
In occasione dell'audizione informale odierna alla Camera dei
deputati sul cosiddetto decreto-legge Infrastrutture dello scorso 21
maggio, l'Associazione dei Porti Italiani «ha voluto
sottolineare alcune necessità urgenti per il settore come la
semplificazione amministrativa e la chiarezza di funzioni tra le
pubbliche amministrazioni che interagiscono con le Autorità
di Sistema Portuale». Lo ha reso noto il presidente di
Assoporti, Rodolfo Giampieri, a conclusione dell'audizione. «Proprio
nella stessa sede abbiamo auspicato con chiarezza che il
procedimento di nomina - ha aggiunto Giampieri riferendosi alle
nomine dei presidenti degli enti portuali - trovi rapida soluzione,
attraverso la velocizzazione dei passaggi istituzionali, anche per
evitare strumentalizzazioni che possono danneggiare la competitività
dei nostri scali. Stiamo attraversando una fase di trasformazione
globale senza precedenti e la portualità, parte integrante
dell'economia reale, rappresenta un asset di vitale importanza per
l'Italia sia da un punto di vista economico che occupazionale».
«I nostri porti - ha proseguito il presidente di Assoporti
- non si sono mai fermati, sempre operativi durante emergenze
impreviste e imprevedibili che purtroppo hanno caratterizzato questi
ultimi anni, e le AdSP si sono dimostrate e continuano a dimostrarsi
organizzazioni forti e capaci di adattarsi a situazioni di ogni
tipo. Per questo motivo è doveroso ringraziare tutti i
presidenti e commissari attualmente in carica, oltre alle strutture
tecniche e operative che ci lavorano ogni giorno e che in maniera
altamente responsabile garantiscono la piena funzionalità di
tutti gli scali portuali».