- Royal Caribbean ha chiuso il 2020 con una perdita netta
record di -5,78 miliardi di dollari
-
- Atteso un risultato negativo anche nel 2021
-
L'annus horribilis dell'industria crocieristica, colpita dalle
rovinose conseguenze degli effetti della pandemia di coronavirus,
non ha certo risparmiato l'americana Royal Caribbean Cruises, numero
due del mercato: «la pandemia di Covid-19 - ha ricordato il
presidente e amministratore delegato della società, Richard
Fain - sta avendo un impatto doloroso e profondo sul nostro mondo e
sulla nostra attività. Senza dubbio - ha confermato - questa
crisi è la più difficile nella storia della nostra
azienda».-
- Certo Royal Caribbean, così come le altre società
del settore, difficilmente dimenticherà un 2020 che il
gruppo, che opera con i marchi Royal Caribbean International,
Celebrity Cruises, Silversea Cruises e Azamara, ha archiviato con
una perdita netta record di ben -5,78 miliardi di dollari rispetto
ad un utile netto record di 1,91 miliardi ottenuto nell'esercizio
annuale precedente. I ricavi hanno registrato un crollo del -79,8%
essendo ammontati a 2,21 miliardi di dollari, di cui 2,03 miliardi
accumulati nel solo primo trimestre meno colpito dalla crisi
sanitaria, rispetto a 10,95 miliardi nel 2019. Più contenuta
la flessione dei costi che si sono attestati a 2,76 miliardi di
dollari (-54,4%). Il risultato operativo è stato di segno
negativo e pari a -4,60 miliardi di dollari rispetto ad un utile
netto di 2,08 miliardi nel 2019.
-
- Lo scorso anno le navi della flotta del gruppo statunitense
hanno ospitato 1,28 milioni di passeggeri (-80,5%), di cui la quasi
totalità (1,24 milioni) nel solo primo trimestre quando
ancora non si erano manifestati appieno gli effetti sull'attività
del gruppo della limitazione alla mobilità decisa dalla gran
parte dei governi mondiali per contenere la diffusione della
pandemia.
-
- Nel solo quarto trimestre del 2019, periodo nel quale i
passeggeri imbarcati sono stati 34mila (-97,9%), i ricavi del gruppo
Royal Caribbean Cruises sono stati pari a 34,1 milioni di dollari
rispetto a 2,52 miliardi di dollari nel trimestre ottobre-dicembre
dell'anno precedente. I costi operativi sono ammontati a 265,3
milioni di dollari (-82,1%). Risultato operativo e risultato
economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari
rispettivamente a -1,02 miliardi e -1,37 miliardi di dollari
rispetto a risultati di segno negativo per 299,4 milioni e 280,5
milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2019.
-
- Circa le previsioni per l'esercizio annuale 2021, Royal
Caribbean, la cui attività subisce ancora l'impatto della
pandemia, ritiene che il primo trimestre sarà chiuso in
perdita così come l'intero anno, risultati negativi - ha
precisato l'azienda - la cui entità dipenderà da molti
fattori, tra cui la tempistica e la consistenza del riavvio delle
attività crocieristiche.
|