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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
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ANNO XXXIV - Numero 30 APRILE 2016
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TRASPORTO INTERMODALE
EUROTUNNEL CONFERMA LA GRAVITÀ DEL DECLINO DEL
TRASPORTO MERCI FERROVIARIO DIRETTO
Nel 1° trimestre del 2016 il numero dei treni merci diretti
è diminuito da un anno all'altro del 44% da 787 a 442, mentre
il tonnellaggio è sceso del 41% per 365.041 tonnellate.
Gli operatori intermodali hanno sempre più evitato di
servirsi della linea fissa e hanno optato per altre tratte,
normalmente la ferrovia alla volta di porti continentali quali
Zeebrugge, Moerdijk e Rotterdam per poi spedire le merci via mare in
modalità ro-ro o lo-lo ai porti del Regno Unito con
successiva consegna via strada ai clienti britannici.
"Il trasporto merci ferroviario via tunnel è stato
il traffico maggiormente afflitto dalla crisi dei migranti in
conseguenza delle difficoltà sperimentate nel provvedere alla
sicurezza del piazzale della SNCF a Calais-Fréthun e ha
perduto metà dei propri clienti e servizi a vantaggio di
altre tratte nel corso dell'autunno del 2015" sottolinea la
GETSA (Groupe Eurotunnel SA) nella propria relazione sui risultati
del primo trimestre del 2016.
"Stiamo lavorando con tutte le parti interessate allo scopo
di rilanciare i traffici ora che i binari sono nuovamente sicuri".
I servizi navetta di trasporto merci della GETSA hanno
conseguito il proprio record trimestrale di sempre con 410.729
camion, il 10% in più rispetto al primo trimestre 2015 ed il
6% in più rispetto al trimestre-record precedente, il quarto
del 2014.
I suoi servizi "Le Shuttle" per il trasporto di
automobili e pullman per passeggeri hanno trasportato più di
0,5 milioni di veicoli, in aumento dell'8% da un anno all'altro.
I ricavi complessivi derivanti da servizi navetta sono aumentati
del 13% sino a 135,5 milioni di euro.
I servizi ferroviari passeggeri diretti gestiti dalla Eurostar
hanno trasportato un numero leggermente minore di passeggeri, 2,2
milioni.
Per quanto riguarda il settore trasporto merci ferroviario
proprio della GETSA, la sua branca Europorte ha fatto registrare
ricavi quasi immutati per 72,6 milioni di euro.
L'affiliata di Europorte Socorail ha ottenuto nuovi appalti per
effettuare le operazioni dei servizi ferroviari portuali interni
presso gli scali marittimi di Nantes-St.Nazaire e La Rochelle per
altri cinque anni, mentre l'affiliata britannica GB Railfreight ha
ottenuto un contratto quinquennale con il generatore di energia per
biomasse Drax e adesso effettua altresì le operazioni del
"Caledonian Sleeper" (servizi passeggeri).
L'accordo con la Drax le ha consentito di compensare la
riduzione del trasporto di carbone correlata all'incremento della
Tassa sul Carbonio nel Regno Unito nel 2015.
D'altro canto, la Europorte ha trovato difficoltà
nell'ottenere tracce dalla SNCF Réseau al fine di sviluppare
servizi di trasporto auto per i clienti.
(da: worldcargonews.com, 24 aprile 2016)
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