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26 de abril de 2024 - Año XXVIII
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Genova

Relazione del presidente Antonio Cosulich all'assemblea dei soci

17 aprile 1997

Signore e Signori buon giorno,

grazie per essere venuti qui oggi alla nostra Assemblea Annuale, cominciamo da un brevissimo esame della

SITUAZIONE ECONOMICA

Nel mondo, anche nello scorso anno, é proseguita la crescita degli scambi commerciali con un incremento del 7%; é un andamento positivo che tutti speriamo continui.

In Italia, nel 1996, le importazioni sono diminuite del 2%; si prevede quest'anno un aumento del 4%, mentre per le esportazioni, che hanno avuto un aumento dello 0,5% nel 96, si prevede per quest'anno un incremento del 5%. La bilancia commerciale, sempre nel 1996, é stata attiva per 78 mila miliardi.

E' andata male invece la produzione industriale che ha avuto un calo nel 1996 dello 0,4% del fatturato e del 4,8% degli ordinativi: il 1997 si é aperto in controtendenza per quanto riguarda gli ordinativi, mentre la produzione di gennaio ha avuto il ben noto tonfo del 6,4% rispetto al gennaio 96.

E sono ancora purtroppo negativi i dati dell'occupazione: il tasso di disoccupazione é rimasto il 12% e non sembra possa avere sostanziali miglioramenti nell'anno in corso.

Passiamo ora ai

TRAFFICI MARITTIMI

Qui preferisco risparmiarVi dati e statistiche, che appaiono sulla stampa specializzata e non, per invece affrontare qualche argomento che interessa specificamente gli agenti marittimi.

Già nella relazione dello scorso anno si faceva riferimento ad un fenomeno, allora appena abbozzato, che iniziava a manifestarsi in forma crescente e complessa, non solo nel settore delle Compagnie di Navigazione porta-contenitori.

Negli ultimi 12 mesi le forme di aggregazione tra Società operanti nello stesso settore sono all'ordine del giorno.

Gli esempi sono molti e sotto gli occhi di tutti, dall'aggregazione P&O/Nedlloyd (che è quella più recente e quella che sta avendo conseguenze che ci colpiscono più da vicino), alla Safmarine/C.M.B. Transport/Delmas per quello che riguarda il traffico di linea contenitori, all'acquisizione Carnival Cruises/Costa Crociere, alla fusione delle attività downstream in Europa della B.P e della Mobil in campo petrolifero o all'unione Unireefer/Cool Carriers nel settore dei trasporti di merce refrigerata.

Evidentemente la cosiddetta globalizzazione del mercato induce gli operatori a mettere in discussione il proprio assetto commerciale e operativo in maniera radicale, al fine di raggiungere un adeguato dimensionamento dei volumi trasportati (e, quindi, un conseguente aumento dei ricavi) a fronte di una significativa riduzione dei costi operativi ottenuta grazie alla gestione unica degli "assets" (navi o contenitori) e, solitamente, anche grazie ad una drastica revisione degli organici.

Questo fenomeno ci induce ad un paio di considerazioni, una di carattere generale, l'altra direttamente rivolta alla nostra categoria.

L'esperienza fin qui raccolta, soprattutto come spettatori interessati di tali aggregazioni, ci ha insegnato che non esistono solo aspetti positivi, ma anche alcune negatività che, se non affrontate con pianificazione e metodo, possono risultare quasi fatali all'aggregazione stessa e vanificare la bontà del principio.

Nella maggior parte dei casi, infatti, il mercato reagisce in maniera autonoma ed imprevista, ed ecco che i rispettivi "portafogli clienti" delle due Società in fusione iniziano a cercare ed a trovare alternative presso altre Compagnie di Navigazione, onde evitare di porre la nuova, unica Società in posizione dominante di mercato. Tale emorragia è difficilmente contrastabile da parte della nuova Società, in quanto, generalmente, tutte o quasi le risorse di management sono concentrate nel tentativo di tradurre in pratica concetti studiati a tavolino.

Il personale, sia quello considerato "in eccedenza", sia quello già "confermato" deve comunque adeguarsi al cambiamento ed attraversa un periodo di forte demotivazione, con la evidente conseguenza di fornire alla propria clientela un livello di servizio inferiore al normale.

Insomma uno più uno non fa sempre due, ma più probabilmente in questi casi uno più uno fa uno e mezzo; non ce ne vogliano i "mega carriers" di qualsiasi settore, ma riteniamo che non sempre "BIG IS BEAUTIFUL" e che essendo lo shipping un fenomeno tendenzialmente ciclico, fra qualche anno si possa assistere ad una disaggregazione, quantomeno parziale, di ciò che si sta formando adesso. Rimane il fatto che, in questo momento, la tendenza è in atto e, a causa dell'inerzia di queste cose, l'inversione di tendenza o il cambiamento, sempre che avvenga, non sarà dietro l'angolo; aspettiamoci quindi anni difficili.

La seconda considerazione ci riguarda più da vicino.

Se questo è lo scenario attuale di riferimento del nostro mercato, che tipo di atteggiamento dovrebbe adottare un'azienda del nostro settore?

