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17 October 2025 - Year XXIX
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FORUM of Shipping
and Logistics

ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 10 giugno 2009

Relazione del Presidente
Giovanni Cerruti

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi,

benvenuti alla 64ma Assemblea annuale della nostra Associazione, ancora una volta a Palazzo San Giorgio, ospiti dell'Autorità Portuale; ringrazio quindi il Presidente Luigi Merlo, per la cortesia e la disponibilità.

Le scorse settimane Genova, e questo Palazzo, sono stati teatro di una serie di eventi molto importanti per il mondo dello shipping.
Ad inizio maggio, si è tenuto il primo Forum delle Guardie Costiere dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, negli stessi giorni il MYBA Charter Show, uno dei più importanti meeting mondiali del charter della nautica maggiore, l'Assemblea della nostra Federazione Nazionale del 22 maggio, la conferenza mondiale delle Autorità Portuali, la quattro giorni di IAPH (Associazione mondiale dei porti) ed, infine, l'incontro dei Ministri dei Trasporti dei Paesi coinvolti nel Corridoio 24 (Genova-Rotterdam) che ha chiuso questo intenso mese.
Come operatori di questo settore e come genovesi, ritengo si debba considerare la scelta della nostra città per questi importanti eventi come un segnale estremamente positivo, una volontà diffusa e reale di continuare a considerare Genova la capitale dello Shipping nazionale, assegnando alla nostra città anche un ruolo di preminenza internazionale, visto il target di alcune di queste manifestazioni.
Un segnale positivo che spero altresì possa contribuire a farci superare quello che, bene o male, è stato l'argomento principale dei dibattiti sviluppati nel corso degli innumerevoli incontri: la crisi economica mondiale ed i riflessi sul nostro settore.
Una crisi senza precedenti, che sta creando serie preoccupazioni alle nostre aziende e di cui, purtroppo, ad oggi, non siamo ancora in grado né di comprenderne la reale portata, né di prevederne la fine.
Una crisi su cui è già stato detto e scritto tutto, con numeri e statistiche che vengono quotidianamente riportati dai media e che paiono smentire in negativo le più pessimistiche previsioni fatte solo pochi mesi orsono.
Mi limiterò, pertanto, ad un breve cenno generale sull'andamento dei tre settori distintivi del nostro comparto: i traffici di linea, il mercato dei noli ed il settore delle crociere.


Traffici di Linea

Purtroppo le rosee e condivise previsioni fatte a maggio dello scorso anno, in occasione della nostra Assemblea, sono state spazzate via dalla difficile realtà dei giorni nostri.
I traffici mondiali nel primo trimestre di quest'anno hanno subito diminuzioni che spaziano dal 15 al 25% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Per fronteggiare un calo così repentino, le compagnie di navigazione per prima cosa hanno iniziato a riconsegnare in maniera massiccia le navi che avevano in noleggio a breve termine, contestualmente hanno razionalizzato i servizi all'interno delle Alleanze cercando di ridurre la capacità di stiva sul mercato ed, infine, hanno optato per la scelta di mettere in disarmo un consistente numero di navi inutilizzate.
Questo, purtroppo, non e' stato sufficiente a fronteggiare il calo dei volumi ed i noli sono conseguentemente crollati in maniera drammatica (- 45% sulla rotta Asia –Europa/Mediterraneo).
La capacità di stiva Europa – Mediterraneo – Far East è scesa del 21%, quella Transpacifica del 9% e quella Transatlantica del 4,5%.
Le navi in disarmo hanno raggiunto ad aprile il 10,6% della capacità totale, arrivando al numero impressionante di 506 navi per una capacità di 1.340.000 Teus. In questi ultimi giorni la percentuale è salita all'11%.
Da fonti autorevoli, si stima che le perdite collettivamente prodotte dalle Compagnie Container mondiali, durante l'arco del corrente anno, arriveranno a toccare l'incredibile cifra di 10 miliardi di dollari. I dati dei primi tre mesi, con 3 miliardi di perdite accertate, confermano questa previsione. Molti armatori, anche globali, sono in forte crisi di liquidità, e per taluni si prospetta la necessità, se la situazione non dovesse cambiare a breve, di ottenere ingenti iniezioni di capitali per garantirsi la sopravvivenza. Il calo dei volumi, sommato al conseguente crollo delle revenues, ha indistintamente tagliato le gambe a tutti gli operatori containers, ribaltando totalmente i risultati tutto sommato positivi registrati sino alla fine del 2008.
Anche in presenza di una auspicabile ripresa dei volumi, lo scenario che si prospetta non appare dei più incoraggianti; nei prossimi tre anni è prevista la consegna di naviglio per 5,7 milioni di Teus, equivalente ad un aumento della capacità globale del 42%.
Certo, molti ordini sono stati cancellati, alcuni rinegoziati per consegne più lunghe nel tempo, ma certamente il numero è talmente alto, che ben difficilmente si potranno evitare gli effetti di una devastante overcapacity.
Inoltre, i Governi dei principali paesi costruttori, al fine di evitare la chiusura dei loro cantieri navali e la conseguente perdita di ingenti posti di lavoro, stanno contribuendo in maniera massiccia a ridurre gli effetti negativi del calo degli ordini. Ad esempio la Cina ha già stanziato oltre 26 miliardi di dollari per l'industria cantieristica del paese. La Corea del Sud si accinge a fare altrettanto.
Questo significa che molte delle navi ordinate e poi cancellate, alla fine, verranno comunque completate ed immesse sul mercato, e molto probabilmente cedute a prezzi di cost recovery alle Compagnie Marittime del paese che le ha costruite.
Viene, pertanto, naturale pensare che probabilmente stiamo vivendo il più grande shock che il mondo dello Shipping ricordi, e non è azzardato ipotizzare che il nostro settore subirà profonde e radicali trasformazioni, per potersi garantire la sopravvivenza.


Mercato dei noli

Il settore delle rinfuse secche ha forse subito in maniera più scioccante la crisi. E' significativo rilevare che una nave da 60 a 80mila tonnellate di portata (panamax), base transatlantic round, a metà luglio del 2008 (e quindi non il massimo livello raggiunto nell'anno) poteva essere noleggiata ad un valore di 90.000 dollari al giorno, mentre a fine ottobre, quindi, in un periodo di tre mesi, è scesa a 5.400 dollari al giorno, con una diminuzione del 94%!
Le moderne cape size, tra le 120 e 180mila tonnellate di portata, dopo una media ottenuta nel 2008 di circa 111.000 dollari al giorno, si noleggiano oggi ad una media calcolata a fine aprile di poco superiore a 25.000 dollari.
Per quanto riguarda le panamax, per un anno di time charter, la media del 2008 è stata di circa 55.000 dollari al giorno, contro circa 14.000 dollari di oggi.
Anche le navi di portata inferiore hanno avuto lo stesso trend, dalle supramax, tra le 40 e le 60mila tonnellate, alle handy, da 30 a 40mila tonnellate, siamo passati dai 38/45.000 dollari a 10/11.500 dollari al giorno.
Il cambiamento radicale del mercato ha fatto si che gli armatori, gli operatori ed i noleggiatori che avevano deciso di coprirsi o di speculare sul mercato dei futures (ffa), abbiano subito pesantissime perdite, tali da costringere alla chiusura diverse società, mentre molte altre si trovano oggi in serie difficoltà.

