Al Reefer Terminal, il terminal del porto di Vado Ligure
specializzato nella logistica della frutta, è diventato
operativo il nuovo gate automatizzato per il carico e lo scarico di
container che è in grado di accogliere anche contenitori dry
dedicati al trasporto di merce che non richiede temperatura
controllata. Grazie all'automatizzazione delle due corsie in entrata
e in uscita, avvenuta attraverso l'installazione di telecamere per
il riconoscimento della targa dei mezzi e il posizionamento di nuovi
totem per la comunicazione con lo staff del terminal, gli
autotrasportatori possono svolgere le attività richieste per
il carico e scarico senza scendere dal proprio mezzo. Inoltre,
sempre con lo scopo di incrementare la sicurezza, sono state
realizzate due nuove aree protette dedicate al controllo dei sistemi
di bloccaggio dei contenitori sui mezzi.
Nel dettaglio, al momento dell'accesso al gate le telecamere si
attivano rilevando il numero di targa del mezzo. Ciò permette
al sistema operativo di confermare la validità del viaggio,
eseguire la prenotazione delle operazioni di piazzale e inviare gli
ordini di lavoro ai mezzi operativi tramite l'emissione di un ticket
che indica le corrette modalità di esecuzione delle attività
(tra cui, ad esempio, posizione di carico/scarico e specifica sulla
eventuale necessità di servizio di pesatura). Allo stesso
modo, in fase di uscita, le telecamere rilevano la targa del mezzo
e, contestualmente, il sistema operativo rilascia
all'autotrasportatore una ricevuta che attesta il completamento
delle operazioni effettuate.
«Grazie all'automatizzazione del Reefer Terminal Gate - ha
sottolineato Santi Casciano, amministratore delegato di Vado Gateway
e Reefer Terminal - abbiamo semplificato, velocizzandole, le
modalità di accesso e di uscita dal nostro terminal ed
efficientato lo svolgimento delle attività sul piazzale. Con
questo importante investimento offriamo un servizio migliore agli
autotrasportatori incrementando allo stesso tempo il livello di
sicurezza sia per gli autisti, sia per i nostri operatori».