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Decisa diminuzione del traffico delle merci nel porto francese di Boulogne Calais
In calo anche i passeggeri
28 gennaio 2020
Nel 2019 il porto francese di Boulogne Calais, scalo nato nel 2015 dalla fusione delle funzioni amministrative dei porti di Boulogne-sur-Mer e di Calais, ha movimentato 43,0 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -8,5% rispetto a 7,0 milioni di tonnellate nell'anno precedente. La Société d'Exploitation des Ports du Détroit (SEPD), la società controllata dalle Camere di Commercio della Regione dell'Alta Francia e della Côte d'Opale che gestisce il porto, ha spiegato che la diminuzione del traffico è conseguenza delle incertezze legate alla Brexit e del rallentamento degli scambi commerciali attraverso il Canale della Manica.
Lo scorso anno il solo volume di traffico commerciale generato principalmente dai traghetti che approdano nel porto francese è ammontato a 41,7 milioni di tonnellate di carichi (-8,6%), mentre i prodotti della pesca hanno totalizzato 31,5 milioni di tonnellate (-1,9%).
Il traffico dei passeggeri è stato di quasi 8,5 milioni di persone (-7,0%) e gli autoveicoli al seguito dei passeggeri si sono attestati a quasi 1,5 milioni di unità (-8,7%).
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Nel 2019 il porto francese di Boulogne Calais, scalo nato nel 2015 dalla fusione delle funzioni amministrative dei porti di Boulogne-sur-Mer e di Calais, ha movimentato 43,0 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -8,5% rispetto a 7,0 milioni di tonnellate nell'anno precedente. La Société d'Exploitation des Ports du Détroit (SEPD), la società controllata dalle Camere di Commercio della Regione dell'Alta Francia e della Côte d'Opale che gestisce il porto, ha spiegato che la diminuzione del traffico è conseguenza delle incertezze legate alla Brexit e del rallentamento degli scambi commerciali attraverso il Canale della Manica.
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