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LA UNIGLORY (EVERGREEN) POTENZIA I SUOI COLLEGAMENTI INTERASIATICI
Altre cinque navi da 1.164 teu tra i porti dell'Estremo Oriente, del Medio Oriente e del Golfo Arabico
17 ottobre 1997
La Uniglory Marine Corporation del gruppo Evergreen sta potenziando il servizio di linea tra i porti dell'Estremo Oriente, del Medio Oriente e del Golfo Arabico con l'impiego di cinque navi portacontainer da 1.164 teu.
Sono la "Uni-Ahead", la "Uni-Angle", la "Uni-Angel" e la "Uni-Arise". Si tratta di unità costruite dai cantieri navali China Shipbuilding Corporation, due consegnate nello scorso agosto, una in settembre e una il 9 ottobre. La quinta unità, che ha nome "Uni-Accord", è stata consegnata dai cantieri navali Evergreen Heavy Industries il 16 ottobre.
Con queste cinque navi il servizio verrà esteso anche ai porti di Tokyo, Osaka, Tokuyama e Hakata.
La Evergreen Heavy Industries costruirà altre sei navi della stessa portata: l'ultima di questa serie, la "Uni-Asure", verrà varata nell'aprile del 1999.
Tra le iniziative di potenziamento dei servizi tra porti asiatici vi è quello delle compagnie Heung A Shipping e Toijama, che hanno iniziato il 9 ottobre un collegamento settimanale tra i porti del Giappone, della Corea del Sud e quelli del sud-est asiatico.
La Nippon Express Co. Ltd. sta invece aumentando la potenzialità del suo servizio collegante Tokyo a Hong Kong, raddoppiando le partenze da tre a sei la settimana.
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