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Anche il porto fluviale di Bruxelles sarà dotato di un container terminal
La costruzione verrà iniziata quest'anno e beneficerà di fondi europei del programma PACT
20 gennaio 1999
Entro quest'anno inizieranno i lavori per la realizzazione di un container terminal nell'avamporto di Bruxelles. L'impianto costerà 400 milioni di franchi belgi e beneficerà di fondi europei del programma PACT.
L'efficienza del terminal sarà assicurata dalla sua ubicazione, in diretto collegamento con i sistemi di trasporto ferroviario, stradale e marittimo/fluviale, con un efficace inoltro dei containers. La superficie del terminal sarà di 7 ettari, con una banchina lunga 300 metri, dotata di una portainer. Inizialmente sarà in grado di svolgere un traffico di 15.000 teu l'anno, ma poi potrà rapidamente passare a movimentazioni maggiori, fino a 100.000 teu.
Il finanziamento dei lavori sarà assicurato dalla società di investimenti Bruport Invest, il cui capitale appartiene per la maggioranza (51 per cento) al porto di Bruxelles, mentre la parte rimanente appartiene alla Interferry Boats ed Egis Projects.
La gestione del nuovo terminal sarà affidata ad una società privata i cui azionisti saranno la Inter Ferry Boats, la Smet ed una filiale della Egis Projecys, che agiranno in collaborazione con il porto fluviale di Gennevilliere (Parigi).
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Entro quest'anno inizieranno i lavori per la realizzazione di un container terminal nell'avamporto di Bruxelles. L'impianto costerà 400 milioni di franchi belgi e beneficerà di fondi europei del programma PACT. 
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