Nel primo semestre di quest'anno la P&O ha realizzato un attivo di 183,1 milioni di sterline (+33% rispetto al primo semestre del 1998) su un fatturato di 3,37 miliardi di sterline (3,13). Questi i risultati dei vari settori d'attività:
Crociere - Le compagnie Princess Cruises di Los Angeles e P&O Cruises di Southampton hanno realizzato un attivo di 108,5 milioni di sterline (90,7 nel primo semestre 1998). Nonostante un aumento della capacità di posti letto del 13%, le prenotazioni sono già al completo per la prossima stagione.
Traghetti - l'attivo di questo settore ha totalizzato 19,2 milioni di sterline (13,2). La parte principale del traffico passeggeri e merci è stata assorbita dalla compagnia P&O Stena sulla Manica. Dopo la fine delle vendite detassate, il 30 giugno, i prezzi delle merci vendute a bordo, riducendo i margini di profitto, sono stati mantenuti uguali a quelli precedenti, sensibilmente inferiori a quelli praticati in Gran Bretagna. Meno buone le condizioni del mercato sulle altre rotte.
Porti e servizi logistici - Attivo di 42,2 milioni di sterline (35,5) per la totalità dell'area in esame: Gran Bretagna, Stati Uniti, Argentina, India, Filippine e Indonesia. Il personale impiegato con contratti di lavoro a tempo indeterminato è calato del 34% e le ore di lavoro straordinario sono state soppresse.
Trasporto marittimo - E' in deficit di 12,9 milioni di sterline (2) per la P&O Nedlloyd, partecipata per il 50% con la Nedlloyd, e di 10,6 milioni di sterline (2,9) per la Bulk Shipping. La direzione della P&O Nedlloyd metterà in atto un programma di riduzione della spesa di 100 milioni di dollari l'anno.
Settore immobiliare - Il risultato dell'esercizio è stato giudicato soddisfacente. |
|