- ITF protesta per l'arresto immotivato di un sindacalista
marocchino
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- Cockroft: «ci aspettiamo che il governo marocchino si
attivi per liberalo immediatamente»
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L'International Transport Workers' Federation (ITF) ha
sollecitato il rilascio di Said Elhairech, un sindacalista
marocchino che è segretario generale dell'UMT (Union des
Syndicats UMT des Transports), sindacato marocchino affiliato
all'ITF, e presidente del comitato regionale del mondo arabo
dell'ITF. L'unione sindacale internazionale ha denunciato che Said
Elhairech è stato arrestato lo scorso 16 giugno per aver
svolto attività sindacali lecite, tra cui l'assistenza ai
marittimi abbandonati in Francia e Spagna a causa della cessazione
dell'attività delle compagnie Comarit e Comanav.-
- «Le motivazioni addotte per il suo arresto - ha protestato
il segretario generale dell'ITF, David Cockroft - sono così
oscure da essere quasi sbalorditive. In particolare, ci sono voci
assolutamente infondate secondo cui Said stesse lavorando con alcuni
dirigenti della Comarit, di cui è stato reso noto l'arresto,
per progettare il fallimento della compagnia. Questa è
spazzatura bell'e buona. Said e il suo sindacato, insieme con le
organizzazioni sindacali in Spagna e Francia e i locali ispettori di
ITF si stavano battendo instancabilmente a favore dei marittimi
abbandonati. Gli è stata chiesta direttamente assistenza da
parte di ITF mentre lo scorso anno combatteva per il riconoscimento
del sindacato, e non abbiamo alcun dubbio che sia stata la sua
capacità in entrambi questi casi che ha portato a questo
sopruso. Non è altro - ha sottolineato Cockroft - che una
ritorsione contro un sindacalista e ci aspettiamo che il governo
marocchino si attivi per liberalo immediatamente».

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