 Si è concluso l'iter istruttorio di rilascio della
concessione demaniale ex art. 36 del Codice della Navigazione a
favore della società Vestas Blades Italia Srl relativa al
compendio demaniale marittimo denominato Piattaforma Logistica
“Domenico Daraio” nel porto di Taranto su cui l'azienda
effettuerà attività di gestione e assemblaggio di
componenti per gli impianti eolici
(
del 5
settembre 2024).
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha ricordato
che l'utilizzo della Piattaforma Logistica rappresenta per la
filiale italiana della danese Vestas un tassello fondamentale a
supporto della nuova linea di produzione delle pale eoliche
realizzate dal gruppo e destinate alla super turbina V236 da 15 MW,
con pale lunghe ben 115,5 metri. La concessione, infatti, consentirà
alla società di gestire in modo efficiente la logistica di
questi componenti, integrando il trasporto marittimo con quello
ferroviario e le attività di assemblaggio rafforzando, così,
il ruolo strategico del porto di Taranto come hub intermodale a
servizio delle energie rinnovabili.
La concessione prevede, tra l'altro, l'impegno da parte di
Vestas di attingere dall'agenzia per la somministrazione del lavoro
in porto e per la riqualificazione professionale Taranto Port
Workers Agency per l'integrazione delle risorse umane.
Intanto, lo scorso mese il porto pugliese ha movimentato un
traffico complessivo delle merci pari a 1,06 milioni di tonnellate,
con un incremento del +22,3% sull'aprile 2024 generato
principalmente dall'aumento del +37,7% delle rinfuse liquide
attestatesi a 303mila tonnellate e del +79,4% delle merci
convenzionali salite a 275mila tonnellate, mentre la crescita delle
rinfuse secche è stata più contenuta essendo state
movimentate 482mila tonnellate (+1,9%) e le merci containerizzate,
con poco più di mille tonnellate, hanno registrato un calo
del -94,8%.
Nel primo quadrimestre del 2025 il traffico totale è
stato di 4,72 milioni di tonnellate, con una progressione del +33,8%
sullo stesso periodo dello scorso anno. Le rinfuse solide sono
ammontate a 2,54 milioni di tonnellate (+51,5%), le rinfuse liquide
a 1,18 milioni di tonnellate (-2,3%), le merci convenzionali a
999mila tonnellate (+63,2%) e le merci in container a 6mila
tonnellate (-83,2%).
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