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Via libera del Parlamento UE alla proposta di risoluzione sulla riduzione delle emissioni inquinanti delle navi
Allarme per la partenza dalla Lettonia di una nave di caratteristiche analoghe a quelle della "Prestige"
4 dicembre 2003
Il Parlamento europeo ha approvato oggi la relazione della britannica Caroline Lucas - che pubblichiamo di seguito - sulle misure necessarie per ridurre le emissioni inquinanti delle navi. I parlamentari, pur accogliendo con favore l'intenzione della Commissione Europea di adottare misure per diminuire tali emissioni, hanno però sottolineato la loro inadeguatezza.

Secondo i dati diffusi dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEE) - è stato ricordato - dal 20 al 40% della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di inquinamento provocati da particolati superiori ai limiti che verranno fissati a livello comunitario. L'AEE ritiene inoltre che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere. In base ai dati dell'AEE una nave emette nell'aria un quantitativo di anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro di 30-50 volte superiore rispetto a quello emesso da un automezzo pesante.

Intanto la Commissione Europea ha lanciato oggi un allarme per il possibile ripetersi di un naufragio analogo a quello della petroliera Prestige. Secondo la Commissione una nave a scafo singolo di caratteristiche analoghe a quelle della Prestige partirà questa notte dalla Lettonia diretta a Singapore percorrendo la medesima rotta della petroliera affondata alla fine dello scorso anno di fronte alla costa della Galizia (inforMARE del 19 novembre 2002).

 


10 novembre 2003

RELAZIONE

su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime
(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Relatrice: Caroline Lucas

INDICE



PAGINA REGOLAMENTARE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO MOTIVAZIONE

 

PAGINA REGOLAMENTARE



Con lettera del 20 novembre 2002 la Commissione ha inviato al Parlamento e al Consiglio la sua comunicazione su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595) che è stata deferita per conoscenza alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Nella seduta del {04/10/2003}10 aprile 2003 il Presidente del Parlamento ha comunicato che la {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori era stata autorizzata a elaborare una relazione d'iniziativa sull'argomento, a norma degli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del regolamento.

Nella riunione del {22/04/2003}22 aprile 2003 la commissione ha nominato relatrice Caroline Lucas.

Nelle riunioni del 6 ottobre e 4 novembre 2003 ha esaminato il progetto di relazione.

In quest'ultima riunione ha approvato la proposta di risoluzione all'unanimità.

Erano presenti al momento della votazione Caroline F. Jackson (presidente), Caroline Lucas (relatrice), María del Pilar Ayuso González, Chris Davies, Bert Doorn (in sostituzione di John Bowis, a norma dell'articolo 153, paragrafo 2 del regolamento), Avril Doyle, Jillian Evans, Anne Ferreira, Marialiese Flemming, Robert Goodwill, Marie Anne Isler Béguin, Hans Kronberger, Paul A.A.J.G. Lannoye, Minerva Melpomeni Malliori, Dagmar Roth-Behrendt, Karin Scheele, Inger Schörling, Jonas Sjöstedt, Peder Wachtmeister e Phillip Whitehead.

La relazione è stata depositata il 10 novembre 2003.

 

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO



su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime

(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))


Il Parlamento europeo
,

' vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595),

' vista la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente,

' vista la direttiva 2001/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici,

' viste la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/32/CE relativa alla riduzione del tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo e la sua prima lettura.in merito del 4 giugno 2003,

' visti gli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del suo regolamento,

' vista la relazione della {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori (A5-0400/2003),

A. considerando che la politica ambientale della Comunità, così come definita nei programmi di azione per l'ambiente e in particolare nel Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, sulla base dei principi enunciati nell'articolo 174 del trattato, si prefigge di conseguire livelli di qualità dell'aria che non provochino conseguenze e rischi inaccettabili per la salute umana e per l'ambiente,

B. considerando che il settore dei trasporti marittimi utilizza combustibili ad alto tenore di zolfo che contribuiscono all'inquinamento atmosferico sotto forma di emissioni di anidride solforosa e di particolati che nuocciono alla salute umana e concorrono all'acidificazione,

1. si compiace per l'intenzione della Commissione, così come espressa nella sezione 1.1, di "definire un'ampia serie di obiettivi, azioni e raccomandazioni" al fine di ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime nei prossimi dieci anni;

2. plaude alle iniziative del Libro bianco della Commissione intitolato "Politica comune dei trasporti fino al 2010" (COM(2001) 370), in cui si crea un collegamento tra i modi di trasporto e si includono i trasporti marittimi a breve distanza nonché le autostrade del mare, rilevando che i trasporti per via navigabile presentano vantaggi sotto il profilo ambientale; sottolinea tuttavia che è essenziale fare obbligo alle navi marittime, mediante azioni coordinate e comuni nell'ambito dell'IMO e degli altri forum internazionali, di essere meno inquinanti, ed aiutarle a mantenere il bonus ambientale dei trasporti per via navigabile (al pari dei trasporti ferroviari);

