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04 May 2024 - Year XXVIII
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FORUM of Shipping
and Logistics
Ministero dei Trasporti e della Navigazione

Servizio di Pianificazione e Programmazione

I Quaderni del Piano Generale dei Trasporti
(luglio 1999)

Politiche per la logistica e il trasporto merci: logistica e intermodalità

 

CAPITOLO 6 I servizi marittimi di linea per il trasporto container nei porti italiani

 

Il sistema dei trasporti del nostro paese ha compiuto i progressi maggiori negli anni Novanta nel settore dei traffici marittimi containerizzati. Gli indici che evidenziano questo successo sono il numero di container movimentati nei porti, il numero di servizi di linea che toccano i porti italiani, la frequenza di questi servizi espressa in partenze settimanali, il numero dei paesi esteri raggiungibili mediante questi servizi, e i transit times dei servizi di linea offerti.

Un contributo importante a questo sviluppo è stato dato dai porti del Mezzogiorno (Gioia Tauro, Napoli, Salerno). Paragonata con altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo, la situazione dell’Italia si rivela all’avanguardia.

Paragonata con i porti europei del Northern Range, essa si trova in posizione competitiva sia sulle rotte del Far East che sulle rotte dell’Africa e del Sud America.

La chiave di volta di questo successo risiede in diversi fattori:

nell’estensione della tecnica del transhipment, la quale ha consentito di servire anche mercati e destinazioni a domanda debole e non sufficientemente sviluppata che altrimenti sarebbero stati emarginati dai grandi flussi di traffico,

nella riduzione dei costi di handling portuale grazie a una maggiore flessibilità della forza lavoro,

nella privatizzazione delle banchine, che ha consentito l’ingresso di operatori specializzati in grado di investire in tecnologie avanzate di movimentazione e di gestione dei terminal,

nella presenza di un terziario marittimo ad alta professionalità in grado di tessere relazioni internazionali e alleanze con i principali operatori marittimi del settore,

nello sviluppo della logistica portuale che ha consentito di realizzare una maggiore fluidità ed affidabilità nella catena del trasporto da origine a destino,

nello sviluppo dei servizi ferroviari e della rete di inland terminal sia pubblici che privati.

Questi fattori di successo hanno assorbito anche i possibili fattori negativi derivanti dalla cessione di compagnie di navigazione italiane specializzate nei traffici containerizzati a compagnie estere di maggiori dimensioni.

 

6.1 Le statistiche dei traffici containerizzati dei porti italiani

Le statistiche mondiali dei traffici containerizzati, espresse in 1 TEU (twenty equivalent unit) per ogni container da 20 piedi, non indicano il numero dei container transitati nei porti ma il numero di movimenti (moves) che i medesimi container hanno subito nel transito per i porti. In questo modo si dà luogo a frequenti duplicazioni, che aumentano man mano che si estende la tecnica del transhipment.

Un esempio potrà meglio illustrare in che modo la statistica portuale può portare a forti "illusioni ottiche" sulla consistenza del traffico effettivo. Una partita di giocattoli cinesi destinata a Milano e stivata dentro un container da 20’ può essere imbarcata (1) su una nave feeder in un porto cinese con destinazione Singapore. A Singapore viene sbarcata (2) e reimbarcata (3) su una nave-madre in partenza per Gioia Tauro. Nel porto calabro viene sbarcata (4) e reimbarcata (5) su una nave feeder con destinazione Genova. Nel porto ligure viene sbarcata (6) per essere avviata via camion a Milano, sua destinazione finale. Lo stesso container da 1 TEU ha subito sei movimentazioni e quindi nelle statistiche della portualità internazionale conterà per 6 TEU. Qualora il nostro container tornasse vuoto, seguendo lo stesso itinerario, esso verrà contato a compimento del viaggio 12 volte. Analoghe distorsioni si possono verificare quando si traducono i TEU in tonnellate. Nel caso specifico, ammesso che il carico di giocattoli pesi 10 ton, risulterebbe che ne siano state trasportate 120 invece di 10.

La pianificazione di un sistema di trasporti necessita di statistiche in grado di valutare con buon grado di approssimazione la domanda effettivamente soddisfatta, sia in termini di tonnellaggio che in termini di valore.

Allo stato attuale ci si può avvicinare a questo obbiettivo solo se i singoli terminalisti ed i singoli porti, nelle loro rilevazioni statistiche, si fanno carico di:

indicare la quota di transhipment sul traffico totale,

separare i pieni dai vuoti,

separare i container a pieno carico (FCL, full container load) dai container a carico parziale (LCL, less then container load),

rilevare sulla base dei documenti di viaggio e dei documenti doganali la tipologia di merce sbarcata e imbarcata nei container,

distinguere i traffici per grandi bacini o grandi range portuali di origine/destinazione.

Lo stato attuale delle statistiche fornite dai porti italiani e da fonti ufficiali come l’ISTAT non consente un sufficiente grado di approssimazione nella conoscenza dei traffici effettivi. Questa carenza tuttavia non è propria solo del sistema italiano ma del sistema europeo nel suo complesso, ivi compresa la fonte U.E..

