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25. April 2024 - Jahr XXVIII
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Genova

Relazione del presidente Antonio Cosulich all'assemblea dei soci

17 aprile 1997

Signore e Signori buon giorno,

grazie per essere venuti qui oggi alla nostra Assemblea Annuale, cominciamo da un brevissimo esame della

SITUAZIONE ECONOMICA

Nel mondo, anche nello scorso anno, é proseguita la crescita degli scambi commerciali con un incremento del 7%; é un andamento positivo che tutti speriamo continui.

In Italia, nel 1996, le importazioni sono diminuite del 2%; si prevede quest'anno un aumento del 4%, mentre per le esportazioni, che hanno avuto un aumento dello 0,5% nel 96, si prevede per quest'anno un incremento del 5%. La bilancia commerciale, sempre nel 1996, é stata attiva per 78 mila miliardi.

E' andata male invece la produzione industriale che ha avuto un calo nel 1996 dello 0,4% del fatturato e del 4,8% degli ordinativi: il 1997 si é aperto in controtendenza per quanto riguarda gli ordinativi, mentre la produzione di gennaio ha avuto il ben noto tonfo del 6,4% rispetto al gennaio 96.

E sono ancora purtroppo negativi i dati dell'occupazione: il tasso di disoccupazione é rimasto il 12% e non sembra possa avere sostanziali miglioramenti nell'anno in corso.

Passiamo ora ai

TRAFFICI MARITTIMI

Qui preferisco risparmiarVi dati e statistiche, che appaiono sulla stampa specializzata e non, per invece affrontare qualche argomento che interessa specificamente gli agenti marittimi.

Già nella relazione dello scorso anno si faceva riferimento ad un fenomeno, allora appena abbozzato, che iniziava a manifestarsi in forma crescente e complessa, non solo nel settore delle Compagnie di Navigazione porta-contenitori.

Negli ultimi 12 mesi le forme di aggregazione tra Società operanti nello stesso settore sono all'ordine del giorno.

Gli esempi sono molti e sotto gli occhi di tutti, dall'aggregazione P&O/Nedlloyd (che è quella più recente e quella che sta avendo conseguenze che ci colpiscono più da vicino), alla Safmarine/C.M.B. Transport/Delmas per quello che riguarda il traffico di linea contenitori, all'acquisizione Carnival Cruises/Costa Crociere, alla fusione delle attività downstream in Europa della B.P e della Mobil in campo petrolifero o all'unione Unireefer/Cool Carriers nel settore dei trasporti di merce refrigerata.

Evidentemente la cosiddetta globalizzazione del mercato induce gli operatori a mettere in discussione il proprio assetto commerciale e operativo in maniera radicale, al fine di raggiungere un adeguato dimensionamento dei volumi trasportati (e, quindi, un conseguente aumento dei ricavi) a fronte di una significativa riduzione dei costi operativi ottenuta grazie alla gestione unica degli "assets" (navi o contenitori) e, solitamente, anche grazie ad una drastica revisione degli organici.

Questo fenomeno ci induce ad un paio di considerazioni, una di carattere generale, l'altra direttamente rivolta alla nostra categoria.

L'esperienza fin qui raccolta, soprattutto come spettatori interessati di tali aggregazioni, ci ha insegnato che non esistono solo aspetti positivi, ma anche alcune negatività che, se non affrontate con pianificazione e metodo, possono risultare quasi fatali all'aggregazione stessa e vanificare la bontà del principio.

Nella maggior parte dei casi, infatti, il mercato reagisce in maniera autonoma ed imprevista, ed ecco che i rispettivi "portafogli clienti" delle due Società in fusione iniziano a cercare ed a trovare alternative presso altre Compagnie di Navigazione, onde evitare di porre la nuova, unica Società in posizione dominante di mercato. Tale emorragia è difficilmente contrastabile da parte della nuova Società, in quanto, generalmente, tutte o quasi le risorse di management sono concentrate nel tentativo di tradurre in pratica concetti studiati a tavolino.

Il personale, sia quello considerato "in eccedenza", sia quello già "confermato" deve comunque adeguarsi al cambiamento ed attraversa un periodo di forte demotivazione, con la evidente conseguenza di fornire alla propria clientela un livello di servizio inferiore al normale.

Insomma uno più uno non fa sempre due, ma più probabilmente in questi casi uno più uno fa uno e mezzo; non ce ne vogliano i "mega carriers" di qualsiasi settore, ma riteniamo che non sempre "BIG IS BEAUTIFUL" e che essendo lo shipping un fenomeno tendenzialmente ciclico, fra qualche anno si possa assistere ad una disaggregazione, quantomeno parziale, di ciò che si sta formando adesso. Rimane il fatto che, in questo momento, la tendenza è in atto e, a causa dell'inerzia di queste cose, l'inversione di tendenza o il cambiamento, sempre che avvenga, non sarà dietro l'angolo; aspettiamoci quindi anni difficili.