3. conviene con la Commissione che le principali emissioni atmosferiche oggetto di tale strategia sono costituite dall'anidride solforosa, gli ossidi di azoto, i composti organici volatili, i particolati, l'anidride carbonica e l'halon; auspicherebbe tuttavia che la Commissione preveda di includere nella strategia le emissioni di aromatici policiclici (PAH) e di metalli pesanti (p. es. nichel e vanadio) (sezione 1.1);

4. sottolinea che, dato che uno degli obiettivi di questa strategia è di contribuire al programma "Aria pulita per l'Europa" (CAFE), tenendo conto nel contempo delle conclusioni che risultano dall'evoluzione del programma in questione nei vari atti legislativi, tale strategia dovrebbe avere anche lo scopo di concorrere all'obiettivo a lungo termine dell'UE di non superare i carichi e i livelli critici, così come stabilito all'articolo 7, paragrafo 2, lettera f) del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (sezione 1.1);

5. pone l'accento sul fatto che uno degli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente è di "pervenire a livelli di qualità dell'aria tali da non dar adito a conseguenze o a rischi significativi per la salute umana e per l'ambiente", il che non equivale necessariamente ad evitare "impatti inaccettabili" - espressione usata nella sezione 1.2 della strategia della Commissione;

6. sostiene l'obiettivo generale della Commissione (sezione 6.1) di ridurre il contributo delle emissioni atmosferiche delle navi ai problemi ambientali e di salute umana nell'UE; sottolinea tuttavia che questo obiettivo generale dovrebbe essere ampliato in modo da mirare altresì esplicitamente a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra delle navi (p. es. l'anidride carbonica) e il loro contributo al riscaldamento della terra;

7. rileva che le emissioni provenienti dal traffico marittimo internazionale sono attualmente escluse dalla direttiva 2001/81/CE (che fissa i limiti nazionali di emissione), e chiede alla Commissione di esaminare il modo in cui esse potrebbero venire incluse nel quadro del processo di revisione;

8. concorda pienamente con le conclusioni della Commissione secondo cui la regolamentazione dell'UE sulle norme in materia di emissioni è "lo strumento più adeguato per ridurre le emissioni delle navi nei porti, nelle acque territoriali e nelle zone economiche esclusive dell'Unione europea" (sezione 6.3), "gli strumenti economici costituiscono uno dei metodi più efficaci per promuovere buone prestazioni ambientali" (sezione 6.4), e vi è "la necessità per l'Unione europea e i suoi Stati membri di cooperare strettamente con i principali paesi marittimi nel quadro dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO), al fine di ridurre effettivamente le emissioni atmosferiche a livello mondiale"; invita pertanto la Commissione ad adeguare le sue proposte sulla base di queste conclusioni; (sezione 2.2)

9. rileva con preoccupazione che la proposta della Commissione di revisione della direttiva 99/32/CE (COM(2002) 595) per quanto concerne il tenore di zolfo nei combustibili per uso marittimo ridurrebbe le emissioni di zolfo delle navi marittime nelle zone marittime europee soltanto di circa il 10% rispetto al livello registrato nel 2000, mentre per conseguire gli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, le emissioni dovrebbero essere ridotte di almeno l'80% (sezione 6.3);

10. ritiene che la Commissione abbia stabilito soltanto obiettivi limitati per quanto riguarda i valori limite da essa proposti e le zone marittime interessate da tali valori limite nel quadro della revisione della direttiva 99/32/CE con riferimento al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo; invita pertanto la Commissione a modificare tale proposta conformemente alla prima lettura del 4 giugno 2003 del Parlamento europeo che si prefigge di ridurre le emissioni di zolfo dell'80%;

11. invita la Commissione ad analizzare urgentemente i costi e i benefici di misure alternative di riduzione più ambiziose, e in particolare i costi e i benefici legati alle misure approvate dal Parlamento europeo in prima lettura;

12. prende atto dell'intenzione della Commissione di presentare una proposta di riduzione delle emissioni di NOx provenienti dalle navi marittime, nel quadro dell'IMO e in collaborazione con essa, e conformemente alle norme di livello 2 proposte dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) degli Stati Uniti; è tuttavia preoccupato per il fatto che la Commissione colleghi tale misura con i futuri sviluppi nell'ambito dell'IMO, vale a dire che la Commissione intende prendere questa misura soltanto se l'IMO non avrà proposto, entro il 2006, norme internazionali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i motori marittimi (sezione 6.3);

13. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, una proposta riguardante le norme di emissione di NOx per le navi, basata sull'utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili (BAT) e volta a ridurre le emissioni di NOx provenienti dai motori marittimi, e a fare in modo che tali norme di emissione di NOx fondate sulle migliori tecnologie disponibili siano adottate anche dall'IMO;

14. rileva che la Commissione esprime la propria intenzione di esaminare nuovamente "in futuro" la possibilità di regolamentare le emissioni di COV durante le operazioni di carico delle navi, e invita la Commissione ad aggiornare il suo studio sul rapporto costi-efficacia di tali misure alla luce dei recenti sviluppi tecnologici e, se del caso, a presentare proposte per una tale regolamentazione entro giugno 2005 (sezione 6.3);

15. rileva con preoccupazione che la Commissione non ha ancora presentato proposte relative a un sistema comunitario di tariffe differenziate applicabili a tutti i modi di trasporto che tenga conto dei costi sociali marginali, compresi i costi esterni dell'inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici, sebbene nella strategia sia stato annunciato che tale proposta sarebbe stata presentata "all'inizio del 2003" (sezione 6.4);

16. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, proposte relative a strumenti economici estesi a tutta l'UE volte a ridurre le emissioni atmosferiche delle navi;

17. plaude all'iniziativa della Commissione relativa all'avvio di un nuovo "Clean marine award scheme" (sistema di premi a favore dei trasporti marittimi non inquinanti) (sezione 6.5);

18. rileva che la Commissione esorta l'industria internazionale dei combustibili a rendere disponibili consistenti quantità di combustibili pesanti per uso marittimo con un tenore di zolfo dell'1,5% negli Stati contigui alle zone di controllo delle emissioni di Sox; sottolinea tuttavia che tale richiesta dovrebbe essere estesa al fine di poter soddisfare altresì la domanda di combustibili per uso marittimo con un tenore massimo di zolfo di 0,5% in tutte le zone marittime della Comunità (sezione 6.5);

19. rileva che la Commissione invita le autorità portuali a considerare la possibilità di applicare riduzioni facoltative della velocità e a prescrivere, incentivare o facilitare l'uso da parte delle navi di energia elettrica prodotta a terra o di energia pulita prodotta a bordo durante la sosta nel porto; sottolinea tuttavia che tali misure potrebbero essere facilitate dall'elaborazione di una relazione che descriva esempi positivi derivanti da tali misure e che presenti i loro costi e benefici (sezione 6.5); osserva nel contempo che occorre prestare un'attenzione particolare e prevedere deroghe nel caso delle regioni insulari ultraperiferiche;

20. rileva con preoccupazione che, nonostante le dichiarazioni promettenti fatte dagli Stati membri alla Commissione l'anno scorso, solo cinque Stati membri (Svezia, Danimarca, Grecia, Germania e Spagna) hanno finora ratificato l'allegato VI della Convenzione MARPOL, che pertanto non ha ancora ricevuto un numero sufficiente di ratifiche per poter entrare in vigore; invita quindi tutti gli Stati membri e i paesi candidati che non abbiano ancora proceduto alla ratifica a farlo urgentemente (sezioni 2.3 e 4.1);

21. osserva che le norme di emissione di NOx contenute nell'allegato VI della Convenzione MARPOL sono state definite nel 1997 e sono già state applicate ai nuovi motori marini costruiti a partire dal 2000; invita gli Stati membri a presentare proposte all'IMO, non appena l'allegato VI della Convenzione entrerà in vigore, in vista di norme globali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i nuovi motori marini, che siano maggiormente in linea con le migliori tecnologie disponibili, e a prevedere l'introduzione di norme relative alle emissioni di NOx per le navi esistenti;

22. prende atto dell'intenzione della Commissione di individuare e di prendere misure specifiche per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra provenienti dai trasporti marittimi qualora l'IMO non abbia adottato una strategia concreta e ambiziosa sulle emissioni di gas ad effetto serra provocate dalle navi entro il 2003; invita gli Stati membri a sostenere l'adozione del progetto di risoluzione sulla sua strategia in materia di gas ad effetto serra nell'ambito dell'Assemblea dell'IMO di quest'anno e, successivamente, a presentare all'IMO proposte intese a sviluppare e a porre in atto la strategia in un modo concreto ed ambizioso (sezioni 4.1 e 6.2);

23. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati nonché all'Organizzazione marittima internazionale.

 

MOTIVAZIONE



L'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a lottare contro le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime va accolta favorevolmente. Tuttavia, le misure proposte dalla Commissione per quanto riguarda le emissioni di anidride solforosa delle navi sono del tutto inadeguate.

E' inoltre necessario migliorare queste proposte se si vogliono conseguire gli obiettivi a lungo termine della Comunità fissati nel Quinto e Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente relativi al non superamento dei carichi e dei livelli critici di inquinamento atmosferico e proteggere efficacemente le persone contro i rischi riconosciuti per la salute provocati dall'inquinamento atmosferico. Inoltre, se i trasporti marittimi debbono diventare un modo di trasporto più sostenibile, come previsto dalla Commissione, è necessario ridurre in maniera significativa il loro contributo all'inquinamento atmosferico.

