COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS ANNO XXX - Numero 15 FEBBRAIO 2012 Progresso e tecnologia La MOL collauda un sistema per il filtraggio dei particolati diesel La MOL (Mitsui OSK Lines) ha iniziato a collaudare un sistema DPF (per il filtraggio dei particolati diesel) installato sui motori diesel utilizzati per la propulsione di una delle proprie navi. La compagnia di navigazione afferma che si tratta della prima applicazione a livello mondiale di un DPF autopulente su un battello marittimo. La MOL si sta dando da fare per ridurre l'inquinamento atmosferico nel contesto delle proprie strategie ambientali nell'ambito della sua iniziativa GEAR UP! MOL. La tecnologia DPF fa parte del piano della compagnia finalizzato ad adottare varie tecnologie che riducano l'onere ambientale delle proprie attività. Con il supporto della ricerca della ClassNK (Nippon Kaiji Kyokai), la MOL e la Akasaka Diesels Ltd hanno sviluppato congiuntamente un sistema DPF per motori diesel marini che funzionano con olio grezzo pesante. La MOL ha effettuato un collaudo DPF nel 2010 utilizzando il motore principale di un traghetto in servizio in zone costiere del Giappone. Il sistema incorpora un filtro che contiene fibre di ceramica al carburo di silicone per la raccolta di particolati quando viene attraversato da gas esausti. La MOL afferma che il filtro è in grado di raccogliere oltre l'80% dei particolati prodotti dal motore, riducendo in modo notevole le emissioni di fumo nero. Il sistema autopulente brucia ed elimina automaticamente i particolati accumulatisi nel filtro, consentendo la continuità delle operazioni senza che si verifichino ostruzioni del filtro e senza necessità di manutenzione da parte dell'equipaggio. Il collaudo è stato programmato per durare circa un anno (4.000 ore di periodo operativo) al fine di verificare le prestazioni di raccolta di particolati del sistema. Dopo di che, verrà valutata la sua durata. Il collaudo ha avuto inizio a novembre del 2011 ed il sistema DPF ha già funzionato senza problemi per più di 500 ore. (da: worldcargonews.com, 06.02.2012)