Il mercato dei noli nel settore delle cisterne nel 2008 e nel primo scorcio del 2009 ha seguito, sia pure su livelli più bassi, l'andamento dei noli delle rinfuse secche, e quindi è stato mediamente alto o molto alto sino a metà 2008, quando, in seguito alla crisi finanziaria, ha cominciato a scendere in modo consistente, per poi crollare decisamente nei primi mesi del 2009.
Tuttavia le diverse tipologie di navi si sono comportate in modo leggermente diverso, come spesso capita. Le VLCC avevano raggiunto il loro apice, quasi 200.000 dollari al giorno, in gennaio 2008, mentre le aframax lo hanno toccato a maggio 2008, con circa 100.000 dollari al giorno ed infine le suezmax, in luglio 2008, con oltre 160.000 dollari al giorno.
Anche i comportamenti successivi allo scoppio della crisi sono stati diversi. Le VLCC hanno goduto, verso la fine dell'anno e primi 2009, di una certa domanda extra, una trentina di navi sono state noleggiate a time charter per fare da stoccaggio galleggiante, in virtù del fatto che i traders hanno ritenuto per mesi, e giustamente aggiungerei, che il barile di petrolio dovesse necessariamente salire di prezzo, e quindi hanno acquistato e messo a stoccaggio molti milioni di barili di petrolio, in attesa dell'aumento (operazione detta in gergo "contango storage"). Ciò non ha impedito alle VLCC di scendere però a maggio a noli spot equivalenti a poche migliaia di dollari al giorno sul classico viaggio Golfo Persico/West, in perdita secca rispetto ai costi.
Le suezmax si sono difese meglio, nonostante la crisi, limitando i danni (in maggio hanno fatto medie sui 27.000 dollari al giorno). Invece le aframax e le product carriers hanno pesantemente risentito della crisi, nonostante abbiano la reputazione di essere la navi più flessibili e versatili. In maggio le prime sono rimaste sotto ai 10.000 dollari al giorno e le seconde addirittura sotto ai 5.000, quindi, insieme alle VLCC, esse stanno navigando in perdita, rispetto al costo industriale, almeno di quelle più moderne.
Le prospettive, anche se il barile di petrolio è risalito dai minimi di 36 dollari al prezzo attuale di circa 68, a seguito di una certa ripresa della domanda, sono assai pessimistiche invece sul fronte dell'offerta di stiva, dato l'incessante aumento della flotta a causa delle nuove costruzioni che arrivano dai cantieri a ritmo continuo. Ad esempio, per tutto l'anno in corso sono previste nuove product carriers al ritmo di una ogni due giorni. Di conseguenza, la parola "disarmo" comincia a rappresentare per diverse fonti amatoriali l'unica possibile alternativa.

Anche il settore della compravendita, durante l'estate in concomitanza con il crollo dei noli, ha subito una brusca frenata, dopo una corsa durata quasi cinque anni.
Nel settore dry i prezzi delle navi sono crollati tra settembre e dicembre 2008 di circa il 70/80%. Questo calo ha stupito e sorpreso non tanto per l'entità, ma per la velocità con cui è avvenuto. Una panamax di 5 anni valeva ai primi di luglio 80/85 milioni di dollari, mentre a fine anno il valore era circa 26/27 milioni di dollari. A maggio si sta registrando una piccola ripresa che ha portato il valore sui 30/31 milioni di dollari.
Nel settore cisterniero e chimico i prezzi hanno tenuto fino a fine anno, ma successivamente sono anch'essi scesi; una panamax con 5 anni di età valeva, a giugno 2008, 59/60 milioni di dollari; oggi 42/43 e al momento non si vedono segni di ripresa.
Anche nel settore container la situazione non è certo rosea; una nave da 3500 Teus di 10 anni valeva a giugno-luglio 50 milioni di dollari, adesso la stessa unità può spuntare circa 17 milioni (-65%).
In conseguenza di quanto sopra, il mercato delle new building è stato colpito da un vero e proprio ''tsunami''; negli ultimi 8/9 mesi non è stato più effettuato nessun ordine, gli armatori cercano di cancellare gli ordini già confermati o, quantomeno, di posticipare le consegne e rinegoziare i prezzi.
Questo fenomeno, unitamente alla crisi dei finanziamenti, sta causando il fallimento di molti cantieri, soprattutto di quelli appena aperti sull'onda del boom, nei paesi emergenti.
I prezzi del nuovo si sono sgonfiati ma non essendo stati fatti ordini significativi è praticamente impossibile stabilire i prezzi medi delle nuove costruzioni.


Il mercato delle crociere

Nell'attuale grave fase di recessione dell'economia mondiale, il mercato delle crociere pur dando qualche segno di flessione non ha finora mostrato i gravi cedimenti che hanno caratterizzato altri comparti dell'economia e dello Shipping.
A livello nazionale il numero degli scali su base annua ha evidenziato una flessione del 10% per il 2009 rispetto al 2008.
La flessione degli scali trova peraltro un parziale temperamento nella maggior capacità delle nuovissime costruzioni recentemente entrate in linea.
Il panorama italiano presenta elementi di forte disomogeneità quando si passa a considerare la situazione dei principali scali: a fronte di forti flessioni a Civitavecchia e Livorno troviamo significativi incrementi a Bari e Catania, mentre il combinato Genova/Portofino, che vede gli approdi crescere dai 299 del 2008 ai 321 di quest'anno, conferma il nostro scalo al 5° posto della graduatoria nazionale.
La flessione è stata più marcata sul fronte dei prezzi, considerando che si può acquistare un pacchetto di 7 giorni ad una cifra non distante dai 400.00 € a persona, con gratuità che arrivano fino ai 18 anni. La crociera sta di fatto diventando la vacanza più economica in assoluto.
Il volume dei passeggeri si mantiene su livelli accettabili e non si discosta significativamente dalla media stagionale.
Nel campo delle costruzioni si sono verificate poche cancellazioni di ordini, con alcune richieste di dilazione dei termini di consegna, ma nel complesso una sostanziale conferma dell'orderbook fino al 2012.
I lavori di ridefinizione del profilo di Ponte dei Mille ponente dovrebbero offrire una preziosa opportunità per l'approdo di navi superiori ai 300 metri, che attualmente, pur potendo ormeggiare al Ponte Andrea Doria, non trovano nella Stazione Marittima ivi ubicata gli spazi necessari alla movimentazione di un numero di passeggeri così rilevante come quello generato dalle super navi.
Ancora una volta, ci corre l'obbligo di riprendere l'argomento Ponte Parodi/Silos che, come un romanzo a puntate, ripropone gli stessi temi, anno dopo anno, senza che si possa intravedere un epilogo alla vicenda in tempi ragionevoli.
La situazione di degrado che va dai Mille alla Darsena, lungi dal mostrare segni di miglioramento, ha semmai aumentato lo stridente confronto tra l'area di Stazioni Marittime da una parte e l'area riqualificata del Porto Antico dall'altra.
A poco è valsa la collocazione del nuovo Istituto Nautico che con lodevole sforzo l'amministrazione provinciale ha sistemato nei capannoni ristrutturati di Calata Darsena; questa isola di novità e di ordine scompare in un contesto fatiscente che, purtroppo, penalizza fortemente l'immagine della città agli occhi dei turisti che, scesi dalle navi da crociera ormeggiate ai terminal, tentano si raggiungere il Museo del Mare, l'Acquario o il Molo Vecchio.
Quando da parte delle Istituzioni si chiede a noi agenti di farci parte attiva nella promozione della nostra città presso i grandi players del turismo crocieristico, occorrerebbe fare una seria riflessione sul perdurare di questa incredibile situazione di incuria in cui versa una parte così preziosa del nostro porto.


* * *

Completata questa breve analisi, con molte note negative, quindi, ma anche qualche segnale di speranza, passerei ad esaminare alcune problematiche che ci riguardano da vicino, che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle.


I fatti di casa nostra

E' sempre bene partire da un'analisi, seppur superficiale, del mondo che ci circonda, per poter poi ragionare sui fatti di casa nostra, senza rischiare di avere una visione provinciale o, ancor peggio, egocentrica della nostra realtà.
Il Porto di Genova, nella graduatoria mondiale dei porti containers risulta al sessantottesimo posto, dopo aver perso ben 9 posizioni rispetto all'anno precedente. Per meglio comprendere la nostra posizione nello scacchiere mondiale, cito alcuni porti che superano abbondantemente Genova in questa speciale classifica, e mi domando quanti di noi saprebbero dire dove si trovano:
  • Kwangyang
  • Balboa
  • Tacoma
  • Lianyungang
  • Yingkou
Una volta compreso il peso che il nostro porto ha al di fuori dei confini nazionali, prendiamo atto che Genova è il porto principale dell'Italia, attraverso il quale transitano tutti i tipi di prodotti che si possono trasportare via mare, nessuno escluso. Attraverso il Porto di Genova transitano i passeggeri, i containers, le merci varie, i prodotti petroliferi, le rinfuse solide, l'impiantistica, il carbone, i prodotti alimentari, etc. etc. Non credo esista merceologia che il Porto di Genova non sia in grado di trattare (se escludiamo gli esplosivi).
A Genova, da sempre, sono nati ed hanno proliferato mestieri che dal porto e con il porto hanno generato ricchezza e sostentamento ad un numero incredibile di persone.
Questo patrimonio va preservato !!!
E su questo principio, credo, siamo tutti d'accordo, senza probabilmente alcuna eccezione.
Poi, però, come in tutte le cose che caratterizzano la nostra vita, per preservare qualcosa, la devi mantenere, e la devi aggiornare e migliorare secondo i tempi e la realtà che ti circonda; altrimenti diventi obsoleto.

Bene.

Questa è la fotografia attuale del nostro porto:

  1. Gli ultimi dragaggi all'intero del Porto di Genova risalgono al 1974 (35 anni fa).
  2. Gli ultimi lavori di ammodernamento del nodo autostradale che collega il Porto di Genova sono stati fatti nel 1967.
  3. La linea ferroviaria che collega Genova alla Pianura Padana, costruita nel 1862, è stata completata nel 1916 e, salvo i necessari lavori di manutenzione, non è mai più stata rinnovata.
  4. Sono quasi 10 anni che i vari Governi non hanno più investito risorse nel Porto di Genova.
  5. I progetti di sviluppo all'interno del Porto di Genova, approvati con il PRP nel 1999 e già finanziati, sono ad oggi, dopo ben 10 anni, per una parte in fase di start up e per un'altra ancora da iniziare.
  6. La gara per l'assegnazione del compendio portuale, all'interno del bacino di Sampierdarena, denominato "Multipurpose" che copre un'area di oltre 200mila mq, e sulla quale operano diverse imprese terminalistiche private, è oggetto di indagine da parte della Magistratura, e non si può escludere che le stesse aree a breve vengano poste sotto sequestro.
  7. In questo intreccio ricade anche l'area denominata Libia Ponente, che viene assegnata a singhiozzo: il prossimo bando di gara assegnerà l'area solo sino a febbraio 2010.
  8. Risultano essere oltre 200 i ricorsi ed i procedimenti ad oggi aperti, di ogni ordine e grado, presentati dai più svariati soggetti, contro le delibere dell'Autorità Portuale.
  9. Nel 2004 scoppia lo scandalo delle tangenti in Dogana. A seguito di ciò, l'operatività subisce pesanti rallentamenti, causando l'ira degli importatori, esasperati dall'ennesimo problema genovese.
  10. Già nell'ottobre 2005 e poi a dicembre 2007, a causa della profonda crisi in cui si dibatte il settore dell'autotrasporto, al quale vanno aggiunte le inefficienze dei Terminals genovesi, che contribuiscono ad allungare i tempi di attesa ai varchi, i trasportatori sono scesi in sciopero, bloccando di fatto l'operatività del Porto di Genova.
  11. Il cosiddetto VI modulo del Terminal di Voltri è stato sgomberato, riutilizzato e ri-sgomberato due volte, durante i due anni spesi nel tentativo di assegnare l'area ad un soggetto diverso da VTE.
  12. Nel febbraio 2008, al culmine di una paralisi operativa del Terminal di Voltri, VTE ha ufficialmente chiuso per ben due settimane l'accettazione dei contenitori in export dal porto di Genova.
  13. Ripetute tensioni e minacce all'ordine pubblico si sono registrate in occasione della decisione del Ministro, dopo ben 15 anni, di imporre l'applicazione della legge 84/94 alla CULMV.
  14. A maggio scorso sono stati ben 26 i giorni ininterrotti di sciopero delle maestranze di Ferport, società monopolista per le manovre ferroviarie all'interno del Porto di Genova. Sciopero proclamato con modalità al di fuori di qualsiasi accordo sindacale esistente.

Mi viene da pensare che, evidentemente, non tutti siamo d'accordo sul fatto che il Porto di Genova sia un bene da preservare, mantenere, aggiornare e migliorare… altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui solo qui possano capitare tutte queste iatture e tutte insieme.


Quali obiettivi

Io non sono convinto che Genova sia autolesionista, come molti sostengono.
Io penso invece che, diversamente da altre città e altri porti del mondo, Genova non riesca a darsi un obiettivo comune di crescita.
Lavorare a Genova significa essere costantemente in guerra contro tutto e tutti, in una logica di non condivisione dei problemi che, in ultima analisi, rendono i servizi del Porto di Genova molto poco affidabili.
Basta parlare con qualsiasi rappresentante delle categorie che operano in porto, siano essi agenti marittimi, spedizionieri, trasportatori, terminalisti, per rendersi subito conto che la più larga parte delle nostre energie sono spese per rimediare ai problemi operativi quotidiani, piuttosto che dedicarsi ad acquisire nuovi clienti e nuovi traffici.

Partiamo dai limiti strutturali di Genova

Due anni fa, nel 2007, avevamo presentato in occasione della nostra Assemblea annuale uno studio sul fenomeno del gigantismo navale nel settore delle portacontenitori.
Le criticità che metteva in luce questo lavoro riguardavano due punti in particolare: i pescaggi e le dimensioni delle gru di banchina; risultavano infatti entrambe inadeguate per accogliere navi oltre i 6000 Teus di portata, nella maggior parte dei porti italiani, Genova compresa.
Come sappiamo, navi da 12/14mila Teus sono già in servizio sulla rotta Asia- Europa ed alcune di queste scalano il porto di Gioia Tauro (unico in Italia in grado di operarle). Per il resto, a Genova, a causa dei ridotti pescaggi, delle limitazioni di "air draft" e conseguentemente per il tipo di gru disponibili, non possiamo operare navi di tali dimensioni e questo fa si che molto presto, anche come probabile contromisura alla crisi, i colossi dello shipping troveranno più conveniente scalare Genova solo con navi feeders.
Il problema pescaggi non è solo limitativo per i traffici containers. Come è noto, MSC Crociere sta chiedendo a gran voce di ampliare il pescaggio a Ponte dei Mille, per poter quindi evitare l'accosto alla insufficiente struttura di Ponte Andrea Doria. Nel settore delle rinfuse Genova può ricevere navi con massimo 12 metri di pescaggio, e questo costringe molti armatori ad allibare parte del carico in altri porti prima di venire a Genova. Al Porto Petroli il pescaggio massimo arriva a 14 metri, che in mancanza di strutture offshore non è certo un limite accettabile.
Sappiamo, come ci ha spiegato anche il Presidente Merlo, che le vigenti norme che regolamentano il trattamento dei fanghi di risulta dal dragaggio sono molto restrittive e spesso pongono seri problemi di interpretazione. Ma questo è un problema che non può più aspettare !!
Auspichiamo che le forze politiche e le Istituzioni locali si facciano carico di rappresentare al Governo l'urgenza di una modifica alle leggi vigenti, al fine di accelerare i tempi ed evitare il concreto rischio di perdere traffici a favore di porti meglio attrezzati.
Prendiamo buona nota di quanto ci viene confermato dall'Autorità Portuale, circa l'imminente inizio dei lavori di dragaggio a Ponte dei Mille e il conseguente riutilizzo dei materiali di risulta per il riempimento di Calata Bettolo, e ci auguriamo che, almeno per questo progetto, si possa procedere senza ulteriori ritardi.

