52a CONFERENZA
del TRAFFICO e della CIRCOLAZIONE
STRESA, 2-4 Ottobre 1996
"INFOCARGO:
Il Cargo Community System per il trasporto
merci multimodale"
G. Sartirana - G. Nasta
Introduzione
Un complesso sistema di operazioni e servizi che gia' da tempo
ha assunto una notevole importanza per l'economia di qualsiasi
paese e' sicuramente quello dei trasporti: molti dei numerosi
problemi che lo riguardano non possono essere piu' considerati
ed affrontati singolarmente ed autonomamente, ma bensi' nel contesto
di un quadro multimodale, coinvolgendo in tal modo un elevato
numero di operatori ed enti.
Inoltre il trasporto delle merci e' diventato una funzione assai
piu' complessa e critica rispetto al passato in quanto non si
limita piu' ad un semplice trasferimento di cose da un luogo ad
un altro, dal produttore al consumatore, ma e' anche diventato
parte integrante del processo produttivo e della sua economia,
soprattutto perche' tale processo risulta sempre piu' segmentato
e distribuito geograficamente. Basti pensare al ruolo fondamentale
che il trasporto svolge nella produzione industriale orientata
al just in time, oggi indicato come una delle principali
metodologie logistico-produttive per portare l'impresa industriale
a nuovi livelli di produttivita'.
Il fattore informazione assume oggi una rilevanza fondamentale
nel determinare la qualita' del servizio trasportistico, in quanto
si configura come elemento logistico essenziale per la gestione
di tutto il processo: il valore aggiunto della logistica e' costituito
infatti dall'informazione a partire dalla sua acquisizione, dalla
sua elaborazione e dalla sua distribuzione mediante le reti di
telecomunicazione.
L'elevato numero di soggetti, di operazioni e servizi coinvolti
nel servizio trasportistico comporta quindi la necessita' di un
sistema comunitario in grado di "comunicare" e "scambiare"
dati e informazioni tra i sistemi informativi degli operatori
interessati il piu' tempestivamente possibile, garantendo al contempo
l'autonomia, la sicurezza e la riservatezza dei diversi sistemi.
Il sistema comunitario in oggetto, denominato Cargo Community
System (CCS), puo' essere definito come il complesso integrato
di procedure, regole, standard e di strumenti informatici e telematici
che consentono l'interscambio automatico di dati, informazioni
e documenti tra i sistemi informativi degli operatori/attori del
trasporto merci intermodale.
Le tecnologie informatiche sono oggi in grado di fornire tutti
gli elementi necessari alla realizzazione di tale sistema. Tuttavia,
benche' il crollo dei prezzi di tali tecnologie abbia contribuito
alla diffusione dell'informatizzazione negli operatori del trasporto,
molti dei sistemi realizzati non sono in grado di comunicare autonomamente
tra di loro. La disponibilita' di architetture aperte consentirebbe
invece agli operatori di poter avviare processi nei propri sistemi
informativi basandosi su messaggi provenienti da altri operatori
per via telematica. Inoltre in tal modo si otterrebbero una riduzione
degli errori nella fase di scambio di informazioni con aumento
dell'affidabilità, una riduzione dei costi legati a ritardi,
errori e documenti cartacei, un accesso immediato alle informazioni
ed una conseguente accelerazione dei flussi fisici ed informativi.
Il Progetto INFOCARGO, elaborato da INFOTRANSPORT, ha l'obiettivo
di realizzare un prototipo di Cargo Community System sul
territorio italiano, che coinvolge sia fornitori di servizi (Vettori,
Ferrovie, Porti, Interporti, Terminalisti, Dogane, ecc.), sia
utilizzatori (Spedizionieri, Agenti, ecc.), costituendo in tal
modo una struttura tecnico-organizzativa indispensabile per l'interconnessione
degli operatori del trasporto e in grado di svolgere le funzioni
di distributore di informazioni tra di essi.
Obiettivi
I principaliobiettivi di INFOCARGO sono:
- definire procedure, regole e messaggi standard per lo scambio
automatico di informazioni e documenti;
- definire un sistema di comunicazione automatica che funzioni
in modo "trasparente" rispetto ai diversi sistemi informativi
dei vari operatori;
- garantire l'autonomia, la sicurezza e la riservatezza dei
sistemi informativi collegati;
- ridurre i tempi di produzione e trasmissione delle informazioni
e dei documenti relativi al trasporto delle merci, conseguendo
vantaggi operativi e sostanziale riduzioni dei costi;
- ridurre al minimo la produzione e la manipolazione di documenti
cartacei, sostituendoli con documenti elettronici ed eliminando
gli errori di interpretazione e di trascrizione propri della gestione
manuale;
- creare un archivio delle transazioni effettuate, finalizzato
all'accounting del servizio e alla produzione di statistiche.
Funzioni
Il progetto INFOCARGO consente una gestione automatizzata delle
varie fasi del trasporto intermodale che vanno dalla prenotazione,
all'inoltro ed alla consegna al destinatario, comprese le operazioni
e le procedure relative alla gestione amministrativa, attraverso
le funzioni descritte di seguito:
1. Scambio elettronico dei messaggi tra i diversi sistemi
informativi:
- gestione di profili di utente per garantire accessi selettivi;
- traduzione da formato interno a formato standard (EDIFACT);
- validazione dei messaggi;
- indirizzamento dei messaggi ai destinatari finali;
- attivazione di opportune procedure di sicurezza (controllo
accesso, identificazione, integrità
dei dati, ecc.);
- certificazione dei messaggi scambiati;
- accounting delle transazioni.
2. Organizzazione del trasporto delle spedizioni sulle
tratte del corridoio multimodale relativo al progetto:
- informazioni su orari e tariffe;
- informazioni sulla disponibilità e prenotabilità
di mezzi, spazi e servizi;
- negoziazione dei contratti di trasporto;
- prenotazione con conferma dei servizi di trasporto in base
al piano di inoltro.
3. Automazione delle procedure operative di scambio documenti
- invio dei documenti di trasporto agli attori interessati.
4. Monitoraggio del trasporto delle spedizioni :
- messaggi non sollecitati da parte degli operatori (presa in
carico e consegna ad altro operatore delle spedizioni, segnalazione
anomalie, ecc.);
- informazioni puntuali (su richiesta ) sullo stato del trasporto
delle singole spedizioni;
- gestione delle anomalie.
5. Accesso a Banche Dati esterne di interesse generale:
- domanda/offerta di trasporto;
- servizi disponibili sul mercato della logistica integrata;
- normative, procedure, ecc.
6. Automazione di procedure amministrative :
- fatturazione;
- pratiche doganali;
- statistiche.
Architettura
La caratteristica fondamentale del sistema INFOCARGO sara' quella
di saper gestire la vastità degli scenari con cui si confronterà:
per vastità si intende la molteplicità e la eterogeneità
dei sistemi informatici che sono attualmente usati dagli operatori
del settore e che dovranno in futuro scambiarsi informazioni standardizzate
all'interno del sistema.
Il sistema si sviluppera' attraverso una Rete di Interoperabilità,
ovvero una rete in grado di integrare i sistemi con un'approccio
evolutivo gradualista che consenta di costruire il nuovo
raccordandolo all'esistente. L'elemento basilare di una Rete
di Interoperabilità è un middleware standardizzato
di comunicazione tra applicazioni (chiamato anche Messaging
System) che si occupa dello scambio veloce di messaggi tra
applicazioni all'interno della rete basandosi su standard industriali
per quanto riguarda le connessioni fisiche, i protocolli di comunicazioni,
la sicurezza.
Questo middleware realizza lo scambio messaggi basandosi su un
meccanismo di code e gestisce tutti i problemi di affidabilità
delle trasmissioni, directory service, routing, conversioni di
protocollo, problemi legati alla sicurezza, ecc..
Ogni sistema utente che entrerà a far parte del Progetto
INFOCARGO, ovvero che vorrà accedere alla rete, si dovrà
dotare di un sistema (hardware + software) che chiameremo nel
seguito "Interfaccia CCS". Questo sistema consiste in:
- un traduttore che converte i messaggi EDIFACT ricevuti nei
formati compatibili con le applicazioni e viceversa;
- un insieme di A.P.I. (Application Program Interface) rese
disponibili dal Messaging System che permettono la corretta gestione
dei messaggi nella rete.
L' Interfaccia CCS potrà essere concepita come mostrato
in fig. 1.
Fig. 1
Il Messaging System consente anche la gestione della sicurezza
in termini di autenticazione del chiamante e crittografia del
messaggio nonché la possibilità di attivare automaticamente
dei "processi" all'arrivo di particolari messaggi.
I protocolli di comunicazione potranno essere i più svariati:
asincroni (rete telefonica), standard X.25 e/o X.400 P7, MVS,
Mobile, TCP/IP, ecc.
La rete complessiva di interoperabilita' tra gli operatori della
catena trasportistica dovra' essere gestita da un Sistema Centrale
che svolge servizi di clearing house. Una clearing house
e' un centro servizi EDI che e' in grado di validare e registrare
le transazioni (scambio di messaggi) tra gli utenti, di monitorare
la rete per ottenere statistiche ed effettuare operazioni di 'accounting'
(vedi fig. 2).
Fig. 2
Nella figura 2 che mostra un'architettura di sistema INFOCARGO,
le parti grige rappresentano le parti da realizzare. L'architettura
dovra' anche consentire di realizzare un sistema di posta elettronica
tra i vari utenti, permettendo anche lo scambio di messaggi liberi
non codificati.
