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I cantieri navali giapponesi JMU e Imabari hanno costituito la joint venture Nihon Shipyard
Avrà 510 dipendenti e opererà in tutti i segmenti della navalmeccanica, escluse le navi GNL
7 gennaio 2021
I cantieri navali giapponesi Japan Marine United Corporation (JMU) e Imabari Shipbuilding Co. hanno costituito la joint venture Nihon Shipyard Co., con effetto dallo scorso primo gennaio. La nuova società, con sede principale a Tokyo e un capitale sociale di 100 milioni di yen, è partecipata al 51% da Imabari e al 49% da JMU e avrà circa 510 dipendenti provenienti dalle due aziende partner.
Nihon Shipyard si occuperà di tutte le attività di costruzione navale: dalla progettazione, alla realizzazione e commercializzazione di navi e strutture offshore, con l'eccezione di unità navali alimentate a gas naturale liquefatto.
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