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Assarmatori, sbagliato tagliare i fondi per gli aiuti al rinnovamento delle flotte
Audizione di Stefano Messina al Senato
23 febbraio 2021
Assarmatori ha esortato a sanare quello che secondo l'associazione armatoriale italiana è uno degli errori più rilevanti commessi nella definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ovvero la cancellazione dello stanziamento di due miliardi di euro per gli aiuti al rinnovamento delle flotte di navi impegnate nelle rotte di cabotaggio e collegamento con le isole minori e maggiori.
Nel corso dell'audizione odierna sul PNRR presso l'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi parlamentari della VIII Commissione (Lavori Pubblici, Comunicazioni) del Senato, il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, ha rilevato che «nel momento in cui l'attenzione e gli sforzi sono concentrati sulla sostenibilità e non casualmente anche sull'elettrificazione delle banchine, escludere un intervento massiccio mirato a favorire il rinnovamento della flotta non ha davvero un senso logico. Lo stesso cold ironing, ovvero l'elettrificazione delle banchine - ha osservato Messina - avrebbe un significato limitato se le navi che più sarebbero chiamate a utilizzarle non fossero provviste delle dotazioni atte a collegarsi. Sarebbe come prevedere di investire in colonnine per la ricarica elettrica lungo le autostrade e non avere in circolazione auto elettriche».
«È il momento - ha sottolineato il presidente di Assarmatori - di prevedere interventi coordinati e in quest'ottica il rinnovamento della flotta è elemento centrale, anche nell'eventuale previsione di legare il finanziamento delle nuove navi al mantenimento delle linee con il porto o con i porti interessati».
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