Il PGT, vista l’importanza che una valutazione della domanda effettiva ha per la pianificazione e per la politica dei trasporti, in particolare nel segmento terrestre, sia stradale che ferroviario, si propone di:

provvedere a fornire una griglia unitaria di informazioni da rilevare,

sollecitare i porti ad un’accurata rilevazione statistica,

prevedere lo stanziamento di fondi adeguati affinché questo compito di carattere pubblico possa essere svolto senza extra-costi da parte delle Autorità portuali e delle Autorità Marittime.

L’ISTAT dovrebbe essere il collettore di queste informazioni, fornite su formati standard, in modo da ricavarne elaborazioni contenenti indicazioni sulla struttura della domanda e sulle sue evoluzioni previste.

 

6.2 La distribuzione dei traffici containerizzati nei porti italiani

Gli studi più accreditati sul futuro dei traffici containerizzati ipotizzano una quota media del transhipment sui traffici totali pari al 25% nel 2005.

La particolare morfologia del Mediterraneo, dove insistono attualmente 48 porti con servizi settimanali o plurisettimanali, fa ritenere plausibile una quota di transhipment superiore alla media prevista. Occorre quindi avere molta cautela nell’effettuare proiezioni di domanda dei traffici sia inframediterranei che intercontinentali sulla base delle movimentazioni attuali. Perciò i dati che qui vengono riportati, di fonte Assoporti 1999, sono puramente indicativi del diverso contributo che i porti italiani hanno dato finora alla movimentazione dei container. Statistiche più precise si hanno soltanto per alcuni porti e per alcuni terminal e consentono di fornire indicazioni di massima su alcune delle tendenze in corso. Dai dati di seguito riportati emergono due elementi che contribuiscono a comprendere la struttura del mercato mediterraneo ed il successo del sistema Italia:

Il competitor diretto del sistema portuale italiano, nel settore dei traffici containerizzati, per grado d’integrazione e di specializzazione, è il sistema spagnolo, dotato sia di scali di transhipment, sia di scali di origine/destinazione finale ad alto potenziale come Barcellona e Valencia.

Il porto di La Spezia dalla fine degli Anni Ottanta e fino al 1996 è stato leader nella movimentazione di traffici containerizzati nel Mediterraneo.

il recupero da parte di altri porti coincide con la messa a regime di Gioia Tauro, che ha raccolto e redistribuito su vari porti i flussi di traffico.

L’Italia quindi era in posizione di avanguardia già alla fine degli anni ‘80, grazie alla professionalità e allo spirito imprenditoriale di alcuni suoi operatori.

Dai dati di seguito emerge la particolare fragilità del sistema adriatico rispetto a quello tirrenico. Trieste è stata fortemente penalizzata nel ‘98 dalla crisi del Far East e dall’instabilità della regione balcanica. Il calo di Ravenna può essere stato in parte causato dalla crescita di Ancona per sovrapposizione dei mercati di riferimento. Il porto di Venezia ha tenuto, in quanto porta di accesso di una regione assai dinamica come il Nord Est. Va detto che l’azione militare della Nato contro la Serbia ha ulteriormente indebolito i porti adriatici.

Nei traffici containerizzati, Sicilia e Sardegna escluse, lo squilibrio tra Est e Ovest sembra essere altrettanto rilevante dello squilibrio tra Nord e Sud. Tale squilibrio non si verifica invece per altre tipologie di traffico, escludendo sempre Sicilia e Sardegna. Nei traffici di rinfuse solide infatti versante adriatico e tirrenico presentano una situazione di perfetto equilibrio. Nei traffici di rinfuse liquide prevale il versante adriatico.


CONTAINERS MOVIMENTATI IN PRINCIPALI PORTI MEDITERRANEI in migliaia di TEU

1995

1996

1997

1998

Gioia Tauro

16

572

1.449

2.125

Algeciras

1.154

1.307

1.537

1.826

Genova

615

826

1.180

1.266

Barcellona

689

767

950

1.095

Valencia

672

710

790

1.006

Malta

514

595

662

900

Pireo

600

575

684

900

Haifa

524

548

669

834

La Spezia

965

871

616

732

Marsiglia

499

548

620

660

Damietta

570

585

604

650

Livorno

424

417

501

535

Ashdod

344

393

400

364

Napoli

235

246

299

320

Salerno

174

190

202

208

Venezia

128

167

212

206

Trieste

150

191

188

173

Ravenna

193

191

188

173

Totale

8.466

9.686

11.767

13.974

Fonte: Assoporti, 1999 Nota: Gioia T, Algeciras, Malta, Pireo, Damietta sono scali di transhipment. I traffici ‘98 di Malta e Damietta sono stimati.

