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25 aprile 2024 - Anno XXVIII
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Sul tavolo del nuovo Comitato Portuale di Genova l'ultimatum della Compagnia Unica
Presentazione del Piano Operativo Triennale 2008-2010
1 aprile 2008
Oggi si riunisce il nuovo Comitato Portuale di Genova guidato dal neopresidente della Port Authority Luigi Merlo, alle prese con un avvio di mandato estremamente difficile.

Ereditato un ente colpito dall'arresto del suo ex presidente Giovanni Novi e dalle indagini che hanno paralizzato i suoi uffici, Merlo affronterà questo pomeriggio con i nuovi membri del Comitato alcune difficili questioni.

Prima fra tutte quella dell'ultimatum imposto dalla Compagnia Unica, che è disposta ad occupare gli spazi messi a sua disposizione da tempo in viale Africa se entro la mezzanotte di oggi l'Autorità Portuale non comunicherà il blocco della procedura che prevede la definizione della cifra dovuta dalla Compagnia per l'occupazione dell'area (il computo partirebbe dal 2004) e che potrebbe portare allo sgombero del sito. A tale questione si affianca il problema della collocazione temporanea di attività del gruppo Grendi negli spazi in cui opera la Tirrenia per consentire l'avvio dei lavori per il tombamento di Calata Bettolo, trasferimento indispensabile secondo l'ente portuale («gli uffici - ha detto Merlo - ritengono che non ci sia una soluzione alternativa») e che i lavoratori temono possa avere ricadute sul piano occupazionale.

Stamani la Compagnia Unica ha “mostrato i muscoli”. I lavoratori, guidati dal console Paride Batini, hanno raggiunto la sede dell'ente portuale a Palazzo San Giorgio per consegnare una lettera nella quale si invita Merlo a trovare una collocazione ai mezzi della Compagnia attualmente ospitati in viale Africa su aree per circa 19mila metri quadrati, di cui - secondo quanto comunicato alla Port Authority dalla Compagnia - 14mila dedicati alla formazione e 5mila alla manutenzione dei mezzi.

Prima della riunione pomeridiana del Comitato Portuale, nel corso della quale presenterà il Piano Operativo Triennale 2008-2010, Merlo ha confermato che l'inserimento nell'ordine del giorno della delibera relativa al compendio demaniale di viale Africa è «un atto dovuto e assolutamente non assoggettabile a valutazioni discrezionali», ha ribadito la propria disponibilità al confronto sia con i sindacati che con la Compagnia ed ha scritto a Paride Batini che, «qualora il Comitato ritenesse di esprimere il proprio parere favorevole al riguardo, desidero anticipare la disponibilità dell'amministrazione ad avviare immediatamente con la direzione della Compagnia i necessari approfondimenti circa le modalità applicative dei suddetti provvedimenti, ritenendo quella l'occasione per poter pervenire ai più opportuni chiarimenti nel merito degli stessi».

Il presidente dell'authority portuale ha comunque sottolineato che «la condizione, come per tutte le concessioni, è che la Compagnia (che - ha reso noto Merlo - non ha risposto a due o tre missive inviate dall'Autorità Portuale, ndr) ottemperi ai suoi obblighi» ed ha spiegato che la delibera del Comitato Portuale «formalizza il provvedimento che però non scatta immediatamente»: «qui - ha precisato - non c'è nessuno che domani manderà l'avviso di pagamento; stasera non si vota il decreto di sgombero».

Merlo ha ribadito di essere obbligato ad ottemperare alle disposizioni della legge di riforma portuale n. 84 del 1994, di cui peraltro ha più volte sollecitato una revisione che viene invocata anche nella relazione introduttiva al Piano Operativo Triennale che pubblichiamo di seguito. Revisione necessaria - secondo il presidente dell'Autorità Portuale - in considerazione del fatto che negli anni la situazione si è sclerotizzata: «quanto è avvenuto, letto oggi - ha rilevato - ci appare come una rinuncia a pensare in grande, a mettersi in discussione verso un tentativo di crescita collettiva, limitandosi alla difesa di un sistema ad organizzazione “feudale” tendenzialmente più propenso alla difesa dell'esistente che all'investimento per la crescita». Merlo esorterà anche il nuovo Comitato Portuale a superare questa fase di sclerosi del sistema: «al Comitato - ha spiegato - chiederò di svolgere la sua funzione di organismo collegiale, chiederò - ha precisato - «scelte condivise non frutto di una perenne mediazione, ma orientate alla crescita».