La seconda considerazione ci riguarda più da vicino.

Se questo è lo scenario attuale di riferimento del nostro mercato, che tipo di atteggiamento dovrebbe adottare un'azienda del nostro settore?

La risposta non è semplice, né può essere generalizzata. In linea di massima, comunque, le strade appaiono soprattutto due:

A) da un lato la risposta non può che essere PROFESSIONALITA' e QUALITA' del SERVIZIO;

B) dall'altro appare evidente che anche le nostre aziende debbano, in qualche modo, cercare di superare particolarismi ed individualismi per trovare forme di aggregazione e razionalizzazione.

Soltanto con la vera professionalità che si esplica attraverso una reale qualità del servizio si crea un rapporto solido e duraturo con i propri rappresentati, rapporto che dovrebbe superare i normali canoni Armatore/Agente, ma che più spesso dovrebbe essere improntato ad una forma di "partnership" se non finanziaria, quantomeno nei contenuti.

Si è molto parlato, in questi ultimi tempi, di Qualità, un concetto originariamente industriale e che si è poi cercato di applicare anche al mondo dei servizi. Noi riteniamo che il processo di Certificazione di Qualità, al quale molti nostri associati si stanno sottoponendo, potrebbe effettivamente dare concreti ritorni in termini di qualità del servizio soltanto qualora questo stesso processo non sia solo passivamente subito dall'azienda.

Il desiderio e la necessità di innovare, correggere e migliorare il nostro modo di lavorare e la nostra organizzazione sono sempre stati presenti nelle nostre aziende che, di fatto, da sempre, per sopravvivere hanno lavorato per migliorare la propria qualità, anche se prima la scrivevamo con la "q" minuscola.

Questa Certificazione che, in pratica, ci viene quasi imposta, ha come novità che persone esterne all'azienda vengono a frugare, ad analizzare come lavoriamo e proprio in quanto esterne possono vedere cose che noi, da sempre immersi nella nostra realtà quotidiana, fatichiamo a vedere; e sotto questo aspetto può quindi essere utile.

Ma rimangono le perplessità sulla massa di scartoffie, sull'effettiva utilità dei manuali, sulla competenza degli enti certificatori.

L'altra strada sembra essere, prendendo ad esempio i nostri armatori, quella della razionalizzazione, delle sinergie e del service-sharing.

I nostri colleghi nord-europei ci hanno già preceduto in questa direzione ed è da qualche anno che propongono agli Armatori, soprattutto nel settore della linea, il concetto di "back-office" e di "front-office". Back-office è chiaramente un centro di servizi comune a più agenzie e/o armatori all'interno della stessa agenzia, mentre il front-office appare sul mercato esterno come l'unica entità esclusivamente dedicata alla vendita (e molto spesso anche ai servizi post-vendita) per quell'armatore o per quella linea particolare.

Anche in questo caso non esiste una "ricetta" miracolosa per aumentare i ricavi, ridurre i costi ed elevare contemporaneamente il livello di servizio offerto; esistono comunque situazioni che, una volta razionalizzate, permettono di creare sinergie combinando quindi al meglio le nuove tecnologie con le risorse umane, elemento che rimane comunque centrale nell'ottica del servizio offerto ai nostri Armatori.

Lo sforzo in questa direzione deve essere inizialmente teso a superare quegli ostacoli posti dai particolarismi locali o dalle accese situazioni di rivalità, reali o presunte, che tendono a dividere piuttosto che ad unire, fatti ovviamente salvi gli interessi legittimamente conflittuali degli Armatori che sono rappresentati.

TRAFFICO CROCIERE

Per quanto riguarda questo settore, a fronte di uno sviluppo generalizzato e tangibile, di cui è stato recentemente protagonista il bacino del Mediterraneo e di cui hanno beneficiato i maggiori porti crocieristici italiani (Civitavecchia, Livorno, Napoli, Venezia ed anche Portofino), Genova non è purtroppo riuscita a trarre vantaggio, per ora, da questo trend positivo, vanificando massicce operazioni di marketing.

Le principali ragioni si possono sintetizzare come segue:

- Genova non è ancora generalmente percepita come destinazione turistica;

- le tariffe dei portabagagli e quelle degli altri servizi portuali accessori son fuori mercato;

- un eccesso di burocratizzazione caratterizza i vari aspetti dell'operatività portuale.

La recente apertura del terminal crociere di Savona, poi, ha determinato la parziale perdita di clienti per la stagione invernale 96/97 (Costa, Festival, Leisure ad altre minori).

Per recuperare i traffici e migliorare la situazione sono state comunque intraprese importanti iniziative quali la drastica riduzione delle tariffe dei portabagagli, la creazione del Consorzio "Genova Crociere", di cui fa parte anche la nostra Associazione, che si prefigge di assumere iniziative per una valorizzazione turistica e culturale internazionale del nostro porto, della nostra città e delle zone circostanti. Ci si sta poi attivando per eliminare gli squilibri tariffari che rendono il nostro scalo non competitivo.

Appare quindi che quantomeno la volontà di ripresa ci sia, ma saranno sicuramente necessari alcuni anni prima di recuperare almeno il bacino di utenza europeo, per il quale Genova potrebbe diventare in un prossimo futuro un punto di riferimento importante.

BROKERS

Il mercato dei noli durante il 1996 non verrà senz'altro ricordato come un anno di particolari soddisfazioni per gli armatori in generale, per le bulkcarriers in particolare.

Dopo alcuni anni di euforia e senza che la situazione economica mondiale lo lasciasse supporre in questi termini, le rate su tutte le principali rotte sono crollate a livelli riscontrabili solo nell'ultimo periodo buio dei primi anni ottanta.

Una parziale ripresa si è vista nell'autunno con una tendenza al recupero che si è però stabilizzata in queste ultime settimane.

Al di là dei dati statistici di mercato, che ci vengono sciorinati periodicamente dalla stampa specializzata, vorremmo parlare invece di quello che sta succedendo ultimamente nel mondo dei brokers.

Sarebbe ormai restrittivo parlare della situazione genovese o italiana, in un mondo dello shipping che si confronta ormai quotidianamente con la concorrenza internazionale.

E' un dato di fatto che - eccezion fatta per alcune aziende di minori proporzioni che si sono ricavate una nicchia di mercato per traffici più o meno geograficamente limitati - la sfida delle aziende brokeristiche si gioca ormai a tutto campo con i concorrenti stranieri.

Da ciò nasce la necessità di strutture all'avanguardia nel settore delle comunicazioni che consentano informazioni di mercato in tempo reale.

E' opinione diffusa che queste tecnologie potrebbero portare ad una progressiva riduzione del numero dei brokers coinvolti in una singola trattativa data la standardizzazione del mercato.

Da qui una forte necessità di rinnovamento del ruolo del broker che dovrà essere sempre più un consulente per i propri clienti piuttosto che un broker competitivo inteso nell'accezione odierna.

Il broker dovrà essere in grado di fornire i prodotti richiesti dal mercato, non contro commissione, ma contro margini derivanti dal know-how e da migliori modelli.

Sebbene infatti le moderne tecnologie consentano a chiunque di avere contatti con qualunque angolo sperduto del mondo, nulla potrà sopperire al rapporto interpersonale col proprio broker di fiducia che sappia, con la sua competenza, dare il giusto parere.

Un altro fenomeno che si sta sviluppando su scala internazionale e che, se vogliamo, è una diretta conseguenza di quanto dicevo prima, è la fusione o l'accorpamento di aziende brokeristiche che uniscono le loro risorse umane per meglio affrontare sul mercato la concorrenza ed ottimizzare i costi gestionali. In un anno di modesti ricavi dovuti al mercato in flessione, ma forse non solo a causa delle situazioni contingenti, abbiamo potuto notare come accordi in tal senso si siano finalizzati un pò su tutte le principali piazze brokeristiche, sia in Scandinavia, che a Londra, a Genova come a New York. Al riguardo si può citare, a titolo di esempio, quanto avvenuto, seppur con differenti tipologie di accordi societari: Howard Robinson Londra/Lambert Brothers Londra, Anderson Huges Londra/B.M.M. Shipbrokers Londra, Mid Ship New York/Stratton Londra, Sark Express Istambul/Venus Shipping Istambul, Clarkson Londra/Sea Dragon Singapore ed anche a Genova tra Bancosta/Martini/Cambiaso Tankers.

C'è sempre maggiore attenzione al mercato dell'Estremo Oriente e sono ormai numerose le aziende brokeristiche europee con uffici di rappresentanza, o con vere e proprie filiali operative in quella zona, che le previsioni di mercato pronosticano in sostanziale crescita economica nei prossimi dieci anni a differenza delle prospettive stagnanti del mercato europeo.

Infine gli operatori marittimi guardano con sempre maggior interesse a quello che alcuni prevedono essere il futuro mercato dei noli, almeno per quanto concerne le sizes maggiori: i cosiddetti "shipping derivatives". Ci saranno sempre più affari conclusi "on screen" né più né meno come accade in borsa, ma su scala mondiale. I brokers moderni dovranno prendere l'abitudine di lavorare con un occhio allo schermo dei futures per cogliere le opportunità che si presentano e trasferire gli inputs ad un "derivatives" desk in grado di muoversi sui prodotti offerti dal mercato.

E' questa un'ulteriore sfida con la quale le nostre aziende dovranno confrontarsi per mantenere quel ruolo strategico che sino ad oggi hanno ricoperto sul mercato dei noli non solo europeo.


SITUAZIONE PORTUALE E RIASSETTO DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Nella relazione all'Assemblea del marzo '96 c'erano preoccupazioni circa la concreta possibilità di una liberalizzazione dei servizi di carico e scarico delle merci in tempi brevi.

In effetti dal 1° gennaio di quest'anno la fornitura di servizi alle imprese terminaliste avrebbe dovuto essere consentita a più imprese attrezzate e non soltanto alle ex compagnie portuali, essendo scaduta con il 31 dicembre 1996 la riserva di cui al punto 1 b) dell'art. 21 della legge di riforma. Ma questa apertura, ribadita nel testo originario dell'art. 17, veniva di fatto bloccata dal noto emendamento apportato all'ultimo comma di detto articolo, che ha nuovamente riservato alle ex compagnie portuali la fornitura dei servizi in questione. Di qui i ricorsi del Comitato Nazionale dell'Utenza Portuale all'Autorità Garante della Concorrenza e alla CEE. Come sapete l'Autorità Garante ha già risposto e, direi, in maniera soddisfacente per noi.

Vorrei qui fare un inciso per esprimere con forza il mio sdegno per il modo con il quale il nostro Parlamento ha fatto passare questo famoso emendamento. E' semplicemente una vergogna per un paese civile che episodi di questo genere si verifichino dopo che tutte, dico tutte, le parti avevano lavorato a lungo per elaborare un testo su cui ci si potesse trovare d'accordo. Adesso sono ormai tre mesi che tutti lavorano per trovare una soluzione; tre mesi persi, buttati al vento, riunioni su riunioni: un bell'esempio su come sprecare tempo e denaro.

Pare che il Ministro sia intenzionato a ripristinare la formulazione originaria che consentiva la fornitura di servizi anche da parte di altre imprese (e non solo da parte delle ex compagni portuali) in possesso dei necessari requisiti. Speriamo che questo avvenga al più presto. Noi glielo abbiamo detto in tutte le salse.

In compenso con il 31 dicembre 1996 é finalmente decaduto l'obbligo (sancito dall'art.23 della legge già citata) per le imprese portuali di dare priorità nelle assunzioni ai dipendenti degli enti e ai lavoratori portuali. Segno che il processo di liberalizzazione del settore avanza, pur fra mille ostacoli, e di questo dobbiamo onestamente prendere atto.

Altra preoccupazione, più che fondata, riguardava e tutt'ora riguarda la mancata trasformazione della CULMV in due distinte società, così come previsto dall'art. 21 della legge di riforma. Ad oggi, infatti, nonostante le prese di posizione (per iscritto e a voce) del Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova nei confronti dell'Autorità Portuale, la CULMV é costituita in un'unica società che svolge la duplice funzione di impresa terminalista e di impresa di servizi in contrasto con la norma di legge. Al riguardo non è comprensibile la ragione per cui non vi sia stata ancora una presa di posizione decisa dell'Autorità Portuale.

Il problema assume una particolare rilevanza proprio per il fatto che la CULMV é diventata nel frattempo uno dei principali azionisti del Terminal Multipurpose ed è quindi venuta a trovarsi in una posizione potenzialmente dominante, avendo il diretto controllo degli appalti di servizio e quindi della fornitura di mano d'opera agli altri terminal, e sicuramente privilegiata per quel che attiene ai costi fissi del "Multipurpose" grazie alla creazione di una "struttura variabile" e al correlativo ridimensionamento della "struttura fissa".

Per quel che riguarda la completa attuazione della riforma portuale prevista dalla Legge n. 84 del 1994, siamo sempre in attesa del Decreto (ancora all'esame del Consiglio di Stato) contenente le disposizioni attuative dell'art. 18, anche se il Ministero, con la Circolare n. 41 del 6 maggio 1996, ha cercato in qualche modo di venire incontro alle esigenze rappresentate dalle Autorità Marittime e Portuali anticipando le linee fondamentali del provvedimento (bandi di gara, possibilità di ricorso alla trattativa privata, criteri base per il rilascio delle concessioni, etc.).

E' stato per contro sciolto, con le ultime modifiche apportate alla Legge di cui sopra, il pericoloso conflitto di competenze in atto tra l'Autorità Portuale e l'Autorità Marittima a proposito del controllo sulla sicurezza delle operazioni portuali. La competenza in questo specifico settore é stata infatti definitivamente attribuita alle Autorità Portuali, ferma restando la competenza dell'Autorità Marittima relativamente a tutte le altre mansioni di polizia e sicurezza previste dal Codice della Navigazione e dalle leggi speciali.

Irrisolto finora il problema della cosiddetta banchina pubblica, riguardo all'esigenza di garantire comunque il servizio pubblico del porto e quindi di assicurare un accosto a navi non programmate dai singoli terminal, che comunque lo richiedano, specie nei confronti di quelle in grado di operare in regime di autoproduzione.