 

CONTAINER MOVIMENTATI NEI PRINCIPALI PORTI ITALIANI. ANNI 1996 - 1997 - 1998 (numero di TEUs)

 

1996

1997

1998 (1)

Savona-Vado

20.081

13.465

14.495

Genova

825.752

1.179.954

1.265.593

La Spezia

871.100

615.604

731.882

Carrara

947

2.369

2.600

Livorno

416.622

501.146

535.490

Piombino

-

-

-

Civitavecchia

1.039

5.546

8.831

Napoli

246.206

299.144

319.686

Salerno

190.032

201.680

207.927

Gioia Tauro

571.951

1.448.531

2.125.000

Taranto

-

-

1.297

Brindisi

-

-

1.202

Bari

1.770

3.275

1.445

Ancona

44.792

69.117

75.066

Ravenna

190.784

188.223

172.524

Chioggia

479

438

17

Venezia

166.947

211.969

206.389

Monfalcone

399

406

321

Trieste

176.939

204.318

174.080

Messina

-

-

-

Catania

4.043

8.858

13.693

Augusta

6

-

-

Palermo

30.759

25.095

20.459

Cagliari

24.450

25.485

25.626

Totale

3.785.098

5.004.623

5.903.623

Fonte: Assoporti, 1999. (1)Dati provvisori

Questo esercizio può fornirci delle indicazioni di massima per quanto riguarda la distribuzione dei traffici ferroviari tra tipologia intermodale e tipologia tradizionale a carro completo lungo le due dorsali.

 

Distribuzione percentuale delle movimentazioni di container tra versante adriatico e versante tirrenico, porti di transhipment esclusi. Dati 1998

Tirreno

3.086.504 TEU

83%

Adriatico

631.044 TEU

17%

 

 

Distribuzione percentuale delle movimentazioni di rinfuse solide tra versante adriatico e versante tirrenico. Dati 1998 (mio t.)

Tirreno

25.570

50%

Adriatico

25.792

50%

 

 

Distribuzione percentuale delle movimentazioni di rinfuse liquide tra versante adriatico e versante tirrenico. Dati 1998 (mio t.)

Tirreno

52.223

43%

Adriatico

69.457

57%

Fonte: nostre elaborazioni su dati Assoporti, 1999

 

 

6.3 I servizi di linea containerizzati nei porti italiani: le rotte, le frequenze

La competitività del sistema Italia e la funzione del nostro paese come piattaforma logistica del Mediterraneo vengono evidenziati con maggiore chiarezza dall’analisi dei servizi internazionali di linea che toccano i porti italiani.

La frequenza e la diffusione capillare di questi servizi hanno ricevuto un grande impulso dall’estensione della tecnica del transhipment, applicata nel Mediterraneo non solo a Gioia Tauro ma anche al Pireo, a Malta, a Damietta, ad Algeciras.

Le compagnie marittime possono scegliere a loro piacimento ed in base ai loro mercati di riferimento un porto come punto di confluenza dei carichi e di transhipment. Quindi la tecnica di transhipment non viene applicata solo nei porti di puro transhipment. Si crea in tal modo una rete fittissima di itinerari, arricchita dagli accordi tra compagnie. In tal modo anche porti a domanda relativamente debole hanno potuto essere collegati, via transhipment, alle grandi rotte internazionali.

Lo sviluppo del transhipment non ha provocato una riduzione dei servizi diretti. Si intende per servizio diretto quello in cui il carico viene trasportato con la stessa nave da porto di origine a porto di destino. Si intende per servizio via transhipment quello in cui il carico parte con una nave feeder dal porto di origine per venire trasferito su una nave-madre nel porto di transhipment. Di norma, ma non sempre, i servizi diretti hanno un migliore transit time rispetto ai servizi via transhipment.

I servizi feeder in genere richiedono dai 4 ai 10 giorni per collegarsi a una partenza dal porto di transhipment (2-6 gg. di navigazione, 2-4 gg. per operazioni portuali).

Le compagnie di navigazione dispongono di una notevole flessibilità nel rispondere alle esigenze della domanda.

La situazione descritta nelle tabelle seguenti è stata rilevata agli inizi del 1999; pur essendo sottoposta a continue modificazioni, fornisce un quadro esaustivo della qualità del servizio offerto all’utente.

Il sistema italiano si colloca nettamente all’avanguardia nel Mediterraneo per numero di porti e numero di paesi collegati. Subito dopo l’Italia si collocano l’Egitto, la Turchia e la Grecia.

Paesi di partenza

n.' porti collegati

n.' paesi collegati

Spagna

29

13

Francia

30 (2)

14

Italia

39 (8)

19 (2)

Malta

33

12

Slovenia

17 (1)

11 (1)

Croazia

5 (2)

3

Yugoslavia

(2)

(1)

Albania

(6)

(2)

Grecia

34

12

Cipro

29

10

Turchia

35 (2)

14

Siria

25

11

Libano

29

10

Israele

24

9

Egitto

36

16

Libia

15

8

Tunisia

19

11

Algeria

11

6

Marocco

8 (1)

5

() linee di traffico effettuate mediante traghetti

Fonte: CNEL-Maior 1999

 

Partenze da porti mediterranei a USA Northern Range East Coast

Area Med

Porti con

partenze

a settimana

Tot. porti

Tot. part.

