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9 marzo 2021
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- I temi caldi del terminalismo italiano all'esame del
consiglio direttivo di Assiterminal
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- Galliano di Marco designato vice presidente ad affiancare
Vito Leo Totorizzo e Alberto Casali
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Il consiglio direttivo di Assiterminal (Associazione Italiana
Port & Terminal Operators), su proposta del presidente Luca
Becce, ha designato Galliano di Marco (GM Venezia Terminal
Passeggeri) quale vice presidente, ad affiancare gli attuali altri
vice presidenti Vito Leo Totorizzo e Alberto Casali, designando
anche Tomaso Cognolato (CEO Terminal Passeggeri di Napoli) come
componente del consiglio direttivo anche con lo scopo di dare conto
della valorizzazione del comparto dei terminal passeggeri e delle
fortissime criticità che attraversa a causa dei perduranti
effetti della crisi sanitaria.-
- Attualmente il consiglio direttivo di Assiterminal risulta
composto da: Giancarlo Acciaro, Maurizio Anselmo, Giorgio Blanco,
Alberto Casali, Matteo Catani, Paolo Cornetto, Marco Dalli, Galliano
Di Marco, Piero Fabiano, Silvio Garrè, Roberto Goglio,
Giordano Bruno Guerrini, Ignazio Messina, Antonio Musso, Antonio
Pandolfo, Giulio Schenone, Vito Leonardo Totorizzo e Tomaso
Cognolato.
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- Nel corso della riunione i componenti del consiglio direttivo
hanno analizzato i temi inerenti il rinnovo del contratto collettivo
dei lavoratori portuali approfondendone gli aspetti sia di natura
giuridica che per quanto all'impatto economico anche in
considerazione della prosecuzione di ulteriori percorso di confronto
e approfondimento con i sindacati.
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- È stato rilevato poi come permangano irrisolti i temi
legati alla mancata adozione di un regolamento delle concessioni
portuali, alla superfetazione dei “regolatori”, alla
difficoltà di vedere riconosciuto il principio del
riequilibrio economico/finanziario anche nel settore della
portualità e alla difforme applicazione delle norme nelle
diverse realtà portuali, così come ancora una diversa
declinazione dei modelli di lavoro portuali.
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- Si è dato corso anche alla discussione sui criteri di
applicazione della norma (art.199 decreto-legge 34/20) che prevede
la riduzione dei canoni concessori a fronte della riduzione dei
fatturati sottolineando come la sua applicazione deve trovare una
sintonia applicativa in tutti i porti secondo un criterio di
proporzionalità piena, nonché sull'iter di attuazione
del cosiddetto “fondo Terminal Passeggeri” previsto
dalla legge di Bilancio. A tal proposito è stato evidenziato
che entrambe le tematiche sono oggetto di riproposizione anche per
il 2021 da parte di tutto il cluster portuale, compresa Assoporti.
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- Si è condivisa infine l'opportunità di
intraprendere il percorso progettuale (condiviso anche con ANCIP e
Assoporti) volto alla costituzione di processi e percorsi formativi
funzionali anche ai temi della transizione che possa contribuire a
una sempre maggiore specializzazione dei lavoratori delle imprese
portuali e alla costante crescita e adeguamento professionale.
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