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22 gennaio 2021
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- Negli USA i sindacati chiedono di elevare il grado di
priorità di vaccinazione per i marittimi
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- Tra i problemi da affrontare, quello dell'elevata mobilità
del lavoro marittimo
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Negli USA, dove l'attuale tragico bilancio della pandemia di
Covid-19 è di oltre 24 milioni di casi e di 405mila morti, il
Comitato consultivo del Centers for Disease Control and Prevention
(CDC) ha incluso i lavoratori dei trasporti e della logistica, quali
lavoratori essenziali, nella fase 1c della campagna di vaccinazioni
in corso in tutti i 50 Stati della federazione. Questa fascia
prioritaria vede i marittimi affiancati da altri 57 milioni di
lavoratori essenziali del settore del trasporto e della logistica
che dovrebbero essere vaccinati dopo i circa 30 milioni di
lavoratori della fase 1b. In una lettera inviata all'associazione
nazionale dei governatori degli Stati americani e alla CDC otto
sindacati che rappresentano i lavoratori marittimi hanno invitato ad
accelerare l'accesso al vaccino per i marittimi in considerazione
della loro importanza per la sicurezza nazionale e degli elevati
fattori di rischio a cui sono esposti sul lavoro.-
- Illustrando questi fattori di rischio, i sindacati hanno
ricordato che i marittimi sono maggiormente esposti al rischio di
esposizione al virus dato il tempo che trascorrono in mare e in
paesi esteri, non beneficiando tra l'altro di cure mediche né
a bordo, dove un solo marittimo infetto può contagiare
l'intero equipaggio, né in quasi tutti i porti esteri. A ciò
si aggiunge il problema dell'elevata mobilità del lavoro
marittimo, il che significa - hanno sottolineato le organizzazioni
sindacali - che, mentre svolgono il loro lavoro essenziale, i
marittimi rischiano di non poter rispettare per settimane o
addirittura per mesi le scadenze imposte dal piano di vaccinazioni
statale.
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- Siamo assolutamente preoccupati - hanno scritto i sindacati -
che la sicurezza militare ed economica della nostra nazione possa
essere a rischio se i marittimi non potranno adeguarsi al piano di
distribuzione dei vaccini e agli sforzi federali e statali per
somministrarli. I sindacati hanno quindi esortato la CDC e i
governatori a collaborare con le compagnie marittime americane e con
le strutture sanitarie affinché i principali porti possano
rendere disponibili prontamente i vaccini per i marittimi
statunitensi.
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- I sindacati hanno evidenziato inoltre che i marittimi consentono
alle navi di bandiera americana e alle catene logistiche di
trasportare vaccini, medicinali, dispositivi di protezione
individuale, cibo ed energia ed altri beni essenziali per far fronte
alla pandemia negli Stati Uniti e nel mondo.
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