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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 15 APRILE 2018
TRASPORTO MARITTIMO
AUMENTA L'INSTABILITÀ DELLE TARIFFE DI NOLO DEI
CONTENITORI MALGRADO IL CONSOLIDAMENTO
Il consolidamento delle linee di navigazione containerizzate
deve ancora assicurare la stabilità tariffaria promessa alla
luce del fatto che ci sono meno concorrenti in lizza per gli stessi
carichi, secondo un nuovo rapporto della SeaIntel, ma l'incremento
dell'instabilità potrebbe far parte del processo di
consolidamento.
Nel contesto di una valutazione delle tariffe di nolo stagionali
nel corso degli ultimi 20 anni, la SeaIntel ha appurato che
l'instabilità, così come commisurata dalla differenza
fra le tariffe più alte e quelle più basse ottenute in
un trimestre, si è incrementata in generale tranne che nel
terzo trimestre di tutte le annate a partire dal 1998.
"È molto chiaro che nei primi, secondi e quarti
trimestri, abbiamo assistito ad un graduale incremento
dell'instabilità, in modo più evidente nel primo e
secondo trimestre" afferma la SeaIntel.
"Nel corso dell'intero periodo ventennale abbiamo infatti
assistito alla triplicazione del livello di instabilità
tariffaria nel primo trimestre ed al suo raddoppio nel secondo e
quarto trimestre".
Anche se l'instabilità del mercato è rimasta
immutata nel corso dell'alta stagione, è poi schizzata verso
l'alto al suo termine, in particolare nel primo trimestre attorno al
Nuovo Anno Cinese.
"Uno degli argomenti fondamentali che sono stati alla base
degli ultimi decenni di consolidamenti dei vettori è stato
quello del conseguimento di vantaggi di scala" afferma la
SeaIntel.
"Inoltre, un altro argomento sorto recentemente è
consistito nel fatto che un consolidamento per un piccolo numero di
vettori servirà a stabilizzare quello che è stato un
mercato piuttosto instabile".
Ma le tariffe di nolo vengono spesso stabilite sulla base di
considerazioni estranee alla domanda ed all'offerta, aggiunge la
SeaIntel.
"La modalità a lungo termine per superare tali
difficoltà è quella di consolidare e ridurre "la
partita" ad un numero più limitato di giocatori,
riducendo pertanto il rischio che ogni singolo giocatore inneschi
l'inevitabile reazione a catena derivante dalla diminuzione delle
tariffe".
Finora, il consolidamento ha mostrato di essere correlato alla
instabilità, ma non nel modo che i vettori avrebbero potuto
aspettarsi.
"L'inclinazione è del tutto all'opposto di cosa ci
si sarebbe potuto istintivamente aspettare" afferma la
SeaIntel.
"C'è una correlazione fra un maggiore consolidamento
ed una maggiore instabilità".
Il collegamento, tuttavia, probabilmente non è del tipo
causa-effetto, dichiara la SeaIntel.
"L'ipotesi più probabile per questo sviluppo è
che nel cammino verso il consolidamento diventa sempre più
importante per i principali vettori mantenere ed accrescere la
propria quota di mercato e, poiché i mercati diventano più
di uso comune, in misura sempre maggiore le tariffe di nolo
diventano il più importante strumento con cui conseguire
questo obiettivo, che a sua volta porta ad un aumento
dell'instabilità".
Il consolidamento è pertanto visto come necessario allo
scopo di stabilizzare i mercati, ma il cammino che conduce ad una
massa critica del consolidamento presenta il poco logico effetto di
destabilizzare in realtà i mercati.
"La domanda che resta quindi è se il recente
consolidamento in effettivi sette vettori superdimensionati sia
sufficiente o se le ambizioni espresse da soggetti come la Hyundai
Merchant marine e la SM Line stiano a significare che non siamo
ancora giunti proprio al momento della stabilizzazione" afferma
la SeaIntel.
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