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PSA e GIP sottolineano l'incremento della competitività derivante dalla loro concentrazione
Yang: permetterà di migliorare l'offerta di servizi alle linee di navigazione, ai caricatori e ai ricevitori
23 luglio 2020
Commentando il via libera dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale alla concentrazione delle attività terminalistiche nel settore dei container nel porto di Genova svolte dal gruppo PSA di Singapore e dalla genovese Gruppo Investimenti Portuali (GIP) ( del 23 luglio 2020), l'amministratore delegato del gruppo PSA per le regioni Europa, Mediterraneo & Americhe, David Yang, ha sottolineato che «questa riorganizzazione fornirà l'opportunità ad entrambi gli operatori di consolidare la loro posizione di porto gateway leader nel Tirreno settentrionale e nodo fondamentale della filiera nazionale. Permetterà soprattutto alla nuova piattaforma logistica combinata - ha specificato - di migliorare l'offerta di servizi alle linee di navigazione, ai caricatori, ai ricevitori ed a tutti gli stakeholder che utilizzano Genova come porto principale per le loro importazioni ed esportazioni».
Da parte sua Stephen Nelson, presidente di GIP e SECH, ha evidenziato che «la maggiore resilienza finanziaria ed operativa della nuova società le permetterà di affrontare le turbolenze economiche attuali e di emergerne più forte e più competitiva. Nei prossimi anni - ha aggiunto - PSA e GIP continueranno ad investire nelle proprie strutture e a migliorare la connettività dei terminal, rafforzandone la posizione competitiva sul mercato».
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