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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXIX - Numero 4/2011 - APRILE 2011
Studi e ricerche
Previsioni ottimistiche per i volumi europei
Secondo una nuova analisi pubblicata alla fine di aprile, ci si
aspetta che l'anno prossimo il terremoto e lo tsunami giapponesi
avranno solo un piccolo impatto sulle importazioni europee.
Le ultime previsioni inerenti ai traffici europei, dal titolo
"Global Port Tracker: North Europe Trade Outlook's"
pubblicate dalla Hackett Associates e dall'ISL (Bremen Institute of
Shipping Economics and Logistics) offrono al riguardo un'opinione
ottimistica.
"Dato che l'Europa importa circa 500.000 TEU all'anno,
persino una riduzione del 30% dei traffici dal Giappone nel corso
del 2010 comporterebbe una perdita di solamente poco più di
12.000 TEU al mese" afferma Ben Hackett della Hacket
Associates.
"Le nostre previsioni restano cautamente ottimistiche
poiché vediamo una ripresa a marzo in entrambe le direzioni
di traffico e la continuazione della crescita nel resto dell'anno".
Sönke Maatsch della ISL dichiara che un certo numero di
eventi accaduti nel corso dei primi mesi del 2011 hanno avuto il
potenziale per destabilizzare l'economia mondiale ma non hanno
bloccato la crescita della produzione e dei traffici a livello
mondiale.
"La ripresa sembra essere molto più stabile di
quanto non ci si attendesse e, anche se molti dei rischi di ribasso
persistono, lo scenario più probabile sembra essere una
continuazione della ripresa nel corso dei mesi a venire"
afferma Maatsch.
Tale ottimismo sembra essere corroborato dalle ultime previsioni
del Port Tracker.
Sebbene le importazioni in Europa a febbraio siano state stimate
in complessivi 1,5 milioni di TEU, che rappresentano una diminuzione
di quasi il 25% rispetto al mese precedente, ci si aspetta che
questi numeri fiacchi aumentino clamorosamente nel giro dei prossimi
mesi.
I dati confrontabili per le esportazioni parlano di 1,3 milioni
di TEU, che rappresentano un incremento del 3,3%.
Nei sei porti nord-europei monitorati dal Global Port Tracker -
Le Havre, Anversa, Zeebrugge, Rotterdam, Brema/Bremerhaven ed
Amburgo - sul breve termine ci si aspetta che i volumi in entrata
siano leggermente superiori a quelli registrati l'anno precedente,
per quanto ci si aspetti che tutti quanti mostrino solamente
incrementi a cifra singola.
In ordine all'intera annata, ci si aspetta che ciascun trimestre
faccia registrare un miglioramento rispetto allo stesso trimestre
del 2010, con aspettativa di incrementi da un anno all'altro in
ciascuno di loro ed una crescita a doppia cifra prevista per il
quarto trimestre.
Le previsioni a breve termine per le esportazioni consistono in
un misto di crescita e decremento dei volumi, per quanto per ciascun
mese sia attesa una crescita percentuale a cifra singola da un anno
all'altro.
Una crescita è prevista per ciascuno dei trimestri a
venire sia rispetto al periodo precedente, sia rispetto al medesimo
trimestre dell'anno prima.
Miglioramenti da un anno all'altro sono pronosticati per le
importazioni a Brema e Bremerhaven, ad esempio, in ciascuno dei sei
mesi a venire fatta eccezione per aprile, con previsione di una
crescita percentuale a doppia cifra per luglio ed agosto.
Tuttavia, vengono anticipate diminuzioni mensili a cifra singola
a metà dei prossimi mesi.
Le previsioni trimestrali per Brema e Bremerhaven suggeriscono
che ogni trimestre farà registrare un miglioramento rispetto
al medesimo trimestre dell'anno precedente con incrementi a doppia
cifra attesi sia nel primo che nel terzo trimestre.
Passando ai volumi in uscita, il Port Tracker prevede incrementi
per la sola metà dei sei mesi a venire, sebbene sia prevista
una crescita da un anno all'altro in ciascuno di quei mesi con
l'eccezione di aprile.
Un incremento del 7,6% è previsto per il primo trimestre
con miglioramenti da un anno all'altro attesi in ciascun trimestre
del 2011.
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