testata inforMARE
Cerca
25 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:10 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVIII - Numero 2/2000 - FEBBRAIO 2000

Legislazione

Il trasporto marittimo dopo l'OSRA

Albert A. Pierce, direttore esecutivo dello TSA (Accordo di Stabilizzazione del Transpacifico) e del WTSA (Accordo di Stabilizzazione del Transpacifico in direzione Ovest), traccia un quadro del settore del trasporto marittimo di contenitori nell'era della deregolamentazione nonché del futuro ruolo degli accordi di stabilizzazione nell'ambiente creatosi dopo l'entrata in vigore dell'OSRA.

Il termine deregolamentazione è una definizione alquanto imprecisa di ciò che è avvenuto nell'ambito del mercato statunitense del trasporto marittimo di linea dopo l'entrata in vigore dell'OSRA (Legge di Riforma del Trasporto Marittimo). Si tratta, piuttosto, di un ulteriore ed accresciuto allentamento della normativa in materia, sulla scorta del processo iniziato con la legge sul trasporto marittimo del 1984.

L'OSRA, in effetti, smantella un sistema comune dei trasporti in cui il governo amministra una serie di controlli ed equilibri tra gli interessi dei vettori e dei caricatori al fine di assicurare un trattamento uguale per tutte le parti. Esso sostituisce quel sistema con un approccio maggiormente fondato sul mercato che consente ai vettori ed ai caricatori di tutte le dimensioni e merceologie di negoziare accordi di trasporto a seconda delle proprie esigenze individuali, seguendo modalità di natura più collaborativa e riservata.

L'OSRA rappresenta un passo in avanti inevitabile nell'evoluzione del trasporto marittimo ed intermodale. Di seguito se ne riportano le linee-guida.

  • Le conferenze tariffarie non possono più porre limiti alla capacità dei propri membri di sottoscrivere singoli contratti di servizio riservati. Uno o più caricatori e vettori possono partecipare a contratti di servizio individuali o congiunti; i caricatori possono non appartenere ad associazioni formali, sebbene i vettori che partecipano a contratti congiunti debbano aderire - a tale scopo - ad un accordo registrato ed in vigore;

  • le tariffe devono essere messe a disposizione del pubblico dai singoli vettori e non più a livello centrale dalla Commissione Marittima Federale;

  • i prezzi, l'origine/destinazione terrestre e le condizioni di servizio non vengono più resi pubblici nel contesto dei "termini essenziali" a disposizione del pubblico per i contratti di servizio. In tal modo, diviene impossibile per i caricatori in reciproca concorrenza richiedere termini equivalenti ai sensi dei cosiddetti "contratti anch'io";

  • i contratti di servizio multi-traffico e globali vengono riconosciuti dalla Commissione Marittima Federale; in tale contesto, solamente le parti rilevanti che disciplinano i traffici statunitensi sono soggetti alla registrazione per quanto attiene le specifiche, mentre la registrazione riguarda l'intero contratto in relazione agli scopi ed intenti riservati.

I caricatori - quali che siano le loro dimensioni - stanno diventando sempre più globali quanto al raggio delle operazioni, sia che si tratti di affidamento a terzi, produzione, distribuzione oppure vendite e marketing.

Essi considerano il trasporto in modo più completo: cioè, non tanto come una serie di movimentazioni "dal punto A al punto B", quanto come parte di una catena dell'offerta integrata estesa su tutti i mercati, tutte le linee produttive e le divisioni imprenditoriali.

I caricatori stanno cercando di razionalizzare i propri trasporti e logistica mediante l'impiego di un minor numero di vettori, la semplificazione delle tratte e dei trasferimenti, l'assortimento dei carichi al fine di riequilibrare gli equipaggiamenti ed, infine, la semplificazione della struttura tariffaria.

Infine, essi desiderano trarre un completo vantaggio dalle recenti innovazioni di servizio derivanti dal consolidamento del settore e dalla tecnologia informatica. Man mano che le fusioni e le alleanze ampliano il raggio d'azione del servizio dei vettori e che le linee di navigazione containerizzate vanno al di là del trasporto puro allo scopo di offrire una gestione delle scorte nonché servizi di espletamento delle ordinazioni, il contratto di servizio diviene un punto di riferimento che aggiunge concretamente valore alla catena dell'offerta.