 

da 1 a 3

da 4 a 7

da 8 a 15

   

West Med

5

8

3

16

77

East Med

2

8

7

17

120,8

Nord Africa

3

2

-

5

19,5

Italia

3

8

3

14

70,5

Fonte: CNEL-Major 1999

 

Partenze da porti mediterranei a South East Asia

Area Med

Porti con

partenze

a settimana

Tot. porti

Tot. part.

 

da 1 a 3

da 4 a 7

da 8 a 15

   

West Med

4

7

4

15

85,2

East Med

3

7

8

18

129

Nord Africa

3

1

2

6

27,7

Italia

5

7

3

15

77,7

Fonte: CNEL-Major 1999

 

L’area a maggiore concentrazione di servizi per le rotte con i volumi di traffico più elevati, la rotta atlantica via Gibilterra per il Nord America e la rotta via Suez per il Far East, non è, come si potrebbe pensare, l’area del Mediterraneo occidentale, più vicina ai mercati ricchi dell’Europa, ma l’area del Mediterraneo orientale, in quanto in essa si concentrano maggiormente i punti di raccolta della merce per esigenze logistiche delle compagnie di navigazione.

Confronto fra le partenze da alcuni porti del Mediterraneo e del Nord Europa verso South East Asia (Singapore)

Porti Mediterranei

N.' partenze/settimana

Transit Time minimo

 

Totali

via tranship.

servizi diretti

via tranship.

Alexandria

9

8

27

17

Barcellona

10

5

17

22

Marsiglia

7

4

18

21

Pireo

15

12

17

19

Thessaloniki

12

12

-

18

Haifa

9

7

12

20

Genova

12.2

8

16

22

Livorno

8

8

-

20

Napoli

7

4

16

20

Salerno

7

7

-

20

La Spezia

7

4

19

22

Trieste

7

5

17

23

Beirut

7

7

-

22

Istanbul

11

11

-

19

Izmir

8

8

-

18

Mersin

12

12

-

20

Amburgo

21

-

19

-

Rotterdam

18

-

16

-

Anversa

15

-

17

-

Le Havre

10

-

17

-

Fonte: CNEL-Major 1999

 

 

6.4 I transit time delle diverse rotte e confronto con il Nord Europa

Per valutare le performances dei sistemi portuali in rapporto ai servizi offerti è molto indicativa l’analisi dei transit time.

Di seguito si riportano le tabelle relative al confronto tra i transit time dai porti italiani ed i transit times dai porti nordeuropei nella rotta per il Far East (Singapore). Mentre per il Nord America il vantaggio dei porti nordeuropei è evidente (ma tuttavia Genova è già in grado di offrire dei transit time di 10 giorni rispetto ai 9 di Amburgo e di Anversa), per il Far East la situazione è di maggiore equilibrio.

Nell’opinione comune i nostri porti sono dati in vantaggio negli itinerari per il Far East data la minore distanza del Mediterraneo rispetto al Mare del Nord. In realtà non contano le distanze misurate in termini geografici, ma le distanze misurate in termini di vantaggi commerciali e di esigenze logistiche. Rotterdam, sulla rotta per Singapore, è in grado di offrire con servizi diretti gli stessi transit time di Genova e di Napoli e dei migliori transit time di Trieste e La Spezia. La ragione è dovuta ai volumi di traffico, dai quali dipende se la nave parte piena o carica solo in parte. Rotterdam compensa la maggiore distanza non effettuando scali intermedi.

A titolo esemplificativo si riportano i transit time dei servizi offerti da alcuni porti italiani rispetto a quelli dei maggiori competitors nordeuropei per gli itinerari con destinazione Nord America, East Coast USA e Far East (Singapore).

 

Confronto fra le partenze da alcuni porti italiani e del Nordeuropa verso USA East Coast (New York)

Porti

N.' partenze/settimana

Transit Time minimo

 

Totali tranship. servizi diretti tranship.

Genova

10,5

8

10

15

Livorno

11,2

9

11

16

Salerno

7.7

7,7

-

15

Amburgo

12

-

9

-

Rotterdam

12

-

7

-

Anversa

15

-

9

-

Le Havre

10

-

7

-

Fonte: CNEL-Major 1999

 

Confronto fra le partenze da alcuni porti italiani e del Nord Europa verso Far East (Singapore

Porti

N' partenze/settimana

Transit time minimo

 

Totali tranship. Diretti tranship.

Genova

12,8

8

16

22

Livorno

8

8

-

20

Napoli

7

4

16

20

Salerno

7

7

-

20

La Spezia

7

4

19

22

Trieste

7

5

17

23

Amburgo

21

-

19

-

Rotterdam

18

-

16

-

Anversa

15

-

17

-

Le Havre

10

-

17

 

Fonte: Cnel-Major, 1999


Come si vede, l’84% dei servizi offerti dai porti italiani è effettuato via transhipment, mentre la maggioranza, se non la totalità, dei servizi offerti dai porti nord europei è di servizi diretti. Da questo, più che dalla distanza, dipende il vantaggio nei transit time medi dei porti nordeuropei e questo vantaggio è dovuto ai diversi volumi di traffico.

