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Accordo preliminare per un'alleanza di capitali e un'alleanza commerciale tra i cantieri navali giapponesi Imabari Shipbuilding e JMU
Prevista un'intesa finale entro marzo
2 dicembre 2019
I cantieri navali giapponesi Imabari Shipbuilding Co. e Japan Marine United Corporation (IMU) hanno siglato un accordo preliminare per costituire quella che hanno definito un'alleanza di capitali e un'alleanza commerciale con l'obiettivo di rafforzare la competitività delle loro attività di costruzione navale che sono esposte ad un mercato sempre più competitivo. L'alleanza di capitali si tradurrà nell'acquisizione da parte di Imabari Shipbuilding di azioni ordinarie di nuova emissione della JMU. Secondo indiscrezioni, a conclusione dell'accordo Imabari Shipbuilding deterrà il 30% circa del capitale della JMU. L'alleanza commerciale prevede la costituzione di una società di progettazione navale congiunta nel settore delle navi mercantili, con l'esclusione delle navi per gas naturale liquefatto, e il miglioramento dell'efficienza dei futuri sistemi di produzione delle due aziende.
Le due parti prevedono di sottoscrivere un accordo finale entro la fine dell'anno fiscale 2019, che si concluderà il prossimo 31 marzo, che definirà i dettagli dell'operazione, della nuova organizzazione e dei metodi di gestione delle attività.
Imabari Shipbuilding e Japan Marine United sono i due principali gruppi navalmeccanici giapponesi. Lo scorso anno hanno realizzato circa il 40% della produzione navale nazionale, che è stata pari a 20 milioni di tonnellate di portata lorda, ed hanno acquisito il 70% del totale dei nuovi ordini ottenuti dai cantieri navali giapponesi, che è ammontato ad oltre 21 milioni di tonnellate di portata lorda.
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