Tutto ciò si riferisce ad un nuovo genere di relazioni caricatore-vettore, di natura maggiormente collaborativa e contrassegnate da un più lungo periodo temporale, che comportano uno scambio dettagliato di informazioni ed integrazioni in ordine alle operazioni. Questo tipo di cambiamenti non possono aver luogo in una notte e - pertanto - sono ancora in divenire. Ci vorranno probabilmente altri uno-due anni affinché vengano portati a termine i cambiamenti in ambito contrattuale ed in quello delle relazioni tra caricatore e vettore, ma determinati aspetti della maniera in cui nel settore marittimo vengono condotti gli affari, in realtà, sono divenuti indifferenti a partire dal 1° maggio scorso.

Venendo a parlare dei traffici pacifici, il cambiamento più evidente è stata la sostituzione delle conferenze tariffarie con gli accordi di discussione/stabilizzazione, nonché il clamoroso incremento dei contratti di servizio.

Il 30 aprile scorso, due conferenze tariffarie - la TWRA e la ANERA - hanno cessato le operazioni, mentre la JUEFC (conferenza in direzione est per il Giappone) ha seguito la stessa strada poco tempo dopo. L'ANERA era stata costituita all'inizio del 1986 con 16 membri e quando si è disciolta ne aveva otto. Il TWRA ebbe inizio alla fine del 1985 con 19 membri ma al momento della chiusura ne aveva solo due.

A questo riguardo, l'OSRA ha rappresentato il colpo definitivo. I caricatori da qualche tempo chiedevano trattative faccia a faccia con singoli vettori di propria scelta. Essi desideravano trattative più rapide e semplici nonché riservatezza, in modo da non dover condividere le proprie strategie concorrenziali con altri vettori attorno al tavolo della conferenza ovvero con altri caricatori attraverso termini essenziali registrati pubblicamente e contratti multi-traffico o globali.

I vettori appartenenti a conferenze, nel contempo, avvertivano la pressione della concorrenza che li obbligava a rispondere più rapidamente alle proposte contrattuali. Allo scopo di offrire i più complessi servizi logistici a valore aggiunto richiesti dai caricatori, essi avevano bisogno di essere più vicini alla base clientelare per mezzo di trattative dirette in ordine ai contratti riservati. Da ultimo - ma non per questo meno importante - essi sono stati indotti a porre fine alle differenze di prezzo ed ai vantaggi di commercializzazione di cui usufruivano le principali linee di navigazione "indipendenti", le cui reti ed i cui servizi ed orari erano del tutto paragonabili a quelli degli altri ma che si collocavano quali alternative a basso costo alle conferenze.

Sparite le conferenze tariffarie, non era difficile prevedere che cosa sarebbe successo di lì a poco. Dal 1° maggio al 30 giugno, la Commissione Marittima Federale ha registrato la sottoscrizione di 15.000 contratti di servizio, rispetto ai circa 3.000 dello stesso periodo dell'anno precedente. Dal 1° maggio al 31 agosto, sono state registrate circa 34.000 modifiche contrattuali: una mole di attività enorme.

Pertanto, dove vanno a posizionarsi gli accordi di trattativa/stabilizzazione in questo nuovo e molto diverso panorama dei trasporti? Il TSA era stato costituito nel 1989, mentre il WTSA lo era stato nel 1991. Essi erano coincisi con l'emersione della nuova schiera di "indipendenti importanti". Si stava cominciando ad assistere nel Pacifico ad una crescente comunione di interessi tra vettori fondata sul calante divario di servizio.

Un vettore può usufruire di una struttura dei costi assai favorevole su base da porto a porto servendo in primo luogo il mercato del proprio paese (base clientelare interna, accordi preferenziali sugli ormeggi ed i terminals, bassi costi degli equipaggi e del personale di terra, finanziamenti per la costruzione delle navi, ecc.). Quando peraltro quel medesimo vettore fa un passo ulteriore verso i servizi intermodali, il livello degli investimenti in navi ed equipaggiamenti aumenta. La percentuale di costi operativi ed amministrativi fissi per partenza aumenta. L'urgente necessità di supporto marketing e vendite al fine di conseguire un livello maggiore di utilizzazione aumenta.

