testata inforMARE
Cerca
28 mars 2024 - Année XXVIII
Journal indépendant d'économie et de politique des transports
18:35 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNÉE XXI - Numéro 2/2003 - FÉVRIER 2003

Industria

Riprende la domanda per l'industria della produzione di containers

L'industria mondiale produttrice di containers ha fatto registrare un significativo cambiamento delle proprie sorti nel corso del 2002, dato che la domanda ha tenuto molto bene a partire dal secondo trimestre. Ciò ha dato notevole impulso alla produzione delle attrezzature containerizzate marittime, e ci si aspetta che la produzione globale si sia ripresa almeno del 20% rispetto a quella del 2001 nel corso del 2002. L'annata precedente era stata molto dura per i costruttori di box, dato che la combinazione tra il prorompente eccesso di capacità e la recessione della crescita dei traffici mondiali aveva ridotto la richiesta di nuovi containers e costretto molti impianti a chiudere per periodi di notevole durata.

Al contrario, la maggior parte delle fabbriche di contenitori è stata relativamente indaffarata nel corso del 2002, anche se non sono state impegnate sino al limite. Era previsto che la produzione mondiale di containers di tutti i tipi raggiungesse gli 1,6 milioni di TEU per l'annata in questione, risultato che, se ottenuto, rappresenterebbe il suo secondo totale annuo di sempre. Tuttavia, la cifra finale potrebbe addirittura essere ancora maggiore, dato che molti produttori riferivano di notevoli ordinazioni nel corso del terzo e quarto trimestre.

Il settore delle unità marittime per carichi secchi è stato quello che si è ripreso maggiormente, sebbene anche la domanda di attrezzature refrigerate abbia tenuto bene. Tuttavia, le richieste di equipaggiamento maggiormente specializzato, tra cui i contenitori cisterna ed i box di tipo locale, sono state nel complesso più deboli, dato che la produzione di unità interne USA, swapbodies ed altri contenitori pallettizzati al momento è in leggero declino.

Com'era prevedibile, la Cina ha ulteriormente incrementato la propria posizione dominante, rappresentando oltre il 90% di tutta la produzione standard di TEU nel 2002. Essa farà fronte altresì all'80% (quota in aumento) della produzione mondiale di TEU reefer (quanto ai box), così come alla crescente quota di speciali per carichi secchi, nazionali nord-americani, e persino containers europei pallet-wide e swapbodies. In quasi tutte le altre zone del mondo, tutti i tipi di produzione containerizzata sono al momento in declino.

Nell'ambito della Cina stessa, gran parte della produzione viene dal sud (per lo più dalla provincia di Guangdong), seguito dal distretto centrale "Shanghai" e poi dalle città settentrionali, quali Tianjin, Qingdao e Dalian. Addirittura lo scorso anno si è aggiunta una nuova fabbrica a Lianyungang. Alle fabbriche del sud si deve quasi la metà di tutta produzione cinese di TEU, mentre la regione centrale ne rappresenta il 40%, il che in parte riflette l'aumento della domanda di containers in questa zona.

La corrispondente produzione globale del 2001 ammontava ad appena 1,28 milioni di TEU, cioè il più basso totale annuo dalla metà degli anni '90. Inoltre, si trattava di un calo di più di un terzo rispetto al record di 1,93 milioni di TEU consegnati nel 2000, quando la domanda aveva raggiunto il suo apice e le fabbriche di contenitori funzionavano quasi a piena capacità. In completo contrasto, sono stati pochissimi gli impianti che nel corso del 2001 hanno prodotto senza interruzioni, tanto che quell'anno la maggior parte di loro aveva lavorato per un periodo corrispondente a sette mesi.

Praticamente tutta la produzione containerizzata era cessata nel quarto trimestre del 2001, e la maggior parte dei produttori aveva deciso di rimanere chiusa sino a dopo il Capodanno cinese (metà febbraio 2002). Di conseguenza, non vi era stata quasi produzione nel corso del trimestre iniziale del 2002, mentre i prezzi dei box di nuova costruzione erano scivolati sino al punto più basso da 30 anni a questa parte. In quel momento veniva riferito che i containers standard erano offerti franco fabbrica in tutta la Cina a prezzi che erano scesi sino a 1.150 dollari, sebbene vi fossero comunque relativamente pochi acquirenti.

