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ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI SPEDIPORTO
Sessione Pubblica

Galata Museo del Mare - Genova, 28 Marzo 2011
Relazione morale del Consiglio Direttivo

LOGISTICA. IL VALORE DELLE SCELTE”


Signore e Signori, gentili Ospiti ed Autorità

è con grande piacere che, a nome del Consiglio Direttivo della Spediporto, sono a darvi il benvenuto ringraziandovi per la presenza e per la disponibilità a prendere parte ai lavori di questa Assemblea Pubblica.

Quest'anno ci troviamo a celebrare il momento più importante della nostra attività all'interno del Galata Museo del Mare, un contesto nel quale importanti testimonianze di quella che è stata la gloriosa storia di Genova e della marineria nazionale si intrecciano con significativi elementi che fanno guardare al futuro del settore marittimo nelle sue immense potenzialità.

Grazie alla Direzione del Museo per averci ospitato.

Non sveliamo nulla di nuovo affermando che la crisi economica che ha investito l'economia mondiale a partire dal secondo semestre del 2008 ha determinato effetti pesanti sulle performance del nostro scalo, sulle attività produttive, sul lavoro.

Dopo la caduta dei traffici nel biennio 2008-2009, il lento recupero partito nel secondo semestre del 2009 ha visto consolidare nel corso del 2010 la sua progressione alla ripresa arrivando a registrare, in conclusione di anno nel Porto di Genova, un +14,7% per il traffico contenitori.

1

Il dato riportato è stato rilevato dall'Osservatorio Spediporto a seguito di una ricerca su di un campione significativo di aziende associate (70).

Anche per le case di spedizione genovesi l'anno 2010 si è chiuso con un incremento medio del 10%, crescita che sostanzialmente è confermata anche per i primi mesi del 2011.1



TRAFFICI PRINCIPALI PORTI EUROPEI

PORTO

ANNO
2007

ANNO
2008

ANNO
2009

ANNO
2010

VAR. %
PERIODO
2008-2009

VAR. %
PERIODO
2009-2010

VAR. %
PERIODO
2008-2010

Rotterdam

10.790.604

10.785.271

9.743.290

11.100.000

-9,66%

13,92%

2,92%

Anversa

8.175.952

8.662.890

7.309.640

8.259.893

-15,62%

13,00%

-4,65%

Amburgo

9.889.792

9.737.110

7.008.000

7.900.000

-28,03%

12,73%

-18,87%

Brema

4.912.177

5.529.159

4.565.000

4.880.000

-17,44%

6,90%

-11,74%

Gioia Tauro

3.445.000

3.468.000

2.800.000

2.851.000

-19,26%

1,82%

-17,79%

Valencia

3.042.665

3.602.112

3.653.890

4.000.000

1,44%

9,47%

11,05%

Algeciras

3.414.345

3.327.616

3.042.782

2.900.000

-8,56%

-4,69%

-12,85%

Le Havre

2.600.000

2.488.654

2.234.400

2.400.000

-10,22%

7,41%

-3,56%

Barcellona

2.610.037

2.569.549

1.800.662

1.945.733

-29,92%

8,06%

-24,28%

Zeebrugge

2.020.723

2.209.715

2.328.198

2.500.000

5,36%

7,38%

13,14%

Genova

1.855.026

1.766.605

1.533.627

1.758.858

-13,19%

14,69%

-0,44%

La Spezia

1.187.040

1.246.139

1.046.063

1.285.155

-16,06%

22,86%

3,13%

Marsiglia

1.002.879

851.155

882.580

953.435

3,69%

8,03%

12,02%

Taranto

755.934

786.655

741.428

581.936

-5,75%

-21,51%

-26,02%



Non vi è dubbio che questo 2011 sarà un anno molto importante per l'economia mondiale e dunque per quella europea ed italiana in particolare.

A livello globale infatti il traffico contenitori nel 2010 si è attestato - secondo una stima elaborata da IHS Fairplay - intorno ai 115 milioni di TEU con una previsione di crescita media per anno nei prossimi cinque anni del 6,3%. Anche per il 2010 è sempre il continente asiatico ad aver fatto la parte del leone con oltre 30 milioni di contenitori movimentati da e per i suoi porti, detenendo dunque oltre un quarto del mercato complessivo.

Nel continente europeo invece il peso della recessione e le conseguenti severe misure finanziarie adottate opportunamente da molti governi, ha frenato, probabilmente, una più marcata ripresa dei traffici.

Il generale ottimismo registrato tra la fine del 2010 ed il primo mese del 2011 risente oggi di più caute valutazioni dovute alla delicatissima situazione che si registra in Nord Africa le cui evoluzioni, auspichiamo positive, potrebbero modificare e condizionare in modo rilevante - e lo stiamo già constatando - la geografia logistica nel Mediterraneo ed anche nel Mondo.
Basti pensare che nel 2009 il volume d'affari legato all'interscambio EU17 e Paesi Nord-Africani (Algeria - Egitto - Libia - Marocco - Tunisia) è stato pari a circa 209 miliardi di dollari ossia il 4% del volume complessivo degli scambi commerciali dell'EU17.


La tabella sopra riportata richiama alcuni dei numerosi dati inseriti all'interno della ricerca condotta da AT. Kearney per Confetra.

Al netto della crisi Nord-Africana e dell'incognita giapponese, se il trend di crescita registrato nel 2010 dal trasporto merci dovesse mantenersi costante, l'aggancio ai volumi del 2007 potrebbe registrarsi già nel 2012 almeno per quanto riguarda l'Italia.

Vero è anche che oggi fare previsioni è sempre più difficile, prospettive e scenari possono modificarsi, anche sensibilmente, in una manciata di mesi.

Una recente ricerca dell'European Liner Affairs' Association (ELAA) mostra come il volume di merci importate in Europa nel 1Q10 (primo quadrimestre 2010) si sia incrementato del 17,8% rispetto ad un decremento del 20,5% registrato nel medesimo periodo dell'anno precedente.