Non sappiamo onestamente se le clausole contenute negli atti di concessione dei vari terminal consentano di soddisfare una simile più che legittima esigenza. Ci risulta che l'Autorità Marittima, responsabile della programmazione degli accosti, abbia espresso alcune preoccupazioni in merito a quanto sopra.

Certamente ci sono ancora molte disfunzioni che incidono sull'operatività portuale, giustamente denunciate da varie parti; i problemi dei collegamenti ferroviari e stradali sono all'ordine del giorno di convegni, degli enti pubblici a tutti i livelli: l'impressione é che la volontà ci sia, che sui progetti non ci siano più grandi divergenze: il problema, come sempre nel nostro paese é passare ai fatti, mettere mano ai lavori, che si prospettano lunghi; quando? Speriamo bene.

COMITATO UTENZA

La nostra Associazione ha attivamente collaborato con il Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova, guidato con infaticabile impegno dal Dottor Gidoni a cui é recentemente succeduto il Dottor Romani. Il Comitato ha svolto una continua azione di stimolo sopra tutto nei confronti dell'Autorità Portuale. Come ho già detto prima, il Comitato si è molto impegnato per sollecitare la trasformazione della CULMV in due distinte società, come prescritto dalla legge, e per risolvere molte altre problematiche riguardanti i servizi e l'operatività portuale (servizi antincendio, servizi ecologici, regolamento sicurezza, dragaggio fondali, disservizi doganali, vertenze tariffarie, etc.).

Ci siamo anche attivamente occupati del Piano Operativo Triennale e più recentemente del Piano Regolatore Portuale.

Purtroppo non c'è stato e non c'è un soddisfacente coordinamento fra l'azione del Comitato Nazionale e quella dei Comitati locali. E' questo un punto importante che mi sono permesso di raccomandare all'attenzione del nuovo presidente del Comitato.

* * *

Concluderei dicendo che il buon andamento dei traffici del porto ci rallegra ma attenzione ai troppo facili trionfalismi che sembrano abbondare nelle pubbliche dichiarazioni di molti: i problemi ci sono ancora e la strada è lunga e soprattutto gli altri porti non staranno a guardare.

Per quanto riguarda il primo anno di attività del nuovo Ministro, senz'altro positive le iniziative sulla riforma dell'autotrasporto, le disposizioni per la nautica da diporto, il lancio, finalmente, del Registro Italiano Internazionale, la continuazione degli esodi; peccato il pasticciaccio della conversione in legge di cui abbiamo detto e l'atteggiamento incerto e poco chiaro di fronte alle reazioni dell'utenza e dell'Autorità Garante.

Da ultimo chiedo a Voi un consenso e un incoraggiamento (oppure un dissenso e disapprovazione) se l'Associazione debba affrontare il problema della vetustà delle nostre due leggi cardine: la 135/77 per i raccomandatari e la 478/68 per i brokers.

* * *

Ho finito. Voglio ringraziare la Camera di Commercio per l'ospitalità e ringrazio Voi per la pazienza con la quale mi avete ascoltato.

* * *

Inizia ora la parte riservata ai soli associati.

