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22 dicembre 2020
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- I sindacati chiedono un incontro con Ministero e Moby per
discutere della Tirrenia
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- Entrambi i referenti - hanno sottolineato Filt, Fit e Uilt -
devono tener ben presente il tema della salvaguardia dei livelli
occupazionali
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Relativamente alla situazione di incertezza relativa al futuro
della Tirrenia, in attesa dei prossimi bandi di gara per i servizi
marittimi di continuità territoriale con le isole Sardegna,
Sicilia e Tremiti, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto
un «improcrastinabile specifico incontro sia con il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti sia con i referenti
imprenditoriali del gruppo Moby per un confronto sui rispettivi
programmi e sulle proprie responsabilità». I sindacati
hanno specificato che «entrambi i referenti devono tener ben
presente il tema della salvaguardia dei livelli occupazionali».-
- «Abbiamo bisogno - hanno spiegato Filt Cgil, Fit Cisl e
Uiltrasporti- di conoscere e quindi approfondire nel dettaglio le
strategie del Mit, del gruppo e conseguentemente il piano
industriale di CIN Tirrenia che dovrà garantire, nonostante
le incertezze circa il nuovo bando sulla continuità
territoriale marittima, tutti i livelli occupazionali, compresi
quelli dei lavoratori in attesa di stabilizzazione. La presentazione
del piano industriale è indispensabile perché, oltre a
confermare i dovuti ed importanti investimenti, oggi più che
mai necessari, anche a tutela dell'ambiente, rappresenta lo
strumento atto a sviluppare un percorso condiviso per poter
rasserenare tutti i lavoratori e fare si che la stessa azienda possa
continuare con la propria mission».
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- «In questo scenario - hanno rilevato inoltre le
organizzazioni sindacali - va circoscritto il percorso di
avanzamento verso la ristrutturazione del debito del gruppo che
metterebbe oltremodo in sicurezza non solo l'occupazione complessiva
ma gli stessi creditori tra i quali non vanno trascurati gli
innumerevoli fornitori e quindi i lavoratori indiretti».
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- «Ci auguriamo - hanno concluso Filt Cgil, Fit Cisl e
Uiltrasporti - che vengano accolte le proposte del progetto e,
quindi, allontanate tutte quelle azioni, volte a favorire le
speculazioni finanziarie ed a procrastinare la soluzione utile a
superare le difficoltà del gruppo perché non
consentiremo a nessuno di mettere in discussione, seppur
indirettamente, i livelli occupazionali che difenderemo in tutte le
sedi e con tutte le opportune iniziative».
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