Medesimo discorso può valere per le rate nolo


2

I dati esposti sono contenuti all'interno dell'aggiornamento 2010 del “Benchmarking Strategic Options for European Shipping and for European Maritime Transport System in the Horizon 2008-2018” edit by Federal Statistics Office Germany.

Secondo i dati forniti dal Federal Statistics Office Germany, le rate nolo hanno toccato da Gennaio 2010 un picco nel mese di Febbraio con un incremento mensile del 25,2% scendendo poi progressivamente e raggiungendo nel mese di Aprile un più modesto 12,3% da inizio anno.2

Altrettanto significativo il fatto che, sempre a titolo di esempio, la Maersk - primo gruppo armatoriale al mondo - nel primo quarto del 2009 avesse segnato perdite per oltre 580 milioni di dollari mentre nel primo quarto 2010 registrasse profitti per oltre 168 milioni di dollari.

Tutti elementi che testimoniano come ogni previsione possa essere facilmente sovvertita e ribaltata in una manciata di mesi.

Forse anche per questo nel corso del 2010 si sono sviluppati una serie considerevole di studi statistici ed economici tesi ad interpretare il mercato, le sue possibili evoluzioni/involuzioni e soprattutto le curve temporali di un loro succedersi. I valori in gioco sono infatti impressionanti.

3

I dati riportati fanno parte di uno studio “Energy and Transport in Figures” condotto nel 2010 dall'Unione Europea più precisamente dall'European Commission Directorate-General For Energy and Transport in co-operation with Eurostat. Nello specifico i dati citati sono contenuti nella Parte 3 dello studio dedicata al trasporto. Per quanto concerne i valori relativi all'occupazione, la citata ricerca richiama gli ultimi dati accertati dall'UE risalenti al 2007.

Si osservi come, ad esempio, la Commissione Europea ha stimato, per il 2010, in 500 miliardi di euro il GVA (Gross Value Added) dell'EU27 di cui ben il 4,6% riconducibile ad attività di trasporto e logistica.3 Nel 2007 i servizi di trasporto e logistica, si è calcolato, occupassero ben 9,2 milioni di persone, il 4,4% del totale della forza lavoro, di cui il 63% occupati in attività terrestri, il 2% nel trasporto marittimo, il 5% nel trasporto aereo ed il 30% in attività ausiliarie al trasporto.

Nel 2008, anno in cui la crisi aveva cominciato a manifestarsi, si stima che il totale delle merci trasportate nei paesi delI'EU27 ammontasse ad oltre 4 miliardi di tonnellate/km.

4

Department of Transportation, Bureau of Transportation Statistics, U.S. “Freight on the move” Washington D.C.

5

Si tratta pertanto di un settore capital intensive, per il quale tra l'altro l'incidenza per prodotto nazionale è aumentata nel tempo. Nel 1997 era pari al 7%

Dati non dissimili vengono forniti dal dipartimento di Stato americano sui Trasporti (DOT- Department of Transportation) che stima in 12.000 miliardi di dollari - una cifra infinita - il valore delle merci movimentate negli USA nel 2010.4

Il settore dei trasporti in Italia, secondo i più recenti rilevamenti Istat, ha prodotto oltre 103 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 7,6% del totale del Paese, occupando oltre 1,2 milioni di lavoratori (4,9% del totale).5

In questo contesto di proiezioni e stime, fondate anche sui dati macroeconomici, si percepisce chiaramente l'importanza strategica delle scelte; da queste dipenderà la possibilità di sfruttare lo straordinario volano economico che una ripresa dei traffici marittimi internazionali può offrire.

All'interno di questo scenario intendiamo collocare quello che riteniamo essere un documento di primaria importanza per il futuro dei trasporti nel nostro Paese.

Ci riferiamo al Nuovo Piano Generale della Logistica di cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso il fondamentale contributo della Consulta Generale per l'Autotrasporto e per la Logistica, si è reso artefice.

Un lavoro, in parte ancora in fieri, che può rappresentare un esempio concreto di una vera e propria progressione culturale che non identifica il trasporto solo nelle infrastrutture ma anche nei servizi.

Riconosciamo il merito del Presidente della Consulta, il Sottosegretario al Ministero dei Trasporti Bartolomeo Giachino, di essersi dedicato con grande determinazione al fine di raggiungere tale obiettivo.

Chi di voi ha frequentato negli anni le nostre assemblee ricorderà come le stesse avessero assunto l'obiettivo di richiamare l'attenzione sulla necessità che il Governo ed il decisore pubblico volgessero la propria attenzione non solo ed unicamente alle infrastrutture, ma più in generale ai servizi logistici, all'efficienza dei sistemi portuali, alle regole ed alle norme, alla telematica, quali fattori di rilancio del nostro sistema portuale e trasportistico.

Potete dunque ben comprendere la nostra soddisfazione nel constatare che tra le 51 priorità di intervento del Piano della Logistica compare, al primo posto, lo Sportello Unico Doganale, ed a seguire - tra quelle che vengono individuate quali “azioni prioritarie” - l'insediamento di un tavolo di esperti per la semplificazione normativa, la creazione di una piattaforma telematica per la logistica, l'agenzia per la promozione della logistica, la riforma per la politica fiscale in campo logistico.

Nel Piano troviamo chiaramente recepita la convinzione che lo sviluppo economico e produttivo di questo Paese è legato in modo determinante alla sua organizzazione nel campo dei trasporti.

Aspetto, quest'ultimo, sottolineato con efficacia nel corso della sua recente assemblea anche dal Presidente di Confetra Fausto Forti laddove osservava come: “la globalizzazione e l'accresciuto peso del commercio internazionale hanno di fatto modificato il ruolo che la logistica ed il trasporto possono svolgere come fonte di vantaggio competitivo per l'intera economia nazionale. L'impresa non è più il centro del sistema economico: essa diventa uno dei nodi di una rete di realtà imprenditoriali, ciascuna specializzata in attività di produzione e di servizio complementari che si alleano per raggiungere uno o più obiettivi e competere nel mercato con altri network simili.”6

6

Intervento del Presidente Fausto Forti all'Assemblea Confetra - Roma 1 Febbraio 2011.

7

Dati Eurostat cfr. “Energy and Trasport in Figures 2010”, Part 3: Transport.

8

Si veda in merito “Report to the ranking member, subcommittee on highways and transit, committee on transportation and infrastructure, house of representatives” United States Government Accountability Office.


In un sistema trasportistico, quale il nostro, dove oltre il 90% delle merci si muove ormai su strada - contro il 45,9% dell'EU7 ed il 61% circa degli USA8 - il cui il costo della logistica, in alcuni casi supera la soglia del 25%, si impongono scelte votate, da un lato, a garantire una crescita della scala dei servizi logistici coerente con i principali Paesi europei e dall'altro a garantire un equilibrato sviluppo delle infrastrutture alla luce delle ridotte risorse finanziarie disponibili per la loro realizzazione.

Nel Piano della Logistica si affida al miglioramento delle performance logistiche, alla semplificazione normativa ed alla telematica un ruolo importante al fine di raggiungere l'obiettivo che lo stesso Piano si pone, quello di contribuire ad una crescita economica aggiuntiva del nostro Pil pari a 0,5 punti percentuali per ragione di anno nei prossimi 10 anni.

Questo elemento testimonia e conferma che finalmente nel nostro Paese sta radicandosi la cultura della aggregazione, la convinzione che solo facendo sistema si possano affrontare e, forse, risolvere dei problemi.

Vogliamo cogliere in questa impostazione un nuovo modo di procedere del pensiero amministrativo che, prima di produrre norme e regolamenti, ne sondi anche l'efficienza operativa presso quelli che potremmo definire i “pratici” del settore.

In merito al Piano della Logistica ed alle azioni lì citate riteniamo importante avanzare alcune riflessioni almeno su tre di queste.


Sportello Unico

Inserito quale azione prioritaria, lo Sportello Unico ha trovato dignità normativa nel DPCM n. 242/2010 recentemente pubblicato su G.U. che individua, in un arco temporale di sei mesi, il tempo necessario ad un suo avvio.

Attenzione però, affinché lo stesso possa esprimere i benefici operativi auspicati è indispensabile che in esso non si veda solo un momento di coordinamento amministrativo, magari attraverso il prezioso ausilio della telematica, ma anche e soprattutto un momento di sintesi operativa così come originariamente previsto dalla legge 350 del 2003.

Il DPCM, di fatto, si è limitato a cristallizzare i tempi massimi di conclusione dei vari procedimenti amministrativi, nulla invece dispone in merito alla tempistica degli esiti dei controlli sui campioni né sull'armonizzazione degli orari di apertura degli uffici delle varie amministrazioni coinvolte. Tutto ciò è demandato a costituende Conferenze dei Servizi Regionali coordinate dall'Agenzia delle Dogane.

Perché non venga persa questa importante occasione, né vengano smarriti i cardini originali della legge 350 che voleva giungere ad una sostanziale semplificazione delle operazioni di importazione ed esportazione ed anche ad una concentrazione effettiva delle varie attività istruttorie, lo Sportello Unico deve traguardare la realizzazione nei porti italiani, magari iniziando da Genova, di centri di verifica unificati per Agenzia delle Dogane, Uffici di Sanità Marittima, Veterinario e Fitopatologo. Solo attraverso questa sintesi organizzativa si registrerà il salto di qualità che tutti auspichiamo, altrimenti sarà un'occasione perduta.

Come ricorderete proprio in occasione dell'Assemblea dell'anno scorso, il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, accolse la proposta di lavorare alla realizzazione di un centro di verifica unificato nel porto di Genova che riunisse in un'unica struttura tutte le amministrazioni coinvolte: Sanità Marittima, Agenzia delle Dogane, Veterinario di Porto, ARPAL. Questo progetto sta andando avanti, grazie anche all'impegno costante della Regione e della Direzione Regionale della Sanità Marittima, che ringraziamo.
Un progetto concreto, innovativo ed unico in Italia su cui ci piacerebbe che la Regione Liguria ragionasse per l'avvio di un più articolato Piano Regionale per i Servizi Logistici.


Insediamento di un tavolo di esperti per la semplificazione normativa

Riteniamo questo un altro punto fondamentale del Piano. Razionalizzare, snellire, ottimizzare il combinato disposto delle norme attraverso una operazione di semplificazione significa portare chiarezza e fornire certezze al mondo delle imprese di logistica ed ai loro clienti.

Spesso il nostro settore è vittima di norme criptiche, di complessa interpretazione ed ancor più difficile applicazione - viene in mente la recente normativa sulla c.d. “Black List” - che si prestano ad interpretazioni spesso molto diverse, anche tra uffici della stessa amministrazione, tutto ciò genera confusione ed incertezza.

Non meno complesso il lavoro di coordinamento normativo tanto del diritto interno, quanto di quest'ultimo con la normativa europea.

Chiederemo al Sottosegretario di garantire all'interno di questo tavolo la presenza di un congruo numero di “pratici” del settore, di coloro cioè che non vivono la norma nella sua astrattezza documentale ma nelle sue pratiche applicazioni.


Piattaforma telematica per la Logistica

In un momento di forte fermento innovativo, dove numerosi progetti di informatica e telematica stanno completamente trasformando il modo di lavorare, intervenendo a modificare profondamente le abitudini e le prassi operative - la mente qui corre ai sistemi AIDA - CARGO - TROVATORE - SISTRI - VTS, a progetti di pre-clearing doganale, a quelli di sicurezza ENS ed EXS, al PMIS, a MEGAPORTS -, riteniamo sia quanto mai opportuno un intervento di coordinamento che eviti dispersione progettuale e ridondanza di sistemi.

L'evoluzione normativa, seguita da quella tecnologica, sta cambiando radicalmente il nostro lavoro nei tempi e nelle modalità operative. Basti pensare agli effetti del c.d. “Emendamento Sicurezza” sulla portualità mondiale per capire lo sforzo che tutte le categorie dell'utenza hanno prodotto per non farsi cogliere impreparate.

Nel Porto di Genova conosciamo bene il valore assunto dalla telematica, sappiamo altresì che per sfruttare appieno tutte le sue potenzialità è necessario mettere a fattore comune dati e risorse tra i vari soggetti.

L'esperienza di E-Port ci ha insegnato questo. Gli oltre dodici milioni di dati che il sistema telematico del porto di Genova gestisce sono diventati un patrimonio della comunità portuale, che ci ha consentito di farci trovare pronti ai grandi cambiamenti che l'informatica ha imposto.

È dunque fondamentale che il Piano della Logistica si ponga quale obiettivo di stimolare e sostenere l'integrazione tra sistemi nazionali e locali.

Ma non solo, è nostra forte convinzione che oggi la telematica può venire in soccorso ed essere di valido ausilio al fine di superare momenti di criticità operativa e relazionale.

Ci riferiamo qui al delicato tema dell'autotrasporto.

Un settore questo che certamente vive da tempo forti criticità di natura regolamentare, operativa ed anche economica. Però consentiteci anche di affermare che è il settore che in assoluto ha ricevuto di più dallo Stato in termini di agevolazioni, contributi ed interventi normativi, l'ultimo dei quali, in ordine temporale, riguarda il decreto dirigenziale sui tempi di carico e scarico.

Di fronte a questo scenario pensiamo sia lecito porsi, con grande franchezza, la domanda se il percorso fino ad oggi seguito sia quello corretto perché la cronaca, anche recente, pare mostrare un settore perennemente risucchiato da un vortice di crisi di cui non si vede mai la fine.

Come già nel passato ancora recentemente Genova è stata teatro di minacciati fermi dell'autotrasporto. Nell'ultimo caso confessiamo di non averne compreso le ragioni.

Da tempo infatti il lavoro con i rappresentanti dell'autotrasporto è quotidiano, il dialogo è aperto ed i progetti condivisi sono numerosi.

Rimangono certamente dei problemi, ma sono di impostazione generale, i cui confini non possono sempre essere perimetrati, al momento della protesta, nel territorio genovese.

In attesa della pubblicazione del citato decreto sui tempi di scarico e ricarico dei contenitori e nelle more della definizione di un accordo di programma che, nello specifico del tema, riguardi Porti, Interporti, Terminal Ferroviari e Aeroporti, la nostra impressione è che si stia cercando di forzare la quadratura di un problema che riteniamo impossibile da risolvere sulla base di un approccio sanzionatorio.

9

Lo studio, pubblicato nel Gennaio 2011, titolato “More could be done to determine impact of excessive loading ad unloading wait times on hours of services violations” è stato condotto dall'United States Government Accountability Office, nell'ambito del Commercial Motor Carriers. Con questo studio l'amministrazione americana si è posta in sintesi tre obiettivi: 1) di comprendere quali siano i fattori che incidono sui c.d. “detention time”; 2) quali siano gli effetti prodotti dai tempi di attesa sulla filiera logistica; 3) quali azioni l'amministrazione federale può mettere in campo per regolarizzare e ridurre il fenomeno.

Siamo confortati in questa nostra considerazione dai risultati di un recentissimo studio, pubblicato nel Gennaio scorso dal Governo degli Stati Uniti9, nel quale l'amministrazione americana ha cercato di meglio comprendere, tra le altre, le ragioni che possono determinare un eccesso dei tempi di scarico e ricarico delle merci (anche containerizzate) e, conseguentemente, una violazione delle leggi federali sui tempi massimi di guida.

L'aspetto più interessante di questo accurato studio dell'amministrazione statunitense, la cui indagine non ha riguardato solo gli autotrasportatori ma anche la committenza, i caricatori, i terminal, i magazzini ed ogni realtà coinvolta, è che il problema dei tempi di attesa in fase di carico e scarico, ed il conseguente aumento dei tempi di detenzione della merce, è stato analizzato non considerandolo come un problema di remunerazione dell'autotrasporto ma come un problema dell'efficienza logistica di un Paese.

Nello studio non ci si è limitati a focalizzare l'attenzione su di un unico attore della filiera logistica - vale a dire l'autotrasportatore - ma guardando in senso lato a tutti gli attori della filiera, cercando di comprendere, anche da loro, quali possono essere le conseguenze e gli impatti operativi negativi che gli stessi subiscono da un non corretto esercizio operativo delle fasi di carico e scarico.

Le conclusioni dello studio dicono chiaramente che i fattori e le circostanze che possono incidere sui tempi di carico e scarico sono talmente numerosi e variabili che una loro regolamentazione normativa è molto complessa. Vi sono degli strumenti - quali quelli informatici - che possono contribuire ad un sensibile miglioramento dei tempi e ad una ottimizzazione operativa, tali strumenti devono però essere associati a buone pratiche operative che richiedono la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, ivi inclusi gli autotrasportatori.

10

Il riferimento in questo caso è allo studio intitolato “A comparison of the Costs of Road, Rail and Waterways Freight Shipments that are not passed on the consumers” che l'United States Government Accountability Office ha condotto con lo scopo primario di meglio indirizzare gli interventi di Governo a sostegno di uno delle industrie - quella del trasporto - definite vitali per gli Stati Uniti.

Un altro studio10, sempre della medesima amministrazione, dedicato questa volta ad una comparazione tra i costi del trasporto stradale, ferroviario e marittimo, evidenzia, tra le tante conclusioni a cui perviene dopo una articolata e complessa analisi, come gli interventi di c.d. “sussidio” finanziario ad un qualsiasi attore della filiera logistica non abbiano mai portato ad un effettivo recupero di capacità competitiva, ma anzi, si siano rivelati ulteriormente deleteri in quanto in grado di portare ad una distorsione di mercato e ad una riduzione di efficienza.

Alla luce di queste analisi, provenienti da un Paese - gli Stati Uniti - in cui, come noto, il trasporto è uno degli elementi vitali della propria economia in grado di collegare tra loro 8 milioni di imprese, 116 milioni di famiglie e muovere 12.000 miliardi di dollari di beni, penso sia lecito chiedersi se la strada intrapresa nel nostro Paese fino ad oggi sia l'unica percorribile o si possa invece pensare - ed è quello che proponiamo - di intraprendere nuovi approcci in materia.

L'individuazione di best practices condivise tra attori della filiera, l'utilizzo dei sistemi informatici al fine di ottimizzare le procedure di preavviso di arrivo, di prenotazione, di carico e scarico, possono, a nostro modesto parere, portare ad effettivi benefici forse più di ogni altro provvedimento normativo declinante tempi e sanzioni.

È nostra convinzione infatti che la strada intrapresa, che in sintesi poggia sul principio delle rivalse economiche, porterà a generare solo numerosi contenziosi che inevitabilmente incideranno negativamente nei rapporti tra categorie non portando, di fatto, alcun concreto beneficio.

Questo tema ci consente di riportare le nostre riflessioni all'interno del contesto genovese e così di focalizzare l'attenzione sul Porto di Genova e sull'attività condotta dall'Autorità Portuale.

Nel 2005/2006 nel Porto di Genova potevano occorrere anche tre ore per entrare ed uscire dal Porto - forse alcuni di voi ricorderanno il nostro studio intitolato “Fuori in 180 minuti” - oggi i tempi si sono considerevolmente ridotti ed è un dato di fatto oggettivamente accertabile. È stato fatto un lavoro importante che tutt'oggi prosegue e sta crescendo arricchendosi del contributo di progetti importanti come quello di UIRnet sul preavviso di arrivo.

Siamo sempre più convinti che la soluzione possa trovarsi solo nell'aggregazione di intenti e nello sviluppo di una cultura di sistema.

Ecco la ragione per cui plaudiamo alla costituzione del Comitato Tecnico Permanente da parte dell'Autorità Portuale - che sollecitammo in occasione dell'Assemblea Spediporto 2010 - il cui compito di coadiuvare l'operato dell'Autorità Portuale è di fatto la realizzazione di un modello innovativo di “Governance” applicato ad un sistema complesso, quale quello portuale, che riteniamo dovrebbe trovare all'interno della stessa APGE una adeguata struttura di sostegno.

Pensiamo che l'approccio metodologico scelto da APGE e trasferito nel POT 2011-2013 rappresenti il giusto equilibrio tra necessità di programmazione e sviluppo infrastrutturale - a risorse finanziarie ridotte - e miglioramento delle performance produttive attraverso l'introduzione di strumenti - tra cui quello informatico - di ridefinizione del ciclo operativo.

Deve essere riconosciuto il grande impegno profuso in questi anni di mandato dal Presidente Luigi Merlo di normalizzare i rapporti all'interno del Porto, eliminando attriti e cercando di costruire, nel dialogo, una scala di interventi concreta. Ne abbiamo apprezzato la trasparenza - l'introduzione del bilancio sociale è un significativo elemento - e la determinazione a perseguire obiettivi di crescita e di rinnovamento.

Il nostro auspicio è che il suo lavoro possa continuare anche nei prossimi anni attraverso un rinnovo del suo mandato che come categoria ci sentiamo di appoggiare.

Pur rendendoci conto delle complessità in cui si trova ad operare Palazzo San Giorgio non nascondiamo però in molti casi l'insoddisfazione che spesso avvertiamo in relazione ai tempi di reazione e risposta di alcuni uffici e direzioni. Vogliamo vedere un'Autorità Portuale al passo con i tempi anche nella sua struttura.

Come categoria riteniamo di aver dato e di continuare a dare un grosso contributo, anche finanziario, ai progetti dell'Autorità Portuale.

Nel 2003 condividemmo un progetto di aumento delle tasse portuali che non fu facilmente digerito, né dalla merce né dai nostri clienti, consapevoli che da quell'operazione dipendeva il finanziamento di importanti attività a favore dello scalo tra cui la più volte citata informatizzazione.

11

Tra le macroaree di intervento beneficiarie della citata sovrattassa ricordiamo gli interventi infrastrutturali sulle aree del Comune di Genova, il dragaggio dei fondali del bacino di Sampierdarena, gli interventi di security e di informatizzazione dei varchi portuali, i collegamenti fognari, gli interventi di apertura a ponente del bacino di Sampierdarena.

Nell'arco temporale 2004-2010 prima la sovrattassa portuale sulle merci poi l'addizionale sulla sicurezza (2007) hanno generato, nell'arco temporale considerato, un gettito di oltre 43 milioni di Euro che ha consentito, oltre all'informatica, di dare corso ad importanti interventi infrastrutturali nell'interesse del Porto di Genova.11

Progetti quali: i “Bacini di Carenaggio”, il completamento degli interventi su Calata Bettolo, l'escavo del bacino di evoluzione di Calata Gadda, la revisione del nodo di San Benigno, che fanno parte - insieme ad altri - di interventi essenziali per il nostro scalo, continueranno a beneficiare anche del gettito di una sovrattassa che, consolidatasi negli anni, si è rivelata l'unico elemento di certezza intorno al quale costituire una sorta di “micro autonomia finanziaria o federalismo” che dir si voglia. Bene che sia così.

Chiediamo però all'Autorità Portuale, così come nel passato, di lavorare con la nostra categoria al fine di avviare nuovi progetti che, sommandosi a quello dell'informatica, riportino alla merce, in termini di nuovi servizi, parte di quello che continua a pagare.

Nell'ormai infinita storia di aggiornamento della Legge 84/94, il cui dibattito ha ormai stancato anche gli operatori, c'è solo un argomento che merita di essere ancora con forza sostenuto, ed è proprio quello della autonomia finanziaria.

Riteniamo, in conclusione, che siano stati compiuti importanti passi in avanti soprattutto di metodo ed impostazione; ora inizia la parte più complessa: la conclusione dei progetti di cui si sono poste le basi.

Per riuscirvi siamo convinti sia necessaria una forte volontà tra Istituzioni Locali (Regione, Provincia e Comune), Camera di Commercio e Autorità Portuale. Vogliamo chiedere al Comune di assumersi il compito difficile di fasi tutore presso la città della crescita di questi progetti, contribuendo ad una nuova cultura sociale delle attività portuali. Alla Provincia il non meno delicato compito di continuare, così come sempre ha fatto, a guardare al Porto per la sua formazione. Le nostre aziende ci chiedono giovani che siano preparati alle complessità del settore ed alla sua specificità. Alla Camera di Commercio di sostenerci come sta facendo e ha sempre fatto in iniziative informative e di evoluzione operativa. A realtà come Liguria International, di cui apprezziamo lo sforzo in campo internazionale, chiediamo un sempre maggiore impegno nella promozione delle imprese del settore nei mercati esteri.

Non meno rilevante sarà l'apporto del Sindacati dei lavoratori. In questi anni di crisi hanno svolto un ruolo importante, come Spediporto vogliamo riconoscere la forte collaborazione che c'è stata con tutte le sigle per superare l'incubo della disoccupazione e dei fallimenti.

In una fase, come l'attuale, dove si sta guardando con nuovo ottimismo al futuro chiediamo ai Sindacati, sia pubblici che privati, di farsi parte integrata ed integrante dei progetti di rilancio dello scalo, sostenendoli nella convinzione che sia giunto il momento di compiere un'evoluzione culturale anche nell'ambito delle relazioni sindacali e nei rapporti lavoratore/impresa.

Che la logistica fosse complessa tutti lo sapevano, è un intreccio delicato e sofisticato di equilibri di tipo economico, commerciale, progettuale e politico.

Stiamo assistendo ad un repentino mutamento del quadro normativo, delle prassi commerciali e di quelle operative che consegneranno alle generazioni che iniziano a lavorare oggi un Porto diverso da quello di solo qualche anno fa.

L'auspicio è che attraverso un serio impegno, una volta individuati i pezzi mancanti, sia possibile tutti insieme collocare al giusto posto tutti i tasselli di un mondo, quello della logistica, ricco di complessità dove però il risultato finale è la composizione del lavoro di tutti i suoi attori e non di uno solo.

Grazie e buon lavoro a tutti.