Sistema Pilota
Al fine di realizzare un primo nucleo del Progetto INFOCARGO,
INFOTRANSPORT, in collaborazione con la Camera di Commercio di
Genova, ha deciso di avviare uno studio di fattibilita' per la
realizzazione di un sottosistema comunitario pilota tra un numero
limitato, ma esaustivo all'interno della catena logistica, di
soggetti che operano prevalentemente nell'Area Portuale. Tale
progetto permettera' di realizzare un sistema comunitario telematico
tra un gruppo di operatori e soggetti operanti nel bacino territoriale
di utenza che fa capo al Porto di Genova e che si estende nelle
zone industriali del Nord Italia. Tra i principali componenti
di tale gruppo vi sono Case di Spedizione nazionali e locali,
Spedizioneri Doganali, Terminalisti, Agenti Marittimi, Autotrasportatori,
Depositi Contenitori, Centri Intermodali, le Ferrovie e societa'
fornitrici di servizi informatici portuali,.
La Camera di Commercio di Genova si è fatta carico del
coordinamento, della gestione e dello sviluppo delle attività
relative a tale studio.
Di seguito vengono descritte le diverse attività dello
studio; tra parentesi viene indicato lo stato di avanzamento di
ciascuna di esse.
- Analisi dei requisiti funzionali con individuazione delle
funzionalità del sistema: tale fase ha lo scopo di
definire i requisiti del sistema partendo da una indagine conoscitiva,
rivolta a ciascun soggetto coinvolto, sulle procedure con cui
attualmente vengono realizzate le attivita' necessarie all'interscambio
di dati, informazioni e documenti. Particolare attenzione deve
essere prestata alle Banche dati esterne disponibili nel settore
del trasporto merci, il cui interfacciamento con il sistema risulti
di particolare interesse. (In avanzata fase di sviluppo)
- Definizione dei messaggi e delle loro modalita' di interscambio
tra i singoli sistemi informativi dei vari soggetti. (In via
di sviluppo)
- Definizione nuove modalità operative: l'attivita'
è finalizzata ad individuare e definire nuove modalità
operative che permettano di trarre il massimo vantaggio dall'utilizzo
del sistema comunitario. (In via di sviluppo)
- Analisi dei sistemi informativi esistenti: l'analisi
è volta ad approfondire la conoscenza sui sistemi informativi
dei vari soggetti per quanto riguarda le componenti applicative
interessate al progetto, in termini di architettura hardware,
di software di base, applicativo e di comunicazione, e di collegamenti
alle reti TLC. (In fase di studio)
- Definizione del Progetto di massima: in tale fase verra'
disegnata l'architettura di alto livello del sistema pilota, in
termini di specifiche per l'infrastruttura di comunicazione e
di interventi specifici su ciascun sistema informativo, al fine
di creare una reale rete di interoperabilità. Tale architettura
dovra' consentire di realizzare un sistema di posta elettronica
tra i vari operatori, permettendo anche lo scambio di messaggi
liberi non codificati. (In fase di studio)
- Definizione del Piano di Sviluppo e valorizzazione del
sistema proposto: verrà infine ipotizzato il piano
di sviluppo del sistema pilota e, per ciascuna fase realizzativa
in esso individuata, sara' fornita una valorizzazione budgettaria,
anche allo scopo di permettere uno sviluppo ed una implementazione
modulare del sistema. (In fase iniziale)
In particolare, allo stato attuale sono state preliminarmente
individuate le procedure operative e i relativi messaggi EDI (attivi,
da attivare a breve, ancora da definire) suddivisi per tre categorie:
Ciclo Terminal, Ciclo Trasporto su Strada e Ciclo Trasporto Intermodale.
Per sviluppare dettagliatamente le procedure ed i messaggi, sono
stati identificati tre Gruppi di Lavoro, uno per ciascuna categoria
individuata. Gli obiettivi dei Gruppi di Lavoro sono l'effettuazione
di un'analisi comparativa delle procedure attualmente operative
e l'integrazione all'esistente.
Il primo Gruppo di Lavoro ha gia' concluso la sua attivita', evidenziando
una maggiore presenza di procedure automatizzate nel Ciclo Terminal
rispetto alle altre due categorie.
Le attivita' degli altri due gruppi sono ancora in corso di sviluppo.
Alla conclusione dello studio di fattibilità, prevista
entro la fine dell'anno in corso, si procederà allo sviluppo
del sistema pilota, seguendo le fasi realizzative indicate nel
Piano di Sviluppo. Lo sviluppo comprenderà l'analisi di
dettaglio, l'implementazione delle nuove procedure, i collegamenti
tra gli operatori, i tests e si concluderà con la messa
in opera del sistema e le opportune azioni di promozione.
Una anticipazione di tale sviluppo e' costituita da un primo embrione
del sistema pilota che e' gia' in corso di implementazione: si
tratta dell'automazione delle procedure per l'ingresso e l'uscita
delle merci ai varchi stradali del porto presidiati dalla Guardia
di Finanza e per l'emissione della relativa documentazione doganale
necessaria.