Lloyd's Register Asia e China Classification Society (CCS) hanno siglato un accordo di joint venture. La nuova società, che avrà sede a Pechino - ha spiegato oggi il Lloyd's Register - consentirà alle due società di classificazione di unire le loro forze e di produrre a significativi vantaggi per entrambe le parti.
«La flotta classificata di proprietà cinese - ha ricordato David Moorhouse, executive chairman del Lloyd's Register - ammonta ora a 26 milioni di tonnellate di stazza lorda ed è in continua crescita. Ad esempio, il 15% delle importazioni petrolifere in Cina avviene attualmente su navi di proprietà cinese, ma l'obiettivo è quello di incrementare questo volume al 50% entro l'anno 2015».
«Questa joint venture - ha commentato il presidente di CCS, Li Kejun - sarà di notevole beneficio sia per China Classification Society che per Lloyd's Register Asia. Confidiamo che, con un forte sostegno da entrambe le parti, costituisca un modello di successo di lunga durata e dia risultati fruttuosi. Siamo certi che ciò darà benefici non solo alla classificazione, ma all'intera industria marittima, contribuendo all'ulteriore sviluppo della Cina».