Il mandato di Merlo è irto di ostacoli già nei primi metri. «Il quadro generale è più complesso di quanto si possa immaginare», ha confermato il neopresidente, che ha stigmatizzato anche «l'impostazione monocratica dell'Autorità Portuale». Negli ultimi anni - ha osservato - «si è assistito al consolidamento di logiche estemporanee, alla introduzione nella gestione dell'Autorità Portuale di una sorta di modello dirigista monocratico, ad una destrutturazione gestionale procedimentale, ad una impostazione generale non rispondente alle procedure e alle finalità di un ente pubblico». Merlo ha ammesso che «tale situazione è difficile e complicata da recuperare», a cominciare - ha aggiunto - dal «soprannumero dei dipendenti dell'Autorità Portuale rispetto alla pianta organica», «dall'eccessivo numero delle società partecipate che surrogano a funzioni che dovrebbero essere proprie dell'Autorità Portuale».

Uno dei primi obiettivi del suo mandato è, quindi, di «dare centralità, trasparenza e chiare procedure all'Autorità Portuale», a partire dai regolamenti sulle concessioni, sui quali - ha precisato - «stiamo lavorando».

Intanto la questione più urgente è l'ultimatum della Compagnia Unica. Merlo ritiene che ci siano ancora possibilità di discutere la questione senza irrigidire le posizioni: «non voglio - ha concluso - neanche pensare a conseguenze ulteriori».

B.B.




Il nuovo Comitato Portuale di Genova











Elenco Membri


Luigi


MERLO


Presidente Autorità Portuale


Ferdinando


LOLLI


Comandante del Porto


Paolo


MASSARI


Dirigente Servizi Doganali GE


Mirella


BOLOGNA


Rappr. Imprese Ferroviarie


Maria Pia


PALLAVICINI


Rappr. Ministero LLPP.


Claudio


BURLANDO


Presidente Giunta Regionale


Marta


VINCENZI


Sindaco Comune di Genova


Alessandro


REPETTO


Presidente Amm.Prov.(GE)


Paolo C,


ODONE


Presidente CCIAA Genova


Ignazio


MESSINA


Rappresentante Armatori


Giovanni


DELLE PIANE


Rappresentante Industriali


Luigi


NEGRI


Rappresentante Imprenditori


Piero


LAZZERI


Rappresentante Spedizionieri


Filippo


GALLO


Rappresentante Ag. Racc. Marittimi


Maurizio


LONGO


Rappresentante Autotrasportatori











Giacomo


SANTORO


Rappresentante FILT - CGIL


Ivano


BOSCO


Rappresentante FILT — CGIL


Enrico


ASCHERI


Rappresentante FILT CGIL


Ettorino


TORZETTI


Rappresentante FIT — CISL


Antonio


CIROTTO


Rappresentante Dipendenti AR


Marco


ODONE


Rappresentante UILTRASPORTI











Collegio dei Revisori dei Conti


Paolo


LENZI


Presidente Collegio Revisori


Stefano


TARANTINI


Revisore supplente


Giuseppe


CAPPELLA


Revisore effettivo


Albertina


VETTRAINO


Revisore effettivo


Laura


MAZZONE


Revisore supplente


Gabriella


BRANCASI


Revisore supplente



AUTORITÀ PORTUALE DI GENOVA

RELAZIONE INTRODUTTIVA AL PIANO OPERATIVO TRIENNALE

La presentazione formale dell'aggiornamento al Piano Operativo Triennale, che in realtà è una nuova formulazione alla luce dell'impostazione che si vuol dare all'Ente e alla sua strategia nei prossimi anni, è anche l'occasione per definire una seria analisi della situazione dell'Autorità Portuale e del sistema portuale genovese e indicare un tentativo di visione e azione diversa che sappia cogliere i processi di trasformazione. Per la straordinarietà del processo che va ben oltre il triennio revisionale ho ritenuto accompagnare il Pot con la presente relazione di indirizzo che ha lo scopo di traguardare una visione di più lungo respiro. Quella che si vuole avviare vuol essere la Terza Fase della storia recente del porto di Genova, Il punto di riferimento storico va individuato nella riforma introdotta dalla legge 84 del 1994. L'autorità portuale ha vissuto una difficile fase istitutiva per la complessità del passaggio dal Consorzio Autonomo del Porto, il primo limite della legge 84 è stato proprio questo, non definire sin da subito una gerarchia della portualità italiana senza inoltre tener conto delle varie forme di governo portuale presenti allora in Italia e la complessità nel riportarle contemporaneamente ad uno standard omogeneo, che per l'evidenza dei fatti, omogeneo non poteva essere. In breve tempo si è dovuti passare da una realtà che era contemporaneamente di governo e di gestione del porto ad una realtà che immediatamente doveva acquisire una forte autorevolezza nel ruolo esclusivo di governance e quindi di programmazione, pianificazione e gestione demaniale. A 14 anni di distanza si può affermare che questo processo non si è ancora interamente compiuto avendo dovuto scontare problemi, resistenze al cambiamento, autoreferenzialità e una visione complessiva vocata al particolarismo più che al disegno di insieme. La resistenza al cambiamento è stata molto forte e il sistema più che tendere ad un serio processo di riforma che pareva nelle cose, ha infilato il tortuoso percorso dell'adattamento cercando di tradurre antiche consuetudini e procedure nel nuovo quadro di riferimento. Ciò ha oggettivamente generato situazioni fragili consolidando una fase di transitorietà e provocando molte contraddizioni nel sistema. La frammentazione e la diversificazione del Porto di Genova certamente non è la condizione ideale per un processo di cambiamento radicale, ma limitarsi a fotografare e traslare una situazione senza accelerare la semplificazione e la omogeneizzazione del sistema ha cristallizzato un quadro già di per se particolarmente rigido. I processi di modernizzazione e mondializzazione del porto in chiave moderna passavano e passano anche attraverso la capacità di attrarre nuovi operatori globali non solo nel mero ruolo di fruitori del porto ma anche come operatori diretti, ciò qui è avvenuto solo in piccola parte, e il caso del multipurpose ne è stato l'emblema più evidente. Quanto è avvenuto, letto oggi ci appare come una rinuncia a pensare in grande, a mettersi in discussione verso un tentativo di crescita collettiva, limitandosi alla difesa di un sistema ad organizzazione “feudale” tendenzialmente più propenso alla difesa dell'esistente che all'investimento per la crescita. Una scarsa propensione al rischio che denuncia uno scetticismo di fondo sulle reali opportunità di sviluppo dinamico, Negli ultimi anni questa situazione di stallo ha avuto una ulteriore involuzione che si è caratterizzata non solo per la mancata costruzione di un progetto pianificatorio di sviluppo che rappresentava la grandissima opportunità in una fase mondiale particolarmente felice per la crescita dei traffici, ma anche per l'accentuazione del conflitto rispetto alle modalità gestionali dell'esistente, la mancata affermazione di regole codificate e trasparenti da applicare in maniera universale ed equa al sistema. Anzi si è assistito al consolidamento di logiche estemporanee, alla introduzione nella gestione dell'Autorità Portuale di una sorta di modello dirigista monocratico, ad una destrutturazione gestionale procedimentale, ad una impostazione generale non rispondente alle procedure e alle finalità di un ente pubblico. Tutto ciò ha determinato un effetto negativo a catena, ha ulteriormente rallentato il già lento processo innovativo, ha determinato una situazione che oggi non esito a definire una gravissima crisi di sistema. L'azione alla quale oggi Autorità Portuale è chiamata è oltremodo complessa e sia per la sua gravità che per la sua specificità credo non trovi analogie nel sistema pubblico italiano. In sintesi si tratta