›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Genehmigt die Bilanz 2023 des Siebenten Meeres-AdMP
Livorno
Im letzten Jahr ging die Anzahl der Hafenarbeiter in Livorno und Piombino um 46 Einheiten zurück auf 1.767, davon 1.499, (1.632 im Jahr 2022) und 268 Verwaltungseinheiten (181).
Die MSC-Gruppe hat ein Angebot zur Kauf der Gram Car Carriers, dem dritten Vektor im PCTC-Segment.
Die MSC-Gruppe hat ein Angebot zur Kauf der Gram Car Carriers, dem dritten Vektor im PCTC-Segment.
Oslo
Der Vorschlag von etwa 653 Millionen Euro wurde vom Board der norwegischen Gesellschaft und seinen Hauptaktionären akzeptiert.
Auf der Werft Fincantieri di Marghera ist der Bau des Kreuzfahrtschiffs Norwegian Aqua
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Triest/Miami
Es ist 322 Meter lang und hat eine Bruttoraumzahl von 156,300 Tonnen.
Paolo Guidi wurde zum General Manager der CMA CGM Italy ernannt.
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Marseille
Das erste Mai wird Romain Vigneaux übernehmen.
HHLA entnimmt 51% des Kapitals der österreichischen Gesellschaft für den intermodalen Verkehr Roland Spedition.
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Hurg
Ihr Netzwerk verbindet die Häfen von Hamburg, Antwerpen, Bremerhaven, Koper, Rotterdam und Triest.
Fortsetzung der rückläufigen Wirtschaftsleistung von Kuehne + Nagel
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Schindellegionen
Zunahme des Umschlages von Schifffahrtsendungen und Luftfrachtmengen
ESPO gibt Themen an, die für die europäischen Häfen in Angriff zu nehmen sind, um den nächsten Herausforderungen zu begegnen.
Brüssel
Memorandum für die Europawahlen im Juni
Der Hafen von Barcelona hat neue historische und vierteljährliche Schiffsdatendatensätze erstellt.
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Barcelona
Im März 2024 wurden 348mila teu (+ 34,3%), davon 154milde Umladungen (+ 63,9%) und 194mila in import-export (+ 17,4%), umgestellt.
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff geliefert. Queen Anne an der Cunard
Monfalcone
Concordata mit Princess Cruises: Vertagung der Übergabe der "Star Princess"
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Internationale Schipping-Verbände fordern Hilfe bei der Onu, um den Seeverkehr zu schützen.
London
Besuchen Sie eine stärkere militärische Präsenz, Missionen und Patrouillen. Die Welt schrieb in einem Brief an Guterres-wäre empört, wenn vier Linienflugzeuge beschlagnahmt würden.
Im Februar sank der Schiffsverkehr im Suezkanal um -42,8%.
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-Kairo
Nettobetrag im Rückgang um -59,8%. Drastische Herabsetzung um -53% des Wertes der Transitrechte
Das World Shipping Council weist der EU den Weg für die Unterstützung der Wirtschaft und des Handels an.
In Norwegen wird der Bau der zwei größten Fähren der Welt mit Wasserstoffantrieb gebaut.
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Brønnøysund/Gursken
Bestellung des Unternehmens Torgin an der Werft Myklebust
Im ersten Quartal verringer sich der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -1,4%.  Containeraufgliederung
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Rotterdam
Stark (+ 29,0%) der Feeder-Schiffe, die vom niederländischen Niedergang zu den Häfen des Mittelmeers abreisen
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Sankt Petersburg
Drastische Verringerung des Fluggastaufkommens auf die Hafenstraßen der Krim
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Tytgat (SEA Europe): Es ist dringend erforderlich, eine europäische Meeresstrategie für den Seeverkehr zu schaffen.
Brüssel
Rundtischkonferenz mit Vertretern der Organe der Europäischen Union
Joe Kramek wird der nächste Präsident und CEO des World Shipping Council sein.
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Washington/Brüssel/London/Singapur
Ende Juli in Butler, wenn der Herr Butler in den Ruhestand geht
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Antwerpen-Zeebrugge um +2,4%
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Umkehrt
In einem Anstieg der Container. Verringern Sie die anderen Lasten. Die belgischen, niederländischen und deutschen Häfen appellieren an die europäischen Regierungen, dafür zu sorgen, dass die Industrie in Europa bleibt.
Partnership von HD Hyundai Heavy Industries und Anduril Industries im Bereich der Seeschiffahrt
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In Anbetracht der Konzeption, Entwicklung und Produktion neuer Arten von autonomen Schiffssystemen
d' Amico International Shipping bestellt zwei neue cisterna LR1.
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Stellungnahme der chinesischen Werften Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
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CMA CGM Air Cargo kündigt seine erste Transpacierungsleitung an
Marseille
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Im Jahr 2023 wurde ein neuer jährlicher Seeverkehrskord in den Straßen von Malakund und Singapur
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Der vorhergehende Höchststand wurde im Jahr 2018 erreicht.