Ciononostante, i primi del 2002 hanno assistito al punto più basso del ciclo in discesa e la domanda subito dopo è risalita. I grandi quantitativi iniziali di scorte di equipaggiamento containerizzato nuovo (ed usato), che languivano preso i depositi ed i piazzali dei produttori di tutto il mondo, stavano già rapidamente scomparendo all'inizio del 2002, mentre di nuovo presso alcune località-chiave asiatiche si verificavano carenze di equipaggiamento. In particolare appariva una particolare scarsità di containers da noleggio, dal momento che gran parte delle società di leasing avevano sospeso i propri investimenti nel terzo trimestre del 2001 e, di conseguenza, avevano ricevuto nel 2001 meno box nuovi di quanto non fosse mai accaduto dagli inizi degli anni '90. In tal modo, i noleggiatori contavano solamente il 35% circa della diminuita produzione globale complessiva nel 2001. Il resto era dovuto ai vettori marittimi (57%) e ad altri operatori trasportistici terrestri (8%).

Tuttavia, il settore del noleggio ha rapidamente ripreso ad acquistare contenitori nuovi nel 2002, dato che da marzo in poi sono state effettuate ordinazioni alquanto notevoli. La Triton Container, la Capital Lease, la Florens Container Corp e la GESeaCo sono stati tra gli operatori che hanno effettuato le maggiori acquisizioni. Rispetto al 2001, le ditte di leasing ora certamente rappresentano il 50% almeno di tutte le nuove consegne di contenitori ricevute nel 2002, mentre la maggior parte dei vettori marittimi ha effettuato le ordinazioni di nuovo equipaggiamento per le proprie flotte solamente dopo l'inizio della seconda metà dell'anno.

Molti vettori hanno preso la decisione di noleggiare, piuttosto che investire direttamente, poiché essi avevano bisogno di ulteriore equipaggiamento containerizzato al fine di provvedere con urgenza al servizio sia del continuo afflusso del tonnellaggio cellulare di nuova costruzione, sia della inaspettata ripresa della crescita dei traffici di box su molte direttrici di traffico. Essi naturalmente hanno considerato che il settore del noleggio fosse più adatto a fornire risposte nel breve termine. Alcuni vettori erano anche preoccupati del fatto che i prezzi dei nuovi box potessero accingersi a salire notevolmente.

Era già chiaro ad aprile/maggio che l'annuale espansione dei traffici containerizzati globali nel 2002 sarebbe stata maggiore di quanto previsto all'inizio dell'anno, e quella cifra da allora è stata rivista più volte verso l'alto. Al momento le previsioni parlano di un aumento dell'8%. Inoltre, le più basse cifre di crescita dei traffici calcolate inizialmente per il 2001 sono state rivalutate allo stesso modo e si stima che adesso siano prossime al 5%.

Nel corso sia del 2001 che del 2002 sono stati introdotti oltre 600.000 TEU (al netto delle dismissioni) di nuovi spazi-containers su nave, il che equivale ad un ampliamento della flotta superiore all'8% per ciascun anno. Sebbene le consegne di spazi-containers su nave abbiano continuato a superare la crescita reale dei traffici, e perciò potrebbero essere viste come un surplus rispetto alle esigenze, è tale lo stato della concorrenza del mercato trasportistico marittimo che tutte le nuove navi vengono invariabilmente immesse in servizio alla svelta, di modo che diventa necessario equipaggiarle immediatamente con nuovi box.

Altri fattori hanno spinto verso l'alto le richieste mondiali di containers nel 2002 e persino retroattivamente in relazione al 2001. Malgrado la loro ridotta acquisizione di containers nel 2001, si sa che sia i vettori sia i noleggiatori adesso sono impegnati in un'operazione-record di sostituzione dei propri containers, che risulterà alla fine nella sostituzione di quasi 700.000 TEU. Un numero simile di unità dovrebbe essere dismesso dalla flotta principale di trasporto anche nel corso del 2002, rispetto ad una media di circa 500.000 TEU rimpiazzati annualmente nel corso degli anni precedenti.

