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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 2/2010 - FEBBRAIO 2010
Safety & security
L'Unione Europea stronca i piani statunitensi sulla scansione
al 100%
L'Unione Europea ha reiterato la propria opposizione ai piani
degli Stati Uniti finalizzati a rendere obbligatoria la scansione al
100% dei contenitori marittimi diretti negli USA presso i porti
esteri, affermando che i suoi requisiti risulterebbero troppo
costosi e provocherebbero serie interruzioni dei trasporti e dei
traffici, senza apportare vantaggi dimostrabili alla sicurezza.
Essa, invece, parteggia per un approccio alternativo che si
fonda sulla gestione a più strati del rischio.
La dichiarazione dell'Unione Europea consegue a tre studi
intrapresi dalla Commissione Europea in relazione all'impatto della
normativa statunitense inerente alla scansione sulle dogane, i
trasporti ed i traffici europei.
“L'implementazione della scansione al 100% richiederebbe cospicui
investimenti, aumenterebbe in modo significativo i costi di trasporto
e comporterebbe ingenti perdite in termini di benessere” afferma
il commissario europeo Algirdas Semeta.
“Ancora più importante è il fatto che tali
oneri per le autorità portuali, le imprese ed infine i
consumatori di tutto il mondo non apporterebbero alcun vantaggio
dimostrabile per la sicurezza”.
L'Unione Europea stima che ci vorrebbero 430 milioni di euro per
gli investimenti relativi alla scansione ed alla scoperta delle
radiazioni, compresi notevoli modifiche alle infrastrutture per
realizzare spazi destinati ad infrastrutture aggiuntive presso i
porti ed i terminal.
Inoltre, i costi portuali operativi aumenterebbero di oltre 200
milioni di euro all'anno, compresa la spesa per l'assunzione di
2.200 dipendenti in più.
Inoltre, l'Unione Europea sostiene che la conseguente
interruzione dei trasporti aggiungerebbe un 10% al costo delle
consegne dirette negli Stati Uniti.
I porti che non fossero in grado di soddisfare i requisiti della
scansione perderebbero l'accesso ai mercati statunitensi, mentre per
quelli che ce la dovessero farcela si creerebbero dei colli di
bottiglia.
L'Unione Europea calcola le potenziali perdite in termini di
benessere combinate per l'Unione Europea e gli Stati Uniti in 10
miliardi di euro, mentre le perdite a livello mondiale
ammonterebbero a 17 miliardi di euro.
La perdita potrebbe quantificarsi in 150 miliardi di euro se la
scansione al 100% venisse replicata su scala mondiale.
In alternativa, l'Unione Europea supporta un altro pacchetto
basato sul principio che tutte le esportazioni, così come le
importazioni, devono sottostare a procedure di gestione del rischio
a strato multiplo esaurienti ed efficaci, utilizzando tutta una
gamma di metodi e tecnologie commisurate ai rischi correlati alle
specifiche consegne.
A dicembre dello scorso anno il segretario del DHS (dipartimento
per la sicurezza nazionale) Janet Napolitano rinviato di due anni la
data dell'implementazione della
C'è un diffuso riconoscimento dell'impraticabilità
su entrambi i lati dell'Atlantico dei requisiti normativi richiesti
nel 2007 in seguito all'11 settembre; peraltro, la scansione al 100%
continua ad essere popolare fra i legislatori degli Stati
Uniti. (da: ci-online.co.uk, 23.02.2010)
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