L'anidride solforosa e gli ossidi di azoto possono trasformarsi in particelle di solfato e di nitrato, che presentano dimensioni infinitesimali e sono tra i particolati più frequenti presenti nell'atmosfera. Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente (AEE), dal 20 al 40% circa della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di PM10 che superano le imminenti norme UE (AEE, 2002). Secondo una stima iniziale dell'Organizzazione mondiale della salute (OMS), il numero di morti premature legate ad un'esposizione prolungata al PM10 in Europa è dell'ordine di 95.000 - 380.000 all'anno (OMS, 1999). Si valuta che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere.

Gli ossidi di azoto contribuiscono altresì alla formazione di ozono troposferico che danneggia sia la vegetazione che la salute umana. Nel secondo semestre del 1990, quasi tutta la popolazione urbana europea viveva in zone dove i livelli di ozono superavano la soglia fissata dall'OMS per la protezione della sanità umana (AEE, 2002). E' stato valutato che circa il 75% della popolazione urbana dell'Europa meridionale e il 40% di quella dell'Europa settentrionale vivevano in città in cui i livelli di ozono superavano il valore massimo di 120 microgrammi per metro cubo per più di 20 giorni. Le emissioni dei trasporti marittimi contribuiscono notevolmente alla formazione di ozono troposferico, in particolare nella regione mediterranea, dove le maggiori concentrazioni risultanti dalle emissioni di ossidi di azoto provenienti dalle navi raggiungono i 16-20 g/m'.

Nel 1990 il deposito di zolfo e di azoto superava, in Europa, i carichi critici fissati per le sostanze acide su una superficie di più di 55 milioni di ettari di ecosistemi sensibili. Le emissioni provenienti dai traffici marittimi contribuiscono per più del 50% ai carichi critici di acidità nella maggior parte delle regioni costiere lungo il Canale della Manica e il Mare del Nord, nonché lungo le coste tedesche e polacche del Mar Baltico e altresì in vaste regioni meridionali della Svezia e della Finlandia. Inoltre, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale, le emissioni provenienti dalle navi costituiscono più del 90% del superamento dei carichi critici di acidità.

Gli ossidi di azoto provocano inoltre il fenomeno dell'eutrofizzazione che ha conseguenze sulla biodiversità sia nel suolo che nelle acque costiere. Nel 1990, il deposito di azoto superava i carichi critici di eutrofizzazione in Europa su 165 milioni di ettari di ecosistemi terrestri sensibili. Analogamente, per quanto riguarda l'eutrofizzazione, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale le emissioni atmosferiche provenienti dalle navi marittime sono responsabili di più del 90% dei superamenti dei carichi critici. Nel Mediterraneo, in talune regioni della Grecia, dell'Italia e della Spagna, le emissioni delle navi rappresentano più del 50% del superamento dei carichi critici.

Sebbene la maggior parte dell'anidride solforosa e degli ossidi di azoto emessi dalle navi che partecipano al commercio internazionale si deposita sulla superficie del mare, i trasporti marittimi rappresentano l'unica fonte più importante delle piogge acide in molti paesi europei. In particolare nelle regioni costiere sensibili, le emissioni provenienti dalle navi contribuiscono in gran misura al superamento dei carichi critici per quanto riguarda sia l'acidificazione che l'eutrofizzazione.

Le emissioni provenienti dai trasporti marittimi contribuiscono altresì al riscaldamento della terra. Una valutazione del forcing radiativo dovuto alle emissioni di CO2 provenienti dalle navi indica che esse possono rappresentare l'1,8% del totale. Sebbene tale percentuale possa sembrare minima, secondo uno studio commissionato dal Comitato per la protezione dell'ambiente marittimo dell'IMO, il forcing radiativo risultante dall'aumento dei livelli di ozono troposferico dovuto agli ossidi di azoto emessi dai trasporti marittimi internazionali provoca molto probabilmente effetti tali da contribuire al riscaldamento della terra che potrebbero essere dello stesso ordine del forcing diretto dovuto alla CO2, se non superiori.

Nel 2000 le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi impegnate nel commercio internazionale nei mari che circondano l'Europa erano valutate a 2,6 milioni di tonnellate metriche di anidride solforosa e di 3,6 milioni di tonnellate di ossidi di azoto all'anno. Mentre le emissioni degli inquinanti di origine terrestre diminuiscono progressivamente, quelle provenienti dai trasporti marittimi sono in costante aumento. Di conseguenza, una volta che i 15 Stati membri avranno rispettato i loro impegni, conformemente alla direttiva che fissa i limiti nazionali di emissione, e supponendo che l'aumento delle emissioni dei trasporti marittimi si limiti a soltanto l'1,5% all'anno, queste ultime rappresenteranno, entro il 2010, i tre quarti del totale europeo delle emissioni di anidride solforosa e quasi i due terzi di quelle di ossidi di azoto. E' stato valutato che circa il 90% del totale delle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto delle navi del Mare del Nord, ivi compreso il Canale della Manica, proviene da una zona di circa 50 miglia marine (' 90 chilometri) dalla costa. E' stato stimato che i trasporti marittimi internazionali che si effettuano entro una distanza di 100 miglia marine dal litorale rappresentano il 97% del totale di tali emissioni nel Mare del Nord.

E' difficile fare un confronto tra le prestazioni ambientali dei diversi modi di trasporto, tuttavia, limitando il confronto ad alcuni inquinanti atmosferici, è possibile trarre delle conclusioni. Se si prendono in considerazione i veicoli e il combustibile utilizzati mediamente oggi, una nave emetterà 30-50 volte più anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro rispetto ad un automezzo pesante. Tenuto conto che nel 2005 il diesel diventerà più pulito, la differenza sarà 150-300 volte maggiore. La situazione presenta un vantaggio netto a favore degli automezzi pesanti anche se il combustibile utilizzato dalle navi ha un tenore di zolfo pari all'1%. Ciò è dovuto al fatto che il tenore massimo autorizzato di zolfo nel diesel per il traffico stradale è stato gradualmente ridotto per legge. A partire dal 2000 è sceso nell'UE a 350 ppm (parti per milione) e nel 2005 sarà ulteriormente limitato a 50 ppm. Un'ulteriore riduzione ad un livello inferiore a 10 ppm è prevista entro il 2009 ' si stanno già collocando tali combustibili sul mercato. D'altro canto, il tenore medio di zolfo dei combustibili utilizzati per i trasporti nelle acque europee è di circa il 2,7%, pari a 27.000 ppm.

Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, le navi emettono una quantità doppia di ossidi di azoto per tonnellata metrica al chilometro rispetto ai più recenti modelli di automezzi pesanti e lo scarto è destinato ad aumentare. Nel 2005, le emissioni per gli automezzi pesanti nell'UE passeranno dagli attuali 5,0 g/kWh a 3,5 e nel 2008 a 2,0 g/kWh.

Per questi motivi va accolta favorevolmente l'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a combattere le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime, tuttavia si rende necessario migliorarla.