Anche le recenti e prolungate vertenze sindacali sulla Costa Occidentale degli U.S.A. hanno influenzato la domanda nel 2002, dato che esse hanno incoraggiato gli esportatori, gli importatori e pure gli operatori a portare avanti alcune iniziative finalizzate ad attenuare il potenziale di tali interruzioni di servizio. I vettori, in particolare, hanno avuto bisogno di mantenere notevoli scorte di equipaggiamento in Asia.

Tutto ciò contribuisce a spiegare la rapida ripresa della domanda nel corso del 2002. Il migliorato tasso di sostituzione (equivalente a 700.000 TEU/anno) da solo ha costituito il 50% circa di tutta la produzione di nuovi box realizzati complessivamente nel corso del 2001-2002. L'introduzione di più di 1,2 milioni di TEU di capacità in più in termini di spazi-containers ha ingenerato maggiori esigenze (pari a 2,2 milioni di TEU) di altri contenitori nel corso dello stesso periodo, oltre alle esigenze di sostituzione. Come si ammette generalmente, alcuni di questi box in più sono stati dovuti al rinnovo del noleggio di equipaggiamento che in precedenza era già in leasing (il che ha comportato un notevole miglioramento dell'utilizzazione), così come all'assorbimento di cospicue "incombenze" di containers costruiti all'inizio del 2000. Tuttavia, si è verificata ancora una notevole e crescente richiesta di acquisizioni di nuove costruzioni da effettuare.

TABELLA 1: PRODUZIONE MONDIALE DI CONTENITORI
2001-2002 SUDDIVISA PER ZONA (IN MIGLIAIA DI TEU)
 200120021 CAPACITA'2
Cina1.0521.400 2.330
Altra Asia396 90185
Europa4107 90200
Altri525 2075
Totale1.280 1.6002.790
Note:    1 = previsti;
2 = attuale capacità annua strutturata su due turni;
3 = Indonesia, Malaysia, Sud Corea e India;
4 = comprende Turchia ed ex Blocco Orientale;
5 = Americhe, Africa e Australasia.
Fonte: "Analisi di mercato" di Containerisation International

Ciononostante, i produttori di containers sono stati lenti a reagire alla ripresa quando finalmente essa si è concretizzata. A causa della natura "blocca e riparti" della produzione nel 2001, molti sono rimasti scettici circa le probabilità di una reale ripresa, dal momento che ci vuol tempo prima di potersi attrezzare per andare oltre la lavorazione basata su turno singolo. Sono state invece le scorte di materie prime ad essere smaltite alla svelta all'inizio del 2002, il che ha rapidamente comportato fermi e carenze di produzione. Ciò richiede diversi mesi prima che si possa pervenire ad una soluzione, ed i peggiori effetti si sono visti in relazione all'acciaio Corten di produzione cinese ed alle pavimentazioni di legno compensato (dall'Indonesia). Inevitabilmente, il costo di tali prodotti è salito alle stelle, dato che il solo acciaio è balzato in alto di 85 dollari per tonnellata nel secondo trimestre. Allo stesso modo, la pavimentazione di legno è aumentata di 85 dollari al m2.

I più elevati costi delle materie prime si sono rapidamente tramutati in prezzi più alti per i box finiti, con il prezzo medio franco fabbrica per TEU che è aumentato di almeno il 15% nel corso del secondo trimestre 2002 sino a 1.350 dollari USA nella maggior parte delle fabbriche cinesi. Malgrado il rafforzamento delle condizioni del mercato, i prezzi da allora sono rimasti più o meno a questo livello ed addirittura si sono indeboliti leggermente nel corso del quarto trimestre, dato che i costi del materiale si sono nuovamente stabilizzati ed i produttori hanno ripristinato le lavorazioni su molteplici turni. I prezzi dei contenitori nuovi restano, in media, più bassi di quelli del 2001, mentre le maggiori spese sulle materie prime e su altre componenti hanno eroso ulteriormente i margini di profitto dei produttori.

