CARGO COMMUNITY SYSTEM PORTUALE
di Guido Nasta
Presidente della sezione Trasporti della Camera di Commercio di Genova
e della Sistemi e Telematica Porto di Genova spa
Introduzione
Il trasporto delle merci è una funzione assai più
complessa e critica rispetto al passato in quanto non più
semplice trasferimento di cose da un luogo ad un altro, ma ormai
parte integrante dell'economia dei processi produttivi : basti
pensare al ruolo fondamentale che il trasporto svolge nella produzione
industriale orientata al just-in-time, oggi indicata come una
delle principali metodologie per portare l'impresa industriale
a nuovi livelli di produttività.
L'impegno dei paesi più avanzati è rivolto al miglioramento
del sistema di trasporto intermodale, non solo dal punto di vista
dello sviluppo di infrastrutture di base (strade, ferrovie, ecc.),
ma anche di reti ed attrezzature informatiche e telematiche (si
veda, per l'Italia, il Piano Funzionale triennale - legge 385/90).
In effetti, l'elevato numero di soggetti, di operazioni e servizi
coinvolti nel settore dei trasporti e l'obiettivo sempre più
esasperato di velocizzare i tempi di attraversamento della merce
nei vari nodi intermodali, ha evidenziato la necessità
di uno scambio di dati ed informazioni il più tempestivo
possibile.
La dimensione di tale problema può essere espressa quantitativamente
dai seguenti parametri (Fonte: Stato dell'arte dell'informatica
nei trasporti, Infotransport, 22/4/94):
- il 70% dei documenti inerenti il trasporto sono prodotti automaticamente,
stampati e spediti su carta e successivamente reintrodotti manualmente
in altri sistemi basati su calcolatori;
- la percentuale di errore sfiora il 50% dei documenti;
- il costo di gestione dei documenti cartacei legati al trasporto
di un prodotto è compreso tra il 7 % e il 10 % del valore
finale del prodotto stesso.
Appare quindi evidente che una gestione accurata ed informatizzata
di questi dati, soprattutto se a livello nazionale, abbasserebbe
i costi generali legati alla logistica e quindi aumenterebbe la
competitività del sistema italiano nel suo complesso, nei
riguardi della concorrenza di altri paesi.
Che cos'è un Cargo Community System
La soluzione ottimale per consentire un interscambio integrato
ed automatizzato tra tutti i soggetti coinvolti è rappresentata
dalla realizzazione di un sistema comunitario in grado di gestire
il trasferimento di dati e informazioni tra i sistemi informativi
degli operatori interessati il più tempestivamente possibile,
garantendo al contempo l'autonomia, la sicurezza e la riservatezza
dei diversi sistemi.
Tale sistema comunitario, denominato Cargo Community System
(CCS), può essere definito come il complesso integrato
di procedure, regole, standard e di strumenti informatici e telematici
che consentono l'interscambio automatico di dati, informazioni
e documenti tra i sistemi informativi degli operatori del trasporto
merci intermodale.
Fondamentalmente un C.C.S. comprende :
- un sistema centrale per lo smistamento telematico dei documenti ;
- un insieme di servizi di elaborazione dati e per la fornitura
di servizi a valore aggiunto ;
- una banca dati aggiornata con informazioni ottenute dall'Utenza
previa esplicita autorizzazione ;
- il collegamento con altre banche dati e servizi di interesse
per gli operatori del trasporto.
Il sistema centrale, ovvero la rete complessiva di interoperabilità
tra gli operatori della catena trasportistica, deve essere gestita
da una struttura centrale che svolge servizi di clearing house,
ovvero di centro servizi EDI in grado di validare e registrare
le transazioni (scambio di messaggi) tra gli utenti, di gestire
i servizi a valore aggiunto e di monitorare la rete per ottenere
statistiche ed effettuare operazioni di fatturazione.
La disponibilità di architetture aperte consente agli operatori
di poter avviare processi nei propri sistemi informativi basandosi
su messaggi provenienti da altri partner per via telematica :
in tal modo si ottiene una riduzione degli errori nella fase di
scambio di informazioni con aumento dell'affidabilità,
una riduzione dei costi legati a ritardi, errori e documenti cartacei,
un accesso immediato alle informazioni ed una conseguente accelerazione
dei flussi fisici ed informativi.
I vantaggi di un C.C.S.
Un Cargo Commmunity System, per la tempestività e l'accuratezza
che induce nel trattamento delle informazioni, garantisce ai vari
operatori il soddisfacimento di esigenze e il raggiungimento di
vantaggi di interesse generale, quali :
- Per il porto (o per un nodo multimodale) nel suo complesso :
- una gestione più veloce nello smaltimento del traffico
merci, con conseguente risparmio economico e soprattutto con una
aumentata produttività e competitività rispetto
a realtà analoghe ;
- la possibilità di sostenere un aumento del volume di
traffico, a seguito di una maggior produttività ed efficienza ;
- un miglioramento sull'impatto territoriale ed ambientale,
derivante da una più accurata gestione dei flussi di traffico
veicolare ;
- una efficace gestione della sicurezza, grazie al tracciamento
delle merci pericolose nei siti operativi e di stoccaggio ;
- la fornitura di ulteriori servizi (informazioni on-line, tracking
and tracing merci/container/partite/ecc.) non solo alla clientela
diretta ma anche all'utenza indiretta, cioè agli operatori
economici cui i traffici sono destinati ;
- una migliore qualità globale della gamma di servizi
resi alla clientela ;
- un miglioramento di immagine globale, in linea con le attuali
tendenze, in grado di favorire le politiche di commercializzazione
e di marketing.
- un inserimento diretto ed automatico dei dati nel proprio
sistema informativo aziendale, senza alcuna introduzione manuale ;
- l'acquisizione di un dato originale, cioè prodotto
direttamente alla fonte, ed univoco, cioè non sottoposto
a successive manipolazioni, in quanto introdotto una volta sola
e quindi soltanto ritrasmesso a tutti i soggetti interessati ;
- una riduzione dei costi legati agli errori nella compilazione
ed ai ritardi nella trasmissione di documenti cartacei ;
- una gestione più efficiente ed economica delle proprie
attività a seguito di una maggiore attendibilità
nei flussi informativi legati alla programmazione e pianificazione
aziendale ;
- una razionalizzazione nell'utilizzo delle risorse interne,
cui sono evitati lavori ripetitivi e dequalificanti ;
- una riduzione dei tempi di attesa operativi e nei processi
documentali legati alle pratiche burocratiche ;
- una maggior accelerazione e sicurezza nella gestione delle
spedizioni e dei relativi tempi di consegna ;
- un tracking accurato della merce nell'ambito dell'intera catena
intermodale del trasporto.
Inoltre, la presenza di un C.C.S. su scala nazionale consentirebbe :
- la gestione di un sistema di rilevazione e controllo del traffico
merci sul territorio italiano, in grado di rappresentare una efficace
stazione di monitoraggio e di rilevamenti statistici ;
- una pianificazione delle strategie legate al flusso merceologico
e di traffico a livello nazionale, e una conseguente miglior gestione
delle risorse e degli interventi in questo settore.
Oltre ai vantaggi generali sopra elencati, applicabili ad un utente
di un C.C.S., qualsiasi funzione esso svolga nella catena intermodale
del trasporto, ciascun operatore potrà godere di vantaggi
specifici connessi alla propria sfera di attività, quali :
- un consistente risparmio nello smistamento e inoltro dei dati
ricevuti, spesso non correlati con il proprio lavoro e pertanto
privi di un beneficio diretto (ad esempio, l'inoltro di tutte
le informazioni operative ai terminals e centri intermodali) ;
- un miglioramento nei rapporti diretti con le Autorità
Portuali, a livello di documentazioni obbligatorie (richiesta
di accosto, merci pericolose, ecc.) ;
- una più efficiente organizzazione dei servizi di trasporto,
con conseguente miglior gestione operativa ed economica.
- un trasferimento di informazioni più rapido ed efficiente
con partners quali Agenti e Vettori ;
- una contrazione dei tempi di attesa legati ai rapporti con
le dogane ;
- una conoscenza accurata e in tempo reale dei tempi di consegna
delle merci e di conseguenza un miglior servizio reso al cliente,
attraverso una relazione puntuale di stato e posizione della spedizione ;
- un risparmio di tempo del personale, non più impiegato
in alcune attività esterne presso altri uffici ;
- una compilazione facilitata di documenti, ottenuta grazie
alla raccolta e all'assemblaggio di informazioni già pervenute
elettronicamente.
- Per l'utente finale (caricatore o ricevitore), tramite il
suo referente :
- un supporto all'ottimizzazione dei depositi e dei magazzini
con conseguente riduzione della merce a scorta (Just in time) ;
- una maggior informazione sullo stato del trasporto.
- Per il vettore stradale e ferroviario :
- una ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse e delle strutture,
con un conseguente aumento complessivo di produttività ;
- una miglior scelta delle rotte e degli spostamenti, per un
risparmio nel computo totale degli spostamenti ;
- un drastico abbattimento dei tempi di inattività (ingresso
ai varchi, carico e scarico, ecc.) ;
- un miglioramento nella gestione dei parchi veicoli.