La risposta non è semplice, né può essere generalizzata. In linea di massima, comunque, le strade appaiono soprattutto due:

A) da un lato la risposta non può che essere PROFESSIONALITA' e QUALITA' del SERVIZIO;

B) dall'altro appare evidente che anche le nostre aziende debbano, in qualche modo, cercare di superare particolarismi ed individualismi per trovare forme di aggregazione e razionalizzazione.

Soltanto con la vera professionalità che si esplica attraverso una reale qualità del servizio si crea un rapporto solido e duraturo con i propri rappresentati, rapporto che dovrebbe superare i normali canoni Armatore/Agente, ma che più spesso dovrebbe essere improntato ad una forma di "partnership" se non finanziaria, quantomeno nei contenuti.

Si è molto parlato, in questi ultimi tempi, di Qualità, un concetto originariamente industriale e che si è poi cercato di applicare anche al mondo dei servizi. Noi riteniamo che il processo di Certificazione di Qualità, al quale molti nostri associati si stanno sottoponendo, potrebbe effettivamente dare concreti ritorni in termini di qualità del servizio soltanto qualora questo stesso processo non sia solo passivamente subito dall'azienda.

Il desiderio e la necessità di innovare, correggere e migliorare il nostro modo di lavorare e la nostra organizzazione sono sempre stati presenti nelle nostre aziende che, di fatto, da sempre, per sopravvivere hanno lavorato per migliorare la propria qualità, anche se prima la scrivevamo con la "q" minuscola.

Questa Certificazione che, in pratica, ci viene quasi imposta, ha come novità che persone esterne all'azienda vengono a frugare, ad analizzare come lavoriamo e proprio in quanto esterne possono vedere cose che noi, da sempre immersi nella nostra realtà quotidiana, fatichiamo a vedere; e sotto questo aspetto può quindi essere utile.

Ma rimangono le perplessità sulla massa di scartoffie, sull'effettiva utilità dei manuali, sulla competenza degli enti certificatori.

L'altra strada sembra essere, prendendo ad esempio i nostri armatori, quella della razionalizzazione, delle sinergie e del service-sharing.

I nostri colleghi nord-europei ci hanno già preceduto in questa direzione ed è da qualche anno che propongono agli Armatori, soprattutto nel settore della linea, il concetto di "back-office" e di "front-office". Back-office è chiaramente un centro di servizi comune a più agenzie e/o armatori all'interno della stessa agenzia, mentre il front-office appare sul mercato esterno come l'unica entità esclusivamente dedicata alla vendita (e molto spesso anche ai servizi post-vendita) per quell'armatore o per quella linea particolare.

Anche in questo caso non esiste una "ricetta" miracolosa per aumentare i ricavi, ridurre i costi ed elevare contemporaneamente il livello di servizio offerto; esistono comunque situazioni che, una volta razionalizzate, permettono di creare sinergie combinando quindi al meglio le nuove tecnologie con le risorse umane, elemento che rimane comunque centrale nell'ottica del servizio offerto ai nostri Armatori.

Lo sforzo in questa direzione deve essere inizialmente teso a superare quegli ostacoli posti dai particolarismi locali o dalle accese situazioni di rivalità, reali o presunte, che tendono a dividere piuttosto che ad unire, fatti ovviamente salvi gli interessi legittimamente conflittuali degli Armatori che sono rappresentati.

TRAFFICO CROCIERE

Per quanto riguarda questo settore, a fronte di uno sviluppo generalizzato e tangibile, di cui è stato recentemente protagonista il bacino del Mediterraneo e di cui hanno beneficiato i maggiori porti crocieristici italiani (Civitavecchia, Livorno, Napoli, Venezia ed anche Portofino), Genova non è purtroppo riuscita a trarre vantaggio, per ora, da questo trend positivo, vanificando massicce operazioni di marketing.

Le principali ragioni si possono sintetizzare come segue:

- Genova non è ancora generalmente percepita come destinazione turistica;

- le tariffe dei portabagagli e quelle degli altri servizi portuali accessori son fuori mercato;

- un eccesso di burocratizzazione caratterizza i vari aspetti dell'operatività portuale.

La recente apertura del terminal crociere di Savona, poi, ha determinato la parziale perdita di clienti per la stagione invernale 96/97 (Costa, Festival, Leisure ad altre minori).

Per recuperare i traffici e migliorare la situazione sono state comunque intraprese importanti iniziative quali la drastica riduzione delle tariffe dei portabagagli, la creazione del Consorzio "Genova Crociere", di cui fa parte anche la nostra Associazione, che si prefigge di assumere iniziative per una valorizzazione turistica e culturale internazionale del nostro porto, della nostra città e delle zone circostanti. Ci si sta poi attivando per eliminare gli squilibri tariffari che rendono il nostro scalo non competitivo.

Appare quindi che quantomeno la volontà di ripresa ci sia, ma saranno sicuramente necessari alcuni anni prima di recuperare almeno il bacino di utenza europeo, per il quale Genova potrebbe diventare in un prossimo futuro un punto di riferimento importante.

BROKERS

Il mercato dei noli durante il 1996 non verrà senz'altro ricordato come un anno di particolari soddisfazioni per gli armatori in generale, per le bulkcarriers in particolare.

Dopo alcuni anni di euforia e senza che la situazione economica mondiale lo lasciasse supporre in questi termini, le rate su tutte le principali rotte sono crollate a livelli riscontrabili solo nell'ultimo periodo buio dei primi anni ottanta.

Una parziale ripresa si è vista nell'autunno con una tendenza al recupero che si è però stabilizzata in queste ultime settimane.

Al di là dei dati statistici di mercato, che ci vengono sciorinati periodicamente dalla stampa specializzata, vorremmo parlare invece di quello che sta succedendo ultimamente nel mondo dei brokers.

Sarebbe ormai restrittivo parlare della situazione genovese o italiana, in un mondo dello shipping che si confronta ormai quotidianamente con la concorrenza internazionale.

E' un dato di fatto che - eccezion fatta per alcune aziende di minori proporzioni che si sono ricavate una nicchia di mercato per traffici più o meno geograficamente limitati - la sfida delle aziende brokeristiche si gioca ormai a tutto campo con i concorrenti stranieri.

Da ciò nasce la necessità di strutture all'avanguardia nel settore delle comunicazioni che consentano informazioni di mercato in tempo reale.

E' opinione diffusa che queste tecnologie potrebbero portare ad una progressiva riduzione del numero dei brokers coinvolti in una singola trattativa data la standardizzazione del mercato.

Da qui una forte necessità di rinnovamento del ruolo del broker che dovrà essere sempre più un consulente per i propri clienti piuttosto che un broker competitivo inteso nell'accezione odierna.

Il broker dovrà essere in grado di fornire i prodotti richiesti dal mercato, non contro commissione, ma contro margini derivanti dal know-how e da migliori modelli.

Sebbene infatti le moderne tecnologie consentano a chiunque di avere contatti con qualunque angolo sperduto del mondo, nulla potrà sopperire al rapporto interpersonale col proprio broker di fiducia che sappia, con la sua competenza, dare il giusto parere.

Un altro fenomeno che si sta sviluppando su scala internazionale e che, se vogliamo, è una diretta conseguenza di quanto dicevo prima, è la fusione o l'accorpamento di aziende brokeristiche che uniscono le loro risorse umane per meglio affrontare sul mercato la concorrenza ed ottimizzare i costi gestionali. In un anno di modesti ricavi dovuti al mercato in flessione, ma forse non solo a causa delle situazioni contingenti, abbiamo potuto notare come accordi in tal senso si siano finalizzati un pò su tutte le principali piazze brokeristiche, sia in Scandinavia, che a Londra, a Genova come a New York. Al riguardo si può citare, a titolo di esempio, quanto avvenuto, seppur con differenti tipologie di accordi societari: Howard Robinson Londra/Lambert Brothers Londra, Anderson Huges Londra/B.M.M. Shipbrokers Londra, Mid Ship New York/Stratton Londra, Sark Express Istambul/Venus Shipping Istambul, Clarkson Londra/Sea Dragon Singapore ed anche a Genova tra Bancosta/Martini/Cambiaso Tankers.

C'è sempre maggiore attenzione al mercato dell'Estremo Oriente e sono ormai numerose le aziende brokeristiche europee con uffici di rappresentanza, o con vere e proprie filiali operative in quella zona, che le previsioni di mercato pronosticano in sostanziale crescita economica nei prossimi dieci anni a differenza delle prospettive stagnanti del mercato europeo.

Infine gli operatori marittimi guardano con sempre maggior interesse a quello che alcuni prevedono essere il futuro mercato dei noli, almeno per quanto concerne le sizes maggiori: i cosiddetti "shipping derivatives". Ci saranno sempre più affari conclusi "on screen" né più né meno come accade in borsa, ma su scala mondiale. I brokers moderni dovranno prendere l'abitudine di lavorare con un occhio allo schermo dei futures per cogliere le opportunità che si presentano e trasferire gli inputs ad un "derivatives" desk in grado di muoversi sui prodotti offerti dal mercato.

E' questa un'ulteriore sfida con la quale le nostre aziende dovranno confrontarsi per mantenere quel ruolo strategico che sino ad oggi hanno ricoperto sul mercato dei noli non solo europeo.


SITUAZIONE PORTUALE E RIASSETTO DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Nella relazione all'Assemblea del marzo '96 c'erano preoccupazioni circa la concreta possibilità di una liberalizzazione dei servizi di carico e scarico delle merci in tempi brevi.

In effetti dal 1° gennaio di quest'anno la fornitura di servizi alle imprese terminaliste avrebbe dovuto essere consentita a più imprese attrezzate e non soltanto alle ex compagnie portuali, essendo scaduta con il 31 dicembre 1996 la riserva di cui al punto 1 b) dell'art. 21 della legge di riforma. Ma questa apertura, ribadita nel testo originario dell'art. 17, veniva di fatto bloccata dal noto emendamento apportato all'ultimo comma di detto articolo, che ha nuovamente riservato alle ex compagnie portuali la fornitura dei servizi in questione. Di qui i ricorsi del Comitato Nazionale dell'Utenza Portuale all'Autorità Garante della Concorrenza e alla CEE. Come sapete l'Autorità Garante ha già risposto e, direi, in maniera soddisfacente per noi.

