Il Lloyd's Register ha chiuso il 2002 con un utile operativo di 28,8 milioni di sterline, contro 24,6 milioni di sterline nel 2001. Il giro d'affari è aumentato di 32,4 milioni di sterline, attestandosi a 391,1 milioni di sterline. «Questo - ha detto ieri il presidente della società britannica, David Moorhouse - è stato un anno molto positivo per il Lloyd's Register. Abbiamo compiuto buoni progressi su un certo numero di fronti verso il nostro obiettivo di diventare un gruppo globale del trasporto che offre soluzioni di risk assessment e risk management».
Il clima economico generale non è però propizio e lascia intravedere una possibile diminuzione dell'attività. «L'incertezza economica - ha detto Moorhouse - sembra destinata a continuare il prossimo anno e sarà ulteriormente esacerbata nel secondo semestre dal rallentamento di ordinativi per nuove navi». «La significativa riduzione di ordinativi per nuove navi - ha ricordato - è iniziata nel novembre 2001. Il ritardo tra il piazzamento di un ordine e l'attività del Lloyd' Register è di circa 12-18 mesi; ciò comporta una significativa riduzione della domanda per il supporto a nuove costruzione nel 2003-2004. Questa riduzione dell'attività rappresenterà una notevole sfida».
Il presidente della società britannica ha precisato che, al giugno scorso, Lloyd's Register aveva in classe 5.800 navi per un totale di 104,4 milioni di tonnellate di stazza lorda, pari al 18,1% della flotta mondiale.