Analizziamo ora come raggiungere o uscire dal nostro porto

Partendo dall'assunto che per muovere la merce via terra, esistono due modalità tradizionali di trasporto, la gomma ed il ferro, francamente in questo momento ci sembra che, per una serie di motivi diversi, ma negativamente convergenti, entrambe siano a rischio.
Sulla questione delle ferrovie, infatti, la poca attenzione dedicata al settore Cargo da parte dell'azienda di Stato si va a sommare all'ormai cronica carenza di un servizio di manovra interna al porto.
In questi ultimi anni, come diretta conseguenza del fatto che il settore Cargo di Trenitalia non riesce a produrre altro che ingenti perdite, i vertici dell'Azienda fornitrice dei servizi ferroviari in regime di monopolio, hanno pensato bene di tagliare a più non posso il numero dei treni, adottando al tempo stesso una politica tariffaria a dir poco cannibalista. Basti pensare che dal 2007 al prossimo 2010, quindi nell'arco temporale di 4 anni, Trenitalia ha imposto agli operatori aumenti che variano da un minimo del 38% ad un massimo del 54%, rispetto alle tariffe in vigore nel 2006, alla faccia dell'inflazione e nonostante i proclami dei vari Governi che teorizzavano la riduzione del trasporto su gomma, molto più inquinante.
La diretta conseguenza di ciò è che il traffico da e per Genova via ferrovia è diminuito dal 22% a poco più del 10%. Ovvio che le merci si sono spostate sul camion, e/o su altri porti, e solo grazie alla crisi che segna forti diminuzioni di volumi, il nostro bel nodo autostradale non è ancora andato in tilt.
La questione delle manovre ferroviarie è oramai grottesca: da un lato abbiamo una schizofrenica Trenitalia che mette in liquidazione una sua società partecipata chiedendo contemporaneamente l'autoproduzione diretta sullo stesso servizio; dall'altro poco più di cento lavoratori, giustamente preoccupati per il loro posto di lavoro, bloccano con uno sciopero improvviso di ventisei giorni tutti i treni in entrata ed in uscita dal porto.
I danni che il blocco ha causato sono evidenti e vanno ad aggravare una situazione generale già molto difficile, dove solo nella nostra categoria stiamo assistendo ad una perdita di occupazione senza precedenti, che stimiamo attorno al 10% dell'intero comparto, con oltre 300 lavoratori interessati nei primi 5 mesi dell'anno; nella stessa situazione si trovano le Case di Spedizione, l'Autotrasporto, i Terminalisti, e la stessa CULMV.
Sempre nell'ottica di una condivisione dei problemi, pertanto, mi preme sottolineare che i lavoratori della Ferport non sono gli unici a rischio occupazione; molti dipendenti delle altre categorie del porto e dell'indotto stanno usufruendo degli ammortizzatori sociali in deroga messi a disposizione dalla Regione e molti hanno già perso o perderanno il posto di lavoro entro l'anno. Un'astensione dal lavoro, in un servizio ancora molto importante per il Porto di Genova quale quello delle manovre ferroviarie, danneggia forse più altri lavoratori, che non i vertici dell'azienda a cui questo sciopero era rivolto, ma questo alle organizzazioni sindacali sembra sfuggire.
La richiesta di autoproduzione, avanzata da Trenitalia, è stata temporaneamente accantonata dal Comitato Portuale. Contestualmente, il Comitato stesso, su proposta del Presidente Merlo, ha deciso di avviare un Tavolo Tecnico per il nuovo modello organizzativo ferroviario, composto oltre che dalla nostra Associazione, da quelle degli Spedizionieri e dei Terminalisti e dalle Organizzazioni Sindacali.
Mi auguro vivamente che a questo tavolo si possa ragionare con spirito costruttivo ed arrivare ad un modello organizzativo che garantisca efficienza e costi competitivi.
E' indispensabile che l'anello terminale di collegamento ferroviario con le banchine sia gestito con criteri moderni, funzionali ed economicamente sostenibili, così come altrettanto puntuale e competitivo dovrà essere il servizio di Trenitalia Cargo da e per il Porto di Genova.
Perché se l'esito del già citato incontro dei Ministri europei interessati dal Corridoio 24, di cui il Terzo Valico è parte integrante, ci potrebbe anche far ben sperare, senza un'azione rapida e concreta da parte dell'Italia, rischiamo di trovarci di fronte ad un progetto che andrà interamente a servire il porto di Rotterdam, a discapito di Genova.
L'intera comunità genovese deve rendersi conto dell'importanza che questo progetto avrà sul futuro della città e deve pertanto esercitare tutte le pressioni possibili con i nostri governanti, affinché venga creato un percorso preferenziale che consenta di rispettare i tempi dettati dagli altri paesi, già molto più avanti di noi.
Per questo e per tutte le opere infrastrutturali che dovrebbero rilanciare il Porto di Genova, auspico, come già provocatoriamente suggerito dal Presidente Merlo, la nomina di un super commissario, al quale affidare poteri straordinari, sulla falsa riga di quanto già sperimentato dalla Protezione Civile, per far si che si proceda a passi rapidi verso la realizzazione di opere che trovano la loro ragione di esistere solo se attuate entro tempi certi.

Per quanto riguarda invece il trasporto camionistico, pur rilevando una pesantissima crisi del settore, dovuta non solo al calo dei traffici, ma anche ad una sovra capacità di offerta che comprime a dismisura le tariffe, il nostro grido di allarme si rifà alla carenza di infrastrutture; quindi alle strade ed alle autostrade.
E qui si deve necessariamente parlare di Gronda. Ho letto con piacere che più del 70% dei genovesi sono favorevoli alla realizzazione di questa opera. Mi auguro quindi che, vista l'impossibilità di ottenere il 100% dei consensi, si possa procedere al più presto.
Appurato che vi sia da parte del Comune la reale intenzione di procedere, qui più che in altri progetti, il fattore tempo avrà un'importanza fondamentale. Noi riteniamo infatti che i volumi di traffico da e per il Porto di Genova ricominceranno a crescere in maniera graduale dal 2010 in avanti. Ciò porterà ad un rapido e più grave congestionamento del nodo genovese, con conseguenze molto pesanti per la salute dei cittadini e danni economici rilevanti.
Al pari di molte altre categorie economiche genovesi, abbiamo aderito all'iniziativa della Camera di Commercio a favore di questo by pass, ed attendiamo gli sviluppi del progetto dell'ultima versione presentata dalle Autostrade alla Commissione Urbanistica di Palazzo Tursi a fine maggio. E' stato infatti prospettato un tracciato che alleggerisce drasticamente l'impatto sulle abitazioni e sulla cittadinanza e che prevede uno sviluppo al 90% in galleria.
Onestamente non so quanto questo passo avanti si possa considerare favorito dal "dibattito pubblico", perché è evidente che quanto meno un'opera interferisce con il tessuto abitativo, tanta meno ostilità riscontra dalle popolazioni interessate, ma per il futuro potrebbe essere per tutti noi interessante leggere quanto recentemente, ad inizio maggio, è stato presentato a Milano in un Libro Bianco sui "Conflitti territoriali e infrastrutture di trasporto" curato dal Consorzio Metis e dal Politecnico di Milano; in sintesi un interessante insieme di regole e di modalità di confronto con i cittadini ben codificate e chiare.
Il libro si basa su tre concetti cardine: la necessità di istituzionalizzare i processi di confronto con i cittadini, con particolare attenzione alle tempistiche in cui si sviluppano i dibattiti pubblici, gli interventi di compensazione intesi più come la realizzazione di opere collaterali all'infrastruttura in questione che come indennizzi diretti ai cittadini ed, infine, ma non ultima, la questione della fiducia e del buon esito dei lavori da parte dei cittadini stessi, purtroppo oramai abituati ad assistere all'allungamento dei tempi di realizzazione delle opere ed agli aumenti dei costi.
Certamente un cambio di visione, un passaggio culturale verso una politica più credibile che potrebbe contribuire a realizzare le opere infrastrutturali necessarie, non solo per il porto ovviamente.
Parlando di collegamenti, non possiamo esimerci dal citare il nostro bellissimo aeroporto. Inutile ripetere l'importanza che ha per la città uno scalo che possa garantire collegamenti internazionali; fiumi di parole sono stati spesi su questo argomento, oramai da anni. Credo che l'Autorità Portuale sappia bene che non esiste altra strada se non la totale privatizzazione. Noi auspichiamo quindi la scelta di uno o più soggetti che possano garantire una comprovata competenza in materia, e al tempo stesso garantiscano i necessari investimenti per far (è il caso di dirlo) "decollare" il nostro aeroporto.

