
|

|
9 dicembre 2020
|
|
- Meyer Werft sta pianificando tagli dei costi per circa 1,25
miliardi di euro
-
- L'azienda denuncia una notevole riduzione del carico di
lavoro e dei ricavi
-
Il gruppo navalmeccanico tedesco Meyer Werft sta pianificando
tagli dei costi per un totale di circa 1,25 miliardi di euro per far
fronte al notevole calo dei ricavi causato dagli effetti della
pandemia di Covid-19. Lo ha reso noto oggi l'azienda germanica in
occasione della visita al cantiere navale di Papenburg di Rüdiger
Kruse, coordinatore centrale e responsabile per l'economia marittima
del gruppo parlamentare CDU/CSU.-
- Specificando che l'intero settore marittimo, e in particolare
quello crocieristico, risente grandemente dell'impatto della crisi
innescata dal coronavirus, Meyer Werft ha confermato che sono in
corso trattative con le società armatoriali per rinviare la
consegna di navi in costruzione o già commissionate,
rallentamento dei lavori - ha evidenziato l'azienda - che si traduce
in un carico di lavoro assai inferiore. Inoltre la società
cantieristica ha sottolineato che il valore delle vendite sta
diminuendo significativamente, riduzione che è assai più
accentuata di quella dei costi e che - ha reso noto Meyer Werft - si
tradurrà quest'anno in una perdita economica che sarà
la più rilevante mai registrata dall'azienda nella sua
storia. Da qui la necessità di intervenire sulle spese con un
deciso piano di tagli.
|
|
- Piazza Matteotti 1/3 - 16123 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
|