testata inforMARE
Cerca
27 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
00:55 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
C . I . S . Co . notiziario
TRASPORTO MARITTIMO

Il successo delle post-Panamax

L'analisi del Registro delle navi portacontenitori, pubblicato nel contesto delle varie edizioni del Containerisation International Yearbook, rivela quanto rapidamente le dimensioni delle portacontenitori siano aumentate sin dal finire degli anni '60.

Sin da quei giorni, allorquando la Sea-Land Service convertì le vecchie cisterne Liberty ed unità di linea Manchester e la Atlantic Container Line e la Hapag-Lloyd costruirono navi da 550 a 1.000 TEU allo scopo di containerizzare i propri rispettivi servizi del Nord Atlantico, gli spazi-containers complessivi sono aumentati rapidamente. Infatti, nel 1972-73 le linee di navigazione impegnate in consorzi commerciali sulla rotta Europa/Asia, quali i raggruppamenti Trio e ScanDutch, ricevettero in consegna navi capaci di caricare tra i 2.700 ed i 3.000 TEU (da 47.000 a 50.000 tonnellate di stazza). La dimensione Panamax, da 32,32 metri di larghezza-nave massima, era già stata raggiunta e la maggior parte di tali navi presentavano lunghezze da 280 a 290 metri.

Gli anni successivi hanno fatto registrare molti progressi di natura tecnica, con il risultato che lo stivaggio sottocoperta dei contenitori è salito fino ad 11 affiancati in molti casi e fino a 12 in alcuni modelli. Anche lo stivaggio sopracoperta è stato migliorato, dal momento che cinque o sei file (con uno strato superficiale di vuoti) sono comuni a molte delle navi post-Panamax costruite tra gli anni '80 e gli anni '90. Tutto ciò, rispetto agli stivaggi di tre strati sul ponte ed ai nove sottocoperta delle prime versioni post-Panamax.

Nel contempo, l'uso di acciaio ad alta tensione ha consentito di ridurre del 25% circa le navi a carico leggero rispetto al tonnellaggio della prima generazione. Secondo un recente studio intitolato "Portacontenitori post-Panamax: 6.000 TEU ed oltre", pubblicato dalla Drewry Shipping Consultants di Londra, tali progressi hanno comportato un aumento della capacità volumetrica containerizzata dal 40 al 50% (3.000 TEU-4.400 TEU). Attualmente, le portacontainers Panamax più grandi del mondo sono le nove navi dalla capacità di 4.442 TEU sulla rotta Europa/Asia dell'operatore di linea tedesco Hapag-Lloyd.

Questa dimensione di navi è divenuta in misura sempre maggiore il cavallo di battaglia dei principali traffici est/ovest. Si è trattato del più importante fattore di crescita dell'armata di portacontainers che, nel periodo compreso tra il 1984 ed il 1994 è più che raddoppiata. Dieci anni fa (1986), ad esempio, le portacontenitori in grado di caricare oltre 2.500 TEU ammontavano a 319.994 TEU (12,4%) della flotta complessiva, una quota che è salita al 29,4% (1,3 milioni di TEU) nel 1995.

Inoltre, la conversione a navi cellulari più grandi continua, dal momento che le navi in grado di caricare oltre 3.000 TEU ora contano 273 unità per 1,1 milioni di TEU complessivi. Ciò rappresenta approssimativamente il 22% dei 4,8 milioni di TEU attualmente in servizio (v. Tabella 1). Questa dimensione navale, altresì, predomina nel registro delle ordinazioni, ammontando al 48,7% (circa 520.000 TEU) dei 1.066.802 TEU di spazi-containers confermati mediante stipulazione di contratto ed in consegna nei prossimi due anni e mezzo.

Significativamente, il 60% circa (più di 320.000 TEU) del registro-ordinazioni comprende navi post-Panamax. Nel 2000, questo tipo di nave ammonterà a più di mezzo milione di TEU in spazi-containers e costituirà il 9,1% della flotta complessiva delle portacontenitori, rispetto al 3,8% appena (185.397 TEU) del 1996. Nel 1988, quando le prime unità post-Panamax (cinque C10 da 4.340 TEU) vennero consegnate alla APL con sede ad Oakland, questo modello di nave costituiva meno dell'1% della flotta containerizzata.

TABELLA 1
Riassunto della flotta mondiale containerizzata in servizio e sotto ordinazione per tipo e dimensione delle navi
(al 1° novembre 1996)
Gamma dim
Tipo nave
Fino a
1.000 TEU
1.000 TEU -
1.999 TEU
2.000 TEU -
2.999 TEU
3.000 TEU -
4.499 TEU
4.500 TEU
ed oltre
TOTALI
INTERAMENTE CELLULARI / CONVERTITE IN CELLULARI
Spazi attuali
393.018
913.143
806.798
880.467
185.397
3.178.823
Navi attuali
793
654
319
237
36
2.039
Spazi ordinati
52.184
208.068
212.472
281.000
238.102
991.826
Navi ordinate
94
150
90
73
45
452
RO-RO CONTAINER
Spazi attuali
53.573
48.786
17.490
15.500
0
135.349
Navi attuali
142
35
8
5
0
190
Spazi ordinati
3.600
0
2.800
0
0
6.400
Navi ordinate
9
0
1
0
0
10
RO - RO
Spazi attuali
198.459
44.413
20.550
0
0
263.422
Navi attuali
685
33
9
0
0
727
Spazi ordinati
3.372
0
0
0
0
3.372
Navi ordinate
9
0
0
0
0
9
SEMI-CONTAINER / RINFUSE
Spazi attuali
811.584
83.298
0
0
0
904.882
Navi attuali
2.674
75
0
0
0
2.749
Spazi ordinati
28.900
3..144
0
0
0
3.372
Navi ordinate
55
3
0
0
0
58
ALTRE *
Spazi attuali
132.609
196.353
22.760
0
0
351.722
Navi attuali
330
145
11
0
0
486
Spazi ordinati
7.912
25.248
0
0
0
33.160
Navi ordinate
10
14
0
0
0
24
TOTALI
Spazi attuali
1.589.1243
1.295.993
867.598
895.967
185.397
4.834.198
Navi attuali
4.624
942
347
242
36
6.191
Spazi ordinati
95.968
236.460
215.272
281.000
238.102
1.066.802
Navi ordinate
177
167
91
73
45
553
Note: * comprese rinfuse/container, chiatte e naviglio fluviale (chiatte a spinta, chiatte a rimorchio, chiatte semoventi)
Fonti: Dati di Containerisation International Yearbook /MDS Transmodal

La crescita della flotta post-Panamax, peraltro, è stata irregolare (v. Tabella 2). Infatti, l'iniziativa pionieristica della APL non era stata seguita immediatamente dai suoi rivali che avevano adottato un approccio "guarda e aspetta" prima di convertirsi all'idea.

TABELLA 2
Crescita della flotta post-Panamax (1988 - 2000)
Capacità/navi
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
Spazi-containers (TEU)
21.700
-
-
4.389
26.524
-
13.253
80.687
114.567
128.373
87.364
61.712
Numero di navi
5
-
-
1
6
-
3
17
21
24
15
12
Crescita rel. Agli spazi containers (TEU)
21.700
21.700
21.700
26.089
52.613
52.613
65.866
146.553
261.120
389.493
476.857
538.569
Crescita relativa al numero di navi
5
5
5
6
12
12
15
32
53
77
92
104
Fonti: dati di Containerisation International Yearbook / MDS Transmodal

Ci sono voluti quasi quattro anni prima che le serie successive di navi fossero consegnate - 6 unità da 4.441 TEU per la rete transpacifica della Hyundai Merchant Marine - sebbene singole navi fossero state consegnate nel frattempo alla CGM ed alla MISC. Nel 1995 sono stati consegnati più di 80.000 TEU di spazi-containers post-Panamax, tra cui navi alla Mitsui OSK Lines, alla Nedlloyd Lines ed alla NYK Line per i loro servizi-navetta Europa/Asia, una ulteriore e più grande serie di navi (da 4.832 TEU) alla APL e le prime tre unità da 4.960 TEU nel contesto di una ordinazione relativa a sei navi per la OOCL di Hong Kong.

