- Oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno firmato una convenzione per potenziare il sistema ferroviario del porto di Genova, nell'area di Sampierdarena, e favorire lo sviluppo dell'intermodalità ferro-mare con l'attuazione di opere che richiederanno un investimento complessivo di circa 35 milioni di euro.
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- Con l'accordo è stato definito un cronoprogramma degli interventi che prevede una prima fase finalizzata all'adeguamento del collegamento ferroviario fra il Parco Rugna-Bettolo e il bivio S. Limbania, che dà continuità agli interventi in corso da parte di RFI per il collegamento del porto con il parco ferroviario del Campasso. Tali opere, relative all'incremento della sagoma limite, all'armamento e al segnalamento, consentiranno di trasportare i container high cube attraverso la galleria Molo Nuovo.
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- Prevista anche una seconda fase relativa alla progettazione e alla realizzazione di una nuova stazione nella zona dell'attuale parco ferroviario di Fuorimuro. Lo scalo sarà dotato di binari lunghi 750 metri, uno dei requisiti fondamentali per incrementare la quota del traffico ferroviario merci da e per il porto storico di Genova, prima realtà italiana in termini di volumi movimentati.
- Un apposito gruppo di lavoro monitorerà l'attuazione degli adempimenti previsti nel protocollo e collaborerà alla definizione di un modello di esercizio condiviso, con il coinvolgimento anche dei rappresentanti della Regione e del Comune di Genova e dei principali soggetti interessati.
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- «L'accordo di oggi - ha sottolineato Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana - rientra nel più ampio sistema di progetti di RFI per il sistema portuale ligure, in termini di potenziamento infrastrutturale e sviluppo del trasporto merci su ferro. È nostro impegno far sì che il porto di Genova diventi sempre più parte integrante del network europeo dei Core Corridor TEN-T, al fine di migliorare lo sviluppo logistico dell'intero Paese. Grazie agli interventi previsti per migliorare il trasporto sul Corridoio Reno-Alpi, il porto di Genova sarà più attrattivo e competitivo, con importanti benefici per il sistema economico del Nord Ovest».
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- «Con questa convenzione - ha spiegato il presidente dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale, Emilio Signorini- possiamo avviare finalmente tutti gli interventi relativi all'ultimo miglio che consentiranno di supportare i piani di potenziamento infrastrutturali che l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale sta sviluppando unitamente ai progetti di investimento degli operatori portuali privati riguardanti Calata Bettolo, il terminal contenitori di Voltri-Prà, il completamento dei collegamenti del nuovo terminal multipurpose di Vado Ligure».
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- «Il porto di Genova - ha commentato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli - è lo snodo principale, l'infrastruttura di collegamento chiave tra il nostro mare e i mercati dell'Europa continentale. Spingere sul pedale dell'intermodalità, in questo caso tra acqua e ferro, è e rimarrà uno degli obiettivi chiave del mio ministero, perché far viaggiare le merci in modo razionale, efficiente e sostenibile significa aiutare l'economia italiana a creare maggiore ricchezza. Ci sono grandi occasioni di investimento e di incremento dei traffici che si stagliano all'orizzonte, pensiamo soltanto alla nuova Via della Seta. Dunque, l'Italia non può che farsi trovare pronta a sfruttare al meglio la propria naturale vocazione di hub logistico nel Mediterraneo».
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