Al fine di proteggere la salute umana e l'ambiente, è necessario procedere a nuove riduzioni significative delle emissioni di anidride solforosa a livello europeo, indispensabili altresì per consentire alla Comunità di conseguire gli obiettivi ambientali provvisori per il 2010, così come stabilito nella direttiva 2001/81/CE sui limiti nazionali di emissione per taluni inquinanti atmosferici. La relatrice propone pertanto una serie di ulteriori misure nel suo progetto di relazione.
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Offerta anche da un consorzio guidato da CVC Capital Partners e Carlyle
I porti spagnoli stanno beneficiando degli effetti della crisi nel Mar Rosso
Madrid
Nel primo quadrimestre di quest'anno i container in trasbordo sono aumentati del +18,6%
Conftrasporto evidenzia sette temi da affrontare in sede UE per rilanciare logistica e trasporti
Roma
Fincantieri crea una società in Arabia Saudita
Riyadh
Folgiero: l'obiettivo è di dar vita ad una partnership strategica per lo sviluppo della cantieristica navale nel Paese
COSCO prevede un 2024 positivo per il settore dei container
Shanghai
Attesa una prosecuzione del trend di crescita in atto sia per il trasporto marittimo che per la produzione di contenitori
Ad aprile il traffico dei container nel porto di Algeciras è cresciuto del +0,7%
Algeciras
Più accentuato l'aumento (+7,4%) dei soli container in trasbordo estero su estero
Netto miglioramento delle performance operative ed economiche della ZIM nel primo trimestre
Netto miglioramento delle performance operative ed economiche della ZIM nel primo trimestre
Haifa
Crescita particolarmente sostenuta nei mercati dei servizi nel Pacifico e con l'America Latina
Nei prossimi 12 mesi il valore dei noli nello shipping containerizzato potrebbe scendere ai minimi storici
Copenaghen
Danish Ship Finance ritiene che gli effetti dell'eccesso di stiva diverranno predominanti
A marzo il traffico delle merci nel porto di Genova è calato del -3,9% e nello scalo di Savona-Vado del -24,2%
A marzo il traffico delle merci nel porto di Genova è calato del -3,9% e nello scalo di Savona-Vado del -24,2%
Genova
Nel capoluogo ligure record dei crocieristi relativo al primo trimestre dell'anno
Ad aprile il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -8%
San Pietroburgo
Nel primo quadrimestre del 2024 sono state 288,4 milioni di tonnellate di carichi (-4,3%)
Ordine a Fincantieri ed EDGE per la costruzione di dieci pattugliatori d'altura
Abu Dhabi/Trieste
Le due aziende hanno formalizzato la creazione della joint venture Maestral
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi della CMA CGM sono calati del -7,0%
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi della CMA CGM sono calati del -7,0%
Marsiglia
Flessione del -11,3$ del solo volume d'affari dello shipping
Nel 2023 le spedizioni di trasporto combinato in Europa sono diminuite del -10,6%
Bruxelles
Numerose le cause della performance annuale deludente evidenziate dai soci della UIRR
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Valencia è stato pari a 457mila teu (+14,2%)
Valencia
Nei primi quattro mesi di quest'anno il totale è stato di 1,7 milioni di teu (+12,8%)
Nuovi dazi degli USA sulle importazioni dalla Cina che colpiscono anche le gru ship-to-shore
Washington/Pechino
Protesta dell'associazione dell'industria siderurgica cinese
Nel porto di Amburgo tiene il traffico containerizzato mentre calano le rinfuse
Amburgo
Nei primi tre mesi del 2024 lo scalo tedesco ha movimentato 27,4 milioni di tonnellate di merci (-3,3%)
SEA Europe e industriAll Europe sollecitano una strategia dell'UE per l'industria navale europea
Bruxelles
Tra le richieste, l'introduzione del requisito “Made in Europe” negli appalti pubblici
Accelleron ha siglato un accordo quinquennale con Grandi Navi Veloci
Baden/Genova
Manutenzione e assistenza agli oltre 100 turbosoffianti installati sulle 28 navi della flotta
A maggio il traffico dei container nel porto di Singapore è ammontato a 3,5 milioni di teu (+3,6%)
Singapore
Nei primi cinque mesi del 2024 sono stati movimentati 16,9 milioni di teu (+7,7%)
Il 17 luglio a Roma si terrà l'assemblea dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
Sarà preceduta il 16 da un evento privato tra networking e arte
Lo scorso mese il fatturato di Evergreen è cresciuto del +40,3%
Taipei
Nei primi cinque mesi del 2024 l'incremento è stato del +36,2%
La spagnola Pérez y Cía. ha comprato la connazionale EUCONSA
Madrid
È specializzata nel trasporto intermodale alla rinfusa di prodotti chimici e petrolchimici
Canale di Suez, prosecuzione della politica di sconti applicati alle navi in transito
Ismailia
Il traffico marittimo è tuttora più che dimezzato rispetto allo scorso anno
Convegno sulla sicurezza e ottimizzazione del flusso di passeggeri nei porti e alle frontiere
Roma
Organizzato dalla Fondazione ICSA, si terrà il 12 giugno a Roma
È proseguito ad aprile il rilevante aumento del traffico dei container nel porto di Barcellona
Barcellona
Il solo traffico di transhipment è cresciuto del +73,9%
Piero Lazzeri è stato riconfermato presidente di Sanilog
Roma