di incidere in un grande fattore economico nazionale come è il porto di Genova che oggi è per una parte inadeguato, incrostato, autoreferenziale e chiuso, con uno strumento come l'Autorità Portuale che oggi è in gran parte destrutturato, lacerato al proprio interno, inadeguato e organizzativamente bisognoso di profondi cambiamenti. Per affrontare questa emergenza sulla cui esistenza vi è consapevolezza diffusa, ma che ha una consistenza assai più vasta e profonda di quanto sia percepito dalla opinione pubblica e persino dagli stessi operatori del settore, probabilmente risorse e strumenti ordinari non saranno sufficienti, ma ciò che sarà indispensabile dovrà essere la consapevolezza collettiva dei problemi e il massimo rigore nell'affrontarli. Al Comitato Portuale è attribuito il compito di assumere le decisioni tenendo conto dell'insieme di queste considerazioni. Ai suoi membri chiedo di lavorare per una collegialità che deve essere in grado di assumere provvedimenti che oltre ad essere giuridicamente corretti rappresentino a scelta migliore per l'insieme del sistema. La sintesi deve essere uno strumento che tende alla crescita e non alla perenne ricerca della mediazione degli interessi contrapposti. Trasparenza, regole, innovazione e programmazione, devono essere le parole d'ordine della nuova azione dell'Autorità portuale. Il Pot per la sua dimensione triennale può dare una visione limitata e indica una crescita realistica ma circoscritta agli attuali strumenti. In questa sede devo anche però sottolineare a necessità di iniziare un confronto con le altre Istituzioni per guardare oltre e ad obbiettivi più ambiziosi e offrire la possibilità di pensare ad un porto che possa andare oltre ai 6 milioni di teu che anche nel Pot indichiamo come risultato finale del completamento del piano regolatore portuale. Nei tempi più recenti è emersa la condivisione fra tutte le amministrazioni pubbliche di promuovere un ampliamento del sistema portuale verso le aree retroportuali situate nell'alessandrino che possono costituire veri e propri off dock dove localizzare una parte delle operazioni portuali oggi rese in banchina. Anche sul modello offerto da alcuni grandi porti che presentano le stesse criticità geografiche od urbane, allo scopo di massimizzare i traffici con una scelta di sostenibilità ambientale, si ritiene opportuno di ipotizzare la realizzazione di banchine remote e utilizzare con potenzialità maggiori le infrastrutture portuali solo per lo svolgimento delle modalità imbarco .e sbarco. Per arrivare a questo obiettivo è necessario un doppio approccio al tema del porto esteso o lungo. Prima di tutto si è convenuto,grazie anche all'intesa con Ferrovie dello Stato, di contribuire a realizzare un terminai retroportuale presso o scalo di Alessandria, sulla direttrice del Corridoio 24 in direzione di Novara. Questo scalo potrà consentire la localizzazione dei contenitori in arrivo e partenza diretti prevalentemente ai territori d'oltralpe (Corridoio 5) al Loetschberg (Corridoio 24). Contemporaneamente un'azione forte nella medesima direzione è garantita da Rivalta Terminal Europa nonché dai vicino terminale di Tortona,che svolgono una stessa funzione anche se focalizzando maggiormente mercati nazionali. E' di tutta evidenza che questa azione - e specialmente il terminale di Alessandria troverà una precisa ragion d'essere nel momento in cui si avvierà a realizzazione la tratta di Corridoio 24 che interessa Genova ed il suo porto: senza questa fondamentale infrastruttura, che pure svolge funzioni anche di segno interurbano, infatti, difficilmente può immaginarsi uno sviluppo dei traffici che consenta la sostenibilità economica dell'operazione. In secondo luogo Siti —Torino ha recentemente approfondito, migliorato ed evoluto la realizzazione i una infrastruttura porto-retroporto molto innovativa, che consente di unificare le attività terminalistiche contenitori distribuendo le operazioni portuali che le compongono fra i terminali marittimi di Voltri e quelli retroportuali. Si tratta di una infrastruttura integrata volta ad evitare la cosiddetta rottura di carico costituita da un terminale a mare collegato con una seri di spazi retroportuali di grandi dimensioni, con una navetta dedicata che riceve i contenitori all'arrivo e li consegna alla partenza senza che essi impegnino le banchine a mare. E' opportuno proseguire la fase progettuale perché se verificata la concreta realizzazione si costruirebbero le condizioni per una potenzialità di movinentazioni per svariati milioni di teu senza realizzare strutture invasive a mare. Su questo abbiamo trovato sintonia con l'Amministrazione Comunale e abbiamo iniziato a lavorare insieme. E' evidente che l'ampliamento del porto di Genova in questa nuova chiave, pone la necessità di una revisione o precisazione delle regole che governano il sistema portuale, essendo impensabile che pezzi diversi di porto siano assoggettati a regimi non coincidenti. Sotto questo profilo si dovrà conseguire l'uniformità del regime giuridico ritenendosi che porto e retroporto siano caratterizzati dalla medesima funzione e necessitino pertanto della medesima regola di utilizzo. Da ultimo occorre il sistema funzioni sotto la regia dell'Autorità portuale che, in virtù di diversi strumenti, deve essere il soggetto regolatore del sistema. Per conseguire questo obbiettivo si può privilegiare la via meramente amministrativa estendendosi l'ambito portuale ex art. 5, legge 84 sulla base delle diverse intese con le amministrazioni comunali interessate e salva l'approvazione delle due Regioni interessate. Viceversa, e questa sembra essere la via più percorribile, si può immaginare un intervento di segno legislativo ad hoc. E' di tutta evidenza che un intervento regolatorio del tipo indicato si accompagna con una assoluta chiarezza in ordine al ruolo delle regole di cui alla legge 84 in modo che le stesse non siano considerate come produttrici di elementi di inefficienza al sistema e temute dagli operatori come elementi di rigidità intrinseca di un sistema che invece necessita di un nuovo dinamismo. La sintonia trovata con la Regione Piemonte e a disponibilità manifestata dalla Regione Lombardia, fanno di questo progetto un esempio pilota ne! nuovo sistema del nord ovest che va costruito e che deve essere capace di mettere in relazione i sistemi più efficienti di ricerca, produzione e logistica, per fornire al Paese un sistema ad alta competitività e nell'irrinunciabile disegno da perseguire di macroregione economica. In questo disegno Genova può trovare una nuova centralità e una funzione determinante di sviluppo. In questo ambito, anche perché perfettamente in sintonia con questa nuova visione, si richiama anche il recente documento che “il cluster marittimo portuale italiano” ha elaborato come contributo allo sviluppo dell'economia italiana e le sue aspettative di modifica del quadro normativo e le connesse proposte formulate da Assoporti. In particolare si ritiene indispensabile arrivare finalmente alla riforma dalla legge 84 1994, c'è un generale consenso sull'opportunità di stanziare nuove risorse per potenziare le dotazioni infrastrutturali nei principali porti commerciali e che sia quindi data piena ed effettiva applicazione dell'autonomia finanziaria. Occorrono semplificazioni delle procedure di pianificazione e realizzazione delle opere portuali, nonché stabilire normativamente tempi certi per e diverse fasi dell'iter di perfezionamento del piano Regolatore portuale e unificare l'esame tecnico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con le procedure di Valutazione d'Impatto Ambientale. E' inoltre opportuno accelerare, semplificare ed effettuare in modo contestuale i controlli aventi natura e finalità diverse che si svolgono nei porti (controlli doganali, sanitari, di security) .E' inoltre indispensabile che le Autorità Portuali considerino la cantieristica e la nautica da diporto in misura adeguata e con precisi obiettivi di sviluppo e che si rafforzi la positiva collaborazione in essere con l'autorità marittima. Tutto ciò comporta la necessità di costruire un forte confronto locale per individuare una visione realmente integrata e condivisa tale da creare un vero grande progetto di riforma e di crescita e per questo lavorerò con impegno e determinazione e equilibrio avendo ben presente le aspettative degli operatori e del mondo del lavoro. Su quest'ultimo che considero la priorità intendo misurarmi con grande impegno per riuscire, con il contributo di tutti, a raggiungere un corretto equilibrio che consenta di migliorare le prestazioni operative contemporaneamente alle condizioni di lavoro sia dal punto di vista della qualità, della sicurezza ma anche delle politiche retributive, avviando un impegnativo e costruttivo confronto di merito sul modello organizzativo teso a valorizzare il sistema esistente aiutandolo a crescere adeguandosi alla nuova visione che intendiamo realizzare.

Genova 1.04.2008
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DALLA PRIMA PAGINA
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
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Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
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Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
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Marsiglia
Il primo maggio subentrerà a Romain Vigneaux
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
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Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
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Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
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Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
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Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
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Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
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Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
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Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
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Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
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Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
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Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
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Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
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Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
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Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
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La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
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Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
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RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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