E poi ci sono i fattori retrostanti: il rischio di esposizione diventa molto più grande. Il controllo dei costi, l'utilizzazione e la gestione dei beni ed i prezzi improvvisamente diventano attività molto serie. A quel punto, due applicazioni molto importanti dell'immunità anti-trust entrano in gioco: le alleanze e gli accordi di stabilizzazione. Insieme essi conseguono mete simili e costruttive in modo complementare.

E' ormai universalmente accettato che la razionalizzazione dei beni e dei servizi è vantaggiosa per la comunità marittima. Le alleanze, le fusioni ed i precedenti accordi di condivisione del naviglio hanno reso possibile la continua espansione del servizio ed una produttiva utilizzazione dei beni patrimoniali nel corso di periodi di eccesso di capacità e di tariffe in calo.

Inoltre, vi sono fattori di costo e di utilizzazione che i vettori non possono assolutamente affrontare a titolo individuale, mediante alleanze e persino attraverso le associazioni nazionali o locali degli armatori. I vettori, chiarendo che i tradizionali meccanismi di fissazione congiunta dei prezzi non sono più utilizzabili, sono stati più che espliciti circa la necessità di monitorare congiuntamente gli sviluppi di traffico e di raccomandare la fissazione individuale dei prezzi non vincolante ed altri accorgimenti operativi o di altra natura quali garanzie delle condizioni di mercato.

I vettori devono rispondere rapidamente alle fluttuazioni dei tassi di cambio, agli aumenti di prezzo del carburante, alle escursioni dei pedaggi terminalistici ed agli oneri di transito dei canali, ai problemi di intasamento dei porti, al magazzinaggio degli equipaggiamenti, alle difficoltà di detenzione e di posizionamento, all'aumento dei costi di raccordo alla luce dell'apertura di nuovi mercati, alla documentazione richiesta dalla pubblica amministrazione, alla certificazione ed ai ritardi dello sdoganamento, e così via.

Talvolta la risposta è correlata alle trattative con le agenzie governative, gli operatori terminalistici e le organizzazioni dei caricatori. Talvolta ciò significa dover richiedere congiuntamente delle modifiche alla normativa marittima di un particolare paese. Altre volte si tratta di una questione puramente tariffaria che riguarda gli aumenti o gli adattamenti degli oneri secondari.

Nell'attuale ambiente concorrenziale, un reale recupero dei costi attraverso semplici aggiustamenti della base tariffaria è assai improbabile. Ciò non attenua l'esigenza di tale recupero, tuttavia. Naturalmente, nessun caricatore è felice del verificarsi di un incremento delle tariffe tutto compreso. Peraltro, se si chiede ai caricatori se preferiscano pagare un sovrapprezzo relativo ai picchi di alta stagione oppure rischiare possibili penurie di equipaggiamento o interruzioni del servizio nel corso dei periodi di punta stagionali, lo scenario cambia.

Come si sa, i vettori transpacifici hanno valutato il mercato attuale e hanno portato a termine le proprie previsioni per il corrente anno 2000. Alla fine di tale processo di revisione è arrivato l'annuncio di un incremento tariffario complessivo di 400 dollari USA e del ripristino del sovrapprezzo di 300 dollari in relazione al periodo di punta stagionale, che ora è più compresso e va dal 1° luglio al 30 ottobre.

Due sono i punti critici in ordine agli incrementi tariffari di base dello scorso anno ed ai sovrapprezzi dei periodi di punta.

In primo luogo, non sarebbe stato assolutamente possibile ai vettori del TSA applicare una tariffa di base pari a 900-1.000 dollari (oltre ai 300 dollari dei periodi di punta stagionali) se il mercato non li avesse supportati. I caricatori ed i vettori si sarebbero scontrati sui conti, lo scorso anno.

Le tariffe relative al transpacifico dal 1995 erano già calate di più del 30%. Un improvviso, massiccio aumento dei traffici in direzione est nel 1998 in seguito alla crisi economica asiatica ha comportato una carenza di spazi ed equipaggiamenti. Il brusco calo dei volumi statunitensi in esportazione alla volta dell'Asia ha ingenerato una proporzione prossima al 3 : 1 negli equilibri inerenti agli equipaggiamenti nonché alti costi di riposizionamento, mentre i colli di bottiglia nella California meridionale e nel Texas hanno aggravato il problema; il tutto, mentre si avvicinavano i periodi di punta stagionali.

I vettori non avevano scelta ed i caricatori sapevano che, anche dopo aver pagato la tariffa di base ed il sovrapprezzo, le loro tariffe sarebbero solamente tornate - nella migliore delle ipotesi - ai livelli del 1994.

Il secondo punto è persino più critico per i caricatori. Molto è stato fatto in ordine al previsto incremento del 26% della capacità - tra cui sei nuovi servizi - che avrebbe dovuto essere immessa nel Pacifico nel biennio 1999-2000. Quanti si sarebbero fatti avanti ed avrebbero impiegato navi ed equipaggiamenti propri, ovvero avrebbero stipulato accordi di noleggio o di leasing, ovvero si sarebbero impegnati in accordi terminalistici, oppure avrebbero aperto uffici e preso del personale, se le tariffe prevalenti sul mercato nel Pacifico si fossero attestate sui livelli precedenti? Oppure se le tariffe di base ed i sovrapprezzi dei periodi di punta non si fossero assestati?

Certamente, la domanda che invocava altre navi ed altri servizi era chiara prima del 1° maggio. Non lo era più, però, alla fine dello stesso mese di maggio, quando la parola d'ordine nel mercato era la stabilizzazione degli incrementi tariffari e dei sovrapprezzi relativi ai periodi di punta e che i vettori si sentivano al sicuro. Ciò cui abbiamo assistito lo scorso anno equivaleva ai "lavori in corso" del mercato.

I vettori nel complesso si aspettano una crescita dei carichi del 1999 dall'Asia agli Stati Uniti nella misura del 10%, con una ulteriore crescita dell'8% nel 2000. Tutti gli indicatori mostrano che l'economia statunitense continuerà ad essere forte e che vi sarà una sostenuta domanda di consumo e di attività per i prodotti asiatici. Partendo dal presupposto di questi livelli di crescita, ci si può aspettare che l'offerta e la domanda per gli spazi sulle navi - data la nuova capacità - resti grosso modo in equilibrio.

Dal lato dei costi, i vettori mirano ad una serie di nuovi accordi sul lavoro marittimo e sull'autotrasporto che andranno ad aggiungersi in modo significativo ai costi relativi alla movimentazione dei carichi all'inizio del 2000. Ci si aspetta che aumentino i costi dei noleggi delle navi e dei contratti con i servizi di raccordo asiatici. I prezzi del carburante per le navi hanno fatto registrare impressionanti aumenti negli ultimi mesi ed i vettori non hanno potuto recuperare tali costi extra a causa del fatto che le tariffe "tutto compreso" della maggior parte dei contratti di servizio non hanno consentito l'applicazione di sovrapprezzi dovuti alle spese per carburante che potessero pareggiare la fluttuazione dei relativi costi.

E, malgrado i piccoli incrementi delle esportazioni statunitensi in Asia, non ci si aspetta che il servizio in direzione ovest possa assicurare i volumi di carico o gli introiti per ovviare all'attuale squilibrio degli equipaggiamenti, che al momento presenta una proporzione prossima a 2 : 1. Se si aggiungono le incognite, quali la proposta dell'istituzione di tasse per la conservazione delle baie ora all'esame del Congresso ed i costi definitivi inerenti alla prevenzione dello Y2K, le pressioni esercitate dai costi per un adeguamento di 400 dollari diventano giustificate.

E' significativo come il transpacifico sia stato un mercato del caricatore nell'ultimo decennio. Il livello dei servizi ha fatto registrare un notevole balzo in avanti, a cui non hanno corrisposto (se non in minima parte) aumenti tariffari in termini reali. Abbiamo assistito sia ad un consolidamento che all'ingresso di nuovi soggetti nei traffici, mentre i prezzi sono stati guidati principalmente dall'offerta e dalla domanda. La struttura legale, normativa e politica che governa il settore marittimo di linea si è mossa stabilmente in direzione della deregolamentazione.

La comunità dello shipping ha chiaramente tratto benefici sia dal sistema che è stato costituito sia dal processo di cambiamento evolutivo che il sistema sta ora attraversando. Si può ritenere che l'OSRA contenga in se stessa ottime promesse per i vettori come per i caricatori, alle soglie del nuovo secolo e di una nuova era.
(da: Container Management, gennaio 2000)

DALLA PRIMA PAGINA
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
Il primo maggio subentrerà a Romain Vigneaux
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile