COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIV - Numero 11/2006 - NOVEMBRE 2006

La Zim Integrated Shipping Services e la Hapag-Lloyd sono in procinto di avviare, verso la fine di quest'anno, operazioni di trasporto sulla tratta Europa/Sudafrica.

La notizia è alquanto sorprendente, dal momento che la rotta in direzione sud non ha assistito ad una grande crescita sin dal 2003, quando i paesi dell'Africa meridionale ed occidentale hanno iniziato ad acquistare un numero maggiore di beni e servizi dai paesi a costo minore dell'Asia e, in special modo, dalla Cina.

Yigal Maor, vice presidente vicario della direzione trasporto marittimo di linea della Zim, ha dichiarato: "Non miriamo ad una grossa quota di mercato, e perciò pensiamo che ci sia spazio per un altro piccolo operatore in questa direttrice di traffico. Faremo concorrenza in relazione ai traffici reefer sulla direttrice verso nord, dove c'è ancora spazio per una maggiore infiltrazione containerizzata".

Il riferimento ai traffici refrigerati è interessante, dal momento che oltre 65.000 TEU di carichi reefer sono stati spediti dal Sudafrica all'Europa lo scorso anno. Ciò equivaleva al 53% del mercato reefer complessivo.

La Zim impiegherà una flotta di 7 navi da 1.700 TEU dismesse da altre direttrici di traffico e ha in programma scali presso una vasta gamma di porti nord-europei, nonché a Lagos, Durban, Città del Capo, Abidjan e ritorno in Europa settentrionale.

Se il servizio verrà effettivamente realizzato come sopra riferito, sarà il primo ad effettuare scali lungo la rotta presso porti dell'Africa occidentale.

Gli altri vettori fino adesso non si sono voluti assumere il rischio dei ritardi nei porti dell'Africa occidentale, dato che la MSC (Mediterranean Shipping Company) collega i suoi carichi via Las Palmas, mentre la Maersk e la Safmarine per lo più servono l'Africa occidentale attraverso il porto spagnolo di Algesiras.

I programmi della Hapag-Lloyd sono molto diversi da quelli della Zim, nel senso che ha optato per un accordo di condivisione degli spazi-containers con la MSC. In origine, la principale compagnia di navigazione di linea tedesca aveva programmato un collegamento quindicinale con navi dalla capacità di 1.200 TEU, ma in seguito ha cambiato idea, quasi esattamente al momento dell'annuncio del vettore israeliano.

La Hapag-Lloyd adesso entrerà nel traffico in questione a partire da ottobre. Toni Firmin, amministratore delegato della gestione navi e containers della Hapag-Lloyd, ha dichiarato: "In conseguenza della collaborazione con la MSC, siamo in grado di offrire ai nostri clienti un notevole miglioramento del servizio con partenze settimanali a giorno fisso e capacità di carico reefer".

Il servizio scalerà Felixtowe, Amburgo, Anversa, Le Havre, Città del Capo, Port Elizabeth e Durban. I tempi di viaggio da Città del Capo ad Amburgo saranno di 18 giorni.

La Hapag-Lloyd dispone di uffici propri a Durban, Città del Capo e Johannesburg.
(da: RQ CI Reefer Quarterly, n' 3, ottobre 2006, pag. 4)