L'EMTA (Europe/Mediterranean Trade Agreement) ha annunciato una serie di aumenti. L'incremento del costo del bunker ha determinato un rialzo del BAF per il North Europe/East Med Service. Per la relazione southbound Nord Europa, Scandinavia, Baltico/Mediterraneo orientale sarà elevato a 50 marchi tedeschi (25 euro) per teu e per la relazione northbound Mediterraneo Orientale/Nord Europa, Scandianvia, Baltico a 25 marchi tedeschi (12 euro) per teu. Nella relazione southbound Regno Unito, Irlanda/Mediterraneo orientale il Bunker Adjustment Factor sarà portato a 20 sterline per teu e nella relazione inversa a 10 sterline per teu. Gli aumenti verranno applicati a partire dal prossimo 15 ottobre.
Un altro rialzo deciso dall'EMTA è quello relativo al North Europe/Israel Service. Dal prossimo 15 ottobre verrà incrementato l'Interim Fuel Participation, che sarà di 39 dollari per teu nella relazione southbound e di 19,5 dollari per teu in quella northbound.
Il 15 ottobre sarà variato anche il BAF del North Europe/Cyprus Service. Il livello sarà di 39 dollari per teu nella relazione southbound Nord Europa, Scandinavia, Baltico/Cipro e di 19,5 dollari nella relazione Cipro/Nord Europa, Scandinavia. Il BAF per la relazione southbound Regno Unito, Irlanda/Cipro sarà portato a 23 sterline per teu e per quella inversa a 11,5 sterline per teu.
L'EMTA ha infine deciso un ritocco del Currency Adjustment Factor, che dal prossimo 15 ottobre sarà incrementato del 5% per i porti di Nord Europa, Scandinavia e Baltico, e del 4% per i porti del Regno Unito.
Fanno parte dell' Europe/Mediterranean Trade Agreement le compagnie ARMADA, AWS (Ellerman), CMA CGM, Contazline, Hamburg Süd, Kawasaki Kisen Kaisha, Maersk Sealand, Mediterranean Shipping Company, Navigation Maritime Bulgare, P&O Nedlloyd, Safmarine, Senator Lines.
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