Vorrei qui fare un inciso per esprimere con forza il mio sdegno per il modo con il quale il nostro Parlamento ha fatto passare questo famoso emendamento. E' semplicemente una vergogna per un paese civile che episodi di questo genere si verifichino dopo che tutte, dico tutte, le parti avevano lavorato a lungo per elaborare un testo su cui ci si potesse trovare d'accordo. Adesso sono ormai tre mesi che tutti lavorano per trovare una soluzione; tre mesi persi, buttati al vento, riunioni su riunioni: un bell'esempio su come sprecare tempo e denaro.

Pare che il Ministro sia intenzionato a ripristinare la formulazione originaria che consentiva la fornitura di servizi anche da parte di altre imprese (e non solo da parte delle ex compagni portuali) in possesso dei necessari requisiti. Speriamo che questo avvenga al più presto. Noi glielo abbiamo detto in tutte le salse.

In compenso con il 31 dicembre 1996 é finalmente decaduto l'obbligo (sancito dall'art.23 della legge già citata) per le imprese portuali di dare priorità nelle assunzioni ai dipendenti degli enti e ai lavoratori portuali. Segno che il processo di liberalizzazione del settore avanza, pur fra mille ostacoli, e di questo dobbiamo onestamente prendere atto.

Altra preoccupazione, più che fondata, riguardava e tutt'ora riguarda la mancata trasformazione della CULMV in due distinte società, così come previsto dall'art. 21 della legge di riforma. Ad oggi, infatti, nonostante le prese di posizione (per iscritto e a voce) del Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova nei confronti dell'Autorità Portuale, la CULMV é costituita in un'unica società che svolge la duplice funzione di impresa terminalista e di impresa di servizi in contrasto con la norma di legge. Al riguardo non è comprensibile la ragione per cui non vi sia stata ancora una presa di posizione decisa dell'Autorità Portuale.

Il problema assume una particolare rilevanza proprio per il fatto che la CULMV é diventata nel frattempo uno dei principali azionisti del Terminal Multipurpose ed è quindi venuta a trovarsi in una posizione potenzialmente dominante, avendo il diretto controllo degli appalti di servizio e quindi della fornitura di mano d'opera agli altri terminal, e sicuramente privilegiata per quel che attiene ai costi fissi del "Multipurpose" grazie alla creazione di una "struttura variabile" e al correlativo ridimensionamento della "struttura fissa".

Per quel che riguarda la completa attuazione della riforma portuale prevista dalla Legge n. 84 del 1994, siamo sempre in attesa del Decreto (ancora all'esame del Consiglio di Stato) contenente le disposizioni attuative dell'art. 18, anche se il Ministero, con la Circolare n. 41 del 6 maggio 1996, ha cercato in qualche modo di venire incontro alle esigenze rappresentate dalle Autorità Marittime e Portuali anticipando le linee fondamentali del provvedimento (bandi di gara, possibilità di ricorso alla trattativa privata, criteri base per il rilascio delle concessioni, etc.).

E' stato per contro sciolto, con le ultime modifiche apportate alla Legge di cui sopra, il pericoloso conflitto di competenze in atto tra l'Autorità Portuale e l'Autorità Marittima a proposito del controllo sulla sicurezza delle operazioni portuali. La competenza in questo specifico settore é stata infatti definitivamente attribuita alle Autorità Portuali, ferma restando la competenza dell'Autorità Marittima relativamente a tutte le altre mansioni di polizia e sicurezza previste dal Codice della Navigazione e dalle leggi speciali.

Irrisolto finora il problema della cosiddetta banchina pubblica, riguardo all'esigenza di garantire comunque il servizio pubblico del porto e quindi di assicurare un accosto a navi non programmate dai singoli terminal, che comunque lo richiedano, specie nei confronti di quelle in grado di operare in regime di autoproduzione.

Non sappiamo onestamente se le clausole contenute negli atti di concessione dei vari terminal consentano di soddisfare una simile più che legittima esigenza. Ci risulta che l'Autorità Marittima, responsabile della programmazione degli accosti, abbia espresso alcune preoccupazioni in merito a quanto sopra.

Certamente ci sono ancora molte disfunzioni che incidono sull'operatività portuale, giustamente denunciate da varie parti; i problemi dei collegamenti ferroviari e stradali sono all'ordine del giorno di convegni, degli enti pubblici a tutti i livelli: l'impressione é che la volontà ci sia, che sui progetti non ci siano più grandi divergenze: il problema, come sempre nel nostro paese é passare ai fatti, mettere mano ai lavori, che si prospettano lunghi; quando? Speriamo bene.

COMITATO UTENZA

La nostra Associazione ha attivamente collaborato con il Comitato Utenti e Operatori del Porto di Genova, guidato con infaticabile impegno dal Dottor Gidoni a cui é recentemente succeduto il Dottor Romani. Il Comitato ha svolto una continua azione di stimolo sopra tutto nei confronti dell'Autorità Portuale. Come ho già detto prima, il Comitato si è molto impegnato per sollecitare la trasformazione della CULMV in due distinte società, come prescritto dalla legge, e per risolvere molte altre problematiche riguardanti i servizi e l'operatività portuale (servizi antincendio, servizi ecologici, regolamento sicurezza, dragaggio fondali, disservizi doganali, vertenze tariffarie, etc.).

Ci siamo anche attivamente occupati del Piano Operativo Triennale e più recentemente del Piano Regolatore Portuale.

Purtroppo non c'è stato e non c'è un soddisfacente coordinamento fra l'azione del Comitato Nazionale e quella dei Comitati locali. E' questo un punto importante che mi sono permesso di raccomandare all'attenzione del nuovo presidente del Comitato.

* * *

Concluderei dicendo che il buon andamento dei traffici del porto ci rallegra ma attenzione ai troppo facili trionfalismi che sembrano abbondare nelle pubbliche dichiarazioni di molti: i problemi ci sono ancora e la strada è lunga e soprattutto gli altri porti non staranno a guardare.

Per quanto riguarda il primo anno di attività del nuovo Ministro, senz'altro positive le iniziative sulla riforma dell'autotrasporto, le disposizioni per la nautica da diporto, il lancio, finalmente, del Registro Italiano Internazionale, la continuazione degli esodi; peccato il pasticciaccio della conversione in legge di cui abbiamo detto e l'atteggiamento incerto e poco chiaro di fronte alle reazioni dell'utenza e dell'Autorità Garante.

Da ultimo chiedo a Voi un consenso e un incoraggiamento (oppure un dissenso e disapprovazione) se l'Associazione debba affrontare il problema della vetustà delle nostre due leggi cardine: la 135/77 per i raccomandatari e la 478/68 per i brokers.

* * *

Ho finito. Voglio ringraziare la Camera di Commercio per l'ospitalità e ringrazio Voi per la pazienza con la quale mi avete ascoltato.

* * *

Inizia ora la parte riservata ai soli associati.

