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“La criminalizzazione del comandante della nave: criticità e prospettive”
È il tema di un convegno che si terrà il 27 gennaio a Roma
10 gennaio 2020
Il prossimo 27 gennaio alle ore 10.30 a Roma, presso la sede della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), si terrà un workshop sul tema che è promosso dal sindacato Comandanti e direttori di macchina USCLAC-UNCDIM e dall'Istituto Italiano di Navigazione.
Gli organizzatori dell'evento hanno spiegato che l'Istituto Italiano di Navigazione, su proposta dell'USCLAC/UNCDIM, ha predisposto uno studio sul fenomeno in atto, a livello nazionale e internazionale, di “criminalizzazione” della figura del comandante in caso di qualsivoglia incidente coinvolga la sua nave, fenomeno la cui gravità è stata rilevata anche dall'International Maritime Organization (IMO) che nel 2006 ha emesso raccomandazioni specifiche per gli Stati membri.
In particolare, lo studio, così come il convegno in programma, affronta due aspetti del fenomeno tra loro connessi: da una parte il quadro giuridico; dall'altra, la scarsa attenzione sin ora dedicata alle implicazioni di natura psicologica che tale regime di piena ed esclusiva responsabilità su quanto accade a bordo produce sul personale coinvolto.
Nel corso dell'incontro a Roma verranno messe a fuoco le difficili condizioni nelle quali si trovano a operare i comandanti delle navi, anche a causa di un quadro giuridico in parte obsoleto. Al convegno prenderà parte un panel di relatori di riconosciuta esperienza e competenze in grado di coprire l'intero spettro delle problematiche giuridiche che caratterizzano la materia. Gli atti del convegno saranno raccolti in una pubblicazione.
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