Che tempi necessitano per operare a Genova

Può essere utile ed istruttivo fare qualche raffronto su alcune tempistiche autorizzative ed operative del nostro porto rispetto, per esempio, al porto che sarà a noi collegato tramite il Corridoio 24.
Ad iniziare dalle pratiche di arrivo per terminare con le spedizioni di una nave, comprese le numerosissime autorizzazioni che abbiamo necessità di ottenere durante il periodo di sosta in banchina, i nostri tempi sono sempre i più lunghi.
Sia che le istanze vengano presentate in Capitaneria, che in Dogana, in Polizia di Frontiera, al Veterinario di Porto o per qualsiasi altra autorizzazione, scontiamo tempi medi più lunghi che nel resto d'Europa, per non dire del mondo. Ed è su questi temi, che possono sembrare di secondaria importanza, che noi ci battiamo, insieme agli spedizionieri (mi riferisco per esempio allo "sportello unico"), per migliorare le tempistiche del nostro porto.
A Rotterdam, i containers sostano mediamente in banchina 2.8 giorni in import e 3 in export. A Genova si registrano medie di 8 o 9 giorni.
A Rotterdam, il 30% dei 10 milioni di TEUS che il porto movimenta, viaggia su ferrovia. A Genova, come abbiamo detto, si muove circa il 10% della merce su treno.
A Rotterdam, l'80% della merce in import viene verificata entro 24 ore successive allo sbarco. A Genova, possiamo vivere esperienze assolutamente diverse, a seconda dei momenti e dei casi. Basti pensare che lo stesso contenitore a Genova può essere aperto e ispezionato anche più di una volta; questo perché non esiste un coordinamento tra i vari soggetti preposti alle verifiche.
Va certamente riconosciuto che tutte le Amministrazioni a Genova, ed in Italia in generale, lavorano con organici ampiamente sottodimensionati ed anche che alcune di esse, la Capitaneria di Porto e la Dogana in particolare, stanno cercando di sopperire a queste carenze attraverso l'implementazione di procedure informatiche innovative.
Abbiamo già dimostrato, anche con notevoli investimenti, e continueremo a farlo, di essere pronti a collaborare per una completa migrazione di tutti i processi dalla fase cartacea a quella telematica, ma abbiamo l'esigenza di partecipare e condividere questa trasformazione.
L'obiettivo diventa, quindi, quello di lavorare quotidianamente al fianco del personale di tutte le Amministrazioni, al fine di dare il migliore servizio alle navi che scalano il porto di Genova ed alle merci che vi transitano; aspiriamo ad avere dei partners disposti ad aiutarci a risolvere le problematiche che ci troviamo ad affrontare, e non dei rigidi funzionari, preposti solo a controllare l'esattezza dei dati delle nostre istanze.
Ad oggi, dobbiamo purtroppo constatare che questa strada è ancora lunga; c'è ancora molto lavoro da fare con i vertici delle Amministrazioni per arrivare a far condividere questa impostazione anche ai funzionari con i quali ci confrontiamo quotidianamente.


Conclusioni

Nella prima parte di questa relazione, ho ritenuto opportuno descrivere la realtà che ci circonda, citando alcuni dati significativi che dovrebbero contribuire a presentare un quadro, spero sufficientemente esaustivo, dell'impatto che la crisi economica globale ha avuto e sta avendo sul comparto dei trasporti marittimi in generale. Di riflesso alla situazione globale, tutte le aziende a noi associate, siano esse agenzie marittime o di brokeraggio, si trovano a dover fronteggiare i contraccolpi di questa crisi, senza poter far molto per arginarne gli effetti. Risulta purtroppo evidente che, trattandosi di attività di servizi, dove la forza lavoro copre oltre il 70% dei costi, le nostre aziende, in taluni casi, sono costrette ad intervenire sul proprio personale, con riduzioni alle volte anche numericamente consistenti. Mi preme sottolineare come questa estrema ratio rappresenti una sconfitta pesante per il nostro comparto, che sicuramente ha investito e continuerà ad investire molto sulla formazione dei propri dipendenti.

La seconda parte della relazione tende a evidenziare una realtà locale che, nel suo apparente immobilismo e nel suo evidente egoismo, non facilita ma anzi contribuisce ad accrescere gli effetti negativi della crisi.

Esistono di fatto due importanti obiettivi attorno ai quali l'intera città dovrebbe trovarsi coesa.
Il primo obiettivo è quello di non perdere traffico a favore di porti concorrenti. Il secondo è quello di portare avanti con convinzione i progetti infrastrutturali legati al Porto di Genova.
All'interno di questi due obiettivi ci sono molte delle cose citate nella mia relazione, ed altre ancora. Attorno a questi obiettivi è necessario creare una grande mobilitazione, ponendo le condizioni per far si che tutti, dalle Istituzioni alle Associazioni, dagli imprenditori ai lavoratori, dai sindacati alla stampa, si sentano tifosi della medesima squadra, che lotta per raggiungere un grande traguardo.
Come ho detto all'inizio, Genova non è autolesionista, come può sembrare a prima vista. Ma certamente non riesce a darsi un obiettivo comune verso il quale lavorare tutti insieme.
La consapevolezza di non avere punti di riferimento certi nei confronti di chi ha la responsabilità di far rispettare le regole, siano esse deontologiche o di diritto, pone chiunque nella condizione mentale di non sentirsi parte di una comunità, ma anzi di giustificare a se stesso la propria indipendenza.
Quante volte, nel passato recente o remoto, siamo stati spettatori, o peggio abbiamo subito decisioni che nulla avevano a che fare con l'interesse della città e del proprio sviluppo, ma semplicemente erano dettate da interessi di ordine pubblico, o di partito, o semplicemente privato?? Come si può pensare di convogliare l'attenzione della comunità verso un solo grande obiettivo, senza la certezza del diritto??
Non c'è alcun dubbio che il futuro del nostro porto e di conseguenza della nostra città, non possa prescindere dalla presa di coscienza di questo semplice concetto.
Mi rivolgo quindi al Presidente Merlo e alle Istituzioni che governano questa città; Voi avete la responsabilità di chiamarci tutti a raccolta per lavorare insieme al grande progetto del rilancio di Genova città portuale.
Noi siamo pronti a rispondere, ma siete Voi che ci dovete dare delle certezze e soprattutto ci dovete conquistare.

Grazie a tutti per l'attenzione.
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FROM THE HOME PAGE
ESPO welcomes the EU Parliament's recognition of the role of ports in strengthening mobility and military resilience.
Brussels
Ryckbost: We hope that these points will be reflected in the final compromise text.
PSA Genova Pra' terminal authorized to accommodate two 400-meter container ships simultaneously
Genoa
Yesterday the "COSCO Shipping Taurus" and "Evelyn Maersk" moored, both 20,000 TEU vessels.
Salvini, the port reform aims to create a national port network capable of overcoming fragmentation
Rome
The relaunch of an integrated vision of the planning and programming of all port investments is foreseen
Port of Los Angeles Sets New All-Time Quarterly Container Traffic Record
Los Angeles
Port authorities are concerned about the impact of new taxes on Chinese ships and cranes.
HMM invests $2.8 billion in the construction of 12 13,000 TEU containerships and two VLCCs
Seoul
The ships will be delivered by April 2029
Filt Cgil, concerned about the TAR ruling on self-production in the port of Salerno.
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Kuala Lumpur
The Singapore Straits region remains at high risk
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
La Spezia
A heavy brake - they underline - on the principles of participation, transparency and control provided for by the current legislation
In Indonesia, two accidents on the same ship at the same shipyard cause 14 deaths.
Batam
This morning a second explosion on the FSO "Federal II"
South Korea's Hanwha Ocean has been implicated in the trade war between the US and China.
Beijing
Beijing also took countermeasures against five US subsidiaries of the shipbuilding group
Port of Singapore set new all-time container throughput record in third quarter
Singapore
By weight, however, this cargo volume recorded a decrease of -1.8%.
Green fuel producers support IMO's shipping decarbonization strategy
London
The importance of introducing incentives for green e-fuels was underlined
In August, freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado increased by +2.5% thanks to the increase in bulk cargoes
Genoa
Various goods fell by 14.4%. The Spediporto Conference
The US threatens retaliation against states that vote to approve the Net-Zero Framework.
Washington
"Our fellow IMO members," Rubio, Wright, and Duffy warned, "should be warned."
Wallenius Wilhelmsen: New US port tax on car carriers is higher than expected.
Oslo
From tomorrow they will rise to 46 dollars per net ton
USTR announces heavy tariffs on port cranes and other handling equipment made in China
Washington
100% additional tariffs on ship-to-shore port cranes
Salvini reassures the port of Livorno of the additional resources needed for the new Darsena Europa.
Chinese taxes on US ships effective October 14
Chinese taxes on US ships effective October 14
Beijing
Beijing's response to the taxes that will be imposed on Chinese ships calling at American ports
In the third quarter of this year, cargo traffic in Turkish ports grew by 4.6%.
Ankara
Volumes with Italy increased by +7.3%, with a sharp increase in containers (+32.2%)
Taiwanese Evergreen, Yang Ming and WHL saw sharp declines in quarterly revenue
Taipei/Keelung
In the period July-September, decreases of -36.7%, -42.2% and -35.7% were recorded
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH and IBIA call for approval of the Net-Zero Framework
Brussels
Only global standards - they underline - will be able to decarbonise a global industry.
Zanetti (Confitarma): ensure the competitiveness of the Italian armaments industry with support tools suited to the sector
Rome
In the second quarter, freight traffic in the ports of Naples and Salerno recorded drops of -5.3% and -3.2%
Naples
Cruise passengers on the rise
New US tariffs will have a strong impact on containerized imports into the US in the coming months
Washington
National Retail Federation and Hackett Associates forecasts
In 2024, freight transported by rail by the Spanish company RENFE Mercancías decreased by -12.0%.
Madrid
The financial year ended with a net loss of -32.2 million euros
ZIM will not apply surcharges for new US taxes on Chinese vessels
Haifa
The new US tariffs will take effect on October 14th.
ABB sells its robotics division to SoftBank Group Corp. for $5.4 billion
Zurich/Tokyo
ABB Robotics employs approximately 7,000 people
Federlogistica calls for acceptance and implementation of the regulation on waiting times for heavy vehicles.
Genoa
Falteri: essential protection for the regularity, safety, and economic sustainability of road haulage companies.
Ten European rail associations call for acceleration of TEN-T network completion
Brussels
The need to ensure sufficient funding for the implementation of interoperable systems at European level was highlighted
SAAM Towage to Complete Acquisition of Entire Share Capital in Colombia's Intertug
Santiago
An agreement was signed to obtain the remaining 30%
Last August, the Suez Canal was crossed by 1,070 ships (-3.3%)
Last August, the Suez Canal was crossed by 1,070 ships (-3.3%)
Cairo/Ismailia
In the first eight months of 2025, maritime traffic fell by -9.4%
Port of Salerno: Work resumes to complete the "Porta Ovest"
Naples/Rome
Cuccaro appointed special commissioner of the Central Tyrrhenian Port Authority. Annunziata resigns.
Renewal of concession for Croatian shipyard Iskra Shipyard
Sebenico
The naval-mechanical plant will be expanded to an area of 11,000 square meters
In August, freight traffic in the port of Ravenna grew by +10.9%
Ravenna
Bulk cargo is on the rise. Miscellaneous cargo is on the decline.
Federlogistica has established its own representation in the Iberian Peninsula
Genoa
It will support Italian entrepreneurs operating in Spain
Boluda acquires Royal Boskalis' towage and salvage operations in Australia and Papua New Guinea.
Valencia
Transaction valued at $640 million
ESPO urges IMO States to formally adopt the Net-Zero Framework
Brussels
The association also urges the EU Commission to align European standards
The Port of Los Angeles plans to build a new container terminal.
Los Angeles
Invitation to submit expressions of interest
In the third quarter, Italy's connection index to the global containerized maritime services network grew by +2.7%.
In the third quarter, Italy's connection index to the global containerized maritime services network grew by +2.7%.
Geneva
The most significant growth in PLSCI was recorded by the port of Savona-Vado Ligure (+53.7%)
ONE will not charge surcharges for new US taxes on Chinese ships
Singapore
They will be applied starting from October 14th
Fincantieri and Aeronautical Service sign agreement for the use of composite materials in the naval, civil, and military sectors.
Trieste
Genoa Port Terminal concession renewal approved until 2054
Genoa
The terminal's operating conditions have been redefined, bringing them back to the multipurpose function, in compliance with the ruling of the Council of State and the PRP
PSA Italia-Logtainer and Rail Hub Milano-Medlog have submitted offers to manage the Interporto Padova intermodal terminal.
Padua
Cargo traffic in Chinese seaports increased by 4.5% last month.
Beijing
Containers amounted to 27.7 million TEUs (+6.8%)
The Netherlands is referring to the Court of Justice of the European Union the question of whether to entrust seafarers or dock workers with the lashing operations on smaller container ships.
In the second quarter, container traffic handled by Eurokai terminals grew by +16.4%
Hamburg
Significant growth of 16.1% in Germany. In Italy (Contship), volumes increased by 5.2%.
China enacted regulation in response to US taxes on Chinese-owned and -built vessels
Beijing
The new rules include the possibility of introducing similar countermeasures
New attack on ships transiting the Gulf of Aden
Southampton
UKMTO announced that a fire broke out on a vessel hit by a shell
Carnival closes its best quarter ever
Carnival closes its best quarter ever
Miami
The American cruise group announces a further strengthening of the growth trend in bookings
Marella Cruises sells Fincantieri slots for two new cruise ships to TUI Cruises.
Hannover/Trieste
With a gross tonnage of 160,000 tons, they will be larger than the units originally planned
GNV-Portitalia bridge agreement on lashing operations in the ports of Palermo and Termini Imerese
Palermo
The direct intervention of the AdSP commissioner Tardino was crucial - explain Filt, Fit and Uilt
HMM will not introduce surcharges for new US taxes on Chinese ships
Seoul
The company will not modify scheduled services that stop in the United States
GATX Rail Europe signs sale-leaseback agreement with DB Cargo to purchase 6,000 railcars
Vienna
The transaction will be completed by the end of this year.
In the second quarter of 2025, freight throughput at the port of Bremen/Bremerhaven increased by +6.0%
In the second quarter of 2025, freight throughput at the port of Bremen/Bremerhaven increased by +6.0%
Bremen
Miscellaneous cargo is growing. Bulk cargo is declining.
India launches nearly $8 billion package to support its shipbuilding and maritime sectors
New Delhi
Shipyard production capacity expected to increase to 4.5 million gross tonnage per year
In the second quarter of this year, freight traffic in French ports fell by -0.4%.
Paris
Dry bulk and rolling bulk trades are declining. Container and liquid bulk trades are growing.
Antin Infrastructure Partners to acquire UK's leading marina operator
Paris/London/New York
It will take over ownership from British private equity firm LDC
Royal Caribbean agrees with Meyer Turku to build Icon ships for a decade
Miami
Order confirmed for a fifth Icon cruise ship and option placed on a seventh unit of the same series
Maersk announces it will not apply surcharges for new US tariffs on Chinese vessels
Copenhagen
The company assures that it will not make any changes to its services
Cochin Shipyard and KSOE enter into strategic collaboration in shipbuilding sector
New Delhi
The creation of approximately two thousand direct jobs is expected
DHL will resume freight shipments from Germany to the United States for corporate customers.
Bonn
They had been suspended due to the removal in the USA of the "de minimis" threshold for goods with a value of less than 800 dollars.
World Business Council for Sustainable Development Statement in Support of the IMO Net-Zero Framework
Ancona: Tax fraud in the shipbuilding sector
Ancona
Over €2.3 million in non-existent tax credits seized
CMA CGM buys British rail freight operator Freightliner
Birmingham
The transaction will be completed in early 2026
Containerized cargo at the port of Algeciras decreased by -9.4% last month
Algeciras
The 20-foot containers handled were 399 thousand (-0.7%)
Italferr participates in Europe's largest railway electrification contract
Rome
Activities within the Rail Baltica project
Freight traffic increased in the ports of Barcelona and Valencia in August
Barcelona/Valencia
In the first eight months of 2025, decreases of -1.6% and -0.3% respectively were recorded
In the June-August quarter, FedEx express courier revenues increased by +3.1%
Memphis
An average of 16.8 million express shipments were handled per day (+3.5%)
Breakthrough in the exploratory tunnel of the Brenner Base Tunnel
Milan/Rome
At 64 kilometers, it will be the longest underground railway connection in the world.
Tender launched for privatization of Croatian shipyard 3. MAJ Rijeka 1905
Zagreb
The starting bid is 6.66 million euros.
To decarbonize, shipping should join forces with other hard-to-abate sectors
London
This is highlighted by a report by Accelleron which believes that a critical mass of demand is necessary to overcome a stalemate phase.
COSCO Reassures Customers on Impact of New U.S. Tariffs on Chinese Vessels
Shanghai
We - the Chinese company assured - will maintain competitive freight rates and surcharges.
Shipping is still far from the target of 5-10% of fuel used coming from scalable, zero-emission sources by 2030
Arkas Line's new direct service connects the Eastern Mediterranean and Italy with West Africa.
Izmir
It will be held on a weekly basis
Assocostieri urges revitalization of the national bunkering sector
Genoa
Among the proposals, making it possible to use barges as floating storage facilities for alternative fuels
The Ministry of Transport has requested an agreement for Consalvo to become president of the Eastern Adriatic Port Authority.
Rome/Trieste
Fedriga: The Friuli Venezia Giulia Region will express its agreement
Federmar-Cisal proposes a new distribution of the tonnage tax benefits
Rome
Pico: For maritime personnel, financial recognition is not always proportionate to the essential role they play
P&O Maritime Logistics completes acquisition of controlling stake in NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtained the necessary regulatory approvals
Fatal accident in the port of Ravenna
Ravenna
A 67-year-old truck driver lost his life at the Sapir terminal.
A Norwegian delegation visits the Northern Tyrrhenian Port Authority
Livorno
ABB's quarterly financial performance shows sharp growth
Zurich
In the period July-September the value of new orders increased by +11.6%
Fratelli Neri buys two tugboats produced by Egypt's Misr Tugboats Factory
Ismailia
They will be taken into delivery in the first quarter of 2026
COSCO Shipping Ports Sets New Quarterly Container Traffic Record
Hong Kong
In the period July-September, 29.8 million TEUs were handled (+3.6%)
Container traffic in the port of Hong Kong fell by -9.2% in the third quarter
Hong Kong
A 16.3% drop was recorded in September
Port of Civitavecchia appoints members of the Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
He will remain in office for four years
New quarterly record for container traffic handled by CMPort port terminals
Hong Kong
New highs recorded both in China and at overseas ports
CMA CGM to order six feeder containerships from Cochin Shipyard
Kochi
Order worth approximately 300 million dollars
Efficient solutions for the port launching of floating wind turbines are being studied in France
Trondheim/Brest
Agreement between the Norwegian BOA and the port of Brest
Augusta Due has acquired a second new tanker built by Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
It has a capacity of 18,590 deadweight tons.
IRU, CLECAT, ESC and GCCA oppose binding targets for demand for zero-emission trucks
Brussels
They ask to focus instead on creating favorable conditions for operators to be able to use them.
Marialaura Dell'Abate is the new president of Confitarma's Young Shipowners' Group.
Rome
In the third quarter, cargo traffic in Russian ports grew by +4%
St. Petersburg
Only import loads are decreasing
Matteo Caiti appointed country manager for Italy at Forto
Milan
The goal is to consolidate growth on the Italian market
DP World to build and operate multimodal terminal in Uzbekistan
Dubai
Joint venture with Tashkent Invest
Confitarma welcomes Senate approval of simplification measures for the maritime transport sector.
Rome
A rapid approval in the Chamber is also hoped for
Applications for rail freight transport incentives are now open.
Rome
From today the requests to access the Ferrobonus
The maritime, port and logistics sector asks the Ministry of Transport for clarification on the regulation on waiting times for loading and unloading goods
Rome
A dialogue was called to determine the identification of correct application indications of the law
Four icebreakers for the U.S. Coast Guard will be built in Finland.
Washington
Agreement signed by Presidents Donald Trump and Alexander Stubb
PSA International wins the "Best Singapore Investor in Italy" award.
Genoa
It was awarded by the Italian Chamber of Commerce in Singapore
The Italian Navy's Olterra ship was launched in Genoa.
Genoa
It is the first military project built by the T. Mariotti shipyard
The first ferry owned by the Sicilian Region launched in Palermo
Palermo
Folgiero: Revitalization of the Sicilian shipyard as part of Fincantieri's new industrial plan
In the third quarter, containers carried by OOCL vessels increased by +0.7%
Hong Kong
Accentuation of the reduction in revenues which fell by -25.9%
Assologistica approves new rules on pallet exchange
Rome
Approved by the Senate, the text passes to the Chamber of Deputies
Offshore wind farm in the port of Augusta ready in two or three years
Palermo
Di Sarcina: We are confident in a rapid allocation of the planned resources, amounting to approximately 50 million euros.
In the Netherlands, a self-driving vessel has been authorised to sail outside a restricted area.
Rotterdam
German company Helsing acquires Blue Ocean Monitoring
London
Australian company builds self-driving submarines
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The decree designating the port of Taranto as a national offshore wind hub has been made official.
Taranto
Gugliotti: Unlock resources for modernizing and upgrading port areas
One of two injured sailors from vessel attacked in Gulf of Aden dies
Amsterdam/London
Dominquez (IMO): Strong condemnation of any type of attack against ships
Salvini met with the deputy CEO of the Turkish terminal operator Yilport.
Rome
At the centre of the meeting was the dredging of the port of Taranto.
The Logistics & Sea Academy has equipped itself with new simulators for operating ships, tugboats, trains and port cranes
Venice
Investment of four million euros
Giovanni Punzo, founder and president of CIS - Interporto Campano for thirty years, has died.
Nola
Among the founders of Italo, the first private Italian operator on the high-speed rail network
The new two-masted ro-ro ship Neoliner Origin will arrive in Livorno tomorrow.
Vado Ligure
It has a capacity of 1,200 linear meters of rolling stock
The refinancing of the Setramar group's capital structure has been completed.
Ravenna
Merli: a crucial step in our growth journey
Liguori's term as head of the Trieste Port Authority has been extended.
Rome
Confirmed in the role of extraordinary commissioner of the institution
Agreement to complete electrification work on the docks at the port of Gioia Tauro
Gioia Tauro
The 70 million euro investment to complete the project has been confirmed.
A Maersk delegation at the Grendi Group's container terminal in Cagliari's Porto Canale.
Milan
At the centre of the debate is the development of traffic towards North Africa
Geodis appoints Maurizio Bortolan as CEO for Italy
Milan
It will coordinate the three business lines Contract Logistics, Freight Forwarding and Road Transport
Port of Livorno: Protests over Gaza must not block operations.
Livorno
The members of the Partnership Body highlighted the need for it to be accessible to all vessels
GNV, agreement with Sicilian terminal operator Portitalia is positive.
Genoa
The company specified that the aim was exclusively to temporarily supplement the tariffs.
Two days of work with ESPO in Rome on the Mediterranean and European ports
Rome
Meetings organized by Assoporti
In 2024, 112 million counterfeit items were seized in the European Union.
Brussels
Record estimated value of 3.8 billion euros
Strikes and protests in ports, request for information from the Guarantor
Rome
Request for information from prefects, port authorities, and port authorities
Danaos Corporation has ordered two 7,165 TEU containerships from Dalian Shanhaiguan.
Athens
They will be taken into delivery in the third quarter of 2027
In the second quarter, freight traffic on the Austrian rail network fell by -1.4%.
Vienna
Only domestic traffic is growing
ALS (FBH Group) has acquired 80% of Trans World Shipping and Moda Express of USA.
Rozzano
The two companies have 500 employees and are active in Italy, France, the United Kingdom and the United States.
Circle's revenue increased by 62.1% in the first half of 2025
Milan
Net profit of over 1.0 million euros (+1.8%)
A Ukrainian delegation hosted by the Northern Tyrrhenian Sea Port Authority
Livorno
Cooperation in the field of training and safety at work in ports
The EIB is financing Phase A of Genoa's new breakwater with €300 million.
Luxembourg
The total investment is 937 million euros
This summer, GNV ships carried 1.7 million passengers (+9%)
Valencia
In the next few days the company will take delivery of "GNV Virgo", the first LNG-powered vessel
The project for the expansion, safety improvements, and extraordinary maintenance of the port of Pozzallo has been presented.
Pozzallo
It provides for the construction of the breakwater arm
Fincantieri delivers the new Star Princess cruise ship to Princess Cruises
Monfalcone
It has a gross tonnage of 177,800 tons and a capacity of 4,300 passengers.
A seminar on the new law on interports will be held in Milan on October 2nd.
Milan
It is organized by the Chamber of Commerce of Padua
Filt Cgil calls on port administrators and businesses to join the action against the Palestinian massacre.
Rome
This burden – the union highlighted – cannot be placed solely on the shoulders of dock workers.
The agreement between the Italian Merchant Marine Academy Foundation and the NATO Center in La Spezia has been renewed.
Genoa
The collaboration signed in 2023 has been confirmed
Fischer & Rechsteiner and Gimax International acquire BCUBE's Freight Forwarding business.
Genoa
The completion of the transaction is expected in the next few days
Fermerci outlines a dramatic scenario for the European rail freight transport sector
Rome
Rizzi: There is a real risk of a shift towards exclusively road transport.
Sogedim opens a new branch in Modena
Mesero
Initially, the activity will be dedicated exclusively to UK export traffic and will then extend to other European markets.
Eni completes the sale of a 30% stake in the Baleine project in Ivory Coast to Vitol.
San Donato Milanese
The field was discovered in 2021 and production started in 2023
The new PCTC Grande Svezia has joined the Grimaldi Group's fleet.
Naples
It has a maximum capacity of 9,000 ceu
The Cagliari City Council approves its opinion on the Sardinian Ports Development Plan.
Cagliari
Green light unanimously
The railway sector contributes 1.4% of the European Union's GDP.
Brussels
Study commissioned by CER
In the port of Naples, the Coast Guard has detained the bulk carrier Tanais Dream.
Naples
Serious irregularities found on board
Agreement to accelerate the implementation of robotics in Fincantieri's production processes
Trieste
It was signed with the Friulian Idea Prototipi
Sergio Liardo is the new general commander of the Port Authority Corps - Coast Guard
Rome
He takes over from Admiral Nicola Carlone
DBA to supply new Terminal Operating System for Georgia's Batumi Port
Villorba
The project includes all phases of development, testing and operational testing
Attack on a ship in the Gulf of Aden
Portsmouth
The captain reported hearing an impact in the water and an explosion
Danilo Ricci has been appointed managing director of Tarros Line.
La Spezia
He has held various positions in Italy and abroad within the group
Permanent discussion table between Confindustria Nautica and Federagenti
Genoa
This is provided for in an agreement signed today in Genoa
In the first half of 2025, cruise traffic in Italian ports grew by +6%
Venice
The twelfth edition of Italian Cruise Day will be held in Catania on October 24th.
SAL Heavy Lift buys two semi-submersible vessels from Pan Ocean
Hamburg
They were built in 2008 and 2012
30% of Sangritana Cargo will be acquired by the Marche-based company Transadriatico
The Eagle
The sale will be completed in the next few days
The eighth edition of "A Sea of Switzerland" will be held in Lugano on October 6th.
Lugano
Forum on economic and logistical integration between Ligurian ports, the Northwest manufacturing area, and Switzerland
Assoporti will meet at RemTech EXPO 2025 to discuss the green transition in Italian ports.
Ferrara
The Smart Ports Award was awarded to three Port System Authorities
DEME orders new cable-laying vessel from Singapore-based PaxOcean
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
It will be built in the Chinese shipyard of Zhoushan
The first shipment of Syrian oil in 14 years arrives at the port of Trieste.
London
Part of the cargo - S&P Global Commodity Insights reports - was unloaded at the Sardinian terminal of Sarroch
In August, freight traffic in the port of Taranto grew by +20.3%
Taranto
The ferry "Drea" was also rejected by the Apulian port, where however it is temporarily stopped
Container traffic at the Port of Los Angeles remained stable in August.
Los Angeles
Volumes expected to decline in the remainder of 2025
Meeting between the port authorities of Jacksonville and Livorno
Livorno
Among the objectives, to start one or more direct services between the two ports
Italian State Railways and ENAC sign an agreement for the use of drones in infrastructure monitoring.
Rome
They will also be used to fly over sections of the railway and road network that would otherwise be difficult to monitor.
A.SPE.DO, the port of La Spezia is essential to ensuring employment, development, and a future for the local economy.
La Spezia
Landolfi: We cannot afford to underestimate its value.
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
A seminar on the new law on interports will be held in Milan on October 2nd.
Milan
It is organized by the Chamber of Commerce of Padua
The eighth edition of "A Sea of Switzerland" will be held in Lugano on October 6th.
Lugano
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
The MIT meets with the heads of the Italian AdSPs
Rome
Meeting on the government's strategic vision for the sector and port reform
Yang Ming orders Hanwha Ocean Co. to build seven 15,880 TEU container ships
Keelung
They will be delivered between 2028 and 2029
Over 40 expressions of interest have been received for the development of the Ukrainian port of Chornomorsk.
Kiev
Today the first meeting of the tender commission
The first commercial ship is expected at the public dock in Largo Trattaroli in Ravenna.
Ravenna
The car carrier "AICC Huanghu" is coming soon
Assiterminal's Terminal Road Show is starting
Genoa
Cognolato: We want to strengthen our ties with local communities and territories.
Container traffic at the Port of Long Beach decreased by 1.3% last month.
Long Beach
Empty containers are increasing. Full containers are decreasing.
Assoporti, the Italian ports' cruise offerings presented at the Seatrade Europe fair.
Hamburg
Giampieri: We are leaders in the Mediterranean area and in Europe
Commander Claudio Tomei, USCLAC president from 2012 to 2024, has passed away.
Viareggio
His strong commitment to improving the working conditions of Italian seafarers
In the first quarter of 2025, cargo traffic in Greek ports grew by +1.4%
Piraeus
Passengers down by -1.1%
HD Hyundai Samho Orders Four New Container Ships
Seoul
Order worth approximately 468 million dollars
Trieste: Fraudulent bankruptcy in the shipbuilding sector
Trieste
Investigation into a company based in Palermo
Container traffic in the port of Hong Kong fell by 7.4% in August.
Hong Kong
In the first eight months of 2025 the decline was -3.8%
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