D’altro canto da questa tabella e dalla precedente risulta il grande impatto positivo del transhipment sulla frequenza del servizio dei porti italiani. Grazie a questa maggiore frequenza (non solo sulla rotta per il Nord America ma su tutte le rotte) il sistema logistico Italia ha saputo recuperare di diversi punti lo svantaggio verso il sistema marittimo-portuale del Nord Europa.

Più complesso è il problema della differenza di costo. E’ difficile stabilire quanto la differenza nelle diverse tipologie di servizio incida sui noli ma l’opinione degli operatori è che, in una fase come l’attuale di forte calo e di equalizzazione dei noli, il costo del servizio è un fattore di scelta meno importante della frequenza e dell’affidabilità del medesimo.

In conclusione, il successo del sistema marittimo-portuale italiano nel settore dei traffici non containerizzati, è dovuto essenzialmente a fattori non price ma a fattori di tipo imprenditoriale, organizzativo e logistico.

 

 

6.5 I traffici ferroviari di container marittimi

Il mercato dei traffici ferroviari di container marittimo presenta una struttura molto diversa dal mercato del trasporto combinato di casse mobili:

per una diversa composizione del traffico,

per una diversa tipologia di attori.

Il traffico container è condizionato dalle logiche delle compagnie marittime, dalle loro scelte in termini di scali portuali e dal ciclo della nave.

I volumi assicurati dalle compagnie marittime agli operatori ferroviari sono elevati e concentrati. Mentre il TC di casse mobili e semirimorchi richiede un’elevata frequenza e regolarità del servizio, il TC di container marittimi esige il rispetto assoluto dei tempi della nave. Mentre il TC di casse mobili e semirimorchi 'è alternativo' al modo stradale, il TC di container 'integra' il modo marittimo.

 

Nel traffico container l’incidenza del costo del segmento terrestre sull’intera catena di trasporto tende ad aumentare rispetto al costo del segmento marittimo.

L’elevata concentrazione di volumi in determinati punti del territorio, i porti, consente un ingresso sul mercato anche ad operatori privati che non sono dotati di una rete con copertura integrale del territorio ma che operano da pochi punti di generazione/origine del traffico verso mercati regionali.

I traffici che interessano l’Italia si distinguono in due grandi mercati: il mercato dei porti italiani e il mercato dei porti del Nord Europa. La distanza media del TC di container marittimi nel nostro paese non supera i 250 km, mentre la distanza media del TC di casse mobili supera i 700 km. FS Cargo detiene il 56% del capitale nella partecipata Italcontainer e il monopolio commerciale nei confronti di tutti gli operatori.

Gli operatori privati di rilievo sono compagnie marittime che dispongono di proprie linee, di proprie banchine e di propri inland terminal, terminalisti che offrono anche il servizio terrestre, operatori multimodali (MTO), NVOCC (non vessel operating common carriers). Le quote di mercato detenute dai vari operatori nel traffico nazionale sono così ripartite:

Operatori Quote di mercato (%)

 

1995

1996

1997

Italcontainer

22,7

30,1

39,0

C.S.F.*

23,9

28,2

25,8

C.G.T.*

11,5

12,6

17,6

Messina

22,5

20,3

16,0

Altri

19,4

8,8

1,6

Fonte: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, 1999

*C.S.F. è un consorzio di acquisto costituito dalle società Fremura e So.Ges.Ter

*C.G.T. è un consorzio di acquisto costituito dalle società Sogemar e TCF

 

Allo sviluppo dei servizi ferroviari nel nostro Paese si offrono diverse opzioni:

accrescere la penetrazione dei porti italiani nei mercati del centro Europa mediante servizi ferroviari competitivi a partire dai porti italiani,

prestare servizi di lunga distanza per traffici di transito (land bridge),

concentrare nuovamente l’offerta sui porti del NorthernRange.

Nessuna di queste tre opzioni può essere scelta in piena autonomia, esse sono condizionate dalle scelte delle compagnie marittime. Al tempo stesso le compagnie marittime possono essere fortemente condizionate nella scelta degli scali portuali dalla presenza o meno, in essi, di collegamenti ferroviari efficienti.

Obiettivo del PGT deve essere quello di raggiungere una dotazione infrastrutturale ferroviaria che non penalizzi i porti a maggiore intensità di traffico containerizzato, assicuri a questi porti parità di condizioni infrastrutturali, garantisca servizi efficienti e competitivi sia agli utenti che intendono servirsi dei porti italiani, sia agli utenti che intendono servirsi dei porti del Nord Europa.

Gli osservatori più accreditati ritengono che le grandi compagnie di navigazione accentueranno la loro presenza sul mercato ferroviario nei ricchi mercati del Nord Europa, dove accrescono anche la loro presenza diretta sulle banchine come operatori dei terminal. Nel Sud Europa sembra che per un certo periodo abbiano buone prospettive di rafforzamento, le società private che controllano 'nicchie' di mercato, le società partecipate delle ferrovie purché riescano a creare una rete integrata di servizi con ampia copertura del territorio e politiche tariffarie che inglobano nel nolo ferroviario anche i costi delle terminalizzazioni.

Questa differenza, che può gradualmente ridursi nel tempo, dipende attualmente dai diversi volumi assorbiti dal mercato nord europeo rispetto a quello sud europeo.

Laddove c’è maggiore concentrazione di traffico, le compagnie marittime possono assumersi il rischio di entrare direttamente sul mercato ferroviario con sistemi a rete. Laddove questi volumi non ci sono ancora, oppure la dispersione della portualità ne induce la frammentazione, le compagnie marittime preferiscono che il rischio venga assunto da un soggetto terzo, sia esso il terminalista o la società di trasporto intermodale.

 


Logistica e intermodalità


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In the first three months of this year, maritime traffic in the Bosphorus Strait increased by 9.3%
Ankara
Growth of transits of all major typologies of naviglio
In the first three months of 2024, cruise traffic in Global Ports Holding's terminals increased by 30% percent.
London
The consortium led by GPH has been selected as a preferential bidder for the Casablanca cruise terminal
In the first quarter of 2024, Maersk Group revenues fell by -13.0% percent.
In the first quarter of 2024, Maersk Group revenues fell by -13.0% percent.
Copenhagen
7.0% increase in the operating costs of containerized shipping
Norwegian Cruise Line Holdings scores record results for first quarter
Norwegian Cruise Line Holdings scores record results for first quarter
Miami
Also recorded is the highest level of bookings ever
In the first three months of this year, Chinese ports have handled 76.7 million containers (+ 10.0%)
Beijing
The overall traffic of goods with foreign has grown by 9.5%
Of the 80 billion needed investment in EU ports in the next decade, a relevant quota is for the energy transition
Brussels
Indispensable public funding in order to be able to implement planned projects
In the first three months of 2024, China's COSCO Shipowners Group Revenues rose again.
In the first three months of 2024, China's COSCO Shipowners Group Revenues rose again.
Shanghai
In sensitive growth (+ 10.5%) containerized cargoes carried by the fleet with the exception of those on the Asia-Europe route (-9.2%)
In resumption of container traffic in the terminals of Eurogate-Contship Italia in the last quarter of 2023
In resumption of container traffic in the terminals of Eurogate-Contship Italia in the last quarter of 2023
Hamburg
Decline in eventful volumes in Germany. Growth in Italy and activity records in Tanger terminals Med and Limassol
In the first three months of 2024, container traffic handled by COSCO Shipping Ports increased by 9.2%
Hong Kong
Revenue up 1.4%
ECSA, well the EU production target of 40% relatively to clean fuel for shipping
Brussels
Raptis : We will work to ensure that this benchmark translates into immediate actions
Port Marghera, okay to renewal of concession at Terminal Intermodal Venice
Venice
It will expire in 2050. Approved the 2023 budget of the AdSP of the Northern Adriatic
In the first quarter of 2024 container traffic in the port terminals of China's CMPort grew by 9.0%
Hong Kong
Exceptional first quarter of year for Royal Caribbean Cruises
Exceptional first quarter of year for Royal Caribbean Cruises
Miami
Historic record of passengers embarked. Spike in economic performance for the period. Liberty : The one in progress is the best wave season in history
In the third quarter of 2023 the traffic in goods in EU ports decreased by -6.5%
Luxembourg
The loads at landing and boarding dropped by -7.2% and -5.4%, respectively.
The performance of Bureau Veritas in the shipping and offshore sector is growing.
Paris
Record of order book and fleet value in class
Approved the 2023 consuntive budget of the AdSP of the Northern Tirreno Sea
Livorno
Last year the number of port workers in Livorno and Piombino decreased by 46 units by falling to 1,767, of which 1,499 were operating (1,632 in 2022) and 268 administrative (181)
The MSC Group presents an offer to buy the Gram Car Carriers, the world's third largest carrier in the PCTC segment
The MSC Group presents an offer to buy the Gram Car Carriers, the world's third largest carrier in the PCTC segment
Oslo
The proposal, worth about 653 million euros, was accepted by the Board of the Norwegian company and its main shareholders.
At the construction site Fincantieri in Marghera the varo of the Norwegian cruise ship Norwegian Aqua
At the construction site Fincantieri in Marghera the launch of the cruise ship Norwegian Aqua
Trieste / Miami
It is 322 meters long and has a gross tonnage of 156,300 tons
Paolo Guidi has been named general manager of CMA CGM Italy
Marseille
HHLA will acquire 51% of the capital of Austrian intermodal transport company Roland Spedition
HHLA will acquire 51% of the capital of Austrian intermodal transport company Roland Spedition
Hamburg
Its network connects ports in Hamburg, Antwerp, Bremerhaven, Koper, Rotterdam and Trieste.
Kuehne + Nagel's downward trend in economic performance continues.
Kuehne + Nagel's downward trend in economic performance continues.
Schindellegi
In growth the handling of volumes of sea and air shipments
ESPO points out issues to be addressed in order to enable European ports to face the next challenges
Brussels
Memorandum in view of the European elections in June
The Port of Barcelona has established new historical records of monthly and quarterly container traffic
The Port of Barcelona has established new historical records of monthly and quarterly container traffic
Barcelona
