
|

|
29 gennaio 2021
|
|
- Corsini: il PNRR non riconosce il ruolo strategico del porto
di Livorno
-
- Dovrebbe essere inserito - ha sottolineato - nel novero dei
porti strategici per il Sistema Nazionale alla stregua di Genova e
Trieste
-
«Il Piano di Recupero e Resilienza sottovaluta il ruolo
del porto di Livorno quale nodo strategico destinato ad alimentare
il Valico del Brennero». Lo ha denunciato il presidente
dell'Autorità di Sistema Portuale dell'Alto Tirreno, Stefano
Corsini, in occasione della seduta di ieri dell'Organismo di
Partenariato della Risorsa Mare. Corsini ha specificato che il
documento che definisce il futuro della portualità «si
focalizza esclusivamente sul Sistema Genova, naturalmente proteso
sul Corridoio Genova-Rotterdam (attraverso il Terzo Valico di
Giovi), e sul polo di Trieste, che insiste sul Corridoio
Adriatico-Baltico», mentre - ha sottolineato - non fa alcun
cenno a Livorno «che dal punto di vista dei collegamenti
ferroviari già gravita, assieme a La Spezia e Piombino, sul
nodo di Pisa e sul passante appenninico in corso di potenziamento.
Si tratta di un gruppo di porti - ha evidenziato Corsini - destinato
naturalmente ad alimentare i mercati dell'Europa attraverso il
Valico del Brennero».-
- Relativamente al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il
presidente dell'AdSP ha precisato che non sono in discussione le
risorse economiche, ma le strategie. Lo scalo labronico - ha
ricordato - ha infatti già ricevuto 200 milioni di euro dal
MIT che assieme ai fondi della Regione e dell'authority portuale
offrono sicure garanzie in ordine alla realizzazione della Darsena
Europa. «Livorno, con la Darsena Europa, e insieme a La Spezia
- ha rilevato tuttavia Corsini - dovrebbe essere inserito nel novero
dei porti strategici per il Sistema Nazionale alla stregua di Genova
e Trieste quale terzo nodo di alimentazione dei corridori europei
attraverso i valichi».
-
- Nel corso della riunione dell'Organismo, Corsini ha fornito
anche un aggiornamento sullo stato di avanzamento della Darsena
Europa: «abbiamo ricevuto - ha spiegato - l'ultima relazione
dell'ISPRA. Il Ministero dell'Ambiente convocherà a breve la
Conferenza dei Servizi per la deperimetrazione dell'area SIN.
Intanto abbiamo predisposto il bando di gara relativo alla
realizzazione delle dighe foraneee, e completato, con il supporto di
importanti consultancy firm nazionali e internazionali, lo Studio di
Fattibilità relativo alla costruzione e gestione del terminal
container».
|
|
- Piazza Matteotti 1/3 - 16123 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
|