Prevedibilmente, la sola opzione per tutti i costruttori di box è quella di ridurre i costi di gestione in altre zone, e la maggior parte di loro ha reagito migliorando le proprie economie di scala produttive. Questo processo favorisce naturalmente i maggiori gruppi produttivi, che già dominano il mercato e continuano ad incrementare la propria riserva di caccia. Le due ditte principali, cioè il gruppo CIMC e la Singamas Container Holdings, che sono entrambe di proprietà cinese e che già gestivano grandi reti strutturate su più fabbriche, hanno complessivamente acquisito il controllo di altri tre impianti rivali nel corso del 2002, incrementando nel contempo il proprio livello di capacità installata.

La CIMC è adesso in grado di costruire oltre 1 milione di TEU di unità per carichi secchi (nonché 70.000 refrigerati) all'anno, basandosi su lavorazioni strutturate su due turni. La Singamas gestisce 400.000 TEU, in seguito all'assorbimento di altre due fabbriche di box standard l'anno scorso. Si tratta di un impianto a Tianjin, che in origine era gestito dal gruppo anglo-tedesco Habatec-Tectrans, e di uno a Shanghai, che in precedenza faceva parte della rete controllata dalla sud-coreana Hyundai Mobis. La Singamas già gestisce fabbriche di unità per carichi secchi a Shanghai (due), nella Provincia di Guangdong, a Xiamen ed a Surabaya (Indonesia), oltre ad un impianto per unità refrigerate, anch'esso a Shanghai. Essa prevedeva un risultato combinato di oltre 300.000 TEU per il 2002 derivante da tutti i propri attuali siti.

La CIMC ha aggiunto un impianto singolo a Qingdao, anch'esso in origine appartenente alla Habatec-Tectrans, che da allora è stato riadattato per la produzione di trailers. Questo gruppo altrimenti gestisce due fabbriche di unità per carichi secchi a Guangdong, tre a Shanghai, ed una ciascuna a Tianjin, Qingdao e Dalian. Essa inoltre controlla un impianto per refrigerati a Shanghai ed a Qingdao. Ci si aspettava che la produzione complessiva di box per carichi secchi nel 2002 superasse i 650.000 TEU, tra cui oltre 25.000 TEU di speciali, ed oltre 50.000 TEU di refrigerati. Ciò si potrà paragonare ai risultati del 2000, allorquando la CIMC poté registrare i propri migliori risultati complessivi di sempre.

La CIMC e la Singamas sono perciò in lizza per la costruzione di circa 1 milione di TEU nel 2002, che equivarrebbero al 70% di tutta la produzione cinese (e ad oltre il 60% della produzione globale). Il resto della produzione cinese è dovuto ad una ventina di fabbriche circa, molte delle quali sono ancora indipendenti. Il maggior gruppo che li segue è rappresentato dalla sud-coreana Jindo Corp, che gestisce tre fabbriche in Cina (a Guangzhou, Shanghai e Dalian), il cui obiettivo per il 2002 era quello di costruire 100.000 TEU.

Il suo tradizionale rivale sud-coreano, la Hyundai Mobis, ora gestisce appena un impianto in Cina (a Guangdong), avendo venduto la propria infrastruttura di Shanghai alla Singamas. Si prevede che la Guangdong Hyundai possa costruire circa 70.000 TEU nel 2002. La Habatec-Tectrans, avendo trasferito a terzi le proprie partecipazioni detenute nei suoi due impianti di Qingdao e Tianjin, rispettivamente alla CIMC ed alla Singamas, ha abbandonato il proprio diretto coinvolgimento nell'attività di costruzione di box. Sino al recente 2000, il gruppo riusciva ad effettuare annualmente consegne superiori a 75.000 TEU.

TABELLA 2: PRODUZIONE MONDIALE DI CONTENITORI
2001-2002 SUDDIVISA PER CATEGORIA (IN MIGLIAIA DI TEU)
 200120021 CAPACITA'2
Standard per carichi secchi1.050 1.3702.375
Speciali per carichi secchi47 48115
Refrigerati integrali95 110145
Cisterne1010 18
Locali-Europa6046 77
Locali-Nord America18 1660
Totale1.280 1.6002.790
Note:    1 = previsti;
2 = attuale capacità annua strutturata su due turni.
Fonte: "Analisi di mercato" di Containerisation International

Altri importanti nomi nel settore sono il gruppo CXIC di proprietà cinese e la AIS (Associated Industries Shanghai), dietro alla quale c'è Taiwan, con sede a Shanghai, così come la Kwangchow Shipyard Container Factory e la joint-venture sino-italiana Dongguan Winco, nel sud. La CXIC è una delle imprese più grandi, data la sua capacità annua installata di 75.000 TEU. Essa si aspettava di costruire almeno 55.000 TEU nel 2002.

