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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXIX - Numero 1/2011 - GENNAIO 2011
Legislazione
I caricatori statunitensi tornano alla carica per la riforma
della legge sul trasporto marittimo
Gli organismi dei caricatori statunitensi hanno inviato una
petizione al Congresso al fine di riesumare la revisione della legge
sul trasporto marittimo per ottenere l'abrogazione dell'immunità
anti-trust per i vettori.
Qualcosa come 29 associazioni imprenditoriali del settore,
guidate dalla potente NITL (Lega Nazionale Trasporto Industriale),
hanno scritto ai più importanti legislatori facendo pressioni
per la revoca “di questo privilegio anti-trust ormai
centenario”.
Prima delle elezioni di medio termine del Congresso svoltesi a
novembre, l'ex deputato Oberstar aveva proposto un disegno di legge
finalizzato a limitare l'immunità anti-trust ed a “rottamare”
gli accordi di discussione quali il TSA e WTSA.
Successivamente alla sua mancata rielezione, la comunità
dei caricatori è andata alla ricerca di un nuovo legislatore
in sostituzione al fine di dare nuovo vigore al dibattito.
“Vogliamo portare la questione sugli schermi radar dei
legislatori” spiega Peter Gatti, vice presidente esecutivo
della NITL.
Nel corso di un'intervista esclusiva concessa a "ci
eXpress", Gatti ha bollato come “fesserie” le
rivendicazioni dei vettori secondo cui l'abrogazione degli accordi
di discussione potrebbero minacciare i futuri investimenti in
capacità navale.
Nella lettera sopra citata si accusano i vettori di esacerbare i
problemi che il settore ha dovuto affrontare nel 2010 a causa della
persistente recessione economica mediante l'oscillazione dei noli,
lo spiaggiamento dei carichi nei porti, la rottura dei contratti con
i caricatori e l'applicazione uniforme su tutta la linea di
incrementi e sovrapprezzi tariffari.
“Le affermazioni da parte della comunità dei
vettori secondo le quali questi problemi sono stati risolti non
corrispondono a verità” aggiunge Gatti.
“Nel mercato globale odierno, non vi è alcun
fondamento logico che possa consentire la persistenza di tali prassi
anticoncorrenziali”.
Una lettera in tal senso è stata inviata a John
Rockefeller, presidente della commissione commercio, scienza e
trasporti del Senato, a Lamar Smith, presidente della commissione
giustizia del Congresso ed a John Mica, presidente della commissione
trasporti ed infrastrutture del Congresso.
Fra i 29 firmatari della lettera oltre alla NITL vi sono la NFR
(Federazione Nazionale Dettaglianti), la Coalizione Trasporti
Agricoli e l'Associazione Americana Abbigliamento & Calzature.
Resta aperta la questione se il momento sia quello giusto per
presentare tale proposta di modifica normativa, in particolare date
le divisioni presenti al Congresso.
Gatti, peraltro, assicura che sarà condotta un'aggressiva
azione di spinta al fine di concentrare l'attenzione dei legislatori
sulla normativa in materia di trasporto marittimo.
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