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INTERMODAL TRANSPORT
Il Governo russo appoggia la Trasversale
Transiberiana
Negli ultimi sei anni, i contenitori
movimentati sulla Trasversale Transiberiana sono diminuiti drasticamente.
Rispetto ai 150.000 TEU di carichi in transito trasportati nel
1989, il totale del 1996 è stato pari a 37.000 TEU, con
una riduzione grosso modo del 75%. I volumi in entrambe le direzioni
sono rimasti quasi immutati.
Il collegamento in questione provvede
al trasporto di tre tipi di traffico. I carichi nazionali vengono
definiti Infra-C.S.I.; vengono detti bilaterali quelli movimentati
tra la C.S.I. ed un altro Paese; infine, sono transiti attinenti
ai traffici tra due Paesi (estranei alla C.S.I.) quelli che determinano
una movimentazione sulla Trasversale Transiberiana.
Le ragioni del declino sopra descritto
sono numerose e tra di esse si possono annoverare la diminuzione
della produzione nazionale russa, un notevolissimo incremento
del livello delle tariffe di trasporto merci, i ritardi relativi
ai contenitori nel porto di Vostochniy a causa di procedure doganali
complesse e lunghe e delle conseguenti formalità, nonché
i continui furti sia nelle ferrovie che nei porti.
Allo scopo di porre un freno (e, si
spera, di invertire la tendenza) a tale declino, il governo russo
sta intraprendendo iniziative con il carattere dell'urgenza.
Di conseguenza, il 4 giugno scorso
è stato adottato dal governo un programma di miglioramenti
che mira alla riduzione delle tariffe di trasporto merci e di
movimentazione presso i porti e gli scali ferroviari, alla semplificazione
delle procedure e formalità doganali, alla riduzione dei
tempi di viaggio ed all'incoraggiamento della riduzione delle
imposte locali sui carichi in transito nella zona economica di
Vostochniy.
Quanto alle tariffe di trasporto,
è stata presa una decisione mirata alla riduzione nell'ordine
del 10% delle tariffe di attraversamento relative ai carichi in
transito (non bilaterali). Il provvedimento è entrato in
vigore il 1° luglio 1997. Inoltre, in occasione della riunione
del 30 e 31 ottobre scorso del Consiglio di Coordinamento dei
Trasporti Transiberiani, è stata posta all'ordine del giorno
l'ipotesi di ulteriori riduzioni tariffarie. Al momento attuale,
le tariffe inerenti agli attraversamenti dai principali porti
giapponesi alla volta di Brest (sul confine occidentale della
Bielorussia) via porto di Vostochniy sono pari a 793 dollari USA
per un 20 piedi ed a 1.428 dollari per un 40 piedi, mentre dalla
Corea del Sud le tariffe sono di 791 dollari per i 20 piedi e
di 1.424 dollari per i 40 piedi. Una volta arrivati a Brest, le
tariffe di attraversamento alla volta di Varsavia - ad esempio
- sono di 195 dollari per i 20 piedi e di 265 dollari per i 40
piedi. Nessuna di queste tariffe include il costo del noleggio
del contenitore e dei sovrapprezzi relativi alle riparazioni od
alla documentazione. Le tariffe in direzione est sono più
basse di una percentuale compresa tra il 30 ed il 50%.
In confronto, le tariffe medie di
trasporto merci marittimo (tutto compreso) nel corso del secondo
trimestre di quest'anno tra l'Asia e l'Europa sono state pari
a 1.036 dollari/TEU in direzione est ed a 1.156 dollari /TEU
in direzione ovest.
Rispetto alla riduzione dei tempi
di viaggio, non si ritiene che la velocità dei treni possa
essere aumentata in misura notevole, ma si pensa che si possa
comunque ottenere il medesimo risultato mediante un controllo
più rigoroso degli orari dei treni e l'eliminazione dei
ritardi presso le stazioni e gli scali. Attualmente, i tempi di
viaggio sono di 12-14 giorni da Porto Vostochniy a Brest e di
14-15 giorni da Porto Vostochniy alle stazioni di Luzhaika/Vainikkala
sul confine finlandese. I programmi per il 1998 prevedono un miglioramento
di tali tempi tra le 15 e le 24 ore.
Fino al mese scorso, non era stato
apportato alcun taglio alle imposte locali nell'area economica
di Vostochniy. Tuttavia, la questione è ancora al vaglio
delle autorità competenti.
Il Consiglio di Coordinamento dei
Trasporti Transiberiani è stato istituito nel 1993 quale
organismo non commerciale e senza fini di lucro. Le sue funzioni
principali sono le seguenti:
- il coordinamento delle proposte avanzate
in ordine alle movimentazioni trasportistiche dei carichi sulla
tratta transiberiana;
- il coordinamento delle proposte relative
alle tariffe di trasporto di transito, così come a quelle
di trasporto bilaterale, sulla tratta transiberiana;
- la predisposizione di un meccanismo
finalizzato all'accertamento delle responsabilità in ordine
ai ritardi nella consegna dei carichi ed alla scarsa sicurezza
del trasporto dei carichi, nonché alla regolamentazione
dei procedimenti per la composizione delle dispute tra parti che
effettuano il suddetto trasporto;
- l'adozione di documentazione standard
nel contesto delle regole sui metodi di trasporto.
Tra i suoi membri vi sono società
ferroviarie, operatori marittimi, operatori portuali, l'Associazione
Coreana degli Spedizionieri Internazionali di Merci e l'Associazione
Operatori Intermodali Giapponesi.
Si riporta, infine, l'opinione di
un utente, Maire Kaartama, segretario generale del Consiglio Caricatori
Finlandesi, il quale commenta: "Il servizio ha un suo potenziale,
ma tutto dipende dall'affidabilità. Se divenisse affidabile,
sarebbe maggiormente utilizzato".
(da: Containerisation International,
ottobre 1997)