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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 28 DICEMBRE 2012
TRASPORTO FERROVIARIO
FRET SNCF SANZIONATA PER ATTIVITÀ ANTICONCORRENZIALI
Il regolatore della concorrenza francese Aurorité de la
Concurrence ha sanzionato la Fret SNCF con una multa di 60,9 milioni
di euro a causa di un certo numero di prassi commerciali finalizzate
ad ostacolare e differire l'arrivo di nuovi partecipanti nel mercato
nel settore del trasporto merci ferroviario in Francia.
Il regolatore, peraltro, ha sottolineato come non ci sia alcuna
prova che queste prassi facciano parte di una strategia globale o di
un piano complessivo redatto o elaborato dalla SNCF.
Il regolatore aveva dato il via ad una indagine nel 2008 che era
stata seguita alla fine del 2009 da un reclamo presentato dalla ECR
(Europe Cargo Rail), la consociata francese della Deutsche Bahn.
In una dichiarazione rilasciata il 18 dicembre, il regolatore ha
affermato: “Queste prassi costituiscono l'abuso di una
posizione di mercato dominante e di una distorsione della
concorrenza nello specifico contesto dell'apertura del settore dal
31 marzo 2006”.
La SNCF è stata sanzionata “per aver utilizzato, a
fini commerciali, informazioni riservate e strategiche concernenti i
suoi concorrenti che aveva ottenuto nel contesto della propria
missione pubblica quale gestore delegato dell'infrastruttura
ferroviaria” si legge nella dichiarazione.
Le prove dell'infrazione sono state raccolte in seguito a visite
ispettive condotte presso i locali della SNCF.
In certi casi, la SNCF aveva “adattato la propria
strategia commerciale a traffici specificamente nel mirino dei suoi
concorrenti”.
Essa aveva altresì impedito ai propri concorrenti di
ottenere l'accesso alla capacità ferroviaria di trasporto
merci “indispensabile alla loro attività”, come
infrastrutture di movimentazione, spazio sui treni e carri.
La dichiarazione aggiunge che la SNCF ha altresì offerto
“tariffe molto basse, al di sotto del prezzo di costo, che
hanno reso impossibile a nuovi soggetti di entrare nel mercato in
concorrenza”.
Tuttavia, il regolatore non ha irrogato multe alla SNCF per
questa prassi, preferendo notificarle un'ingiunzione ed obbligando
l'operatore statale a prendere tutte le misure necessarie ad evitare
che ciò accada in futuro.
Alla SNCF Geodis, di cui fa parte la Fret SNCF, nessuno è
stato subito disponibile a commentare la decisione del regolatore e
la possibilità che venga presentato un appello.
Un portavoce ha detto che una dichiarazione sarebbe stata
rilasciata in giornata.
Nel corso di un'udienza svoltasi a settembre, che segnava la
fine delle indagini da parte del regolatore, si dice che le ferrovie
statali francesi abbiano sostenuto che tutte le azioni che hanno
finito per ostacolare la concorrenza non sono state il risultato di
una politica concertata da parte sua, ma la conseguenza di
iniziative individuali.
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