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Fincantieri ha entregado el nuevo crucero Reina Ana a Cunard
Monfalcona
Concordancia con Princess Cruises el aplazamiento de la entrega del Star Princess
Asociaciones internacionales de transporte marítimo piden ayuda en la ONU para proteger el transporte marítimo
Londres
Se solicitó una mayor presencia militar, misiones y patrullas. El mundo -escriben en una carta a Guterres-estaría indignado si cuatro aviones de línea fueran incautados.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
El Cairo
El tonelaje neto del naviglio bajó -59,8% por ciento. Reducción drástica del -53% del valor de las tasas de tránsito
El Consejo Mundial de Navegación señala a la UE la manera de apoyar la economía y el comercio
En Noruega, la construcción de los dos mayores transbordadores de hidrógeno del mundo
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Brønnøysund/Gursken
Orden de la empresa Torghatten en el astillero Myklebusto
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento.  Aumento de contenedores
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento. Aumento de contenedores
Rotterdam
Fuerte aumento (+ 29,0%) de los buques alimentadores que salen de la escala holandesa a los puertos mediterráneos
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
San Petersburgo
Reducción drástica del tráfico de pasajeros en las exploraciones portuarias de Crimea
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
Tytgat (SEA Europe): Se necesita urgentemente una estrategia industrial marítima europea
Bruselas
Mesa redonda con representantes de las instituciones de la Unión Europea
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Washington/Bruselas/Londres/Singapur
Se retirará a finales de julio en Butler cuando este último se retire.
En el primer trimestre de este año el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Zeebrugge creció en 2,4%
En el primer trimestre de este año el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Zeebrugge creció en 2,4%
Anverso
En el aumento de los contenedores. Disminución de otras cargas. Los puertos belgas, holandeses y alemanes instan a los gobiernos europeos a garantizar que las industrias permanezcan en Europa
Asociación de Industrias Heavy de HD Hyundai y de Industrias Anduril en el Campo de la Defensa Marítima
Condado de Orange/Seúl
Concebir el diseño, el desarrollo y la producción de nuevos tipos de sistemas navales autónomos
d' Friend International Shipping ordena dos nuevos tanqueros LR1
Luxemburgo
Se compromete con el astillero de China Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners renuncia a adquirir el 49% de Malaysian MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo anuncia su primera línea transpacifica
Marsella
Tres aeronaves serán tomadas entre verano y principios del próximo año.
En 2023 nuevo récord histórico anual de tráfico marítimo en las Historias de Malaca y Singapur
En 2023 nuevo récord histórico anual de tráfico marítimo en las Historias de Malaca y Singapur
Puerto Klang
El pico máximo anterior se había alcanzado en 2018
HMM anuncia la casi duplicación de la capacidad de la flota para 2030
Seúl
Incrementos previstos del 63% de los volúmenes transportables de los portacontenedores y del 95% en el sector de graneleros
En el primer trimestre de 2024, el Puerto de Singapur manejó diez millones de contenedores (+ 10,7%)
En el primer trimestre de 2024, el Puerto de Singapur manejó diez millones de contenedores (+ 10,7%)
Singapur
El tráfico general de mercancías aumentó un 7,6%
Irán ha dado paso al ataque a Israel con la incautación del buque contenedor. MSC Aries
Londres/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Se está llevando a cabo la construcción de la nueva terminal de contenedores venecianos en Porto Marghera.
Se está llevando a cabo la construcción de la nueva terminal de contenedores venecianos en Porto Marghera.
Venecia
Será capaz de acomodar barcos Panamax y tendrá una capacidad de tráfico anual de un millón de teu
El Senado francés aprobó un proyecto de ley para limitar el derecho a la huelga en el transporte
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El año pasado el tráfico de contenedores en Malta disminuyó un -11,4%
El año pasado el tráfico de contenedores en Malta disminuyó un -11,4%
La Valeta
Cruceristas en crecimiento de 59,1%
Aprobado por la Comisión de Transportes del Congreso de España una propuesta para mejorar la competitividad del Registro de buques de la REC
Madrid
Aplausos de ANAVE. El número de buques mercantes de bandera nacional ha caído al mínimo histórico
Los ataques piratas en los barcos han estado creciendo.
Los ataques piratas en los barcos han estado creciendo.
Londres
Recrudecimiento de la piratería somalí
Assarmadoras, bien el decreto que delega controles de seguridad a organismos reconocidos
Roma
Messina: un avance concreto en la óptica de una competitividad cada vez mayor de la bandera italiana
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Se espera que el tráfico marítimo en el Canal de Panamá se normalice gradualmente de aquí a 2025
Balboa
Se espera que el inicio de la temporada de lluvias, que se espera para fin de mes, eleve el número de barcos que transita de 27 a 36.
El año pasado en los cruceros mundiales se inició la cifra récord de 31,7 millones de pasajeros (+ 55,4%).
El año pasado en los cruceros mundiales se inició la cifra récord de 31,7 millones de pasajeros (+ 55,4%).
Miami
Pasado el pico histórico del año anterior a la pandemia de 2019
Actualización de las normas que rigen el servicio de atraque
Roma
Ok el gobierno para decretar la creación de una empresa pública para gestionar las autopistas de peaje de propiedad estatal
Acuerdo entre Mercitalia Logistics y Logtainer para el desarrollo de servicios intermodales que integran el transporte en hierro, caucho y mar
DFDS compra toda la red de servicios de autotransporte entre Turquía y la Europa de Ekol Logistics
Copenhague
Transacción del valor de 260 millones de euros
Se esperan 13,8 millones de cruceristas en puertos italianos este año.
Miami
Cemar espera un nuevo récord de tráfico que se romperá ya en 2025 con 13,9 millones de pasajeros.
África Marruecos Enlace ha cambiado de propiedad
Casablanca/Atenas
El 51% de la capital pasó de Bank of Africa a CTM y 49% de Attica a Stena Line.
NCL ordena a Fincantieri cuatro nuevos cruceros con carta de intención para cuatro unidades más
Miami
Cuatro unidades de 77mila-86mila tsl y cuatro de 200mila tsl se entregarán entre 2026 y 2036
El Spezia y Carrara tratan de romper el campanario y solicitar la cooperación en los puertos de Génova y Savona
El Spezia
Resumen: Es necesario presentarse en el mercado como un sistema coordinado
Suiza y Suiza cortaron el comercio entre Italia y Suiza.
Bern
En los primeros tres meses del descenso de 2024 en las exportaciones suizas. Importaciones estables
Puerto de Nápoles, la huelga del ferry rápido Isla de Procida contra un muelle
Nápoles
Cerca de treinta heridos leves entre los pasajeros
Convocado para el 23 de abril una reunión en el MIT sobre ex trabajadores portuarios del TCT
Taranto
Los sindicatos habían solicitado una aclaración sobre el futuro de los 330 miembros de la Agencia de Trabajadores Portuarios de Taranto.
El muelle exterior de Levante del puerto de Arbatax ha vuelto completamente operativo
Cagliari
En agosto de 2020 había sido gritado por el ferry "Bithia"
El Puerto de Los Ángeles cerró el primer trimestre con un crecimiento del 29,6% por ciento en el tráfico de contenedores
Los Angeles
Se espera una continuación de la tendencia positiva
Estable el valor de los ingresos de ABB en el primer trimestre
Zúrich
Los nuevos pedidos han bajado un -5.0% por ciento. A finales de julio Rosengren dejará la posición de CEO en Wierod
La crisis de la Cooperativa Sole Trabajadores de Porto Flavio Gioia oficializada en instituciones y sindicatos
Salerno
USB Mare y Porti, lo que está pasando en el puerto de Salerno es el resultado de la presión de los armadores
Euronav vende su propia empresa de gestión de buques a Anglo-Eastern
Amberes/Hong Kong
Gestiona la flota de buques cisterna de la empresa de Amberes
Génova Construcción de la construcción naval ha adquirido una barcaza sumergible de la capacidad de carga de 14.000 toneladas
Génova
También se puede emplear como una cuenca flotante para el varo de artefactos de hasta 9.800 toneladas
Venice Cold Stores & Logistics obtiene la calificación de depósito fiscal para vinos y espumosos
Venecia
Ampliación de los servicios ofrecidos a las empresas del sector vitivinícola
Gasparato insta a eximir a la propiedad de los interpuertos del pago del Imu
Nola
El Presidente de la Unión Interports Reunidos advirtió que con los sitios de construcción del PNRR la intermodalidad ferroviaria está en riesgo
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
Hapag-Lloyd planea futuras inversiones para expandir los negocios en los sectores terminal e intermodo
Hamburgo
Entre los mercados, la compañía centra la atención en África, India, el Sudeste Asiático y el Pacífico.
Crear un consorcio para descarbonizar el transporte en la ruta del Pacífico Norte
Vancouver
Está formado por nueve empresas y entidades y está abierto a otros socios
En el primer trimestre de este año, el tráfico de contenedores en el puerto de Long Beach aumentó un 16,4%
Long Beach
En marzo, el incremento fue del 8,3% por ciento.
Entrega de la obra de consolidación de la presa foranea del puerto de Catania
Catania
Adquisición del valor de 75 millones de euros
Plan para mejorar en Génova y Savona los enlaces ferroviarios con los terminales de cruceros y el aeropuerto
Génova
Se presentó hoy en la capital de Liguria
Del 10 al 12 de Mayo en Spezia se llevará a cabo "DePortibus-El festival de los puertos que conectan el mundo"
El Spezia
El programa prevé acontecimientos técnicos y propuestas culturales
Tres nuevas grúas STS han llegado al puerto keniano de Lamu.
Mombasa
Podrán trabajar en buques portacontenedores de la capacidad de más de 18mila teu
Cien nuevos camiones IVECO impulsados por HVO en la flota de Smet
Turín
Serán tomadas en el transcurso de este año.
En los primeros tres meses de este año, las mercancías transportadas por ferrocarril entre China y Europa aumentaron un 10% por ciento.
Pekín
Se han operado 4.541 trenes (+ 9%)
En el primer trimestre de 2024, el tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un -2,3%
Hong Kong
En marzo, el descenso fue de -10.6% por ciento.
Terminal de regasificación FSRU Toscana izquierda Livorno directo a Génova
Livorno
En el cuero cabelludo de Liguria y luego en Marsella las intervenciones de mantenimiento se llevarán a cabo
Confirmado a Tugchiers Meeting Puerto de Génova la concesión de servicios de remolque en el puerto de Génova
Génova
Inversión prevista de 35 millones de euros para renovar flota
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de OOIL disminuyeron un -9,0%
Hong Kong
Los contenedores transportados por la flota OOCL aumentaron un 3,4%
Mattioli (Federación del Mar) relanza el papel propulsivo de los grupos marítimos
Roma
Hoy se celebra el Día Nacional del Mar y la cultura marinara
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de Yang Ming y WHL crecieron un 18,5% y un 8,1%.
Keelung/Taipei
En marzo los incrementos fueron iguales a 20,3% y 8,6%
En 2023 el tráfico de mercancías manejado por el Grupo de Ferrocarriles del Estado cayó un -2,0%
Roma
El Polo Logístico registró una pérdida neta de -80 millones de euros, 63 millones de euros más.
Puerto de Génova, inaugurado nuevas habitaciones de Stella Maris en las estaciones marítimas
Génova
Están destinados al bienestar y a la socialización de la gente de mar en tránsito en la Superba
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
El 11 de abril comenzará la sexta edición de las "Jornadas Portuarias italianas".
Roma
También este año el proyecto se ha dividido en dos sesiones: la primera en la primavera y la segunda del 20 de septiembre al 20 de octubre.
El 16 de abril en Nola, la conferencia nacional de la Unión Interports Reunidos
Nola
Evento " Interpuertos al centro. Una red estratégica para Italia "
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RESEÑA DE LA PRENSA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
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Dachser de Alemania ha adquirido el compatriota Brummer Logistik
Kempten
La empresa se especializa en la logística de productos perecederos
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de Evergreen aumentaron un 32,6% por ciento.
Taipei
En marzo, el incremento fue del 36,5%.
Pacto de cooperación entre las asociaciones de los puertos y compañías navieras de Grecia
El Pireo
Entre las actividades, asegúrese de que los bancos de puertos son adecuados para las nuevas tecnologías navales
En 2023 el tráfico de mercancías en los puertos de la Lazio cayó un -5,7% por ciento. Registro de cruceros
Civitavecchia
Los servicios de línea de pasajeros crecen un 10,0%
RINA colaborará en el desarrollo sostenible de los puertos y el envío de Indonesia
Génova
Contrato con el Banco Mundial
En Udine el mantenimiento de la oficina rotable de FVG Rail ha sido equipado con un césped de vuelta en fossa
Procedimiento
La asamblea de Interporto Padova se fusionará para la incorporación del Consorcio Zip
Padova
Aumento de capital de más de 7,8 millones de partes entre el Municipio, la Provincia y la Cámara de Comercio
El turco Arkas ordena cuatro buques portacontenedores de 4.300 teu a Guangzhou Wenchong Shipyard
Izmir
En el camino una inversión de 240 millones
Deutsche Bahn habría solicitado a un grupo de potenciales candidatos presentar propuestas para adquirir DB Schenker.
New York
La invitación dirigida, entre otros, a DSV, Maersk y MSC
Interferry pide a los gobiernos que utilicen los ingresos del impuesto sobre el carbono para equipar los muelles de planchar en frío
Victoria
Corrigan: "imperativo que la instalación extensiva de instalaciones de OPS se lleve a cabo con urgencia"
Cursos de capacitación para tripulaciones de GNV para evitar colisiones con cetáceos y tortugas marinas
Génova
Junto con el organismo de investigación Fundación CIMA, también promueven la protección de la biodiversidad
DP World y Rumo llevarán a cabo una nueva terminal de granos y fertilizantes en el puerto de Santos
Curitiba/Dubai
Se espera una inversión de casi 500 millones
Singapurense ONE reestructurará el servicio de alimentador entre el Adriático y Egipto
Singapur
Usted incluirá scales en Trieste y Pireo
Más de 700mila cruceristas aprobados en 2023 en Spezia gastaron un total de 71,2 millones de euros.
El Spezia
68,3% de esta suma para la compra de tours organizados
Nuevos servicios ferroviarios de Rail Cargo Group entre Austria, Alemania e Italia
Viena
Aumento de la frecuencia de las salidas en la línea Duisburg-Villach-Lubiana
Cinco grúas ULCV banchina para el puerto malasio de Tanjung Pelepas
Gelang Patah
Se han pedido a chino ZPMC
El 11 de abril comenzará la sexta edición de las "Jornadas Portuarias italianas".
Roma
También este año el proyecto se ha dividido en dos sesiones: la primera en la primavera y la segunda del 20 de septiembre al 20 de octubre.
Los sistemas autónomos de conducción garantizan beneficios a las empresas autopropulsoras y a los conductores, aseguran desde China
Shanghai
Deshun Logistics pone a prueba las tecnologías de Inceptio Technology en viajes comerciales
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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