A partire da quel momento, le ordinazioni di tonnellaggio post-Panamax sono cresciute come funghi. Nel 1996, sono state immesse in servizio 21 navi per 114.567 TEU, mentre le attuali ordinazioni per il 1997, 1998 e 1999 ammontano - rispettivamente - a 128.373 TEU, 87.364 TEU e 61.712 TEU. Inoltre, vi è ancora un sacco di tempo affinché le linee di navigazione possano ordinare navi in modo da renderle operative per la fine del 1999.

Infatti, le ordinazioni della Yang Ming (5 navi da 4.700/5.000 TEU) e della Evergreen Line (10 navi da 5.364 TEU), sebbene non siano state confermate mediante stipulazione di contratto definitivo, sono state incluse nelle Tabelle 2 e 3 dal momento che entrambi i vettori si trovano della fase di finale di contrattazione; la Evergreen con la Mitsubishi Heavy Industries in Giappone e la Yangming più probabilmente con la China Shipbuilding Corp in seguito all'emissione di titoli per 150 milioni di dollari USA recentemente portata a termine dalla società.

Tra gli altri operatori che si pensa stiano valutando la possibilità di ordinare nuovo tonnellaggio in consegna prima della fine del secolo vi sono la Cosco, che ha in programma la presa in carico della sua prima nave post-Panamax (da 5.250 TEU) nel gennaio 1997 e la NYK Line, che ha attualmente sotto ordinazione cinque unità di capacità pari a 5.750 TEU in consegna nel 1997-98.

Malgrado la rapida crescita della flotta post-Panamax, la Tabella 3 dimostra quanto strettamente controllata essa sia. Attualmente, in tutto il mondo esistono appena 10 vettori che adoperano questa classe di navi; in tale contesto, la APL e la Hyundai dispongono di una capacità doppia rispetto a quelle dei loro più prossimi rivali. La APL, peraltro, non ha navi sotto ordinazione e scenderà dal secondo al quinto posto in classifica nei prossimi tre anni.

TABELLA 3
Principali operatori di tonnellaggio post-Panamax al 1° novembre 1996
Classifica attuale
Vettore
Spazi-container (TEU) in servizio
Spazi-container (TEU) ordinati
Dimensioni previste della flotta
1
Hyundai Merchant Marine
(12) 59.772
(2) 11.102
(14) 70.874
2
APL
(11) 50.692
 
(11) 50.692
3
Maersk Line
(4) 24.000
(8) 48.000
(12) 72.000
4
OOCL
(6) 29.760
(2) 9.936
(8) 39.696
5
mitsui OSK Lines
(5) 23.606
 
(5) 23.606
6
Evergreen Line
(3) 16.092
(10) 53.640
(13) 69.732
7
NYK Line
(3) 14.190
(5) 28.750
(8) 42.940
8
P&O Nedlloyd
(3) 12.613
(4) 26.696
(7) 39.309
9
Hanjin Shipping
(2) 10.604
(3) 15.906
(5) 26.510
10
MISC
(2) 8.938
 
(2) 8.938
n.c.
Cosco
 
(6) 31.500
(6) 31.500
n.c.
Neptune Orient Lines
 
(8) 39.272
(8) 39.272
n.c.
Yangming Marine Transport
 
(5) 23.500
(5) 23.500
 
TOTALI
(51) 250.267
(53) 288.302
(104) 538.569
Note: n.c. = non classificabile, non essendovi navi in servizio al momento attuale
Fonti: Dati di Containerisation International Yearbook / MDS Transmodal

Per quella data la Maersk Line occuperà il primo posto in classifica, dal momento che tutte le sue 12 navi "super-post-Panamax" da 6.000 TEU saranno operative. La Hyundai (70.874 TEU) andrà a collocarsi al secondo posto e la Evergreen al terzo. In quarta posizione ci sarà la OOCL, seguita da vicino dalla NYK e dalla P&O Nedlloyd. Quest'ultimo vettore, che recentemente ha esercitato opzioni su due ulteriori navi di capacità pari a 6.674 TEU, ha di conseguenza aumentato a quattro unità il totale del proprio registro di ordinazioni inerente a questa serie.

Sulla base degli ordini attuali, queste navi dovrebbero costituire le portacontenitori più grandi del mondo quando nel 1998 cominceranno le consegne. Ma già si parla dell'impiego di giganti da 8.000 e persino da 10.000 TEU.

Per quanto attiene all'impiego delle nuove navi, la rotta Europa/Asia sembra costituire la direttrice di traffico preferita; le navi a ciò dedicate appartengono alla HMM, alla Maersk, alla NYK, alla P&O Nedlloyd ed alla NOL. In effetti, solo le navi della Cosco sono state definitivamente assegnate alle operazioni transpacifiche dedicate.

Si può notare, tuttavia, che le strategie d'impiego dei vettori sono estremamente flessibili e possono subire modificazioni con preavviso relativamente breve. Si ritiene che la Evergreen e la Maersk, per esempio, stiano valutando l'ipotesi di istituire servizi del tipo pendolare (Costa Occidentale USA/Asia/Europa) successivamente alla consegna di tutto il proprio tonnellaggio post-Panamax. Per la fine del 1999, la Maersk e la Evergreen disporranno rispettivamente di 12 navi da 6.000 TEU e 13 navi da 5.364 TEU in servizio.

La nave post-Panamax è diventata ormai maggiorenne e l'attenzione ora si concentrerà - secondo lo studio della Drewry - sull'unità "super-post-Panamax". "Rispetto ai suoi predecessori post-Panamax la Regina Maersk è la prima nave del suo tipo a superare i 1.000 piedi (318 metri) in lunghezza complessiva, mentre la sua larghezza appena superiore ai 140 piedi (circa 43 metri) indica la linea di tendenza per l'avvenire" afferma la società di consulenza citata. Non sorprende assolutamente, pertanto, che le navi dell'ultima serie della NYK e della P&O Nedlloyd rispecchino molto i criteri progettuali della nave della Maersk.

La Drewry ritiene che i risparmi rispetto ai costi operativi e di viaggio derivanti dalla classe da 6.000 TEU possano spingere altre linee di navigazione verso tale direzione. "Si stima che una portacontenitori super-post-Panamax possa comportare costi annui operativi e di viaggio pari a circa 10 milioni di dollari USA per nave rispetto ad una tipica rotazione transpacifica, rispetto ai circa 8,4 milioni di dollari relativi ad un modello Panamax ottimizzato" afferma la Drewry. "In ordine a ciascuno spazio-container, tuttavia, i vantaggi derivanti dalle super-post-Panamax potrebbero stimarsi in 440 dollari/anno, ovvero 27 dollari/TEU a viaggio, sulla base di 8 viaggi circolari all'anno. Ciò per le navi super-post-Panamax comporterebbe un vantaggio del 21% rispetto ai costi... se la componente marittima fosse calcolata nell'ordine del 30% rispetto ai costi complessivi del sistema, il tutto costituirebbe un margine del 6,3% rispetto ai costi generali".

La società di consulenza ha sottolineato, in particolare, i risparmi nei settori inerenti all'equipaggio, alle riparazioni ed alla manutenzione, al carburante ed all'assicurazione.

L'impiego del tonnellaggio post-Panamax, tuttavia, finisce per limitare le opzioni di servizio del vettore e si potranno ottenere risparmi reali solamente nel caso che i fattori di carico vengano massimizzati. Livelli di utilizzazione degli spazi-containers inferiori al 79%, afferma la Drewry, significano che i vantaggi sui costi per spazio-container delle super-post-Panamax diventano svantaggi.

Infatti diversi dirigenti, tra cui Gunther Casjens (Hapag-Lloyd) e John Clancey (Sea-Land), hanno lamentato la carenza di flessibilità operativa delle proprie società non iscritte al club post-Panamax.

Quali che siano le obiezioni, l'unità post-Panamax esiste ed i suoi effetti sui traffici mondiali di linea sono destinati ad aumentare.

Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile