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26 gennaio 2021
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- Positiva valutazione della tempistica di realizzazione del
nuovo gateway ferroviario di Gioia Tauro
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- L'opera ha avuto un costo complessivo di 40 milioni di euro
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Positiva la valutazione del Nucleo Verifica e Controllo
dell'Agenzia per la Coesione Territoriale dei tempi di attuazione
della realizzazione del nuovo terminal intermodale del porto di
Gioia Tauro, scalo ferroviario che lo scorso mese ha registrato
l'arrivo del primo treno merci
(
del 16
dicembre 2020). Lo ha reso noto l'Autorità Portuale di
Gioia Tauro specificando che il Nucleo Verifica e Controllo, ente
certificatore degli investimenti finanziati con risorse europee, nel
suo report preliminare di verifica parla di “efficacia dei
risultati” per come richiesto dal Piano Sud 2030.-
- L'authority ha ricordato che l'opera ha avuto un costo
complessivo di 40 milioni di euro, di cui 20 milioni ammessi a
finanziamento sui PON FERS Reti e Mobilità 2007/2013, di cui
è titolare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Realizzata in project financing dall'Autorità Portuale,
l'opera rientra in un insieme di interventi inseriti nell'APQ “Polo
logistico intermodale di Gioia Tauro”.
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- In particolare, l'Autorità Portuale ha spiegato che il
Nucleo Verifica e Controllo, pur segnalando i ritardi della partenza
causati dalla definizione del progetto preliminare, connessi alla
gara che in un primo momento è andata deserta e quindi ai
tempi di aggiudicazione, ha espresso parere positivo in merito ai
“tempi delle fasi di progettazione definitiva, esecutiva ed
esecuzione dei lavori” che hanno registrato “una durata
inferiore ai tempi tipici di VISTO (strumento che fornisce la
Visualizzazione Interattiva della Stima dei Tempi delle Opere
pubbliche)”.
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- Inoltre viene sottolineata la positività delle scelte
adottate dall'ente portuale in merito all'affidamento della gara in
project financing, a seguito del primo avviso andato deserto,
all'individuazione tempestiva del concessionario subentrante e, non
ultimo, alle indicazioni normative adottate, (art.38 del Codice
della Navigazione), per consentire al concessionario subentrante
l'anticipata occupazione delle aree su cui insiste l'opera, nelle
more di definizione di un contenzioso esistente tra l'Autorità
Portuale e il Corap.
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- Il nuovo terminal intermodale, concluso e funzionate, si estende
nel territorio compreso tra i Comuni di Gioia Tauro e di San
Ferdinando e si sviluppa in parte, all'interno del porto, nell'area
doganale in concessione al terminalista Medcenter Terminal Container
e nella zona dell'interporto. Occupa una superficie pari a 325mila
metri quadrati. La lunghezza complessiva dei nuovi binari è
di 3.825 metri. In particolare, è dotato di tre aste da 825
metri ciascuna che consentono di fare partire convogli di lunghezza
europea da 750 metri.
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