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DESDE LA PRIMERA PÁGINA
Puerto Marghera, de acuerdo a la renovación de concesión en Terminal Intermodal Venecia
Venecia
Expirará en 2050. Aprobado el presupuesto de 2023 de la AdSP del Adriático Norte
En el primer trimestre de 2024 el tráfico de contenedores en las terminales portuarias del CMPort de China creció un 9,0%
Hong Kong
Excepcional primer trimestre del año para Royal Caribbean Cruises
Excepcional primer trimestre del año para Royal Caribbean Cruises
Miami
Récord histórico de pasajeros embarcados. Aumento del rendimiento económico para el período. Libertad: La que está en progreso es la mejor temporada de olas de la historia
En el tercer trimestre de 2023 el tráfico de mercancías en los puertos de la UE disminuyó un -6,5%
Luxemburgo
Las cargas al aterrizar y al embarque bajaron un -7,2% y -5,4%, respectivamente.
La actuación de Bureau Veritas en el sector del transporte marítimo y offshore está creciendo.
París
Registro de la cartera de pedidos y el valor de flota en la clase
Aprobado el presupuesto de 2023 de la AdSP del Mar Tirreno del Norte
Livorno
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
El Grupo MSC presenta una oferta para comprar el Gram Car Carriers, el tercer mayor operador del mundo en el segmento PCTC
El Grupo MSC presenta una oferta para comprar el Gram Car Carriers, el tercer mayor operador del mundo en el segmento PCTC
Oslo
La propuesta, por valor de unos 653 millones de euros, fue aceptada por la Junta de la compañía noruega y sus principales accionistas.
En el sitio de construcción Fincantieri en Marghera el varo del crucero noruego Aqua noruego
En el sitio de construcción Fincantieri en Marghera el lanzamiento del crucero Noruega Aqua
Trieste/Miami
Tiene 322 metros de largo y tiene un arqueo bruto de 156.300 toneladas
Paolo Guidi ha sido nombrado director general de CMA CGM Italia
Marsella
HHLA adquirirá el 51% del capital de la compañía de transporte intermodal austriaco Roland Spetion
HHLA adquirirá el 51% del capital de la compañía de transporte intermodal austriaco Roland Spetion
Hamburgo
Su red conecta puertos en Hamburgo, Amberes, Bremerhaven, Koper, Rotterdam y Trieste.
La tendencia bajista de Kuehne + Nagel en el desempeño económico continúa.
La tendencia bajista de Kuehne + Nagel en el desempeño económico continúa.
Schindellegi
En crecimiento la manipulación de volúmenes de transporte marítimo y aéreo
ESPO señala las cuestiones que deben abordarse para permitir a los puertos europeos afrontar los próximos retos
Bruselas
Memorándum de cara a las elecciones europeas de junio
El Puerto de Barcelona ha establecido nuevos registros históricos de tráfico de contenedores mensual y trimestral
El Puerto de Barcelona ha establecido nuevos registros históricos de tráfico de contenedores mensual y trimestral
Barcelona
Hasta marzo de 2024, se gestionaron 348mila teu (+ 34,3%), de los cuales 154mila en transbordo (+ 63,9%) y 194mila en importación-exportación (+ 17,4%)
Fincantieri ha entregado el nuevo crucero Reina Ana a Cunard
Monfalcona
Concordancia con Princess Cruises el aplazamiento de la entrega del Star Princess
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Asociaciones internacionales de transporte marítimo piden ayuda en la ONU para proteger el transporte marítimo
Londres
Se solicitó una mayor presencia militar, misiones y patrullas. El mundo -escriben en una carta a Guterres-estaría indignado si cuatro aviones de línea fueran incautados.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
En febrero, el tráfico marítimo en el Canal de Suez disminuyó un -42,8% por ciento.
El Cairo
El tonelaje neto del naviglio bajó -59,8% por ciento. Reducción drástica del -53% del valor de las tasas de tránsito
El Consejo Mundial de Navegación señala a la UE la manera de apoyar la economía y el comercio
Bruselas
Butler: Instamos a la Unión a trabajar conjuntamente con nosotros para salvaguardar un sector marítimo sostenible, competitivo y seguro.
En Noruega, la construcción de los dos mayores transbordadores de hidrógeno del mundo
En Noruega, la construcción de los dos mayores transbordadores de hidrógeno del mundo
Brønnøysund/Gursken
Orden de la empresa Torghatten en el astillero Myklebusto
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento.  Aumento de contenedores
El tráfico de mercancías en el puerto de Rotterdam en el primer trimestre bajó un -1,4% por ciento. Aumento de contenedores
Rotterdam
Fuerte aumento (+ 29,0%) de los buques alimentadores que salen de la escala holandesa a los puertos mediterráneos
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
San Petersburgo
Reducción drástica del tráfico de pasajeros en las exploraciones portuarias de Crimea
En los tres primeros meses de 2024, el tráfico de mercancías en los puertos rusos cayó un -3,3% por ciento.
Tytgat (SEA Europe): Se necesita urgentemente una estrategia industrial marítima europea
Bruselas
Mesa redonda con representantes de las instituciones de la Unión Europea
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Joe Kramek será el próximo presidente y CEO del World Shipping Council
Washington/Bruselas/Londres/Singapur
Se retirará a finales de julio en Butler cuando este último se retire.
En el primer trimestre de este año el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Zeebrugge creció en 2,4%
En el primer trimestre de este año el tráfico de mercancías en el puerto de Amberes-Zeebrugge creció en 2,4%
Anverso
En el aumento de los contenedores. Disminución de otras cargas. Los puertos belgas, holandeses y alemanes instan a los gobiernos europeos a garantizar que las industrias permanezcan en Europa
Asociación de Industrias Heavy de HD Hyundai y de Industrias Anduril en el Campo de la Defensa Marítima
Condado de Orange/Seúl
Concebir el diseño, el desarrollo y la producción de nuevos tipos de sistemas navales autónomos
d' Friend International Shipping ordena dos nuevos tanqueros LR1
Luxemburgo
Se compromete con el astillero de China Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners renuncia a adquirir el 49% de Malaysian MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo anuncia su primera línea transpacifica
Marsella
Tres aeronaves serán tomadas entre verano y principios del próximo año.
En 2023 nuevo récord histórico anual de tráfico marítimo en las Historias de Malaca y Singapur
En 2023 nuevo récord histórico anual de tráfico marítimo en las Historias de Malaca y Singapur
Puerto Klang
El pico máximo anterior se había alcanzado en 2018
HMM anuncia la casi duplicación de la capacidad de la flota para 2030
Seúl
Incrementos previstos del 63% de los volúmenes transportables de los portacontenedores y del 95% en el sector de graneleros
En el primer trimestre de 2024, el Puerto de Singapur manejó diez millones de contenedores (+ 10,7%)
En el primer trimestre de 2024, el Puerto de Singapur manejó diez millones de contenedores (+ 10,7%)
Singapur
El tráfico general de mercancías aumentó un 7,6%
Irán ha dado paso al ataque a Israel con la incautación del buque contenedor. MSC Aries
Londres/Manila
Un equipo de los Cuerpos de Guardias de la Revolución Islámica aterrizó en un helicóptero que se apoderó del barco.
Se está llevando a cabo la construcción de la nueva terminal de contenedores venecianos en Porto Marghera.
Se está llevando a cabo la construcción de la nueva terminal de contenedores venecianos en Porto Marghera.
Venecia
Será capaz de acomodar barcos Panamax y tendrá una capacidad de tráfico anual de un millón de teu
El Senado francés aprobó un proyecto de ley para limitar el derecho a la huelga en el transporte
El Senado francés aprobó un proyecto de ley para limitar el derecho a la huelga en el transporte
Crecimiento trimestral sostenido de los nuevos pedidos adquiridos por Wärtsilä
Helsinki
En los primeros tres meses de este año, los ingresos del grupo cayeron un -9,8% por ciento.
DIS ordena dos nuevos petroleros más nuevos LR1
Luxamburgo
Nuevos compromisos en la Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Un buque contenedor de MSC dirigido con misiles y drones en el Golfo de Adén
San'a ' Portsmouth
Ningún daño al buque ni a la tripulación
Aprobado el presupuesto consuntivo 2023 de la Central Adriática AdSP
Ancona
En el primer trimestre de 2024 las órdenes de los medios portuarios producidos por Konecranes cayeron un -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha tomado la entrega del ro-ro polivalente Gran Abiyán
Nápoles
Es el cuarto de seis barcos de clase "G5"
Baltimore atribuye al propietario y al operador del buque Dali la culpa del colapso del puente de llaves
Baltimore
Se habría establecido la disfunción a la fuente de alimentación a bordo que causaría un apagón
Grimaldi e IMAT han renovado el acuerdo quinquenal para la formación de tripulaciones
Castel Volturno
Centrarse en las nuevas tecnologías instaladas a bordo de los buques
El rendimiento económico trimestral de DSV sigue disminuyendo
Heddesheno
En el primer trimestre de este año, el valor del beneficio neto disminuyó un -27,2%
Aprobado el presupuesto consuntivo 2023 del AdSP del Mar de Cerdeña
Cagliari
Un superávit de la administración de 530 millones de euros, de los cuales más de 475 atados por obras en curso
Las importaciones estadounidenses de mercancías peligrosas han sido penalizadas durante la pandemia.
Washington
Encuesta de la Oficina de Responsabilidad Gubernamental
En 2023, el Interport de CEPIM-Parma registró un crecimiento del 6,8% del valor de la producción.
Bianconeses de Fontevivo
Beneficio neto di788mila euro (+ 223,2%)
En el primer trimestre de 2024, los ingresos del Grupo UPS cayeron un -5,3%.
Atlanta
Beneficio neto-41,3%
Grendi ha perfeccionado la compra del barco Wedellsborg
Milán
Se renombrará con el nombre de "Grenching Futura"
Grimaldi consolida su presencia en China con nueva sede en Shanghai
Nápoles/Shanghai
Inaugura las oficinas de la Agencia naviera Grimaldi Shanghai
Aprobado el presupuesto consuntivo de 2023 del Western Ligure Sea AdSP
Génova
La nueva dotación de la planta orgánica de la institución prevé 50 contrataciones, incluyendo tres puestos directivos.
Primera planta para la distribución de GNL y GNC a los vehículos en el puerto de La Spezia
El Spezia
Se ha instalado en ubicaciones de Stagnoni
Acuerdo entre MSC, MSC Foundation y Mercy Ships para la construcción de un nuevo buque hospital
Ginebra/Lindale
Mañana en Livorno una conferencia sobre la historia del puerto de la ciudad
Livorno
Se hablará de la arquitectura, el comercio y la política entre el XVI y el siglo XX
Acuerdo de Asociación-STI Academia G. Caboto para la formación en los sectores marítimo, portuario y logístico
Roma
PROXIMAS SALIDAS
Visual Sailing List
Salida
Destinación:
- orden alfabético
- nación
- aréa geogràfica
En el primer trimestre de 2024, el puerto de Algeciras manejó 1,2 millones de contenedores (+ 8,1%)
Algeciras
El tráfico de bienes en general aumentó un 3,3%
En los tres primeros meses de este año en Valencia, el tráfico portuario de contenedores creció un 12,1% por ciento.
Valencia
En marzo, el incremento fue de 15.7% por ciento.
El Spezia y Carrara tratan de romper el campanario y solicitar la cooperación en los puertos de Génova y Savona
El Spezia
Suiza y Suiza cortaron el comercio entre Italia y Suiza.
Bern
En los primeros tres meses del descenso de 2024 en las exportaciones suizas. Importaciones estables
Puerto de Nápoles, la huelga del ferry rápido Isla de Procida contra un muelle
Nápoles
Cerca de treinta heridos leves entre los pasajeros
Convocado para el 23 de abril una reunión en el MIT sobre ex trabajadores portuarios del TCT
Taranto
Los sindicatos habían solicitado una aclaración sobre el futuro de los 330 miembros de la Agencia de Trabajadores Portuarios de Taranto.
El muelle exterior de Levante del puerto de Arbatax ha vuelto completamente operativo
Cagliari
En agosto de 2020 había sido gritado por el ferry "Bithia"
El Puerto de Los Ángeles cerró el primer trimestre con un crecimiento del 29,6% por ciento en el tráfico de contenedores
Los Angeles
Se espera una continuación de la tendencia positiva
Estable el valor de los ingresos de ABB en el primer trimestre
Zúrich
Los nuevos pedidos han bajado un -5.0% por ciento. A finales de julio Rosengren dejará la posición de CEO en Wierod
La crisis de la Cooperativa Sole Trabajadores de Porto Flavio Gioia oficializada en instituciones y sindicatos
Salerno
USB Mare y Porti, lo que está pasando en el puerto de Salerno es el resultado de la presión de los armadores
Euronav vende su propia empresa de gestión de buques a Anglo-Eastern
Amberes/Hong Kong
Gestiona la flota de buques cisterna de la empresa de Amberes
Génova Construcción de la construcción naval ha adquirido una barcaza sumergible de la capacidad de carga de 14.000 toneladas
Génova
También se puede emplear como una cuenca flotante para el varo de artefactos de hasta 9.800 toneladas
Venice Cold Stores & Logistics obtiene la calificación de depósito fiscal para vinos y espumosos
Venecia
Ampliación de los servicios ofrecidos a las empresas del sector vitivinícola
Gasparato insta a eximir a la propiedad de los interpuertos del pago del Imu
Nola
El Presidente de la Unión Interports Reunidos advirtió que con los sitios de construcción del PNRR la intermodalidad ferroviaria está en riesgo
Hapag-Lloyd planea futuras inversiones para expandir los negocios en los sectores terminal e intermodo
Hamburgo
Entre los mercados, la compañía centra la atención en África, India, el Sudeste Asiático y el Pacífico.
Crear un consorcio para descarbonizar el transporte en la ruta del Pacífico Norte
Vancouver
Está formado por nueve empresas y entidades y está abierto a otros socios
En el primer trimestre de este año, el tráfico de contenedores en el puerto de Long Beach aumentó un 16,4%
Long Beach
En marzo, el incremento fue del 8,3% por ciento.
Entrega de la obra de consolidación de la presa foranea del puerto de Catania
Catania
Adquisición del valor de 75 millones de euros
PUERTOS
Puertos italianos:
Ancona Génova Rávena
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Liorna Taranto
Cagliari Nápoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venecia
Interpuertos Italianos: lista Puertos del mundo: Mapa
BANCO DE DATOS
Armadores Reparadores navales y astilleros
Expedicionarios Abastecedores de bordo
Agencias marítimas Transportistas
MEETINGS
Mañana en Livorno una conferencia sobre la historia del puerto de la ciudad
Livorno
Se hablará de la arquitectura, el comercio y la política entre el XVI y el siglo XX
El 11 de abril comenzará la sexta edición de las "Jornadas Portuarias italianas".
Roma
También este año el proyecto se ha dividido en dos sesiones: la primera en la primavera y la segunda del 20 de septiembre al 20 de octubre.
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RESEÑA DE LA PRENSA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Reseña de la Prensa Archivo
FORUM de lo shipping y
de la logística
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivo
Plan para mejorar en Génova y Savona los enlaces ferroviarios con los terminales de cruceros y el aeropuerto
Génova
Se presentó hoy en la capital de Liguria
Del 10 al 12 de Mayo en Spezia se llevará a cabo "DePortibus-El festival de los puertos que conectan el mundo"
El Spezia
El programa prevé acontecimientos técnicos y propuestas culturales
Tres nuevas grúas STS han llegado al puerto keniano de Lamu.
Mombasa
Podrán trabajar en buques portacontenedores de la capacidad de más de 18mila teu
Cien nuevos camiones IVECO impulsados por HVO en la flota de Smet
Turín
Serán tomadas en el transcurso de este año.
En los primeros tres meses de este año, las mercancías transportadas por ferrocarril entre China y Europa aumentaron un 10% por ciento.
Pekín
Se han operado 4.541 trenes (+ 9%)
En el primer trimestre de 2024, el tráfico de contenedores en el puerto de Hong Kong cayó un -2,3%
Hong Kong
En marzo, el descenso fue de -10.6% por ciento.
Terminal de regasificación FSRU Toscana izquierda Livorno directo a Génova
Livorno
En el cuero cabelludo de Liguria y luego en Marsella las intervenciones de mantenimiento se llevarán a cabo
Confirmado a Tugchiers Meeting Puerto de Génova la concesión de servicios de remolque en el puerto de Génova
Génova
Inversión prevista de 35 millones de euros para renovar flota
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de OOIL disminuyeron un -9,0%
Hong Kong
Los contenedores transportados por la flota OOCL aumentaron un 3,4%
Mattioli (Federación del Mar) relanza el papel propulsivo de los grupos marítimos
Roma
Hoy se celebra el Día Nacional del Mar y la cultura marinara
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de Yang Ming y WHL crecieron un 18,5% y un 8,1%.
Keelung/Taipei
En marzo los incrementos fueron iguales a 20,3% y 8,6%
En 2023 el tráfico de mercancías manejado por el Grupo de Ferrocarriles del Estado cayó un -2,0%
Roma
El Polo Logístico registró una pérdida neta de -80 millones de euros, 63 millones de euros más.
Puerto de Génova, inaugurado nuevas habitaciones de Stella Maris en las estaciones marítimas
Génova
Están destinados al bienestar y a la socialización de la gente de mar en tránsito en la Superba
Dachser de Alemania ha adquirido el compatriota Brummer Logistik
Kempten
La empresa se especializa en la logística de productos perecederos
En el primer trimestre de 2024, los ingresos de Evergreen aumentaron un 32,6% por ciento.
Taipei
En marzo, el incremento fue del 36,5%.
Pacto de cooperación entre las asociaciones de los puertos y compañías navieras de Grecia
El Pireo
Entre las actividades, asegúrese de que los bancos de puertos son adecuados para las nuevas tecnologías navales
En 2023 el tráfico de mercancías en los puertos de la Lazio cayó un -5,7% por ciento. Registro de cruceros
Civitavecchia
Los servicios de línea de pasajeros crecen un 10,0%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Génova - ITALIA
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Director: Bruno Bellio
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