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Mitteilungen
PROGRESSO E TECNOLOGIA
OOCL: un canale verso il 21° secolo
La OOCL ha istituito il proprio sito individuale Web (http://www.oocl.com/)
nel settembre 1995, e Kim Balling, direttore generale marketing
della società, spiega così la strategia della sua
linea di navigazione: "Il nostro obiettivo era quello di
assicurarci tempestivamente una posizione in prima linea nel momento
della realizzazione definitiva di un supporto a valore aggiunto
per i nostri clienti, combinando i nostri vantaggi in termini
di competitività di una comunicazione ininterrotta tra
i clienti e tutto il personale della OOCL con le informazioni
che possano assistere gli importatori e gli esportatori nell'attività
di pianificazione delle proprie spedizioni in modo adeguato".
In quel momento la OOCL era consapevole del fatto che i problemi
in materia di garanzie e di mancanza di provviste elettroniche
Internet (cassa e dati elettronici quale ad esempio la polizza
di carico) sarebbero alla fine stati risolti ed il vettore marittimo
in questione voleva attrezzarsi adeguatamente per la spedizione
elettronica con transazione in tempo reale allorquando quest'ultima
fosse divenuta effettiva.
A causa della preesistenza della propria piattaforma LAN/WAN
e del proprio bagaglio di esperienza, la OOCL ha deciso di destinare
un server dedicato ed una linea di comunicazione rapida T1 al
proprio sito Web. La OOCL ritiene che con il completo controllo
di questo sito si possa evitare qualsiasi problema di natura tecnologica.
Com'è ovvio, la pre-pianificazione ed efficaci comunicazioni
interne si sono rivelate decisive per la riuscita della realizzazione
del sito. E' stato costituito un gruppo di lavoro per la progettazione,
formato da personale proveniente dai reparti commerciale ed informatico
dell'organizzazione, allo scopo di definire i parametri del progetto.
Questi ultimi sono stati successivamente rivisti da alcuni clienti
selezionati che - come la OOCL sapeva - avevano il necessario
livello di esperienza nonché l'interesse ad utilizzare
Internet.
Il sito, inoltre, doveva essere progettato in modo tale da potersi
collegare rapidamente con gli utenti via modem, computers ed indici
Web a vari livelli di raffinatezza. "Uno dei problemi decisivi
a quel tempo era costituito dalla velocità di modem e trasmissioni,
così come dalla capacità di alcuni fornitori del
servizio di accesso ad Internet. Dovevamo determinare quali formati
grafici potessero funzionare ed abbiamo finito per progettare
il nostro sito Web per una utilizzazione sia grafica che non grafica"
ha dichiarato Balling.
C'è voluto un periodo di rodaggio e, anche se i tempi
di risposta utente sono ora soddisfacenti, questa fase di registrazione
è ancora in corso. Ad esempio, ciò vale in ordine
alla capacità di far fronte ai vari pacchetti software
per indici che continuano ad apparire su Internet. Oggigiorno
un piccolo gruppo dedicato coordina anche la conversione HTLM
delle informazioni raccolte nell'ambito dello sforzo globale della
OOCL.
Lo Java della Sun Microsystem è uno dei pacchetti software
che gli esperti del settore considerano in grado di offrire l'opportunità
di produrre applicazioni utili. La OOCL, tuttavia, riconosce che
la maggior parte dei clienti non è ancora pronta per adottarlo.
"Riteniamo che attualmente non vi siano tanti clienti già
pronti per una utilizzazione estensiva dello Java. Al nostro interno,
peraltro, abbiamo già preparato e sperimentato varie applicazioni
potenziali in ordine alle quali lo Java potrebbe apportare vantaggi"
afferma Balling.
Questo approccio fattivo sta portando a notevoli sviluppi nella
OOCL, e Balling ritiene che ne deriveranno benefici per i caricatori:
"Oltre al valore in termini di pubbliche relazioni e ad alcune
specifiche spedizioni derivanti dal possesso un sito Web, il valore
reale per la OOCL è rappresentato dal fatto che il sito
Web ci fornisce uno stimolante "laboratorio" in grado
di coinvolgere i clienti che altrimenti non avrebbero le risorse
per effettuare transazioni di trasporto marittimo basate sull'EDI".
La OOCL contatta più o meno da 3.000 a 5.000 utenti ogni
settimana, i quali possono essere suddivisi per categorie a seconda
delle caratteristiche di consultazione dell'indice. La clientela
generica salta qui e là, sebbene molti di loro navighino
nel sito in modo esteso; i clienti della OOCL, di solito, impiegano
il minor tempo di accesso, raccogliendo molto rapidamente i dati
specifici di cui hanno bisogno; i concorrenti, invece, tendono
a fare il giro lungo.
Al momento, la OOCL offre la registrazione ed il tracciato dei
carichi solo a clienti selezionati. E' sua intenzione allargare
gradualmente tale opportunità a più
utenti in futuro, ma al momento sta ancora rivedendo insieme agli
utenti le opzioni di cui potrebbero aver bisogno, al fine di supportare
nel miglior modo possibile i clienti. Inoltre, a causa della natura
confidenziale delle informazioni utilizzate per registrare e rintracciare
i carichi, la sicurezza costituisce una questione problematica.
Per questo motivo, la OOCL attualmente richiede un codice identificazione
utente per l'accesso alle finestre di registrazione e tracciato.
La OOCL è altresì in grado di fornire ai clienti
la polizza di carico in un formato alquanto flessibile, a patto
che essi dispongano di un pacchetto software standard della Microsoft,
quali Word o Excel, dal momento che essa viaggia per posta elettronica.
"Stiamo ancora esaminando con i clienti la possibilità
di fornire qualcosa che sia più di una mera copia della
polizza di carico, dal momento che la stragrande maggioranza delle
spedizioni esige ancora un originale per gli usi bancari"
ha rivelato Balling. "Ciò accade - presumibilmente
- perché sono ancora troppo pochi i clienti che la considerano
una necessità imprescindibile" ha aggiunto.
(da: Containerisation International WebWise, aprile 1997)