Un altro produttore di notevoli quantitativi è la Suzhou Asia Container International, che opera in prossimità di Shanghai, che era in predicato di consegnare 40.000 TEU nel 2002. Questa società ha recentemente aperto un impianto gemello a Lianyungang, gestito dagli stessi azionisti cinesi, i cui programmi prevedevano la costruzione di oltre 10.000 TEU prima della fine del 2002.
(da: Containerisation International, gennaio 2003)


DÈS LA PREMIÈRE PAGE
Les armateurs, bien la position de l'Italie dans l'UE dans la protection du transport maritime
Rome
Messine: Il y a un risque de perte significative de compétitivité de segments entiers de l'économie communautaire et de notre pays
Warriors (AdSP Livorno): Le passage du terminal TDT à Grimaldi n'aura pas d'impact sur les conteneurs
Livourne
Nous demanderons un engagement formel pour assurer le développement du trafic conteneurisé dans la ville portuaire ", a-il ajouté. Il a dit.
ONE et Yang Ming présentent leur réseau de services transpacifiants prévu pour 2025
Singapour / Keelung
Treize parcours en commun
Port de Brindisi, bonaria règlement des litiges avec Versalis
Bari
L'Autorité portuaire réalisera des interventions structurelles qui assureront le plein fonctionnement du Molo Polimeri.
Fincantieri, contrat avec le ministère indonésien de la Défense pour la fourniture de deux unités PPA
Trieste
La valeur de la commessa est de 1,18 milliard d'euros
Le carnaval enregistre les recettes pour le premier trimestre de l'exercice
Le carnaval enregistre les recettes pour le premier trimestre de l'exercice
Miami
Pic historique des réservations
L'autorité portuaire nationale péruvienne a révoqué l'octroi exclusif du nouveau port de Chancay à COSCO
Callao / Lima
L'organisme explique qu'il a "corrigé une erreur administrative". Cette ascension, au centre de l'Initiative de la ceinture et de la route en Amérique latine, devrait être inaugurée à la fin de l'année.
Baisse du trafic marchandises dans les ports de Gênes et Savona-je vais au mois de février
Gênes
Dans l'ensemble, 4,8 millions de tonnes de fret ont été manuten­tes (-4,6%)
L'extension du SCEQE à l'expédition?  Un bengodi pour les compagnies de voile, fait valoir T&E
L'extension du SCEQE à l'expédition? Un bengodi pour les compagnies de voile, fait valoir T&E
Bruxelles
La surtaxe pour le SCEQE-dénonce l'organisation-représente un exercice de profit, plutôt qu'un transfert de coûts
L'Autorité maritime et le port de Singapour assurent la coopération dans l'enquête sur l'accident. Dali
Un porte-conteneurs abonde le pont principal du pont du port de Baltimore
Baltimore
L'arbre avec un pilon fait l'effondrement de la structure de l'acier
USB proclame le 5 avril un premier jour de 24 heures de grève des employés du port
Rome
Parmi les sujets de préoccupation, la réforme du port piloté par le gouvernement actuel
Ok finance 10,4 millions d'euros pour la centrale photovoltaïque dans le port de Ravenne
Ravenne
Le projet AdSP a une valeur globale de plus de 26 millions
Samedi, il est devenu opérationnel le terminal de conteneurs d'EST dans le port d'Augusta
Samedi, il est devenu opérationnel le terminal de conteneurs d'EST dans le port d'Augusta
Août
Pandolfo: Nous comptons sur l'ouverture de nouveaux services directs et sur les connexions qui servent actuellement les ports de l'Adriatique
MEPC 81, okay to a shipping greenhouse gas pricing mechanism
Londres / Washington
ICS et WSC sont satisfaits des résultats de la réunion du Comité de protection de l'environnement maritime de l'OMI, approuvant l'établissement de deux nouvelles régions de la CEA dans les eaux arctiques du Canada et la mer de Norvège
Accident mortel dans le port de Naples
Naples / Rome
Une mer du ferry "GNV Antares" a été écrasée par un rat
Les condoléances de GNV pour la mort du port de Antarès
Gênes
La société a obtenu une coopération maximale afin de clarifier la dynamique exacte de l'incident.
Trois jours de grève pour le contrat des travailleurs portuaires italiens
Rome
Il a été proclamé par Filt Cgil, Fit Cisl et Uiltransport
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Au quatrième trimestre de 2023, le trafic de marchandises dans les ports français a diminué de -1,3%
Au quatrième trimestre de 2023, le trafic de marchandises dans les ports français a diminué de -1,3%
Paris
Sur l'ensemble de l'année, la baisse est de -4,6%
En 2023, le transport des marchandises par chemin de fer à travers les Alpes suisses a marqué un déclin plus marqué que dans la route.
En 2023, le transport des marchandises par chemin de fer à travers les Alpes suisses a marqué un déclin plus marqué que dans la route.
Berne
La seule façon de se développer est l'autoroute, qui se rétablit après Covid.
Au quatrième trimestre de 2023, les revenus du groupe terminaliste HHLA ont diminué de -12,1%
Hambourg
Au cours de l'année, la valeur du stock a augmenté de 40,8% principalement à la suite de l'Opa avancé par le SMC
Au second semestre 2023, la valeur du bénéfice net de l'OOIL chinois a chuté de -94,4%
Hong Kong
Chiffre d'affaires en baisse de -56,6%
Il s'élève à trois milliards d'euros les frais d'expédition qu'il doit supporter en 2024 pour être inclus dans le SCEQE
Rome
Assshipowners et Confitarma ont présenté la mise à jour du document " La route vers zéro. Ensemble pour décarboniser le secteur maritime "
Carlyle discute avec thyssenkrupp pour l'acquisition de sa division Marine Systems
Carlyle discute avec thyssenkrupp pour l'acquisition de sa division Marine Systems
Essen / Washington
Activation de la procédure de diligence raisonnable. Élimination partielle possible de l'entreprise
Costa, les solutions alternatives pour le port de paquebots de croisière à Venise sont encore loin d'être réalisées
Gênes
Alberti: Nous espérons une rencontre entre toutes les parties pour trouver une solution permanente
L'installation dans les ports de stations d'épuration des eaux usées de CO2 capturées à bord des navires est problématique.
Singapour
Une étude du Global Centre for Maritime Decarbonisation met en évidence, parmi les obstacles, la pénurie de zones portuaires
Accord Fincantieri-Saipem dans le domaine de la surveillance et du contrôle des infrastructures critiques sous-marines
Rome
Les entreprises évalueront les possibilités de collaboration dans le domaine de la robotique sous-marine.
ONE s'attend à un investissement de 25 milliards de dollars sur six ans dans le transport conteneurisé
Singapour
L'objectif de l'entreprise est d'augmenter la capacité de la flotte de 1,8 à 3 millions de teu
Nouveau record historique des revenus du groupe terminaliste chinois COSCO Shipping Ports
Hong Kong
L'année dernière, elle a été clôturé avec un bénéfice net de 394,3 millions de dollars (+ 0,9%)
L'accord préliminaire pour la vente du journal "Il Secolo XIX" au groupe MSC a été rendu officiel.
Turin / Genève
Ouverture de négociations exclusives pour permettre la conduite de la diligence raisonnable
Accord sur les chemins de fer de l'État-ESA pour l'application des technologies des services spatiaux à la logistique
Rome
Parmi les objectifs, la surveillance des infrastructures, leur connectivité et leur numérisation
En 2023, Interporto Padova a enregistré une augmentation de 7,3% de la valeur de la production.
Padoue
Le bénéfice net a été de 2,9 millions d'euros (+ 2,0%)
Sixième édition du rapport sur les corridors et l'efficacité logistique des navires Contship et SRM
Melzo
Les anciennes oeuvres des entreprises de fabrication de Lombardie, d'Émilie-Romagne et de Vénétie ont déjà recours aux anciennes œuvres de la fabrication.
Accord avec la Spezia pour l'utilisation de l'hydrogène comme combustible pour les manœuvres ferroviaires dans le port
La Spezia
Il a été paraphé par le AdSP et Mercitalia Shunting & Terminal
Carnival ordonne à Meyer Werft un navire de croisière de cinquième classe "Excel"
Miami
Sera pris en livraison en 2028
LES DÉPARTS
Visual Sailing List
Départ
Destination:
- liste alphabétique
- liste des nations
- zones géographiques
Bruxelles craint que l'acquisition par Lufthansa de ITA ne limite la concurrence
Bruxelles
Communique le résultat préliminaire de l'enquête
La communauté portuaire de La Spezia rappelle Giorgio Bucchioni
La communauté portuaire de La Spezia rappelle Giorgio Bucchioni
La Spezia
Il s'agissait d'une référence intelligente, constante et inédit, soulignant les agents maritimes, les douaniers et les transitaires.
Accord entre Eni, Fincantieri et RINA pour des initiatives conjointes pour la transition énergétique
Rome
A l'étude des solutions de décarbonisation pour le secteur maritime
Accelleron développe sa présence sur le marché japonais grâce à un accord avec Furuno
Bade
La compagnie japonaise est un chef de file dans la fourniture de systèmes de radar maritime
En 2023, le transport de marchandises sur les voies navigables de l'Allemagne a marqué un creux historique.
Wiesbaden
En croissance seulement trafic de transit
AD Ports acquira 60% de la capitale du port sec de Tbilissi
Abu Dhabi / Tbilissi
Le port géorgien sec deviendra opérationnel à la fin de cette année
Mission du port de Ravenne en Moldavie
Ravenne
Visitez le port de Giurgiulesti
Spediport, une fondation public-privé pour créer la Vallée de la Logistique verte de Gênes
En 2023, le chiffre d'affaires du groupe terminaliste PSA International a diminué de -11,2%
Singapour / Gênes
Un PSA Genova Pra a reçu le Prix de l'industrie Felix
Sur la voie de la troisième édition du cours pour le personnel des agences maritimes de Gênes, Savona et La Spezia
Gênes
Il est réalisé en collaboration avec le Corps des Capitaneries de Porto
Maersk publie le plan de scission de Svitzer
Copenhague
La société de pick-up du groupe sera cotée sur le marché boursier du Nasdaq
SAS (groupe MSC) offre 142,03 euros pour chaque action de la France Clasquin
Genève
Le prix est de 42,06% du capital et la même valeur sera proposée pour le reste du capital
PORTS
Ports Italiens:
Ancône Gênes Ravenne
Augusta Gioia Tauro Salerne
Bari La Spezia Savone
Brindisi Livourne Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palerme Trieste
Civitavecchia Piombino Venise
Interports Italiens: liste Ports du Monde: Carte
BANQUE DES DONNÉES
Armateurs Réparateurs et Constructeurs de Navires
Transitaires Fournisseurs de Navires
Agences Maritimes Transporteurs routiers
MEETINGS
Vendredi à Gênes, un atelier sur la numérisation des ports
Gênes
Elle se tiendra au siège de la Capitaneria à Porto.
Les 26 et 27 mars à Milan, la 8e édition de "Shipping, Forwarding & Logistics rencontrera Industry" se tiendra à Milan.
Milan
Thème de l'événement "L'avenir possible de l'Italie productive et logistique"
››› Archives
REVUE DE LA PRESSE
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
“Israel is facing silent sanctions”
(Globes - Israel's Business Arena)
››› Index Revue de la Presse
FORUM des opérateurs maritimes
et de la logistique
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archives
Accord Mercitalia Logistique-Marcegaglia pour la réalisation de nouveaux terminaux et équipements ferroviaires
Rome
Solutions logistiques attendues pour le transport de fer des produits sidérurgiques produits par le groupe de Mantobay
Euroports-Bluefloat Energy partnership pour le développement des parcs éoliens marins
Bilbao / Kallo
Compréhension de la coopération dans le domaine de l'infrastructure portuaire et des solutions logistiques
En février, les volumes de conteneurs dans les ports d'Algeciras et de Valence ont augmenté de 18,0% et de 7,4%.
Algeciras / Valencia
L'AdSP de Central Tirreno a signé un protocole d'accord avec le port turkmène de Turkmenbaschi
Rome
Il a été signé aujourd'hui à Rome
Vendredi à Gênes, un atelier sur la numérisation des ports
Gênes
Elle se tiendra au siège de la Capitaneria à Porto.
Test opérationnel pour la conduction à distance d'une locomotive
Berne
Ils ont été réalisés par SBB et Alstom
En 2023, le chiffre d'affaires du Grennet a augmenté de 10%
Gênes
Retour à l'exercice direct de l'activité armateur et des routes maritimes internationales
Le 25 mars à Livourne, une journée d'aide organisée par Assarpowners
Rome
Première d'une série de réunions dans la ville côtière italienne
Clean Arctic Alliance, établir des zones de la CEA dans les eaux canadiennes de l'Arctique et la mer de Norvège
Londres
Réunion du MEPC de l'OMI en cours à Londres
Soumission des travaux maritimes du nouveau port géorgien d'Anaklia
Tbilissi
Participer Boskalis, DEME, Jan De Nul et Van Oord
Ports de Naples et de Salerne, Liebherr complète la fourniture de quatre grues de portail en caoutchouc
Bulles
Un support a été remis au SCT, trois à CO.NA.TE.CO.
Autre étape importante du groupe CMA CGM dans l'industrie de l'édition
Marseille / Paris
Accord pour l'acquisition d'Altice France
L'année dernière, le trafic des croisières au Monténégro a augmenté de 31,7%
Podgorica
Environ 472 navires de croisière (+ 8,5%)
Le trafic de conteneurs le mois dernier dans le port de Long Beach a augmenté de 24,1%
Long Beach
Dans la croissance, les conteneurs pleins à l'atterrissage et les trouées. Décharge des charges à l'embarquement
L'an dernier, les ventes de conteneurs de Singamas en Chine ont chuté de -56%
Hong Kong
Réduire les revenus de l'entreprise de Hong Kong
Le porte-conteneurs YM Témoin A frappé trois grues de quai dans le port turc d'Evyap
Kocaeli
L'incident n'a causé aucun blessé.
Wallenius Wilhelmsen ferme 2023 avec des résultats financiers records
Lysaker
Stable des volumes de rotatable transportés par la flotte
Executive's Executive in Shipping Management of ForMare and Confitarma
Rome
Il se tiendra du 5 avril au 28 juin.
En février, le trafic de marchandises dans les ports russes a augmenté de 5%
Saint-Pétersbourg
Croissance des charges sèches. Liquides de vrac stables
En février, le trafic de conteneurs dans le port de Singapour a augmenté de 18,2%
Singapour
Le volume global des marchandises a augmenté de 9,2%
Stable du trafic de marchandises dans les ports grecs au troisième trimestre de 2023
Pyreo
Les passagers ont augmenté de 2,6%
Uilt les mesures nécessaires pour garantir que les règles de l'UE en matière de transports autoroutiers ne pénalisent pas le rail
Rome
Préoccupation de la crise dans le secteur du fret ferroviaire
En 2023, les revenus du Bureau Veritas Italia ont augmenté de 12%.
Milan
Fait 185 nouvelles embauches au cours de l'année
Captrain Italia signe un accord de bail avec Railpool
Assago / Munich de Bavière
Cedute 13 locomotives qui seront exploitées dans le cadre d'un contrat à long terme
Stable en 2023 la texture de la flotte marchande allemande
Hambourg
L'Allemagne assure le leadership mondial dans le segment des conteneurs
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Gênes - ITALIE
tél.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Numéro de TVA: 03532950106
Presse engistrement: 33/96 Tribunal de Gênes
Direction: Bruno Bellio
Tous droits de reproduction, même partielle, sont réservés pour tous les pays
Cherche sur inforMARE Présentation
Feed RSS Places publicitaires

inforMARE en Pdf
Mobile