Walter Barbieri è stato nominato vicepresidente del fondo per il prossimo triennio
La tedesca L.I.T. compra la società italiana Autotrasporti Pedot
Brake
L'azienda di Lavis (Trento) è stata fondata nel 1939
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti tunisini è calato del -8,3%
La Goulette
In diminuzione sia gli sbarchi (-6,1%) che gli imbarchi (-11,5%)
La danese Scan Global Logistics ha comprato la Foppiani Shipping & Logistics
Copenaghen
L'azienda, con sede a Prato, occupa più di 160 persone
Nuovo servizio Egitto - Grecia - Algeria di Tarros e Diamond Line
La Spezia
Avrà frequenza settimanale e sarà inaugurato il 28 giugno
Porto di Gioia Tauro, ok del CSLP agli interventi per il traffico delle navi ro-ro e ro-pax
Gioia Tauro
Approvato l'adeguamento tecnico funzionale al PRP
Uiltrasporti, verso mobilitazione dei portuali italiani dal 17 al 23 giugno
Roma
Recupero del potere d'acquisto, sicurezza e maggiori tutele sono le richieste
Michail Stahlhut (Hupac) è il nuovo presidente della UIRR
Bruxelles
Jürgen Albersmann (Contargo) nominato vicepresidente
Terminali Italia passa al Polo Logistica del gruppo FS
Roma
Mercitalia Logistics è diventata socio unico dell'azienda
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Dal 2026 diventerà obbligatoria la segnalazione dei container persi in mare
Dal 2026 diventerà obbligatoria la segnalazione dei container persi in mare
Washington/Singapore/Bruxelles/Londra
Kjaer (WSC): progresso significativo nella sicurezza della navigazione e nella salvaguardia dell'ambiente
L'emiratense ADNOC Logistics and Services compra Navig8
Abu Dhabi
Transazione del valore di circa 1,4-1,5 miliardi di dollari
Parte dell'area ex Tubimar del porto di Ancona sarà riservata allo sviluppo della cantieristica nautica
Ancona
Approvato un atto di indirizzo
Domani La Méridionale inaugurerà il servizio traghetto Livorno-Île-Rousse
Marsiglia
Previste tre partenze settimanali
Il primo luglio Maersk introdurrà una Fossil Fuel Fee
Copenaghen
Il nuovo soprannolo sostituirà gradualmente il Bunker Adjustment Factor e il Low Sulphur Surcharge
Fit Cisl, necessario garantire la piena operatività del Comitato di gestione dell'AdSP della Liguria Occidentale
Genova
Bilog, le imprese affiancano l'AdSP della Liguria Orientale e il Comune di Piacenza
La Spezia
Vittorio Torbianelli è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Roma
Fratelli Cosulich, nuova nave cisterna bunker chimica IMO2
Genova
È la prima della flotta pronta a trasportare metanolo
COSCO realizzerà l'upgrade a dual-fuel di quattro nuove portacontainer da oltre 16.000 teu
Shanghai
Rinnovato il Cda di Interporto Padova
Padova
Luciano Greco è il nuovo presidente
Le imprese dell'autotrasporto che operano con il porto di Genova introducono una “congestion fee”
Genova
A Venezia è stata istituita l'Accademia della Logistica e del Mare
Venezia
È frutto della collaborazione tra ITS Marco Polo Academy, Vemars e CFLI
Siglato il contratto per l'elettrificazione delle banchine del porto di Termoli
Bari
In programma opere del valore complessivo di circa 4,5 milioni di euro
Flessione delle performance finanziarie trimestrali di Danaos e MPCC
Atene/Oslo
Le due società hanno flotte rispettivamente di 69 e 56 navi portacontenitori
Da luglio diventerà attivo il Port Community System del porto di Palermo
Palermo
Consente la gestione del traffico delle navi, dei mezzi e delle merci nello scalo
Hupac ha chiuso l'esercizio 2023 con una perdita netta di -6,2 milioni di franchi
Chiasso
Prossimo aumento della frequenza dei servizi intermodali sul corridoio Benelux-Italia
RINA presenta un piano di crescita che potrebbe includere ulteriori acquisizioni
Genova
Nel 2023 ricavi in crescita del +10%. Stabili i nuovi ordini nel primo trimestre di quest'anno
Supporto di Banco BPM, UniCredit e SACE per l'attuazione di interventi nei porti di Napoli e Salerno
Napoli
Advance Payment Bond di 36 milioni di euro a R.C.M. Costruzioni
Arrivato a Genova il primo dei cassoni della nuova diga foranea
Genova
È stato posato a -25 metri di profondità
Missione di Spediporto in Cina per promuovere lo sviluppo del cargo aereo a Genova
Genova
Tappe ad Hong Kong, Shenzhen e Guangzhou
Pianificazione dello spazio marittimo, l'Italia deferita alla Corte di Giustizia dell'UE
Bruxelles
Bruxelles denuncia la mancata elaborazione e comunicazione dei piani di gestione
A La Spezia si auspica l'istituzione di una Facoltà di economia dei trasporti e logistica
La Spezia
Pisano: il comparto è alla costante ricerca di professionalità adeguate
Martedì a Livorno si terrà il convegno “Il Treno Merci nei Porti”
Livorno
FerMerci promuove un confronto tra istituzioni e operatori del trasporto ferroviario merci nei porti
Protocollo di intesa siglato da ALIS e Assiterminal
Genova
Sviluppo congiunto di temi strategici per le imprese ed i lavoratori dei settori di riferimento
Svizzera, rincaro del +2,1% delle tariffe delle tracce ferroviarie
Berna
I costi per il traffico merci aumenteranno di circa sei milioni di franchi all'anno
Il noleggiatore di portacontainer Euroseas ritiene positive le prospettive del proprio segmento di mercato