- Per il terminal portuale :
- una decisa ottimizzazione delle sequenze operative, legata
alla conoscenza in anticipo di dati già in formato elaborabile ;
- una drastica riduzione dei tempi non operativi del mezzo di
trasporto in lavorazione (nave, treno, camion) ;
- una miglior pianificazione delle risorse, sia di uomini sia
di mezzi, con un conseguente abbattimento dei costi ed una miglior
manutenzione ;
- una ottimizzazione nella definizione degli spazi a terra per
lo stoccaggio di merci e container ;
- una gestione più efficiente e sicura di tutte le autorizzazioni
doganali per il successivo imbarco della merce ;
- un miglior servizio reso all'Utenza, soprattutto in termini
di minor attesa (nei varchi di ingresso, nei tempi di lavorazione,
ecc.).
- Per il centro intermodale :
- una miglior pianificazione degli spazi, essenziale per assicurare
un efficiente servizio all'utenza ;
- una ottimizzazione nella gestione di tutte le pratiche doganali ;
- una aumento di produttività legato alla possibilità
di una miglior programmazione delle risorse ;
- una miglior programmazione delle risorse ferroviarie.
- Per il deposito contenitori :
- una programmazione accurata delle attività, legata
ad una precisa conoscenza delle necessità dei propri clienti ;
- una miglior gestione delle risorse ed una conseguente produttività
più elevata ;
- una drastica riduzione degli errori di gestione legati ad
una errate interpretazione dei dati operativi.
- Per l'Autorità portuale :
- un esercizio più accurato e preciso delle attività
di controllo e del monitoraggio delle attività dei soggetti
operanti nell'ambito portuale, anche in termini di sicurezza ;
- l'ottenimento immediato di documenti e rapporti, quali statistiche
di traffico, ecc. ;
- un supporto decisionale per le strategie di gestione e per
la pianificazione del territorio.
- Per la Capitaneria di Porto :
- uno svolgimento facilitato delle attività di controllo,
legate soprattutto alla sicurezza ;
- un monitoraggio continuo ed accurato delle merci pericolose
in sosta e transito.
- una drastica riduzione di tutti gli errori legati ad una mancata
o non corretta comprensione di dati operativi ;
- un supporto all'assolvimento dei propri servizi, resi più
veloci e sicuri.
- Per la Guardia di finanza :
- la possibile automatizzazione dei processi burocratici di
controllo merci ;
- la produzione automatica di bozze documentali, con un notevole
risparmio del tempo destinato a lavori manuali.
Conclusione
Un beneficio ulteriore legato al C.C.S. è rappresentato
dal fatto che la tempestività nella circolazione delle
informazioni, rendendo più facile e più efficiente
la predisposizione e l'uso della ferrovia per il trasporto , può
costituire un efficace incentivo all'utilizzo di quest'ultima,
contribuendo in tal modo a ridistribuire il traffico, attualmente
molto sbilanciato verso il trasporto stradale, con un conseguente
impatto positivo in termini di circolazione e di inquinamento
atmosferico.
Infine, è da tenere presente che lo sviluppo di tale sistema
determina lo stabile incremento occupazionale di risorse di elevata
professionalità dedicate alle attività di gestione
del sistema centrale, di monitoraggio della rete e di sviluppo
applicativo.
La presenza di un C.C.S. consente a tutti gli utenti l'acquisizione
di ulteriori vantaggi legati alla possibilità di un collegamento
con altre realtà analoghe già esistenti, sia in
settori specifici (quali il sistema informativo CCR-SIM delle
Ferrovie), sia in altri settori collegati con il mondo del trasporto
(la rete di interoperabilità bancaria, le reti assicurative,
le reti pubbliche, ecc.), e quindi la possibilità di far
parte di circuiti che forniscono una serie di utilità di
interesse generale, quali l'acquisizione dei dati riguardanti
i Comuni, oppure alle reti di implementazione del borsellino elettronico,
eccetera : il C.C.S. garantirebbe un'interfaccia con queste
realizzazioni, che potrebbero essere quindi messe a disposizione
della propria Utenza, senza che questa si debba preoccupare di
stipulare ulteriori accordi.
Da quanto sopra esposto risulta evidente la mole dei vantaggi
fornita da un Cargo Community System, anche se questi sono di
difficile determinazione dal punto di vista quantitativo ;
è altrettanto evidente che tali vantaggi sono vincolati
dalla partecipazione al C.C.S. di una sufficiente massa critica
di utenti, senza la quale si raggiungono risultati e benefici
solo parziali e circoscritti ad una specifica area o settore di
utenza.
D'altra parte, l'assenza di un Cargo Community System a livello
nazionale porterebbe la competitività del sistema logistico
nel suo complesso ad essere fortemente penalizzata nei riguardi
della concorrenza europea.