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Voraussichtlich in Höhe von +63% der Transportmengen von Containerschiffen und von +95% im Bereich der Massengutfrüchte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Singapur zehn Millionen Container (+ 10,7%) umgeschlagen.
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Der Gesamtverkehr der Waren stieg um +7,6%.
Iran hat den Anschlag auf Israel mit der Beschlagnahme von Containerschiffen zum Angriff genommen. MSC Aries
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ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Die Arbeiten für die Errichtung des neuen Containers für den venezianischen Terminal von Porto Marghera
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Venedig
Sie können Panamax-Schiffe aufnehmen und eine Jahreskapazität von 1 Million Teu haben.
Der französische Senat hat einen Gesetzesvorschlag angenommen, um das Streikrecht im Verkehr zu begrenzen.
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Im letzten Jahr ging der Containerverkehr in Malta um 11,4% zurück.
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La Valletta
Wachstumstouren von +59,1%
Billigt durch die Kommission Transporte des spanischen Kongresses einen Vorschlag zur Verbesserung der Wettbewerbsfähigkeit des REC-Schiffsregisters.
Madrid
Beifall von der ANAVE. Die Zahl der Handelsschiffe der nationalen Flagge ist auf ein historisches Minimum zurückgegangen.
Zunahme der Angriffe von Piraten auf Schiffe
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London
Neuaufentstehung Somalischer Piraterie
Reeder, das Dekret, mit dem die Sicherheitsüberprüfungen an anerkannte Stellen übertragen werden
Rom
Messina: ein konkreter Fortschritt im Hinblick auf eine zunehmende Wettbewerbsfähigkeit der italienischen Flagge
Grimaldi hat das Multipurpose Ro-Ro-Ro-Ro-Ro-Ro übernommen Great Abidjan
Neapel
Es ist die vierte von sechs Schiffen der Klasse "G5".
Baltimore mißt Eigentümer und Betreiber des Schiffs zu Dali Die Schuld für den Zusammenbruch der Key-Bridge-Brücke
Baltimore
Es wurde festgestellt, dass die Stromversorgung an Bord, die einen Blackout verursacht hätten, in der Stromversorgung nachgewiesen werden kann.
Fett und IMAT haben die Fünfjahresvereinbarung für die Ausbildung der Besatzungen erneuert
Castel Volturno
Focus auf den neuen Technologien, die an Bord von Schiffen installiert werden
Die vierteljährliche Wirtschaftsleistung von DSV ist noch immer rückläufig.
Healen usene
Im ersten Quartal dieses Jahres ist der Wert des Nettogewinns um -27,2% gesunken.
Genehmigt die Bilanz 2023 des AdMP der Sardinischen See.
Cagliari
Verwaltungsfortschritt in der Verwaltung von 530 Millionen Euro, davon mehr als 475 für die laufenden Arbeiten
Während der Pandemie wurde der US-Export von gefährlichen Gütern in den USA benachteiligt.
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Government Accountability Office-Erhebung
Im Jahr 2023 CEPIM-Hafen von Parma verzeichnete ein Wachstum von +6,8% des Wertes der Produktion.
Bianconese aus Fontevivo
Nettogewinn von Di788000 EUR (+ 223,2%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sanken die Einnahmen der USV-Gruppe um -5,3%.
Atlanta
Nettogewinn mit einem Rückgang von -41,3%
Gram hat den Kauf des Schiffs perfektioniert. Wedellsborg
Mailand
Er wird unter dem Namen "Grene Futura" umbenannt.
Grimaldi tröstt seine Präsenz in China mit dem neuen Sitz in Shanghai
Neapel/Shanghai
Die Büros der Grimaldi Shipping Agency Shanghai werden eröffnet.
Genehmigt die Bilanz 2023 des OMP des Westlichen Ligurs
Genua
Die neue Ausstattung der organischen Pflanze des Instituts sieht 50 Annahmen vor, darunter drei Führungspositionen.
Erste Implantationsanlage für LNG-und GNC-Verteilung an Fahrzeuge im Hafen von La Spezia
La Spezia
Es wurde am Standort Stagnoni installiert.
Vereinbarung zwischen MSC, MSC Foundation und Mercy Ships für den Bau eines neuen Krankenhauses
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Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
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Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Übereinkommen Schiffseigner-ITS Academy G. Caboto für die Ausbildung in den Bereichen Seeverkehr, Hafer und Logistik
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Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Algeciras 1,2 Millionen Container (+ 8,1%) umgeschlagen.
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Neapel
Ungefähr 30 Hefte zwischen den Fahrgästen
Einberufung des MIT am 23. April zu den Hafenarbeitern ex TCT
Taranto
Die Gewerkschaften haben um die Zukunft der 330 Mitglieder gebeten, die in der Taranto Port Workers Agency eingetragen sind.
Der Pier von außerhalb des Hafens von Arbatax ist voll funktionsfähig.
Cagliari
Im August 2020 wurde er durch die Fähre "Bithia" geschnappt.
Der Hafen von Los Angeles schloss das erste Quartal mit einem Wachstum von +29,6% des Containerverkehrs ab.
Los Angeles
Es wird erwartet, dass der positive Trend fortgesetzt wird.
Der Wert der Umsatzerlöse von ABB im ersten Quartal
Zürich
Die neuen Aufträge sind um -5,0% zurückgegangen. Ende Juli wird Rosengren die CEO-Ladung in Wierod verlassen.
Die Krise der Genossenschaft für die Zusammenarbeit der Arbeitnehmer am Porto-und Gewerkschaftshund-inoffiziell den Institutionen und Gewerkschaften