Atene
CargoBeamer si assicura finanziamenti per 140 milioni di euro da parte di investitori pubblici e privati
Rinnovato il direttivo di SOS LOGistica
Milano
Daniele Testi è stato confermato alla presidenza
Nuovo maxi sequestro di droga nel porto di Civitavecchia
Roma
Intercettato un carico di marijuana di oltre 442 chilogrammi
Mercitalia Shunting & Terminal dotata di nuove locomotive per la manovra ferroviaria
Roma
Si tratta di locomotori DE 18 prodotti da Vossloh Rolling Stock
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno sulla sicurezza e ottimizzazione del flusso di passeggeri nei porti e alle frontiere
Roma
Organizzato dalla Fondazione ICSA, si terrà il 12 giugno a Roma
Martedì a Livorno si terrà il convegno “Il Treno Merci nei Porti”
Livorno
FerMerci promuove un confronto tra istituzioni e operatori del trasporto ferroviario merci nei porti
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RASSEGNA STAMPA
Deutsche Bahn Schenker takes CVC, Maersk, DSV and Bahri into final round, sources sa
(Reuters)
Chabahar Port: US says sanctions possible after India-Iran port deal
(BBC News)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Saipem si aggiudica contratti in Angola per complessivi 3,7 miliardi di dollari
Milano
Sono stati aggiudicati da una società controllata da TotalEnergies
Ad aprile il traffico dei container nel porto di Los Angeles è cresciuto del +11,9%
Los Angeles
Nel primo quadrimestre del 2024 l'aumento è stato del +24,8%
FERCAM sbarca sul mercato indiano
Bolzano
Aperta una filiale a New Delhi. La presenza sarà estesa a Mumbai, Calcutta, e Chennai
Fincantieri vara un'unità di supporto logistico a Castellammare di Stabia
Trieste
È la seconda LSS costruita per la Marina Militare Italiana
Ferretti inaugura il rinnovato cantiere nautico di La Spezia
La Spezia
Lo stabilimento ligure è dedicato alla produzione degli yacht Riva
Positivo primo trimestre per Global Ship Lease
Atene
Ricavi in crescita del +12,7%
Avviato da Interporto Padova il servizio intermodale di Trans Italia con l'Interporto di Livorno Guasticce
Padova
Inizialmente prevede due circolazioni settimanali
Operativo il nuovo gate automatizzato al Reefer Terminal di Vado Ligure
Vado Ligure
Gli autotrasportatori possono svolgere le attività di carico e scarico senza scendere dal veicolo
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è diminuito del -10,2%
Hong Kong
Nel primo quadrimestre movimentati 4,5 milioni di teu (-4,7%)
DP World inaugura nuove infrastrutture portuali e logistiche in Romania
Dubai
Nuovi terminal nel porto di Costanza destinati al project cargo e ai rotabili
Ad aprile è proseguita la crescita del traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nel primo quadrimestre del 2024 l'incremento è stato del +15,8%
Uniport Livorno acquista tre nuovi trattori portuali
Helsinki
La Kalmar li consegnerà nell'ultimo trimestre del 2024
Saliranno da cinque a sei le rotazioni settimanali del servizio Melzo-Rotterdam di Hannibal
Melzo
Incremento della frequenza a partire dal 10 giugno
Nel 2023 i ricavi di Stazioni Marittime sono aumentati del +18,5%
Genova
Utile netto a 1,7 milioni di euro (+75,5%)
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nel porto di Koper è calato del -6,6%
Lubiana
A marzo la flessione è stata del -3,1%
Ad aprile il traffico delle merci nel porto di Singapore è cresciuto del +8,8%
Singapore
I container sono stati pari a 3,4 milioni di teu (+3,8%)
Traffico trimestrale dei container in crescita per Eurogate e Contship Italia
Amburgo
Nei primi tre mesi del 2024 i volumi movimentati sono aumentati rispettivamente del +8,0% e +4,9%
Meyer Werft ha consegnato a Silversea la nuova nave da crociera di lusso Silver Ray
Papenburg/Vienna
Ha una capacità di 728 passeggeri
Nei primi tre mesi del 2024 i nuovi ordini acquisiti da Fincantieri sono diminuiti del -40,7%
Roma
Stabili i ricavi
Bando di gara per l'adeguamento strutturale di una banchina del porto di Ancona
Ancona
L'importo dell'appalto è di 16,5 milioni di euro
Gli operatori portuali di La Spezia chiedono un rilancio del porto
La Spezia
Sollecitano azioni mirate ed efficaci
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti montenegrini è cresciuto del +1,8%
Podgorica
Il flusso da e per l'Italia è aumentato del +16,2%
GNV installa un sistema per assicurare la stabilità delle navi
Genova
NAPA Stability, sviluppato dalla finlandese NAPA, è stato esteso ai traghetti
Deciso calo del -24,9% delle merci nei porti croati nel primo trimestre di quest'anno
Deciso calo del -24,9% delle merci nei porti croati nel primo trimestre di quest'anno
Zagabria
I contenitori sono stati pari a 92mila teu (-0,4%)
Vard costruirà due Commissioning Service Operation Vessel
Trieste
Sono destinate ad una società di Taiwan
In funzione la nuova stazione marittima del porto di Termoli
Termoli
Nel 2023 lo scalo molisano ha movimentato oltre 217mila passeggeri (+5%)
Nuova linea della CTN che collega i porti di La Goulette, Livorno, Salerno e Rades
Genova
Sarà inaugurata il 21 maggio
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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