As of March 2024, 348mila teu (+ 34.3%) were handled, of which 154mila in transshipment (+ 63.9%) and 194mila in import-export (+ 17.4%)
Fincantieri has delivered the new cruise ship Queen Anne to Cunard
Monfalcone
Concordate with Princess Cruises the postponement of the delivery of the Star Princess
International shipping associations call for help at U.N. to protect shipping
London
Solicited a greater military presence, missions and patrols. The world-they write in a letter to Guterres-would be outraged if four airliners were seized.
In February, shipping traffic in the Suez Canal declined by -42.8% percent.
In February, shipping traffic in the Suez Canal declined by -42.8% percent.
The Cairo
Net tonnage of the naviglio down -59.8% percent. Drastic reduction of -53% of the value of transit fees
The World Shipping Council points to the EU the way to support the economy and trade
Brussels
Butler : We urge the Union to work together with us to safeguard a sustainable, competitive and safe maritime sector
In Norway, the construction of the world's two largest hydrogen-powered ferries
In Norway, the construction of the world's two largest hydrogen-powered ferries
Brønnøysund / Gursken
Order of Torghatten company at the shipyard Myklebust
The freight traffic in the port of Rotterdam in the first quarter was down by -1.4% percent.  Increase of containers
The freight traffic in the port of Rotterdam in the first quarter was down by -1.4% percent. Increase of containers
Rotterdam
Strong increase (+ 29.0%) of feeder ships departing from the Dutch stopover to the Mediterranean ports
In the first three months of 2024, freight traffic in Russian ports fell by -3.3% percent.
St. Petersburg
Drastic reduction of passenger traffic in the Crimean port scans
In the first three months of 2024, freight traffic in Russian ports fell by -3.3% percent.
Tytgat (SEA Europe) : A European maritime industrial strategy is urgently needed
Brussels
Round table with representatives of the institutions of the European Union
Joe Kramek will be the next president and CEO of the World Shipping Council
Joe Kramek will be the next president and CEO of the World Shipping Council
Washington / Brussels/London / Singapore
He will retire at the end of July in Butler when the latter is retiring.
Speeding up the times to make the port of the Spezia and its retroport the first ZFD
The Spezia
They ask for maritime agents, customs officers and freight forwarders
Air and passenger routing service in the ports of Olbia and Gulf Aranci
Cagliari
It will be managed by the Roman Italpol Fiduciary Services
Decision to drop -15.1% percent of goods in the port of Taranto in the first quarter
Taranto
The loads at the landing decreased by -21.0% and those at the embarkation of -8.7%
This year the national forum for rail freight transport Mercintrain will be held in Padua
Padova
It will take place within the scope of Green Logistics Expo
Inaugurated in Safaga, Egypt, a factory for the construction of tugboats
Safaga
Ten naval units will be carried out for Suez Canal Authority
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
New Italy-Libya-Egypt service of Tarros and Messina
The Spezia / Genoa
It will be inaugurated in mid-June and made with two ships
Tomorrow PSA Venice will open the Venetian terminal to the port community and the city
Venice
Hannibal plans to activate a rail link between Italy, Hungary and Romania
Melzo
Two weekly rotations will be inaugurated by the end of 2024.
Approved the 2023 consuntive budget of the Central Tirreno's AdSP
Naples
Annunziata : the coming years, fundamentals to finalise the European investment of the PNRR
Sensitive increase in the production and sale of CIMC dry boxes
Hong Kong
Chinese firm responds to growth in demand
Approved the consuntive budget 2023 of the AdSP of the South Tyrrhenic and Ionian
Joy Tauro
May 6 meeting at MIT on the future of the Gioia Tauro Port Agency
The 2023 budget of the East Ligure Sea AdSP shows a primary surplus of six million
The Spezia
In the year new investments of around 17 million euros
Cargotec's quarterly net profit to 81.2 million (+ 11.8%)
Helsinki
In the first three months of 2024, revenues fell by -1.7% percent.
The negative trend of the economic performance of the ONE continues, less marked.
The negative trend of the economic performance of the ONE continues, less marked.
Singapore
In the first three months of 2024 the goods in containers carried by the fleet increased by 15.6%
The Genovese Messina has taken delivery of the largest ship in its fleet
Genoa
The "Jolly Verde" is a 6,300-teu container ship
The inclusion of the Civitavecchia port in the Core network of the TEN-T network is final.
Cyvitavecchia
On Wednesday the OK of the European Parliament
In 2023 the goods transported by Rail Cargo Group decreased by -11%
Vienna
Revenue in decline of -1.8%
Sustained quarterly growth of new orders acquired by Wärtsilä
Helsinki
In the first three months of this year, the group's revenues fell by -9.8% percent.
DIS orders two more new tankers LR1
Luxamburgo
New commits at the Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
An MSC container ship targeted with missiles and drones in the Gulf of Aden
San'a ' /Portsmouth
No damage to the ship and crew
Approved the consuntive budget 2023 of the Central Adriatic AdSP
Ancona
In the first quarter of 2024 the orders of port means produced by Konecranes fell by -51.6%
Hyvinkää
Grimaldi has taken delivery of the multipurpose ro-ro Great Abidjan
Naples
It is the fourth of six class ships "G5"
Baltimore attributes to owner and operator of the ship Dali the blame for the collapse of the Key Bridge