Salerno
USB Mare und Porti, was im Hafen von Salerno vor sich geht, ist das Ergebnis des Drucks der Reeder.
Euronav verkauft seine Unternehmensmanagementgesellschaft in Anglo-Eastern
Antwerpen/Hongkong
Verwaltet die Flotte von Tankschiffen der Antwerpen-Gesellschaft
Genua Industrial Naval hat eine überlebensfähige Kiemunkte von 14.000 t erworben.
Genua
Es kann auch als Wasserbecken für die Schale von Waren bis zu 9,800 Tonnen verwendet werden.
Venice Cold Stores & Logistics erhält den Status eines Steuerlagers für Wein und Schaumwein
Venedig
Erweiterung der Dienstleistungen für Unternehmen im Weinsektor
Gasparat ersucht um die Auszahlung der Gebäude der Einleitungen von der Zahlung des Imu
Nola
Der Präsident der Europäischen Union Zusammengeschlossen hat darauf hingewiesen, dass der Eisenbahnverkehr mit den PNRR-Werften in Gefahr ist.
Hapag-Lloyd Programm für künftige Investitionen zur Erweiterung der Tätigkeit in den Bereichen der Terminals und der Intermodalität
Hurg
In den Märkten konzentriert sich die Gesellschaft auf Afrika, Indien, Südostasien und den Pazifik.
Gründung eines Konsortiums zur Dekarbonisierung des Verkehrs auf der Strecke des Nordpazifik
Vancouver
Das Format besteht aus neun Unternehmen und Instituten und steht anderen Partnern offen.
Im ersten Quartal dieses Jahres erhöhte sich der Containerverkehr im Hafen von Long Beach um +16,4%.
Long Beach
Im März war der Anstieg um +8,3% gestiegen.
Lieferung von Konsolidierungs-und Staudämmen für den Hafen von Catania
Catania
Der Wert von 75 Millionen Euro
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
Livorno
Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Am 11. April wird die sechste Ausgabe der "Italian Port Days" beginnen.
Rom
Auch in diesem Jahr wurde das Projekt in zwei Sitzungen aufgeteilt: die erste im Frühjahr und der zweite vom 20. September bis zum 20. Oktober.
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NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archiv
Plan zur Verbesserung der Eisenbahnverbindungen zwischen den Eisenbahnen und dem Flughafen von Genua und Savona
Genua
Er wurde heute in der ligurischen Kapuogue vorgestellt.
Vom 10. bis 12. Mai bis zum 12. Mai findet sich "DePortibus-Das Festival der Häfen, die die Welt verbinden"
La Spezia
Das Programm sieht technische Ereignisse und kulturelle Vorschläge vor.
Im kenianischen Hafen von Lamu sind drei neue KGs eingetroffen.
Mombasa
Sie können an Containern für die Kapazität von mehr als 18000 EUR arbeiten.
HVO-gefüttert neue LKW-LKW in der Smet-Flotte
Turin
Diese werden im Laufe dieses Jahres übernommen
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stiegen die Güter auf der Schiene zwischen China und Europa um +10%.
Peking
Operationiert 4.541 Züge (+ 9%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 ist der Containerverkehr im Hafen von Hong Kong um -2,3% gesunken.
Hongkong
Im März betrug der Rückgang -10,6%.
Das Abstoßende FSRU Toskana Er hat Livorno direkt nach Genua zurückgelassen.
Livorno
Im Lauf der Light-und dann Marseille werden Instandhaltungsmaßnahmen durchgeführt.
Bestätigt an Rimorchiender Riua Porto di Genova die Konzession der Schleppdienste im Hafen von Genua.
Genua
Voraussichtlich Investitionen in 35 Mio. EUR für die Erneuerung der Flotte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 gingen die Einnahmen der OOIL um -9,0% zurück.
Hongkong
Container, die von der OOCL-Flotte transportiert werden, sind um +3,4% gestiegen.
Mattioli (Föderation der Meeresboden) reorange die treibende Kraft der Seeschiffahrer.
Rom
Heute feiern wir den Nationalen Tag der marinaren See und der marinaren Kultur.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sind die Einnahmen von Yang Ming und WHL um +18,5% und +8,1% gestiegen.
Keen/Taipei
Im März betrug die Steigerungsraten +20,3% bzw. +8,6%.
Im Jahr 2023 hat der Güterverkehr der Gruppe Ferrovie des Staates um -2,0% gesunken.
Rom
Das Logistikum hat einen Nettoverleck von -80 Mio. EUR erzielt, was sich auf 63 Mio. EUR verbessert hat.
Hafen von Genua, erwünscht neue Räumlichkeiten von Stella Maris bei Marittime-Stationen
Genua
Sie sind für das Wohlergehen und die Sozialisierung von Seeleuten in Supermärten bestimmt.
Deutsche Dachser hat die Landung Brummer Logistik erworben.
Kempten
Der Betrieb ist auf die Logistik der verderblichen Erzeugnisse spezialisiert
Im ersten Quartal des Jahres 2024 stiegen die Einnahmen von Evergreen um +32,6%.
Taipei
Im März war der Anstieg um +36,5% gestiegen.
Kooperationsvertrag zwischen den Verbänden der Häfen und der Fährgesellschaften in Griechenland
Der Piräus
Unter den Tätigkeiten muss sichergestellt werden, dass die Hafenanlagen an die neuen Schiffstechnologien angepasst sind.
Im Jahr 2023 ist der Frachtverkehr in den Häfen von Lazio um -5,7% gesunken. Kreuzfahrtsdatensätze
Civitavecchia
Passagier-Linienstichtverkehr von +10,0%
RINA wird mit der nachhaltigen Entwicklung der Häfen und des Shipping von Indonesien zusammenarbeiten.
Genua
Vertrag mit der Weltbank
Die FVG Rail-Wartungsfähige Officin-Wartungsstufe wurde mit einer Grube-Drehung ausgestattet
Udine
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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