Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 15 LUGLIO 2019
LEGISLAZIONE
CONTO ALLA ROVESCIA VERSO LE REGOLE 2020 SULLO ZOLFO:
LIMITAZIONE DELL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO DERIVANTE DALLE NAVI,
PROTEZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELL'AMBIENTE
Le nuove direttive affinché le navi taglino le emissioni
di ossido di zolfo entreranno in vigore il 1° gennaio 2020,
segnando un cambiamento epocale del carburante utilizzato dalle navi
a livello mondiale che ridurrà notevolmente l'inquinamento
atmosferico derivante dalle navi con vantaggi positivi per la salute
delle persone e per l'ambiente.
L'IMO si è preparata in vista della data di attuazione.
Dal 1° gennaio 2020, ai sensi della convenzione MARPOL
dell'IMO per la prevenzione dell'inquinamento derivante dalle navi,
il contenuto di zolfo dell'olio combustibile utilizzato dalle navi
che operano al di fuori delle aree di controllo delle emissioni
designate non dovrà eccedere lo 0,50%, percentuale che
rappresenta un taglio dell'80% rispetto all'attuale limite del
3,50%.
Nel corso di una tavola rotonda del settore ospitata dall'IMO
presso la propria sede centrale di Londra il 21 giugno scorso i
partecipanti sono stati aggiornati in ordine all'ultima guida, agli
emendamenti al trattato e ad altri strumenti emanati dall'IMO per
supportare l'attuazione della regola dello "zolfo 2020".
Tutte queste cose sono state sviluppate dagli stati membri che
lavorano nell'ambito dell'IMO in collaborazione con i portatori
d'interessi, riconoscendo la necessità di cooperazione al
fine di sviluppare e procurare strumenti tecnicamente validi per il
trasporto marittimo internazionale.
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Tavola rotonda sulla coerente attuazione
del limite allo zolfo dello 0,50% presso la sede centrale
dell'IMO, 21 giugno 2019: la riunione è stata introdotta
dal segretario dell'IMO Kitack Lim e vi hanno partecipato
rappresentanti della segreteria dell'IMO, nonché di:
International Chamber of Shipping (ICS); BIMCO; Oil Companies
International Marine Forum (OCIMF); International Association of
Independent Tanker Owners (INTERTANKO); International Association
of Dry Cargo Shipowners (INTERCARGO); IPIECA; The Institute of
Marine Engineering, Science and Technology (IMarEST);
International Bunker Industry Association (IBIA).
I partecipanti1 alla discussione nella tavola rotonda
sulla coerente attuazione del limite allo zolfo dello 0,50% hanno
convenuto sulla necessità di continuare ad accrescere la
consapevolezza della direttiva.
I partecipanti del settore esponenti del trasporto marittimo,
della raffinazione del petrolio e dell'industria del bunkeraggio
hanno accolto favorevolmente e con apprezzamento l'impegno assunto
dall'IMO di occuparsi delle questioni preoccupanti e hanno rivisto i
progressi verso l'attuazione.
La segreteria dell'IMO ha messo in evidenza le ultime decisioni
della MEPC 74 (Commissione per la Protezione dell'Ambiente Marino)
dell'IMO, fra cui l'adozione delle linee guida per l'attuazione
coerente, il controllo degli stati di approdo ed un'altra guida,
nonché quelle della MSC 101 (Commissione per la Sicurezza
Marittima), fra cui l'adozione delle misure provvisorie raccomandate
al fine di migliorare la sicurezza delle navi in relazione all'uso
dell'olio combustibile.
Gli esponenti del settore hanno riferito in ordine al proprio
lavoro, che ha riguardato l'ultima versione della Guida ICS per le
Compagnie di Navigazione e gli Equipaggi sulla Preparazione alla
Conformità al "Limite Globale allo Zolfo 2020" che
sarà pubblicata nella prima settimana di luglio 2019, un
Progetto Industriale Congiunto che sviluppa le linee guida del
settore con attenzione alla sicurezza a supporto dell'attuazione,
compresa la formazione, alle clausole di noleggio aggiornate
sviluppate per trattare le questioni dello zolfo 2020 e del
carburante, agli investimenti da parte del settore della
raffinazione del petrolio in nuove miscele di olio combustibile per
rispettare il limite, nonché potenzialmente al collegamento
delle direttive in materia di zolfo 2020 agli attuali programmi di
ispezione delle navi.
I partecipanti hanno rammentato che il 1° gennaio 2020
adesso dista meno di sei mesi e hanno espresso il proprio impegno a
migliorare la collaborazione, inclusa una ulteriore condivisione
delle informazioni fra i portatori d'interessi, se del caso, allo
scopo di effettuare una transizione senza problemi al limite dello
0,50%, riconoscendo i vantaggi per la salute umana e l'ambiente.
Disponibilità di olio combustibile conforme
Sono state scambiate opinioni sulla disponibilità
generale di carburante rispettoso del limite dello 0,50%, dal
momento che ci si aspetta che le navi inizino a prendere a bordo
miscele di carburante a basso contenuto di zolfo (0,50%) da
ottobre/novembre in avanti, allo scopo di essere pronte per il 1°
gennaio 2020.
Secondo una previsione della IEA (International Energy Agency)
dello scorso mese di aprile le raffinerie avranno la capacità
di mettere a disposizione l'olio combustibile conforme.
Quest'ultimo è già stato messo a disposizione di
alcune navi per condurre dei test.
I partecipanti alla tavola rotonda hanno sollecitato la
necessità per le industrie della raffinazione del petrolio e
del bunkeraggio di continuare, e rafforzare ove possibile, nel
proprio impegno a fornire sufficiente carburante conforme prima
possibile per consentire ad un numero maggiore di navi di effettuare
prove al fine di conseguire esperienza.
È stata altresì rilevata la necessità di
maggiori informazioni sui nuovi prodotti carburanti da rendere
disponibili in modo diffuso.
Sicurezza dell'olio combustibile
Sono state riconosciute le potenziali questioni di sicurezza con
le nuove miscele di olio combustibile e le linee guida dell'IMO
forniscono consigli sui passi da compiere per far fronte a quei
rischi.
È stato notato come la ISO (International Organization
for Standardization) abbiano sviluppato una Specifica Pubblicamente
Disponibile relativa al limite dello 0,50%.
La Specifica assicurerà una ulteriore guida in ordine
all'applicazione dell'attuale ISO 8217 per i carburanti in uso nei
motori marini diesel e nelle caldaie, ad esempio, riguardo alla
compatibilità e stabilità delle nuove miscele di olii
carburanti.
I partecipanti alla tavola rotonda hanno sottolineato la
necessità di fornire ulteriori informazioni sulle questioni
di sicurezza che stanno sorgendo e di migliorare la formazione degli
equipaggi in previsione del fatto che i nuovi carburanti vengano
messi a disposizione prima della fine del 2019, nonché di
mettere in evidenza gli aspetti della sicurezza in particolare.
Applicazione e conformità
Una coerente applicazione da parte del controllo degli stati di
approdo è stata riconosciuta come essenziale per assicurare
regole uguali per tutti e far sì che il mercato del trasporto
marittimo non venga distorto.
I partecipanti hanno preso atto dell'adozione delle pertinenti
linee guida 2019 per il controllo degli stati di approdo ai sensi
dell'Allegato VI capitolo 3 della MARPOL.
La III 6 (Sottocommissione dell'IMO sulla Attuazione degli
Strumenti IMO) si riunisce dall'1 al 5 luglio e potrebbe fornire
l'opportunità di condivisione delle informazioni nei regimi
di controllo degli stati di approdo.
Relazione all'IMO e condivisione delle informazioni
I partecipanti hanno riconosciuto la necessità di
migliorare ulteriormente le relazioni e la condivisione di
informazioni attraverso il GISIS (Sistema Globale Integrato di
Informazioni sullo Shipping) dell'IMO.
L'Allegato VI della MARPOL richiede che vengano fornite
informazioni, comprese quelle sulla disponibilità dell'olio
combustibile, sugli episodi di mancata disponibilità di olio
combustibile conforme e sulla qualità dell'olio combustibile.
Sono già in corso i lavori per la revisione dell'attuale
modulo dell'Allegato VI della MARPOL al fine di assicurare un più
vasto campo per l'immissione dei dati e rendere il modulo più
facile da usare.
Crescente consapevolezza
I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di
continuare ad accrescere la consapevolezza in ordine allo zolfo
2020.
È in via di sviluppo un corso a sorgente aperta e ad
accesso gratuito di apprendimento elettronico attraverso il progetto
congiunto di settore per essere utilizzato da marittimi ed altri.
Il corso offrirà tre moduli, il primo dei quali si
concentrerà sulla Guida IMO riguardo allo sviluppo di un
piano di attuazione navale per la coerente attuazione del limite
allo zolfo dello 0,50% ai sensi dell'Allegato VI della MARPOL
(MEPC.1/Circ. 878).
delinea i requisiti, risponde alle domande poste più
frequentemente in ordine alla regolamentazione e fornisce un elenco
degli strumenti a supporto dell'attuazione, della guida alle
migliori pratiche, del controllo dello stato di approdo, delle linee
guida relative ai campionamenti ed altro ancora.
L'IMO pubblicherà una compilazione di tutte le guide,
migliori pratiche e così via correlate come una pubblicazione
IMO unica (nei formati cartaceo ed elettronico) alla fine di
quest'anno.
Conferenza dell'IMO su 2020 e carburanti alternativi
L'IMO ha in programma l'organizzazione di una conferenza nel
prossimo mese di ottobre con un'ampia partecipazione dei portatori
d'interessi al fine di fornire aggiornamenti sulla pianificazione in
vista del 2020.
La conferenza comprenderà anche una sessione sugli ultimi
sviluppi relativi ai carburanti alternativi ed alle tecnologie a
basso contenuto di carbonio.
(da: hellenicshippingnews.com/imo.org, 28 giugno 2019)
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