Baltimore
They would have been established dysfunction to the power supply on board that would cause a blackout
Grimaldi and IMAT have renewed the five-year agreement for the training of crews
Castel Volturno
Focus on new technologies installed on board ships
The quarterly economic performance of DSV is still declining
Hedehusene
In the first quarter of this year, the value of net profit decreased by -27.2%
Approved the consuntive budget 2023 of the AdSP of the Sardinia Sea
Cagliari
An administration surplus of 530 million euros, of which more than 475 tied for works in progress
US imports of dangerous goods have been penalized during the pandemic.
Washington
Survey by the Government Accountability Office
In 2023 CEPIM-Parma's Interport recorded a growth of 6.8% of the value of production
Bianconese of Fontevivo
Net profit di788mila euro (+ 223.2%)
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
Tomorrow in Livorno a conference on the history of the city port
Livorno
It will be talked about architecture, trade and politics between the XVI and the twentieth century
On April 11, the sixth edition of the "Italian Port Days" will begin.
Rome
Also this year the project has been divided into two sessions : the first in the spring and the second from September 20 to October 20
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› File
In the first quarter of 2024, UPS Group revenues fell by -5.3%
Atlanta
Net profit down -41.3%
Grendi has perfected the purchase of the ship Wedellsborg
Milan
It will be renamed with the name of "Grenching Futura"
Grimaldi consolidates its presence in China with new headquarters in Shanghai
Naples / Shanghai
Inaugurates the offices of the Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approved the 2023 consuntive budget of the Western Ligure Sea AdSP
Genoa
The new endowment of the institution's organic plant provides for 50 hires, including three managerial positions
First plant for the distribution of LNG and GNC to vehicles in the port of La Spezia
The Spezia
It has been installed in Stagnoni locations
Agreement between MSC, MSC Foundation and Mercy Ships for the construction of a new hospital ship
Geneva / Lindale
Tomorrow in Livorno a conference on the history of the city port
Livorno
It will be talked about architecture, trade and politics between the XVI and the twentieth century
Agreement Assshipowners-ITS Academy G. Caboto for training in the maritime, port and logistics sectors
Rome
In the first quarter of 2024, the port of Algeciras handled 1.2 million containers (+ 8.1%)
Algeciras
The traffic in overall goods increased by 3.3%
In the first three months of this year in Valencia, container port traffic grew by 12.1% percent.
Valencia
In March, the increase was 15.7% percent.
The Spezia and Carrara try to break down the bell towers and solicit cooperation at the ports of Genoa and Savona
The Spezia
Abstract : It is necessary to present itself in the market as a coordinated system
Switzerland and Switzerland cut trade between Italy and Switzerland.
Bern
In the first three months of the 2024 decline in Swiss exports. Stable imports
Port of Naples, striking of the fast ferry Island of Procida against a quay
Naples
About thirty minor injuries among passengers
Summoned for April 23 a meeting at MIT on former TCT port workers
Taranto
The unions had requested clarification on the future of the 330 members of the Taranto Port Workers Agency.
The outer Levant dock of the Arbatax port has returned fully operational
Cagliari
In August 2020 he had been shouted by the ferry "Bithia"
The Port of Los Angeles closed the first quarter with a 29.6% percent growth in container traffic
Los Angeles
Expected a continuation of the positive trend
Stable the value of ABB's revenues in the first quarter
Zurich
The new orders are down -5.0% percent. At the end of July Rosengren will leave the CEO position in Wierod
The crisis of the Cooperative Sole Workers of Porto Flavio Gioia officialized at institutions and trade unions
Salerno
USB Mare and Porti, what's going on in the port of Salerno is the result of pressure from shipowners
Euronav sells its own ship management company to Anglo-Eastern
Antwerp / Hong Kong
Manages the fleet of tanker ships of the Antwerp company
Genoa Shipbuilding Industries has acquired a submersible barge of the cargo capacity of 14,000 tonnes
Genoa
It can also be employed as a floating basin for the varo of artifacts up to 9,800 tons
Venice Cold Stores & Logistics obtains the qualification of tax warehouse for wines and sparkling
Venice
Extension of the services offered to companies in the wine sector
Gasparate urges to exempt property of interports from payment of the Imu
Nola
President of the Union Interports Reunited warned that with the PNRR construction sites the railway intermodality is at risk
Hapag-Lloyd plans future investments to expand business in the terminal and intermode sectors
Hamburg
Among the markets, the company focuses attention on Africa, India, Southeast Asia and the Pacific
Set up a consortium to decarbonize transport on the northern Pacific route
Vancouver
It is formed by nine companies and entities and is open to other partners
In the first quarter of this year, container traffic in the port of Long Beach increased by 16.4%
Long Beach
In March, the increase was 8.3% percent.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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Editor in chief: Bruno Bellio
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