
La Guardia Costiera di Genova ha ispezionato e posto in fermo
amministrativo la portacontainer
PL Germany di una compagnia
armatoriale con sede in Cina e operata dalla danese Maersk Line
nell'ambito del servizio Atlantic Loop 6 realizzato in
collaborazione con la tedesca Hapag-Lloyd nel quadro dell'alleanza
Gemini Cooperation. Il servizio collega i porti della costa
orientale degli USA con quelli italiani di Genova e Vado Ligure
attraverso l'hub marocchino di Tanger Med.
La nave, di oltre 60.000 tonnellate di stazza lorda e della
capacità pari a 5.600 container teu, è stata
ispezionata dal team ispettivo Port State Control della Guardia
Costiera genovese ed è stato riscontrato che - ha reso noto
uno degli ufficiali del team - «tutti e quattro i generatori
di bordo presentavano gravi deficienze, con compromissioni
significative ai sistemi di sicurezza e controllo automatico. Una
situazione che metteva a rischio l'incolumità dell'equipaggio
e l'integrità della nave, rendendo inevitabile l'adozione di
un provvedimento di fermo».
La PL Germany - ha specificato la Guardia Costiera -
risultava inoltre come unità in “priorità 1”
nella banca dati europea THETIS, in quanto non ispezionata da oltre
15 anni per aver operato fuori dalle acque dell'Unione Europea, una
condizione che ha motivato un controllo approfondito da parte del
nucleo ispettivo specializzato della Guardia Costiera di Genova.
La nave è stata autorizzata a riprendere la navigazione
solo dopo il completamento delle riparazioni prescritte, la verifica
da parte della società di classifica e una seconda ispezione
con esito favorevole condotta dalla Guardia Costiera.
Nel corso del 2025 nel porto di Genova sono state fermate sette
navi su 75 ispezionate.