Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
12:41 GMT+1
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti esortano a far ripartire le crociere
Senza una ripartenza in tempi strettissimi - sottolineano - il settore rischia di non riprendersi più
21 luglio 2020
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno evidenziato la necessità di far urgentemente ripartire le attività crocieristiche: «senza una ripartenza in tempi strettissimi - hanno spiegato le segreterie nazionali dei tre sindacati - il settore delle crociere rischia di non riprendersi più. La nostra attenzione per la salvaguardia della salute dei passeggeri e del personale di bordo è altissima - hanno precisato Filt, Fit e Uilt - ma riteniamo che gli specifici protocolli di sicurezza predisposti dal comitato tecnico-scientifico e applicati dalle compagnie abbiano tutte le condizioni per riprendere le attività senza sacrificare il presupposto fondamentale della salute di tutti a bordo».
«Le compagnie di navigazione e i lavoratori - hanno evidenziato Filt, Fit e Uilt - hanno bisogno urgente di certezze, che richiedono il prima possibile l'autorizzazione a riprendere le crociere, la cui decisione è stata rimandata dall'ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri al 31 luglio. Ripresa che deve garantire ai passeggeri e al personale di bordo la protezione dal rischio di contagio con l'applicazione scrupolosa dei protocolli di sicurezza, sbloccando il settore, considerando anche che tutte le altre attività turistiche e di trasporto sono ripartite».
«Giova ricordare - hanno sottolineato inoltre i sindacati - che il settore crociere non è solo una voce fondamentale del turismo, che già di per sé basterebbe per darvi la dovuta attenzione, ma da esso dipende anche una parte rilevante di economia portuale e cantieristica, che non può assolutamente andare perduta per ingiustificati rinvii».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore