Dopo l'uscita dal consorzio Safari la P&O Nedlloyd riorganizzerà
i propri servizi Asia - Sud America (Atlantico) e li estenderà
al Sudafrica
Dal prossimo aprile saranno introdotti scali settimanali a
giorni fissi a Port Elizabeth nella relazione westbound e a Durban
in quella eastbound
L'ingombrante presenza della Maersk Sealand è probabilmente
uno dei fattori che hanno indotto la P&O Nedlloyd ad uscire
dal consorzio Safari che comprende, oltre alla compagnia danese,
la Safmarine (dello stesso gruppo A.P. Møller/Maersk),
la Kawasaki Kisen Kaisha (K Line), la Malaysia International Shipping
Corporation (MISC) e la Mitsui OSK Lines (MOL).
Dopo l'uscita dall'alleanza, che diventerà effettiva il
prossimo 30 marzo, P&O Nedlloyd avvierà nel successivo
aprile una riorganizzazione dei propri servizi dall'Asia alla
costa atlantica del Sud America. Saranno introdotte nuove navi
che permetteranno di velocizzare i collegamenti dai porti asiatici
a quelli di Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay garantendo
scali settimanali a giorni fissi. Questo network di servizi sarà
inoltre esteso al Sud Africa, con scali settimanali a giorni fissi
a Port Elizabeth nella relazione westbound e a Durban in quella
eastbound.
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